Marchisio ruote in carbonio, esperienza negativa

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.206
200
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[MENTION=46211]MARCHISIO[/MENTION] premetto che con Davide ho avuto una bellissima esperienza sia umana che commerciale. Forse non ricordi ma sono quello che avvea per caso avuto il tuo numero di cellulare e ti chiamò per le T800 da 55mm che saltellavano in frenata. Mi dissi che era un difetto di progettazione e mi invitasti in Azienda per la sostituizioni. Mi feci anche fare la visita dello stabilimento. Bel ricordo. Personalmente ti ho trovato molto gentile e disponibile.

Leggendo però questa discussione mi sorge un dubbio. Partendo dal presupposto che sia tu che il cliente diciate la verità mi stupisce una cosa. Ma è possibile che pedalando uno prenda una botta tale da danneggiare un cerchio senza accorgersene? Forse presa di taglio? Mi interessa la spiegazione tecnica perchè la cosa è interessante e dovrebbe indurci a controllare lo stato dei nostri cerchi a ogni uscita. Dico giusto?
Grazie
 

MARCHISIO

Novellino
25 Giugno 2012
24
12
Località Rilate Valbella 80, 14100 Asti (AT) Italy
www.marchisio.info
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Iride Marchisio con SuperT800
[MENTION=46211]MARCHISIO[/MENTION] premetto che con Davide ho avuto una bellissima esperienza sia umana che commerciale. Forse non ricordi ma sono quello che avvea per caso avuto il tuo numero di cellulare e ti chiamò per le T800 da 55mm che saltellavano in frenata. Mi dissi che era un difetto di progettazione e mi invitasti in Azienda per la sostituizioni. Mi feci anche fare la visita dello stabilimento. Bel ricordo. Personalmente ti ho trovato molto gentile e disponibile.

Leggendo però questa discussione mi sorge un dubbio. Partendo dal presupposto che sia tu che il cliente diciate la verità mi stupisce una cosa. Ma è possibile che pedalando uno prenda una botta tale da danneggiare un cerchio senza accorgersene? Forse presa di taglio? Mi interessa la spiegazione tecnica perchè la cosa è interessante e dovrebbe indurci a controllare lo stato dei nostri cerchi a ogni uscita. Dico giusto?
Grazie

Ciao:) ricordo bene!

La faccenda è meno semplice di cosa si pensa, provo a semplificarla perché per quanto sia un discorso tecnico, c'è di mezzo anche Freud(scherzo eh..ma manco troppo).
Se in linea teorica tu viaggiassi su fondi stradali sempre perfettamente integri e all'improvviso spunta un asperità di qualsiasi tipo, buca o dosso che sia che cosa fai? smonti dalla bici e pensando che dovrai fare un leasing per ricomprarti le ruote vai con il cuore in gola a controllare quello che è successo.
In sostanza ti accorgi subito.

Invece allo stato attuale, la quantità di buche, buchette e dossi che incontriamo sulle strade è disarmante, tanto che ad ogni uscita possiamo contarne una bella quantità.
Quindi mentalmente "normalizzi" questo aspetto perché sennò scenderesti dalla bici per controllare molte volte ad ogni uscita e affidandoti alla divina provvidenza vieni a casa.
Quindi non controlli se è successo qualche cosa, ma aspetti si verifichi il problema, e nel caso specifico di una crepa sulla pista frenante basta una frenata e il problema si evidenzia subito.
Quindi il non accorgersi della buca non è solo legato all'entità dell'asperità in se, ma al fatto che sei costretto a ritenere "normale" un fondo stradale che di normale non ha nulla.
Questo è l'aspetto psicologico.(e non è uno scherzo eh...)
E allora la domanda è: perché di tutte le buche/dossi che incontro di cui mi accorgo o non mi accorgo ad un certo punto qualche cosa va storto e si spacca il cerchio?
Semplicemente perché chi fa la differenza è la geometria dell'asperità e la situazione specifica del momento..
Un profondo avvallamento progressivo, fa meno danni di una buchetta apparentemente bassa e innocua che però è a spigolo vivo e sollecita la ruota su un fianco e magari nell'entrarci dentro senti poco più che una vibrazione.
Una buca presa in curva sortisce effetti diversi rispetto a quella presa sul piano.
Una buca presa in piedi sui pedali sortisce effetti ancora diversi.
Per fare un esempio semplice ma che ciclisticamente rende bene l'idea devi immaginare quante volte sei passato sui binari di un passaggio a livello e istintivamente ti sei alzato sui pedali per ammortizzare l'urto(meccanicamente parlando dissipi l'energia della collisione sulle braccia e sulle gambe che fanno da veri e propri ammortizzatori).
I binari sono sempre gli stessi, ma la differenza tra prenderli in velocità in piedi sui pedali o seduto a corpo unico con la bici è enorme...e la schiena ne sa qualche cosa:)
Aggiungi ancora un aspetto che tutti trascurano.
A parità di buca, un conto è incontrarla in pianura a cerchio più o meno freddo.
Un conto è incontrarla con il cerchio a 150 gradi subito dopo una frenata.

