guarnitura compatta 52-36, esperienze?

never give up! ha scritto:

sì, se scendere di un dente significa avere lo stesso rapporto di riduzione che avrebbe con un 36 o 38 o 39...

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Cosa che spesso non accade e le 3-4 rpm in più o in meno a quello che si era abituati prima sono quello che molti chiamano pedalata rodonda, frullare, etc...

Però insomma la cadenza corretta è una zona mica un punto, bisogna essere in grado in salita come in pianura di variare di +/- 5-6 rpm rispetto all'ideale sennò il 34-36-39 l'ultimo dei problemi seondo me...

longjnes ha scritto:

[MENTION=17016]ValeXX[/MENTION]
ti quoto. se però quando ho deciso di cambiare gruppo fosse esistita la guarnitura tripla 11v non avrai avuto dubbi.
ho messo la 52/36 con cui mi trovo bene perché per le uscite che faccio oggettivamente basta e se trovo i 5km duri vado duro di 36/28.
però oggettivamente non partirei mai per una sportful/fausto coppi/ campionissimo con questa soluzione, ma nemmeno se fossi più allenato
inconcepibile vedere a piedi tantissimi amatori sulle ultime salite delle gf perché si sono induriti con rapporti non per loro solo perché è vergogna.

per mia moglie per adesso ho messo una tripla 10v (52/39/30)
per lei e per tutti coloro che sopperiscono con l'agilità alla mancanza di potenza (donne, giovani e anche amatori uomini) l'ideale doppia sarebbe una 48/32 o una 46/30 con dietro un 11/28 o un 11/30. ma stranamente non sono previste, come non sono previste le triple 11v shimano.

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Mi trovi d'accordo

never give up! ha scritto:

io monto 50x34
poi, in base a quello che devo fare, scelgo il pacco pignoni che mi da il rapporto più agile che mi serve e il più lungo che penso di usare.
tutto quello che trovo tra questi due rapporti va sempre bene...

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Sì ma lo stesso discorso puoi farlo col 52-36,per te è meglio il 50-34 perchè fai gf particolari (sportful,stelvio santini,oetzaler,zoncolan ecc) altrimenti che problemi avresti con 52-36?
E' quello che dico,l'importante alla fine sono gli estremi e il 90% delle volte variando i rapporti posteriori con 52-36 si riesce ad avere gli stessi rapporti estremi di 50-34,allo stesso tempo per chi fa circuiti o chi preferisce il 39,con 20€ cambia la sola corona piccola ed è a posto.

[MENTION=24867]frullo81[/MENTION]

nessun problema, mi adatterei...

quindi il punto non sta nella guarnitura, ma nei rapporti che si montano...

il fatto è che molti vorrebbero il pacco pignoni universale, ma IMHO, non esiste...

never give up! ha scritto:

[MENTION=24867]frullo81[/MENTION]

nessun problema, mi adatterei...

quindi il punto non sta nella guarnitura, ma nei rapporti che si montano...

il fatto è che molti vorrebbero il pacco pignoni universale, ma IMHO, non esiste...

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Esatto!

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[MENTION=17016]ValeXX[/MENTION]

forse non mi sono spiegato... concordo con quello che hai detto riguardo che a parità di watt ecc...

io mi riferisco al fatto che la STRADA non è un RULLO dove imposti la pendenza e questa rimane invariata per tutto il tempo ( lo so': ho scoperto il buco alla conca ) .
mi riferisco al fatto che nel percorrere una salita nel mio caso che varia in costante, con il 39 riuscivo a mantenere sempre lo stesso rapporto e tenere un range di rpm da 75-80. con il 36 ripercorrendola mi "sembra" di dover cambiare molto più spesso perchè le variazioni di pendenza le avverto sulle rpm non di poco.

E' come usare il 50 in pianura... in una minima variazione di falsopiano te ne accorgi o no... con il 53 le rpm calano subito e se le mantieni i watt vanno su che è un "piacere".

