Non prima di gennaio credo. Ma come siamo abituati da un po' di anni, i criteri rimangono credo abbastanza misteriosi.
Non ho capito nemmeno se la Bora Hansgrohe passerà WT o rimarrà professional. Avendo Sagan e Majka avrà gli inviti assicurati a tutte le gare più importanti, anzi non sarà costretta come gli altri ad avere periodi di impegno assurdi con tre gare WT in contemporanea in continenti diversi...
La Bora ha intenzione di avere la licenza WT.
Probabilmente, la squadra che dovrebbe ritornare
Continental sarà la Dimension Data:
- sono passati WT perchè mancava una formazione, come capitò in precedenza ad Europecar e IAMCycling;
- sono nettamente ultimi nell'attuale classifica WT e dovrebbero introdurre 2/3 corridori con una dote punti elevata;
Attualmente il TEAM DIMENSION DATA ha 252, i cinque corridori considerati (quelli con più punti) sono:
Mark CAVENDISH 80, Edvald BOASSON HAGEN 72, Kanstantsin SIUTSOU 40, Stephen CUMMINGS 38, Mark RENSHAW 22. Siutsou passerà con Nibali, quindi perdono ulteriormente punteggio. Sagan
ad oggi ha 445, cinque in meno del punteggio dell'intera Astana, 11a. Majka ne ha 110;
- DD è partner dell'ASO quindi hanno la certezza di partecipare a tutte le corse organizzate dai francesi, inoltre Cavendish ha ottimi rapporti con RCS, quindi se vuole correre il Giro,T-A la wc l'avrà.
La
Cannondale-Drapac, 16ma ha 366 punti (Alberto BETTIOL 131, Rigoberto URAN URAN 65, Davide FORMOLO 64, Michael WOODS 54, Andrew TALANSKY 52)
Non sempre è conveniente avere la licenza WT (costo superiore della licenza stessa, obbligo di partecipare a tutte le prove WT...). La Cofidis ha trovato il suo equilibrio, Europecar e IAMCycling sono state scottate, soprattutto la formazione francese.
Solitamente la commissione UCI esamina la documentazione delle formazioni a fine anno (fine ottobre/novembre); la comunicazione delle formazioni WT avvengono ad inizio dicembre ma alcune squadre sono rimandate per problemi rilevati nella documentazione, quindi devono provvedere ad integrare.
Poi si dovrebbero considerare anche i meriti etici/anti doping, ma questi sono soltanto di facciata, alla fine non vengono considerati o le esclusioni sono respinte in appello (Katusha).