Approvata la nuova normativa amatoriale: rivoluzione etica e tutela della salute

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

MIKE SCOTT

via col vento
21 Ottobre 2008
4.928
87
nell'etere
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In pratica rimarca il famoso diritto di un ente o un organizzazione di GF di negare l' iscrizione ad una gara di un ciclista o dell' ASD ritenuta NON ETICA

Già a Firenze mi pare che questo diritto non sia stato esercitato ... quindi in sostanza ognuno fa un pò come gli pare...
 

cacciatorino

Scalatore
12 Agosto 2012
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Porto Recanati, ma con l'appennino nel cuore
www.stimarchetti.it
Bici
BTwin Triban 5
In pratica rimarca il famoso diritto di un ente o un organizzazione di GF di negare l' iscrizione ad una gara di un ciclista o dell' ASD ritenuta NON ETICA

Già a Firenze mi pare che questo diritto non sia stato esercitato ... quindi in sostanza ognuno fa un pò come gli pare...

Da quello che ho capito io, l'organizzazione ha la facolta' di rifiutare le iscrizioni di chi ha precedenti per pratiche di doping o comunque antisportive.
Lo scopo della norma e' impedire al corridore o ASD escluse di poter fare ricorsi o contestazioni
 

sindaco

Apprendista Scalatore
26 Aprile 2008
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Manfredonia
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[MENTION=15291]8888[/MENTION] in estrema sintesi significa discrezionalitá assoluta ci sará che applica le direttive e chi non lo fará caos ed incertezza mi sfugge qualcosa?

Guarda che non è affatto una novità nel senso che tale facoltà da parte degli organizzatori era già prevista in tanti regolamenti ancor prima che venisse emanata la normativa etica.

Già a Firenze mi pare che questo diritto non sia stato esercitato ... quindi in sostanza ognuno fa un pò come gli pare...
[/COLOR][/QUOTE]

Non è un obbligo. Il "diritto", però, mi sembra sia stato già esercitato. Taluni organizzatori avrebbero assegnato pettorali da primissima griglia a cicloturisti, invitato come VIP cicloturisti e premiato cicloturisti.
 

boogerd

Apprendista Passista
14 Ottobre 2009
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Bici
troppe
Spiego:

L'Ufficio di Presidenza della CNC, riunitosi a Roma il 28/03/2014 in occasione del convegno "Stati Generali del Ciclismo Amatoriale", (finito il convegno le delegazioni regionali si sono confrontate in privato) preso atto delle innumerevoli richieste di chiarimento che pervengono alla casella e-mail: [email protected], in relazione alla autocertificazione inerente i requisiti per il tesseramento da cicloamatori (e per richieste emerse nel convegno stesso da organizzatori di GF che chiedevano come comportarsi con alcuni soggetti che non potevano non far partire) ribadisce, come ben esplicitato dallo stesso modulo di autocertificazione che: aver adottato pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche o terapeutiche documentate, finalizzate ovvero idonee a modificare i risultati dei controlli antidoping sull'uso di farmaci non consentiti” ovvero essere stati trovati “in possesso di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive, proibite o soggette a restrizione d'uso secondo le vigenti leggi e disposizioni regolamentari in materia di doping, senza alcuna giustificazione plausibile, circostanziata e documentata e in ogni caso senza alcuna dettagliata prescrizione medica” costituisce comunque elemento ostativo al tesseramento da cicloamatore e ricorda che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Evidenzia inoltre che, in virtù delle proprie autonomie, gli organismi di CNC hanno facoltà di prevedere l'esclusione dalle proprie manifestazioni di soggetti, a qualunque titolo tesserati, ritenuti non attinenti ai requisiti etici/morali. Analoga esclusione può essere prevista nei confronti di ASD resosi responsabili di infrazioni, tramite azioni di propri tesserati, alle norme attuative 2014, con provvedimento sanzionatorio da qualunque organismo di Consulta emanato.
F.to Ufficio di Presidenza
In pratica rimarca il famoso diritto di un ente o un organizzazione di GF di negare l' iscrizione ad una gara di un ciclista o dell' ASD ritenuta NON ETICA.
Più chiaro di così? Il sistema è ostile ai bari.