Un ultima cosa.
Un conto è prendere una buca in allenamento, dove sei solo o magari in 2/3 e il tuo livello di attenzione può recepire il fondo stradale in maniera agevole.
Altra cosa è prendere la stessa buca in mezzo ad un gruppo in una gran fondo di 3000 persone dove la tua attenzione è totalmente incentrata sul non farti salire addosso.

Per ultimo, ma non meno importante è il livello di attenzione dell'utilizzatore finale. Ci son persone che si accorgono del rumorino dell'ultimo atomo del più remoto anfratto del telaio:-) Altri con cui a volte pedalo che non sentono nemmeno che la catena chiede pietà perché priva di lubrificante.

Un po scherzosamente e volutamente in maniera poco ingegneristica e più ciclistica o cercato di spiegarti e spero di essere stato esaustivo:)
 
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mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
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Ciao:) ricordo bene!

La faccenda è meno semplice di cosa si pensa, provo a semplificarla perché per quanto sia un discorso tecnico, c'è di mezzo anche Freud(scherzo eh..ma manco troppo).
Se in linea teorica tu viaggiassi su fondi stradali sempre perfettamente integri e all'improvviso spunta un asperità di qualsiasi tipo, buca o dosso che sia che cosa fai? smonti dalla bici e pensando che dovrai fare un leasing per ricomprarti le ruote vai con il cuore in gola a controllare quello che è successo.
In sostanza ti accorgi subito.

Invece allo stato attuale, la quantità di buche, buchette e dossi che incontriamo sulle strade è disarmante, tanto che ad ogni uscita possiamo contarne una bella quantità.
Quindi mentalmente "normalizzi" questo aspetto perché sennò scenderesti dalla bici per controllare molte volte ad ogni uscita e affidandoti alla divina provvidenza vieni a casa.
Quindi non controlli se è successo qualche cosa, ma aspetti si verifichi il problema, e nel caso specifico di una crepa sulla pista frenante basta una frenata e il problema si evidenzia subito.
Quindi il non accorgersi della buca non è solo legato all'entità dell'asperità in se, ma al fatto che sei costretto a ritenere "normale" un fondo stradale che di normale non ha nulla.
Questo è l'aspetto psicologico.(e non è uno scherzo eh...)
E allora la domanda è: perché di tutte le buche/dossi che incontro di cui mi accorgo o non mi accorgo ad un certo punto qualche cosa va storto e si spacca il cerchio?
Semplicemente perché chi fa la differenza è la geometria dell'asperità e la situazione specifica del momento..
Un profondo avvallamento progressivo, fa meno danni di una buchetta apparentemente bassa e innocua che però è a spigolo vivo e sollecita la ruota su un fianco e magari nell'entrarci dentro senti poco più che una vibrazione.
Una buca presa in curva sortisce effetti diversi rispetto a quella presa sul piano.
Una buca presa in piedi sui pedali sortisce effetti ancora diversi.
Per fare un esempio semplice ma che ciclisticamente rende bene l'idea devi immaginare quante volte sei passato sui binari di un passaggio a livello e istintivamente ti sei alzato sui pedali per ammortizzare l'urto(meccanicamente parlando dissipi l'energia della collisione sulle braccia e sulle gambe che fanno da veri e propri ammortizzatori).
I binari sono sempre gli stessi, ma la differenza tra prenderli in velocità in piedi sui pedali o seduto a corpo unico con la bici è enorme...e la schiena ne sa qualche cosa:)
Aggiungi ancora un aspetto che tutti trascurano.
A parità di buca, un conto è incontrarla in pianura a cerchio più o meno freddo.
Un conto è incontrarla con il cerchio a 150 gradi subito dopo una frenata.

