su questo non ci piove
Che fai, lo estrometti "temporaneamente" dalla classifica di una gara cui, da regolamenti nazionali, poteva partecipare??
La sospensione dalle competizioni decorre dall'uscita del comunicato ufficiale e non è retroattiva (salvo diverse specifiche).
Poi se viene commutata in squalifica "eventualmente" puoi valutarne l'estromissione (ma credo che stanti i fatti neanche questo sia corretto).
Se volevano "pulizia" (secondo la loro etica) non dovevano farlo partire e basta :angrymod:
Alla luce di questo provvedimento di evidente retromarcia, [MENTION=9205]sindaco[/MENTION], sarei curioso di conoscere la tua opinione anche in merito a quanto hai sostenuto sotto. E' il secondo anno che succedono fatti post gara cui tu dai una spiegazione in difesa dell'operato di qualcuno e che poi questo qualcuno smentisce le tue affermazioni comportandosi diversamente.
La facoltà di rifiutare richieste di iscrizione di persone non gradite nella vigenza della norma etica non può rappresentare e costituire un motivo o un pretesto per discriminare chi ha diritto di iscriversi.
Falzarano immediatamente dopo il provvedimento restrittivo e' stato immediatamente rimesso in libertà per mancanza di indizi di colpevolezza e, ad oggi, risulta ancora indagato in quanto in quel processo non v'è stato ancora alcun rinvio a giudizio.
Il deferimento sportivo e' stato adottato dopo la GF di Roma.
Non c'era alcun motivo per escluderlo.
Cosa diversa se il deferimento fosse avvenuto prima della GF.
La GF di Roma, tra l'altro, ha escluso chi si trovava in questa condizione.
L'etica non è discriminazione.
.....
Si poteva anche non ammetterlo ma non sarebbe stato coerente con la norma etica come modificata dalla Corte Federale.........
Chi la norma etica l'ha ideata e fatta approvare deve anche rispettarla per coerenza.
Con la originaria formulazione della norma etica si poteva pensare ad una esclusione ma dopo il parziale annullamento della Corte Federale l'eventuale esclusione di Falzarano sarebbe stata molto discutibile......
Più li vedo agire e più vedo il totale calpestare ogni regola, anche quelle scritte da loro stessi.
Che fai, lo estrometti "temporaneamente" dalla classifica di una gara cui, da regolamenti nazionali, poteva partecipare??
La sospensione dalle competizioni decorre dall'uscita del comunicato ufficiale e non è retroattiva (salvo diverse specifiche).
Poi se viene commutata in squalifica "eventualmente" puoi valutarne l'estromissione (ma credo che stanti i fatti neanche questo sia corretto).
Se volevano "pulizia" (secondo la loro etica) non dovevano farlo partire e basta :angrymod:
Più li vedo agire e più vedo il totale calpestare ogni regola, anche quelle scritte da loro stessi.
Se penso che il ciclismo italiano è in loro mani, me ne rattristo. La situazione di default sportivo in cui sono la realtà amatoriale, quella giovanile e quella prò sono l'ovvia conseguenza di una gestione del genere.
Lo sonon è arrivata dalla luna questa gente andrè! E' (siamo) così in ogni ambito e a tutti i livelli
Alla luce di questo provvedimento di evidente retromarcia, [MENTION=9205]sindaco[/MENTION], sarei curioso di conoscere la tua opinione anche in merito a quanto hai sostenuto sotto. E' il secondo anno che succedono fatti post gara cui tu dai una spiegazione in difesa dell'operato di qualcuno e che poi questo qualcuno smentisce le tue affermazioni comportandosi diversamente.
Peraltro l'affermazione letta sul sito, in ordine all'eventuale richiesta di risarcimento per danni di immagine è grottesca e immotivata, diciamo puramente di facciata:
1) perchè che su di lui pendesse un giudizio era universalmente noto, pertanto una accettazione dell'iscrizione, equivale all'accettare un indagato per doping;
2) perchè nel regolamento (se non è stato cambiato stanotte), si cita come danno di immagine, non il caso di una squalifica per doping, ma l'evenienza che un atleta venga trovato positivo per doping. Falzarano, allo stato attuale, non è stato trovato positivo per doping, quindi manca la conditio sine qua da essi stessa prevista, per chiedergli un risarcimento.