Ma tu la dichiarazione etica l'hai sottoscritta senza leggerla?
Non è stata introdotta nessuna ulteriore norma. Si tratta di una parte del contenuto della dichiarazione etica che è stata chiarita su richiesta degli organizzatori.
Comunque domani mi sa che faccio anch'io il mandrione ... se mi aspetti ti aggiorno.

Essere trovati in possesso.. ecc ecc costituisce reato punito dalla normativa antidoping.
Chi definisce quando l'essere trovati in possesso ecc. ecc. diventa ostativo al rilascio del tesserino? e ancora, quando il dato può essere ritenuto acclarato?
La risposta può essere solo una: quando una sentenza penale (o un provvedimento del giudice sportivo) lo stabilisce.
Visto che gli indagati per questi fatti (come per altri) possono tesserarsi, -stando alla sentenza della Corte Federale ben nota, a mio avviso molto ben scritta ma opinabile nella parte motivazionale dove esclude l'illegittimità della norma etica valorizzando la tesserabilità come cicloturista dell'atleta ex dopato- questa "specificazione" come la chiamate voi, mi sembra tanto un tentativo per far rientrare dalla finestra ciò che è stato espunto dalla porta, con una "norma" nuova, o meglio con una interpretazione normativa.

Il fine perseguito è giusto, per carità, è il metodo che è sbagliato o forse impreciso, sia dal punto di vista dei risultati, dell'effettività, che dal punto di vista strettamente tecnico/legislativo. IMHO
 

MIKE SCOTT

via col vento
21 Ottobre 2008
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Guarda che non è affatto una novità nel senso che tale facoltà da parte degli organizzatori era già prevista in tanti regolamenti ancor prima che venisse emanata la normativa etica.

Già a Firenze mi pare che questo diritto non sia stato esercitato ... quindi in sostanza ognuno fa un pò come gli pare...
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Non è un obbligo. Il "diritto", però, mi sembra sia stato già esercitato. Taluni organizzatori avrebbero assegnato pettorali da primissima griglia a cicloturisti, invitato come VIP cicloturisti e premiato cicloturisti.[/QUOTE]


dai un occhio a quale asd ha vinto per ex a cervia? ti ricorda qualcosa? :mrgreen:
visto che ci sei butta un occhio alle media anche :asd:
 

MIKE SCOTT

via col vento
21 Ottobre 2008
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Essere trovati in possesso.. ecc ecc costituisce reato punito dalla normativa antidoping.
Chi definisce quando l'essere trovati in possesso ecc. ecc. diventa ostativo al rilascio del tesserino? e ancora, quando il dato può essere ritenuto acclarato?
La risposta può essere solo una: quando una sentenza penale (o un provvedimento del giudice sportivo) lo stabilisce.
Visto che gli indagati per questi fatti (come per altri) possono tesserarsi, -stando alla sentenza della Corte Federale ben nota, a mio avviso molto ben scritta ma opinabile nella parte motivazionale dove esclude l'illegittimità della norma etica valorizzando la tesserabilità come cicloturista dell'atleta ex dopato- questa "specificazione" come la chiamate voi, mi sembra tanto un tentativo per far rientrare dalla finestra ciò che è stato espunto dalla porta, con una "norma" nuova, o meglio con una interpretazione normativa.

Il fine perseguito è giusto, per carità, è il metodo che è sbagliato o forse impreciso, sia dal punto di vista dei risultati, dell'effettività, che dal punto di vista strettamente tecnico/legislativo. IMHO


Infatti sono sulla strada sbagliata ... ma lasciamoli fare poi millanteranno un altro grande successo alla FSL :asd: .. e intanto mi ritrovo in gruppo i noti toscani :mrgreen:
 

8888

Apprendista Velocista
24 Aprile 2009
1.227
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Ferrara
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Essere trovati in possesso.. ecc ecc costituisce reato punito dalla normativa antidoping.
Chi definisce quando l'essere trovati in possesso ecc. ecc. diventa ostativo al rilascio del tesserino? e ancora, quando il dato può essere ritenuto acclarato?
La risposta può essere solo una: quando una sentenza penale (o un provvedimento del giudice sportivo) lo stabilisce.
Visto che gli indagati per questi fatti (come per altri) possono tesserarsi, -stando alla sentenza della Corte Federale ben nota, a mio avviso molto ben scritta ma opinabile nella parte motivazionale dove esclude l'illegittimità della norma etica valorizzando la tesserabilità come cicloturista dell'atleta ex dopato- questa "specificazione" come la chiamate voi, mi sembra tanto un tentativo per far rientrare dalla finestra ciò che è stato espunto dalla porta, con una "norma" nuova, o meglio con una interpretazione normativa.