Un ultima cosa.
Un conto è prendere una buca in allenamento, dove sei solo o magari in 2/3 e il tuo livello di attenzione può recepire il fondo stradale in maniera agevole.
Altra cosa è prendere la stessa buca in mezzo ad un gruppo in una gran fondo di 3000 persone dove la tua attenzione è totalmente incentrata sul non farti salire addosso.

Per ultimo, ma non meno importante è il livello di attenzione dell'utilizzatore finale. Ci son persone che si accorgono del rumorino dell'ultimo atomo del più remoto anfratto del telaio:-) Altri con cui a volte pedalo che non sentono nemmeno che la catena chiede pietà perché priva di lubrificante.

Un po scherzosamente e volutamente in maniera poco ingegneristica e più ciclistica o cercato di spiegarti e spero di essere stato esaustivo:)

Sei stato chiarissimo e condivido. Grazie della risposta.
L'idea dell'assicurazione proposta è buona. La Mavic con un euro in più sulle ruote nuove ti dava due anni di copertura totale con il cambio ruota anche in caso di incidente o furto.
Dovreste pensarci, magari facendo spendere anche di più. Io su ruote da 1.000-2.000 euro non esiterei a spendere 50 euro per essere coperto per 2-3 anni.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
[MENTION=46211]MARCHISIO[/MENTION]
Ma è possibile che pedalando uno prenda una botta tale da danneggiare un cerchio senza accorgersene? Forse presa di taglio? Mi interessa la spiegazione tecnica perchè la cosa è interessante e dovrebbe indurci a controllare lo stato dei nostri cerchi a ogni uscita. Dico giusto?
Grazie

A quanto pare secondo Marchisio è possibile, ti posso dire che per rompere un cerchio buono ce ne vuole... Lo vedo spesso in gare da dilettanti a prof, avendo amici che ne fanno parte, e ti assicuro che le buche che prendano loro a determinate velocità dovrebbero creare problemi immensi compresi telai.
Anno scorso un mio amico prof con ruote Ursus con tubolari Vittoria, in leggera discesa con scossessione sul cavalcavia gli sono scoppiati tutti e due i tubolari e i cerchi rimasti intatti... fortuna sì senz'altro, ma non penso solo quella.
Il cerchio che prende una bella buca profonda si spezza bene il più delle volte (ne ho visti uno da Formigli della Cosmic che era spezzato in due parti e piegato..)
E comunque hai detto bene, io fossi in te come già faccio io, ad ogni fine uscita ricontrollo i cerchi.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
Premetto che non sono cliente Marchisio, non ho mai avuto la possibilità di provare la qualità dei loro prodotti ma sto seguendo l'andamento di questa discussione perchè così... a pelle... la sensazione che ho avuto questa mattina leggendo il primo post è stata proprio che l'intenzione fosse quella dello screditamento della ditta, un utente che si registra al forum e l'unico messaggio è quello di sollevare un polverone per una garanzia negata, quasi un ricatto (sempre secondo quello che ho potuto leggere)
Si è capito anche chiaramente che tra i due contendenti c'erano già stati contatti poco distesi.

Visto che questo forum è l'unico in cui scrivere ho scritto qui, di certo non ho tempo come molti altri qui di stare a commentare allenamenti, tecniche, novità ecc... lavoro e mi alleno e quel che mi resta di poco tempo di certo non penso di passarlo qui. Ma visto che questa cosa è successa a me come potrà succedere ad un altro ho voluto farla presente, si sà che ognuno ha i suoi clienti affezzionati, anche io se una persona dicesse di essersi trovato male con un azienda a me cara o che è stata gentile con me avrei da ribatterlo e contraddirlo, ma almeno ho detto quello che ho vissuto io con Marchisio, a chi bene e a chi male, la vita è così.. o-o
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Kéo;5625272 ha scritto:
A me sembra la classica botta dovuta a un tubolare tenuto a pressione troppo bassa..
Detto questo..penso che in Italia gli acquirenti dovrebbero studiare meglio cosa sia una garanzia e cosa copre..
Non è che se ti cade il cellulare nel water e si guasta puoi andare a reclamare la garanzia sol perchè ti è caduto entro i due anni..
Certo in ambito ruote la cosa è diversa perchè è più difficile capire la natura della rottura se derivi da vizio o da impatto.
Però se Marchisio stabilisce che non è un difetto loro c'è poco da fare..
Penso che Marchisio non avrebbe avuto problemi a riconoscerlo ed avrebbe provveduto senza batter ciglio..
Probabilmente però poi non ci sarebbe stato nessun thread di ringraziamento.

