Sull'abuso della creatina non era basato il caso Juventus?
mi pare centrasse anche la creatina oltre all' epo. diversi calciatori poi testimoniarono di flebo spacciate per vitamine
Sull'abuso della creatina non era basato il caso Juventus?
Si, certo, ma mi sembra di ricordare che l'indagine riguardò anche l'uso di una sostanza lecita come la creatina di cui facevano un uso abnorme, ma magari ricordo male.
scusami ma a domanda di gx2 circa le conseguenze x l'assuntore di un farmaco non necessario hai risposto che l'assuntore risponde a titolo di violazione del principio di lealtà sportiva. A mia domanda hai citato il caso Bani.
Beh dal link che abbiamo letto lui è stato squalificato x doping x assunzione della gonadotropina, ma non è stato sanzionato x l'assunzione dei farmaci leciti. Quindi La risposta a gx2 è NO l'assuntore non viene punito a nessun titolo.
Se poi ci sono altre casistiche siamo tutto orecchi. Ma questa non conferma il tuo assunto.
Dopo di che mi chiedo nuovamente come si possano punire il medico e il ds e non anche lui, ma questo è quanto parrebbe essere accaduto.
Quel che ho evidenziato in rosso è una contraddizione. Prima dice di aver assunto farmaci leciti somministrati del medico della squadra, poi sarebbe stato assolto (per i farmaci leciti) perchè gli veniva detto che erano integratori. Fossi l'accusa chiederei: ma sono farmaci leciti o sono integratori quelli che dici di aver preso? Per forza che non gli han credito e lo hanno squalificato per doping.confermo quanto detto a gx2.
Bani è risultato positivo ad un controllo e, quindi, ha assunto una sostanza vietata e non un farmaco lecito.
Per questo è stato condannato per doping.
Durante il processo Bani è stato collaborativo ed ha sostenuto che ha assunto solo farmaci somministrati dal medico della squadra.
A seguito di tali dichiarazioni è stato promosso un distinto procedimento a carico del medico e dei dirigenti che si è concluso con la condanna di questi per violazione della lealtà sportiva mentre nel procedimento penale gli stessi sono stati condannati per doping.
Il principio posto a base della decisione sportiva è quello secondo il quale l'assunzione di farmaci senza alcuna necessità terapeutica costituisce illecito sportivo per violazione della lealtà sportiva.
Ciò comporta che chiunque assuma consapevolmente e costantemente farmaci leciti senza alcuna esigenza terapeutica al fine di migliorare la prestazione incorre nell'illecito sportivo.
Gli atleti della squadra non sono stati sanzionati perché veniva riferito loro che si trattava di integratori.
Pensa a me viene il voltastomaco al pensiero che tanta gente prenda quello che hai elencato, e tanto altro, senza il minimo controllo e criterio pensando che non se ne possa fare a meno per andare in bici e per produrre prestazioni decenti [emoji16] se vogliamo definire il doping come qualcosa che si pensa essere miracoloso (fosse anche solo l acqua santa) ai fini della prestazione sportiva, sarebbe doping anche quello. Aldilà delle definizioni, delle leggi, delle liste di sostanze vietate o meno, se io prendo qualsiasi cosa credendo che mo faccia fare un salto, che mi dia qualcosa in più... Sto provando ad alterare la mia prestazione. Preciso ancora e ripeto che non ritengo doping gli integratori, ma ritengo che qualcuno li prenda con lo stesso approccio che si ha con una sostanza dopante. Approccio veniale comunque eh, trasgressione di una legge solo morale e secondaria, nonché inutile visto che gli integratori presi a membro di segugio, e buona percentuale di essi anche se presi con criterio, non servono a un bel nulla.Ragazzi vi chiedo per piacere di non paragonare creatina bcaa maltodestrine whey e quant'altro a farmaci e altre sostanze da farmacia perché mi viene il voltastomaco e ci sto male solo nel leggerVi... grazie...