Il fine perseguito è giusto, per carità, è il metodo che è sbagliato o forse impreciso, sia dal punto di vista dei risultati, dell'effettività, che dal punto di vista strettamente tecnico/legislativo. IMHO


Non c'entra nulla, mi spiace, il discorso dei dopati.
Leggetela con attenzione: l'autocertificazione firmata dal ciclista su modello emesso dalla Consulta, di fatto annulla un bug che era stato posto all'attenzione durante gli Stati Generali da uno degli organizzatori della Dieci Colli (per essere più chiaro, ma non solo) che chiedeva come era possibile che un noto infermiere e un suo amico potessero essere stati tesserati come amatori e se il fatto di per se non costituisse un'anomalia.

Probabilmente analizzando meglio successivamente, si é evidenziato che, pur non riportando la norma il caso specifico, in realtà esso era di fatto normato (e quindi il tesseramento proibito) nell'autocertificazione che chi si tessera come amatore deve rilasciare.
Il comunicato quindi specifica e ammonisce chi, pur pensando di essere escluso dal riferimento normativo, dovrebbe aver rilasciato quindi autocertificazione mendace o l'a.s.d. di riferimento qualora il presidente possa aver tesserato senza richiedere tale documento (magari in buona fede). CNC in pratica ricordaOvvio che il comunicato non parli del caso specifico ma lo estenda ai casi di fattispecie che potessero verificarsi.

In più, probabilmente dopo il caso di Lodi, il comunicato sembra aprire le porte ad un nuovo atteggiamento, già richiesto sempre a Roma dagli organizzatori, di escludere dall'iscrizione tutte le figure "indesiderate" che possano provocare danni d'immagine alla Granfondo stessa, sancendo di fatto il diritto dello stesso organizzatore di applicare il famoso passaggio di quasi tutti i loro regolamenti di gara che affermano la logica di "iscrizione ad invito".

Il comunicato comunque é chiarissimo e basta leggerlo attentamente.
 

boogerd

Apprendista Passista
14 Ottobre 2009
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Bici
troppe
Il comunicato è chiaro, non ho affermato il contrario. Ho solo espresso delle osservazioni in merito.
Il tuo ultimo intervento invece, @8888, non l'ho capito affatto. Forse perchè non conosco la fattispecie a cui fai riferimento ;nonzo% l'infermiere e l'amico che hanno fatto? o comunque, in generale, di che comportamento si tratta? Se si tratta di fatti reato.. entra in ballo la normativa antidoping, e dunque.. di conseguenza, (a sentenza) il divieto di tesseramento in base alla norma etica
 

8888

Apprendista Velocista
24 Aprile 2009
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Il comunicato è chiaro, non ho affermato il contrario. Ho solo espresso delle osservazioni in merito.
Il tuo ultimo intervento invece, @8888, non l'ho capito affatto. Forse perchè non conosco la fattispecie a cui fai riferimento ;nonzo% l'infermiere e l'amico che hanno fatto? o comunque, in generale, di che comportamento si tratta? Se si tratta di fatti reato.. entra in ballo la normativa antidoping, e dunque.. di conseguenza, (a sentenza) il divieto di tesseramento in base alla norma etica


L'autocertificazione firmata da un amatore contiene, oltre alla dichiarazione di non essere stato sospeso per fatti legati al doping, un passaggio che certifica di non esser stato trovato in possesso di prodotti o principi attivi riconducibili al doping senza un motivo plausibile (es. prescrizione medica, ecc).
Ma esistono anche altri casi oltre quello esposto. Ovviamente la precisazione della Consulta cerca di colpirli tutti.
 

boogerd

Apprendista Passista
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L'autocertificazione firmata da un amatore contiene, oltre alla dichiarazione di non essere stato sospeso per fatti legati al doping, un passaggio che certifica di non esser stato trovato in possesso di prodotti o principi attivi riconducibili al doping senza un motivo plausibile (es. prescrizione medica, ecc).
Ma esistono anche altri casi oltre quello esposto. Ovviamente la precisazione della Consulta cerca di colpirli tutti.