Un tubolare a 10 bar non penso sia così sgonfio da causare una cosa così... infatti l'unico che può decidere in questi casi è il produttore, e sta a lui riconoscere il danno come è stato causato, giusta o meno che sia l'analisi.
Come ho parlato bene di altre ditte potevo elogiare anche loro non vedo il problema.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
In tutta sincerità dalle foto vedo più un urto "statico"(durante il trasporto), che "dinamico" (sconnessioni strada).

Purtroppo ti sbagli di grosso perchè ho le borse per le ruote e in macchina prima metto il telaio e sopra le ruote dentro le borse appoggiate, quindi o è stata la divina provvidenza o nessun'altra cosa.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
Stai veramente dicendo che le vostre ruote non possono essere usate su strade normali? Interessante:wacko:
Praticamente avete deciso di "punirlo" perchè a vostro avviso non è stato corretto e ha mentito sulle cause del danno? Inquietante.

Potresti aver ragione, non lo so neanche io.. eh già d'ora in poi andiamo tutti nei velodromi...
Con tutte le buche che ho preso con le Ksyrium per 3 anni sempre rimaste intatte, montato queste con super attenzione stando anche nel mezzo alla strada per non prendere buche e neanche dopo 2 mesi cerchio rotto ;nonzo%
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
a giudicare dalle foto sembra abbia preso un bel colpo, le mie zipp si sono rotte cosi saltando su uno spartitraffico:mrgreen:
comunque uno sconticino glielo ha riconosciuto
o-o

Peccato che il bel colpo dovevo sentirlo sia sulla bici o in terra forse.....
Ecco allora proprio Zipp ha sostituito in garanzia la ruota ad un mio amico che aveva preso una buca e rotto il cerchio.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
mi pare evidente che Marchisio stesse facendo notare, con un filo di ironia, che all'inizio il proprietario avesse negato qualsiasi possibilità di aver preso buche e, poi, fosse passato a parlare di "sconnessioni "normali""

Sconnessioni del terreno leggere, avvallamenti o cambi di asfalto. Le BUCHE sono altre cose. Se non comprendete la differenza tra una bella buca da sfondare un cerchio o una semplice sconnessione di terreno con avvallamenti metterò le foto per chiarire le idee.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
o volete fare polemica inutile o avete problemi con la comprensione dell'italiano:angrymod:

mi pare evidente che Marchisio stesse facendo notare, con un filo di ironia, che all'inizio il proprietario avesse negato qualsiasi possibilità di aver preso buche e, poi, fosse passato a parlare di "sconnessioni "normali""

comunque è inutile girarci intorno: dalle foto si capisce bene non trattarsi di un problema costruttivo o altro ma di un colpo ricevuto: statico o dinamico che sia

Sconnessioni del terreno leggere, avvallamenti o cambi di asfalto. Le BUCHE sono altre cose. Se non comprendete la differenza tra una bella buca da sfondare un cerchio o una semplice sconnessione di terreno con avvallamenti metterò le foto per chiarire le idee.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
Detto questo, se la strada ha causato questi danni, ci si può rivalere col gestore della strada. Immagino che Marchisio sia felice di certificare che il danno sia stato causato dalla strada, così che l'utente possa chiedere i danni al comune di competenza.

Se sapessi che buca avrei preso lo avrei fatto senz'altro, ma di certo non dichiaro il falso per riprendere soldi dal comune (cosa che molti fanno).
E comunque anche per richiedere il rimborso di una rottura causato dal fondo stradale ci sono dei limiti e delle profondità di buche stabilite, e al 99% il coltello dalla parte del manico ce l'ha sempre chi è sopra a te. Sono battaglie quasi perse in questo paese.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
[MENTION=53374]jacknipper[/MENTION] (anche se a dirla tutta è stan che una simile botta no abbia causato anche lo scoppio del tubolare, questo vuol dire nelle migliori delle ipotesi che non sia stata una botta dovuta ad una buca ma piuttosto ad una forte compressione o sollecitazione causata da dossi stradali)