Poi magari è solo impressione e con il tempo mi ci abituo e magari mi ci trovo anche bene.. però a me il 36 mi da' questa impressione: dover sempre stare a cambiare per mantenere determinate rpm

ciao

Sono passato dall'anno scorso alle corone 52x36 e trovandomi meglio del 50x34 in quanto la mia pedalata non è delle più agili faccio circa più di 15000 km anno usandola per salite alpine abbinata al 12x25 si può andare ovunque può dare dei problemi su salite molto dure oltre il 27 % per più di 500 600 metri però in questo caso basta abbinarla ad un 28 o 27 finale diciamo che la salita più dura che va a Superga basta un 36x25.
Poi a seconda della lunghezza delle pedivelle da 170 a 172,5 e come spingere un dente in più per cui 36x25 è simile ad un 36x26.
Queste sono le mie considerazioni de gustibus ad ognuno le sue.

tutto giusto, ma se alla 50x34 abbini un pacco pignoni 11-23 non è lo stesso???

nel senso che, alla fine, conta solo il rapporto di riduzione...

la lunghezza della pedivella non ha nessuna influenza sul rapporto...

Se lo sai spingere ne fa di differenza se non ci credi prova sempre a seconda di cio' che la lunghezza del femore ti permette.

mah, in realtà è meccanica/fisica, non è questione di credereci o meno...
però tutte le volte che esce questo discorso non posso mettermi a postare i calcoli, già fatto troppe volte...

In tutte le cose c'è teoria e pratica i calcoli lasciali agli scienziati.

Ok grazie per tutti i punti di vista. Ho rispolverato io questa vecchia discussione.
Io però penso ad una cosa, che se c'è differenza a livello di prestazioni tra le varie corone, questa probabilmente la possiamo sfruttare INDIVIDUALMENTE entro un certo range di km IN GARA/GF. Prima o dopo, ma secondo me tengo a precisare, quello che recuperiamo con una guarnitura diversa lo perdiamo successivamente, e comunque siamo costretti anche con una 52 ad effettuare uno scalo pignoni verso la fine di una granfondo mentre magari con una 50 non faremmo, ma mentre con la 52 andremmo magari meglio all'inizio e più veloci magari potrebbe avvenire l'inverso per la compact 50. Ecco, sono solo ipotesi che comunque secondo me sono reali.
Ti affatichi, alla fine di un tragitto medio/lungo ripeto, sia con la 53/52/50 in modo pressoché uguale. Quel che da vantaggio all'inizio dall'utilizzo di una o dall'altra poi alla fine viene saturato/tolto. Ditemi se è sbagliato come ragionamento.

bene, vado a buttare anni di studio nel cesso, ho sprecato del tempo...
mia mamma aveva ragione, "fai il fornaio"

cicling.it ha scritto:

Se lo sai spingere ne fa di differenza se non ci credi prova sempre a seconda di cio' che la lunghezza del femore ti permette.

Clicca per allargare...

Una pedivella maggiore aggiunge qualcosa in più sul braccio di leva togliendo poi il vantaggio peggiorando il passaggio del PMS, negli anni sono stati fatti tantissimi test in proposito, anche esagerando (da pedivelle di 140 a 190...) ed alla fine i guadagni o le perdite di potenza sono sempre stati minimi...

ERGO (e sempre IMHO) ognuno monti quella che biomeccanicamente meglio si addice (angoli di lavoro ottimali), almeno le articolazioni lavorano meglio, tanto a conti fatti prestazionalente cambia (molto) poco.

In genere la corta agevola la posizione aero le alte cadenze ed il passaggio al PMS nonchè gli scatti, la lunga da più spinta (braccio di leva un poco migliore) ma in genere i vantaggi/svantaggi si compensano e i watt sono sempre quelli

...Anzi...

ValeXX ha scritto:

ma in genere i vantaggi/svantaggi si compensano e i watt sono sempre quelli

...Anzi...

Clicca per allargare...