Allora, vedo di spiegarmi meglio. Si tratta di una manovra per aggirare la sentenza della Corte d'Appello FCI.
Proprio stamane mi hanno notificato una citazione a giudizio relativa a possesso "ingiustificato" (dice il PM, in realtà vi era tanto di certificato medico, pure sequestrato, e le sostanze non sono vietate sempre, ma solo "in competizione", ossia se assunte (ma si tratta di possesso!) nelle 12 ore precedenti la gara.. e non c'era nessuna gara da fare perché l'atleta era a casa sua, beato, in convalescenza...) di una confezione di CORT-INAL e un blister di 6 compresse effervescenti di FLUIMUCILL. (pensa un po' che malfattore!!). Da ridere che l'imputazione riporta assunzione per un anno circa.. e la confezione di Cort-inal mancava di una sola fiala e invece quella di Fluimucill effervescenti era intonsa :-)
Fatti del 2009 -2010 (così nella citazione 0_o)
Il soggetto ad oggi è indagato.
Prescindendo dal fatto che trattasi di ex prof, e che nemmeno lo vuole, ha diritto ad avere il tesserino da cicloamatore?
Stando alla sentenza del Tribunale della FCI, sì, avendo questa sentenza escluso dall'alveo degli intesserabili gli indagati.
Autocertifica il falso in questo caso l'atleta? Chi decide se il possesso è lecito o illecito?
Per avere un senso, il testo della autocertificazione nella parte da te richiamata deve riferisti al fatto nudo e crudo.. altrimenti, costituendo reato il possesso ingiustificato dcc ecc. basta la autocertificazione di non aver ottenuto condanne penali in materia di doping.
 
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Airone del Chianti

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Allora, vedo di spiegarmi meglio. Si tratta di una manovra per aggirare la sentenza della Corte d'Appello FCI.
Proprio stamane mi hanno notificato una citazione a giudizio relativa a possesso "ingiustificato" (dice il PM, in realtà vi era tanto di certificato medico, pure sequestrato, e le sostanze non sono vietate sempre, ma solo "in competizione", ossia se assunte (ma si tratta di possesso!) nelle 12 ore precedenti la gara.. e non c'era nessuna gara da fare perché l'atleta era a casa sua, beato, in convalescenza...) di una confezione di CORT-INAL e un blister di 6 compresse effervescenti di FLUIMUCILL. (pensa un po' che malfattore!!). Da ridere che l'imputazione riporta assunzione per un anno circa.. e la confezione di Cort-inal mancava di una sola fiala e invece quella di Fluimucill effervescenti era intonsa :-)
Fatti del 2009 -2010 (così nella citazione 0_o)
Il soggetto ad oggi è indagato.
Prescindendo dal fatto che trattasi di ex prof, e che nemmeno lo vuole, ha diritto ad avere il tesserino da cicloamatore?
Stando alla sentenza del Tribunale della FCI, sì, avendo questa sentenza escluso dall'alveo degli intesserabili gli indagati.
Autocertifica il falso in questo caso l'atleta? Chi decide se il possesso è lecito o illecito?
Per avere un senso, il testo della autocertificazione nella parte da te richiamata deve riferisti al fatto nudo e crudo.. altrimenti, costituendo reato il possesso ingiustificato dcc ecc. basta la autocertificazione di non aver ottenuto condanne penali in materia di doping.
Ma ancora qui con le storie che per correre in bicicletta ci vogliono le medicine? il Cortinal è un cortisonico quindi o hai il TUE o sei un dopato. E facciamola finita di giustificare tutti e tutto...
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
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347
Pampas Lacustre.
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Ma ancora qui con le storie che per correre in bicicletta ci vogliono le medicine? il Cortinal è un cortisonico quindi o hai il TUE o sei un dopato. E facciamola finita di giustificare tutti e tutto...

Si ma se puo' correre in bici non lo decidi ne tu ne io..
Prendere medicine per curarsi fino a prova contraria è un diritto, diventa qualcosa di diverso se le prendi per primeggiare in uno sport.
Ma se qualcuno ha dei malanni, ha il diritto di curarsi.

Nella vostra foga ideologica, invertite la formula..
A volte mi sembrate dei frati dolciniani:mrgreen:
 
Stato
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