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Io comunque distinguerei fra integratori e farmaci inutili. Si, per molti l'approccio è lo stesso che poi è lo stesso del doping punibile, ovvero, prendo questo e questo per andar di più. Però un integratore preso con giudizio può essere utile (imho), un farmaco senza alcuna motivazine curativa mantiene solo e soltanto le controindicazioni che qualsiasi farmaco ha, ovvero che fa bene da una parte (cura la malattia per cui viene preso) e fa male dall'altra, presupponendo che se preso per necessità il bene sia più del male. Ovvio che se viene preso senza necessità fa male e basta.Pensa a me viene il voltastomaco al pensiero che tanta gente prenda quello che hai elencato senza il minimo controllo e criterio pensando che non se ne possa fare a meno per andare in bici e per produrre prestazioni decenti [emoji16] se vogliamo definire il doping come qualcosa che si pensa essere miracoloso (fosse anche solo l acqua santa) ai fini della prestazione sportiva, sarebbe doping anche quello. Aldilà delle definizioni, delle leggi, delle liste di sostanze vietate o meno, se io prendo qualsiasi cosa credendo che mo faccia fare un salto, che mi dia qualcosa in più... Sto provando ad alterare la mia prestazione. Preciso ancora e ripeto che non ritengo doping gli integratori, ma ritengo che qualcuno li prenda con lo stesso approccio che si ha con una sostanza dopante. Approccio veniale comunque eh, trasgressione di una legge solo morale e secondaria, nonché inutile visto che gli integratori presi a membro di segugio, e buona percentuale di essi anche se presi con criterio, non servono a un bel nulla.
Quel che ho evidenziato in rosso è una contraddizione. Prima dice di aver assunto farmaci leciti somministrati del medico della squadra, poi sarebbe stato assolto (per i farmaci leciti) perchè gli veniva detto che erano integratori. Fossi l'accusa chiederei: ma sono farmaci leciti o sono integratori quelli che dici di aver preso? Per forza che non gli han credito e lo hanno squalificato per doping.
Pur condividendo in maniera assoluta l'inopportunità sostanziale e morale dell'assunzione di un qualsivoglia farmaco senza necessità terapeutica (e sin qui mi par chiaro, visto che lo considero alla stregua di doping), faccio veramente fatica a capire come un organo giudicante possa considerare scorretto o sleale se vogliamo, un comportamento ininfluente ai fini della prestazione. Sarebbe come dire: ti sanziono perchè hai bevuto acqua credendo che ti facesse andare di più. Se la sostanza non è in lista wada, è evidentemente non ritenuta idonea a modificare una prestazione, dunque se la prestazione rimane uguale che slealtà è?
In diritto penale si chiamerebbe reato impossibile (art. 49 cp). Non è punibile colui che compie un fatto che non è reato, nemmeno se l'intenzione è quella di commetterne uno, nè è punibile chi commette una azione non idonea a costituire un reato. Se io metto un piombino da pesca sulle rotaie del treno per farlo deragliare, non è che vengo punito per tentativo di disastro ferroviario o di strage. Il piombino da pesca non è idoneo a far deragliare un treno e dunque la mia condotta non punibile. Analogamente, se io mangio 6kg di marmellata convinto che sia reato, non sono punibile per nulla, essendo che non è un reato mangiare 6 kg di marmellata.
Imho, pur essendo moralmente corretto l'intento punitivo verso DS e medici che propinavano medicinali ai minori, faccio veramente fatica a trovare un appiglio per la loro punibilità e ancor più faccio fatica a immaginare la punibilità dell'atleta, che stavolta pare non essere avvenuta.
Sarei curioso proprio di leggerlo il dispositivo della sentenza (spesso i media riportano le cose in maniera molto semplicistica) per capire le motivazioni a base della stessa.
in realtà un vero confine non c'è, tra doping e non doping.
dipende molto dai proprio convincimenti morali.
una persona intransigente potrebbe considerare doping il caffé, il whey etc prendendo alla lettera tutto ciò che può modificare (rispetto a che piano di partenza? non lo so) la prestazione.
un approccio diverso considera doping tutto ciò che fa male alla salute. percui il tour de france e praticamente tutte le competizioni in cui uno si spreme dovrebbero essere considerate doping.