AMEN!! D'accordissimo! :eek:

cycling.it ha scritto:

Sono passato dall'anno scorso alle corone 52x36 e trovandomi meglio del 50x34 in quanto la mia pedalata non è delle più agili faccio circa più di 15000 km anno usandola per salite alpine abbinata al 12x25 si può andare ovunque può dare dei problemi su salite molto dure oltre il 27 % per più di 500 600 metri però in questo caso basta abbinarla ad un 28 o 27 finale diciamo che la salita più dura che va a Superga basta un 36x25.
Poi a seconda della lunghezza delle pedivelle da 170 a 172,5 e come spingere un dente in più per cui 36x25 è simile ad un 36x26.
Queste sono le mie considerazioni de gustibus ad ognuno le sue.

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beato te.
io con un 36\25 potrei fare ben poco.
eppure non è che io sia inchiodato in salita.
nonostante l'età e gli acciacchi i miei 1100 di vam su un 10% medio per 6\7 km ce li ho tuttora.
solo che li faccio col mio bel 34\23 e 34\25; ovvio che se fossero 500 mt andrei su anche col 19 e forse pure il 17, ma per gestire la distanza mi ci vogliono...i denti
l'unico riscontro che ho su pendenze del 27% o simili è il Muro di Guardiagrele.
25% medio per 800 mt con picco del 30%.
lì ci sono salito con il 34\34 e se avessi potuto avrei messo la catena sul cerchio e via.

comunque, sono d'accordo con [MENTION=21324]never give up![/MENTION]
34\17 o 36\18 o 38\19 (o 50\25 etc..etc..) sono la stessa identica cosa.

però non ho capito come dovrebbe influire la lunghezza pedivella e la cosa mi incuriosisce, se qualcuno me la vuole spiegare gli sarò grato.
io ho provato di tutto, dal 170 al 177,5 e alla fine ormai da anni ho trovato la pace dei sensi col 172,5 ma non è che mi fa andare più veloce...è solo che mi sento più a mio agio come rotondità della pedalata e quindi meno dolori a fine uscita etc. etc.

pardon: il muro di Guardiagrele non l'ho fatto col 34\34 ma col 33\34 (33 davanti).
solo che non si possono modificare i post, quindi correggo qui.

Non mi funziona più il Quote, né la risposta multipla, né anteprima messaggio.
Mi comincio ad incazzare perché è da alcuni giorni che è così.:angrymod:

Comunque:

[MENTION=21324]never give up![/MENTION]:

[MENTION=38554]cicling.it[/MENTION]: Soprattutto per il fatto che i calcoli bisogna lasciarli agli scienziati.

Secondo me che contino solo gli sviluppi metrici è il concetto più ribadito di questo Forum, forse non passa proprio perché si tratta si un concetto.

never give up! ha scritto:

bene, vado a buttare anni di studio nel cesso, ho sprecato del tempo...
mia mamma aveva ragione, "fai il fornaio"

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davlak ha scritto:

beato te.
io con un 36\25 potrei fare ben poco.
eppure non è che io sia inchiodato in salita.
nonostante l'età e gli acciacchi i miei 1100 di vam su un 10% medio per 6\7 km ce li ho tuttora.
solo che li faccio col mio bel 34\23 e 34\25; ovvio che se fossero 500 mt andrei su anche col 19 e forse pure il 17, ma per gestire la distanza mi ci vogliono...i denti
l'unico riscontro che ho su pendenze del 27% o simili è il Muro di Guardiagrele.
25% medio per 800 mt con picco del 30%.
lì ci sono salito con il 34\34 e se avessi potuto avrei messo la catena sul cerchio e via.

comunque, sono d'accordo con [MENTION=21324]never give up![/MENTION]
34\17 o 36\18 o 38\19 (o 50\25 etc..etc..) sono la stessa identica cosa.

però non ho capito come dovrebbe influire la lunghezza pedivella e la cosa mi incuriosisce, se qualcuno me la vuole spiegare gli sarò grato.
io ho provato di tutto, dal 170 al 177,5 e alla fine ormai da anni ho trovato la pace dei sensi col 172,5 ma non è che mi fa andare più veloce...è solo che mi sento più a mio agio come rotondità della pedalata e quindi meno dolori a fine uscita etc. etc.

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Mi associo anch'io