Qui il passo del regolamento:
In caso di positività ai controlli antidoping effettuati nella Granfondo Campagnolo Roma, ovvero di positività accertata nei 24 (ventiquattro) mesi successivi la Granfondo, in altre manifestazioni sportive, il concorrente è tenuto a corrispondere al Comitato Organizzatore di Granfondo Campagnolo Roma, a titolo di risarcimento del grave danno arrecato allimmagine dellevento, la somma di 50.000,00 (euro cinquantamila/00).
e qui il regolamento completo:
http://www.granfondoroma.com/granfondo/regolamento-granfondo/
Ovviamente questo lo sanno benissimo anche loro. Non sono nè stupidi e nè ignoranti.
Non trovo, la risposta. Piuttosto trovo un comportamento loro antitetico e non coerente, rispetto alle motivazioni che attribuivi loro.E' nel mio intervento da te quotato che trovi la risposta alla domanda posta.
Non trovo, la risposta. Piuttosto trovo un comportamento loro antitetico e non coerente, rispetto alle motivazioni che attribuivi loro.
Per non parlare dell'assurdo bluffi sulla impossibile richiesta di risarcimento.
Fa, nulla. Mi rendo conto del tuo (incolpevole) imbarazzo nel capire a tua incomprensibili comportamenti.
Dolcetto o scherzetto?poi...visto anche le tempistiche ci può pure stare che la vicenda sia stato uno scherzetto :
Bastava dire "E' stato un errore accettare Falzarano, l'anno prossimo non accadrà"
"E' stato un errore" per molti non è una frase di senso compiuto
.
a me pare che qualche pasticcio a questa gf lo abbiano fatto, ma perchè crea così tante antipatie?
Non trovo, la risposta. Piuttosto trovo un comportamento loro antitetico e non coerente, rispetto alle motivazioni che attribuivi loro.
Per non parlare dell'assurdo bluff sulla impossibile richiesta di risarcimento.
Fa, nulla. Mi rendo conto del tuo (incolpevole) imbarazzo nel capire a tua incomprensibili comportamenti.
Le decisioni attengono a due momenti diversi.
La prima, quella di non escluderlo, trova la sua motivazione nel fatto che tale determinazione sarebbe potuta risultare discriminatoria per le ragioni già esposte.
La seconda, invece, risiede e trova fondamento nel deferimento avvenuto successivamente alla GF che presuppone, almeno, una parvenza di responsabilità che giustifica il secondo provvedimento.
Questa, ritengo, sia la linea di pensiero che ha diretto le scelte adottate e mi rendo conto che può anche non essere condivisa.
D'altronde sono convinto che nel caso in cui fosse stata disposta l'esclusione sicuramente ci sarebbe stato chi avrebbe criticato la decisione per l'opposto motivo.
Perchè ritieni che la minacciata azione legale sia un bluff solo perchè formalmente si discosta dal regolamento che prevede solo l'ipotesi di accertata positività.
Credi inammissibile ed improcedibile una domanda di risarcimento danni anche per motivi diversi da quelli previsti dal regolamento?
Una parvenza di responsabilità? resto basito che per te (non un ignorante di legge) un deferimento sia una parvenza di responsabilità. Questa è una affermazione che calpesta uno dei principi fondamentali del diritto.Le decisioni attengono a due momenti diversi.
La prima, quella di non escluderlo, trova la sua motivazione nel fatto che tale determinazione sarebbe potuta risultare discriminatoria per le ragioni già esposte.
La seconda, invece, risiede e trova fondamento nel deferimento avvenuto successivamente alla GF che presuppone, almeno, una parvenza di responsabilità che giustifica il secondo provvedimento...........
Tu sei furbo :rosik: provi a spostare la questione e mi chiedi se una domanda di risarcimento danni per motivi diversi dal regolamentosarebbe inaccoglibile. Io in tal senso non mi sono espresso........
Perchè ritieni che la minacciata azione legale sia un bluff solo perchè formalmente si discosta dal regolamento che prevede solo l'ipotesi di accertata positività.
Credi inammissibile ed improcedibile una domanda di risarcimento danni anche per motivi diversi da quelli previsti dal regolamento?