21 giorni a pane e acqua col 13 giorno con conati di vomito per tenere la ruota di quello davanti non so se facciano sto gran bene, specie se la sera prima hai avuto tre scariche di cagarella. detto questo secondo me il problema doping per chi lo fa per lavoro è secondario, diventa più intricato per chi lo fa senza motivi di lavoro (la maggioranza visto che i ciclisti veramente professionisti saranno tremila in tutto il mondo).
è doping il farmaco che stravolge la prestazione. e qui è facile capire che se si mette sotto il riflettore la parola stravolgere si riesce ad avere un approccio possibile al problema.
quest'ultima è la mia opinione. quindi più il doping è potente più è facile individuarlo.
se ci mettiamo a discutere se sia doping il whey o il caffè o l'alimentazione non ne usciamo, anzi non ne usciremo mai.
l'aspirina stravolge? no. il caffè stravolge? no. gli stimolanti stravolgono? sì. l'epo? sì. gli altri ormoni? sì.
No, Epo. Infatti l'uso di Epo fu provata, ma finì tutto in prescrizione.
La creatina non è doping.
Si, certo, ma mi sembra di ricordare che l'indagine riguardò anche l'uso di una sostanza lecita come la creatina di cui facevano un uso abnorme, ma magari ricordo male.
mi pare centrasse anche la creatina oltre all' epo. diversi calciatori poi testimoniarono di flebo spacciate per vitamine
C'era creatina, ma soprattutto l'uso di medicinali vari normalmente utilizzati per curare altro: c'è un documentario visto sulla tv francese in cui Zidane e altri parlavano dei farmaci che assumevano.
se non sbaglio furono assolti xkè all EPOca dei fatti le normative antidoping erano molto "facili". ma tanti calciatori anni 90 hanno poi ammesso che si facevano flebo di continuo anche prima delle partite e che dopo andavano a cannoneSicuro?
Mi pare che risultarono assolti sia in appello che dalla giustizia sportiva
Sicuro?
Mi pare che risultarono assolti sia in appello che dalla giustizia sportiva
Ribadisco, l'uso di Epo fu provata.
in realtà un vero confine non c'è, tra doping e non doping.
Ribadisco, l'uso di Epo fu provata.
se non sbaglio furono assolti xkè all EPOca dei fatti le normative antidoping erano molto "facili". ma tanti calciatori anni 90 hanno poi ammesso che si facevano flebo di continuo anche prima delle partite e che dopo andavano a cannone
almeyda nell' autobiografia dice che dopo la flebo saltava fino a toccare il soffitto!!!
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posso assumere un integratore anche se sono a 100 e non a 90. quindi con l'integratore vado a 110 (o valore 100+x). pensa ad uno sprinter che assume belle dosi di whey e si ingrossa per bene. quale è il suo livello 100?Il confine c'è, chi non lo vuol vedere non lo vede.
Un conto è prendere integratori che, come dice la parola, integrano una mancanza, un altro è assumere sostanze quando non ce n'è bisogno e aumentano la prestazione, che mangi carne, uova, legumi, frutta secca o quant'altro o assumo per comodità un integratore a base proteica e mi riporto a 100 ripristino una condizione ottimale. Non altero alcuna prestazione e ciò che faccio non è altro che farina del mio sacco.
Un altro è essere già a 100 e assumere sostanze che mi portano a 105, 110, 120 che mi permettano di vincere, di primeggiare o di rimanere nel gruppo dei migliori (o nel caso più triste, di rimanere in gruppo).
Se il mio livello è 100, ma per effetto di sostanze dopanti viaggio a 110 ottengo prestazioni non compatibili con il mio stato ottimale di forma.
Mi sembra abbastanza chiara la questione.