infatti io dicevo proprio questo....
pianificato o meno, se uno fa 15-20 mila km all'anno con gf o uscite toste di gruppo (o in solitaria), dopo alcuni anni avrà raggiunto il suo limite e crescere ancora sarà forse impossibile
ma crederci non fa male
fidati, per noi amatori, non cè rischio di allenarsi troppo....magari male ma non troppo...
Per troppo intendevo appunto male. Infatti ho fatto riferimento all’uscire sempre a tutta.
è noto...
Se prendiamo lo stesso atleta, stesse ore dedicate alla bici, andrà più forte quello che si allena piuttosto che quello che esce e basta.
P.S. 15-20K? Magariiiii
scusa Catman ma guarda che nessuno ti obbliga a rimanere dentro questo 3D ne tantomeno ti si chiede una tua partecipazione attiva...la pensi diversamente assai diversamente dal focus di questo 3D non capisco perche stai qui ad "inquinarlo" .certo
allenarsi bene fa andare un po' più forte ma x fare cosa?
pagare, rischiare le cadure per arrivare 50 a una gf del cavolo? o farsi un giro da 300 km tra Garda e Dolomiti? io preferisco la seconda opzione e mi alleno x quello
non lo so , constatavo solamente che stare il 35% sopra la z3 e' un enormita'
si vero, cmq intendevo dire che non superano la Z3 dunque anche tanta Z2... poi boh non lo so, io quando esco poco faccio in Z2
Sono intervenuto perché si parlava di doppiette triplette e serie di giorni consecutivi con uscite serie.
certo
allenarsi bene fa andare un po' più forte ma x fare cosa?
pagare, rischiare le cadure per arrivare 50 a una gf del cavolo? o farsi un giro da 300 km tra Garda e Dolomiti? io preferisco la seconda opzione e mi alleno x quello
Sono d'accordo con quanto dici.Altra osservazione che mi sento di fare: dove starebbe scritto che l'allenamento con metodo deve per forza essere finalizzato alla partecipazione di GF o competizioni (perchè poi del cavolo non lo capisco)?
Non potrebbe essere finalizzato al portare a termine una cicloturistica (ma anche a una GF) molto impegnativa come km e dislivello per le proprie capacità e a cui si decide di partecipare per godere di un determinato paesaggio o per la soddisfazione di riuscire a scalare certi passi dolomitici che solitamente non si ha la possibilità di scalare (tanto per fare qualche esempio)?
Ma anche il giro di 300km di cui parlavi tu, per uno che riesce (quando va bene) a effettuare un'unica uscita lunga alla settimana di 4/5h sarebbe affrontabile senza un minimo di preparazione mirata?
Dico questo senza polemica, solo per farti capire che i motivi che possono spingere ad allenarsi con metodo possono essere molteplici e molto spesso è una scelta quasi obbligata per chi ha pochissimo tempo da dedicare alla preparazione....
da novembre in poi ho iniziato a cercare di usare un po' di criterio e riposare anche, se riesco attivo piuttosto che passivo, ma fino ad ottobre circa uscivo cercando sempre di andare al massimo (ovviamente per le mie poche capacità dato che ho iniziato ad agosto) e mi ritrovavo che dopo 2-3 uscite riuscivo a fare meno di quanto volessi o avessi pianificato...adesso invece, complice anche l'inverno e l'acquisto dei rulli, insieme ai quali ho fatto due mesi pianificati presi sull'app tacx, ho iniziato ad apprezzare i lavori specifici per zone ed il riposo attivo (anche se di una noia mortale)...quindi ora mi faccio 2-3 allenamenti "mirati" e poi uno in relax in Z2/Z3bassa, sempre da 70-80', e poi riprendo il giro e ci metto in mezzo un giorno di riposo passivo...
infatti se riesco il recupero attivo lo faccio su strada e almeno mi godo un po' di aria ed il paesaggio ma ultimamente, per vari motivi, non riesco e lo faccio sui rulli e rendendolo n po' movimentato passa bene anche quello...invece che farmi 30' filati in Z2 a "caso" imposto le variazioni e ogni 4-5' minuti vario i watt rimanendo comunque nella zona che mi interessa così seguendo lo schema sul tablet passa decisamente meglio...Sarà che per questioni di poco tempo e praticità/comodità questo inverno mi sono allenato parecchio su rulli effettuando lavori specifici, devo dire che adesso le uscite su strada di scarico attivo (Z1) o Z2 le apprezzo moltissimo e non le trovo affatto noiose, anzi....ma ho la fortuna di abitare appena fuori dalla città e quindi di trovarmi da subito a pedalare tra argini e stradine di campagna poco trafficate (fattore che sicuramente aiuta a godermi l'uscita).
Diverso il discorso per lo scarico attivo effettuato su rulli....quello si che sarebbe di una noia mortale.