Come tutti in zona mi hanno detto, di solito il tubolare fa un bel botto con una buca in grado di rompere un cerchio... e non solo da ciclisti come noi, ma anche da rappresentanti di altre ditte.
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
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ce l'ho
Da possessore di ruote in carbonio e perciò particolarmente colpito dall'accaduto, se mi è permesso partecipare alla discussione approfitto della cortesia del sig. Marchisio e di Fox22 per "buttar li" la mia idea.
Non potrebbe essere stato o un bordo di una buca o un semplice sasso che hanno scalfito il bordo del cerchio(quindi non necessariamente avvertito in maniera forte) e da lì, frenando la rottura si è aperta/prolungata?
Dico questo perchè vedendo il colore dei pattini(usi i corima rossi?) più intenso dopo la frattura che casualmente segue il senso di frenatura, mi sorge il dubbio che semplicemente Fox non se ne sia accorto ed abbia continuato a frenare/utilizzare un cerchio già precedentemente compromesso.
Ora, questa è la mia idea e non sta a me giudicare nulla.
L'ho solo voluta esporre per avere il feedback di un produttore che tecnicamente ne sa più di tutti, e tutelarmi nell'utilizzo dei miei cerchi.
Auguro comunque a Fox e al sig. Davide Marchisio una buona giornata ed una possibile intesa.
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
È' strano che la copertura non ha nessun segno, una buca presa con forza avrebbe segnato il copertoncino .
Strano anche che frenando non sentiva nulla.
Si è accorto dopo tempo del danno. Forse forse si è rovinato nel trasporto.

Penso che anche Marchisio sia in buona fede, ma che per colpa di qualche furbetto, abbiano chiuso troppo la tolleranza.

Ci vorrebbe un piccolo passo di riconciliazione penso che sarebbe apprezzato.

Tubolare intatto... a fine gara non mi metto a guardare le ruote, e con la stanchezza e lo stress di una gara tirata quando sei dentro al gruppo ti accorgi male se ti frena leggermente il cerchio.
Probabilmente si... per qualche furbo poi ci si rimette tutti...
 

Fox22

Novellino
27 Febbraio 2016
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Formigli Asiel RF
Da possessore di ruote in carbonio e perciò particolarmente colpito dall'accaduto, se mi è permesso partecipare alla discussione approfitto della cortesia del sig. Marchisio e di Fox22 per "buttar li" la mia idea.
Non potrebbe essere stato o un bordo di una buca o un semplice sasso che hanno scalfito il bordo del cerchio(quindi non necessariamente avvertito in maniera forte) e da lì, frenando la rottura si è aperta/prolungata?
Dico questo perchè vedendo il colore dei pattini(usi i corima rossi?) più intenso dopo la frattura che casualmente segue il senso di frenatura, mi sorge il dubbio che semplicemente Fox non se ne sia accorto ed abbia continuato a frenare/utilizzare un cerchio già precedentemente compromesso.
Ora, questa è la mia idea e non sta a me giudicare nulla.
L'ho solo voluta esporre per avere il feedback di un produttore che tecnicamente ne sa più di tutti, e tutelarmi nell'utilizzo dei miei cerchi.
Auguro comunque a Fox e al sig. Davide Marchisio una buona giornata ed una possibile intesa.

Si, utilizzo i pattini forniti da loro, i corima rossi, non ne ho idea ma potrebbe essere un ipotesi in più... certo che un da un sassolino che scalfisce un po il cerchio ad aprirsi il carbonio è un po strano... o il carbonio non è intrecciato bene (cosa che spero di no) o ho proprio sfiga io...
 
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fedguar

Apprendista Velocista
14 Maggio 2014
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Varesotto
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Se sapessi che buca avrei preso lo avrei fatto senz'altro, ma di certo non dichiaro il falso per riprendere soldi dal comune (cosa che molti fanno).
E comunque anche per richiedere il rimborso di una rottura causato dal fondo stradale ci sono dei limiti e delle profondità di buche stabilite, e al 99% il coltello dalla parte del manico ce l'ha sempre chi è sopra a te. Sono battaglie quasi perse in questo paese.

piccolo OT
con fotografie della buca e testimonianza scritta, i Comuni sono assicurati e pagano.
mi è capitato con la macchina, presa una buca e rotto cerchio e gomma, mi hanno pagato il 50% del danno....reale!!!!
 

kikhit

Scalatore
21 Dicembre 2004
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tra torinese e pinerolese, un po' qui e un po' lì
www.thegroupmtb.it
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una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
piccolo OT
con fotografie della buca e testimonianza scritta, i Comuni sono assicurati e pagano.
mi è capitato con la macchina, presa una buca e rotto cerchio e gomma, mi hanno pagato il 50% del danno....reale!!!!

Non hai chiesto la sostituzione del cerchio in garanzia al produttore? :mrgreen:o-o