Prato Abetone 2015

noidavane

Apprendista Velocista
27 Marzo 2010
1.373
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San Miniato
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Bici
Colnago M10
Non ho visto nessun topic su questa granfondo ormai giunta alla 34esima edizione.

Qualcuno ci va?

Io dico sempre di non farla e poi ....fatta tre stagioni consecutive.
Stessa cosa anche questa volta, vedremo.

Per me ha un certo fascino, piano piano ha perso molto l'importanza che aveva nel passato.
Se non hai problemi logistici per il rientro a Prato te la consiglio.
 

nasone111

Pedivella
28 Gennaio 2013
411
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Pisa
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Pinarello Dogma 65.1 think2
Fatta l'anno scorso e la rifarò anche quest'anno. Organizzata benissimo, con un sacco di ristori con frutta e liquidi, e mi sa che quest'anno ci vogliono tutti. Per chi non ha voglia di pedalare per tornare a prato, consiglio il servizio navetta che puoi prenotare al ritiro pacco gara/pettorale al costo di 8€ circa. Ti portano indietro su Bus granturismo con aria climatizzata e la bici al seguito su furgoncino ben protetta con cartoni.
Pasta party ottimo. Mi sembra ci sia anche la possibilità di far arrivare su all'abetone una borsa con i cambi. Meglio di così credo non si possa pretendere.
Il percorso dallo scorso anno è cambiato ed è ora unico di 95km 2500 mt di dsl. circa
 

Fede984

Novellino
27 Maggio 2014
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cannondale
Per me ha un certo fascino, piano piano ha perso molto l'importanza che aveva nel passato.
Se non hai problemi logistici per il rientro a Prato te la consiglio.
Si è vero, poche gran fondo possono vantare una storia come la Prato Abetone, infatti è una delle gare ciclistiche amatoriali più antiche d’italia.
E’ nata come corsa fra amici Pratesi che si sfidavano per raggiungere l’Abetone in bici, cosa impensabile per l’epoca. Nel tempo la corsa ha preso sempre più piede da prima in Toscana poi in tutta Italia e all’estero. L’apice del successo si è avuto negli anni novanta, la Prato Abetone infatti in quegli anni era rinomata come granfondo di fama alla pari della maratona delle dolomiti per fare un esempio.
In termini di numero di concorrenti il successo maggiore si ebbe degli anni 1998-2000 con anche 2500 partecipanti.
Le strade che portano da pistoia all’abetone sono state teatro di sfide fra molti campioni del ciclismo toscano e italiano come Simone Biasci, Stefano Giraldi, Roberto Moretti, Alessandro Baronti, Simone Sguerri solo per citarne alcuni: tutti grandi campioni del pedale oltre che campioni di onestà e umanità. A questi nel corso degli anni si aggiunge anche la partecipazione di ciclisti di fama internazionale come per esempio Rumsas e chaburka.
Molti team storici come Pennelli cinghiale team Parkpre, Parkpre guru si sono sfidati alla Prato Abetone.
Negli ultimi anni forse la corsa ha perso un po’ il fascino (e la partecipazione) degli anni d’oro ma questo è principalmente dovuto al fatto che ormai il calendario del ciclismo amatoriale è molto ricco e i campioni possono scegliere corse di ogni tipo e in ogni parte d’Italia: nelle alpi, negli appennini, in pianura, nella Sila e anche all’estero.
 

gymartino

Apprendista Velocista
8 Luglio 2010
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Luicciana (Prato)
jc40.beepworld.it
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Pinarello FP 4:13
Si è vero, poche gran fondo possono vantare una storia come la Prato Abetone, infatti è una delle gare ciclistiche amatoriali più antiche d’italia.
E’ nata come corsa fra amici Pratesi che si sfidavano per raggiungere l’Abetone in bici, cosa impensabile per l’epoca. Nel tempo la corsa ha preso sempre più piede da prima in Toscana poi in tutta Italia e all’estero. L’apice del successo si è avuto negli anni novanta, la Prato Abetone infatti in quegli anni era rinomata come granfondo di fama alla pari della maratona delle dolomiti per fare un esempio.
In termini di numero di concorrenti il successo maggiore si ebbe degli anni 1998-2000 con anche 2500 partecipanti.
Le strade che portano da pistoia all’abetone sono state teatro di sfide fra molti campioni del ciclismo toscano e italiano come Simone Biasci, Stefano Giraldi, Roberto Moretti, Alessandro Baronti, Simone Sguerri solo per citarne alcuni: tutti grandi campioni del pedale oltre che campioni di onestà e umanità. A questi nel corso degli anni si aggiunge anche la partecipazione di ciclisti di fama internazionale come per esempio Rumsas e chaburka.
Molti team storici come Pennelli cinghiale team Parkpre, Parkpre guru si sono sfidati alla Prato Abetone.
Negli ultimi anni forse la corsa ha perso un po’ il fascino (e la partecipazione) degli anni d’oro ma questo è principalmente dovuto al fatto che ormai il calendario del ciclismo amatoriale è molto ricco e i campioni possono scegliere corse di ogni tipo e in ogni parte d’Italia: nelle alpi, negli appennini, in pianura, nella Sila e anche all’estero.

Mi censuro da solo per palese OT di quel che sto pensando.
tornando invece in tema e riferendomi ai post precedenti, non ci son problemi per il ritorno: è previsto il servizio apposito.
Ottima anche la possibilità dell'autogestito con partenza anticipata e prezzo ridotto.
 

diana1

Passista
12 Dicembre 2010
4.315
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trek emonda slr-merida ciclocross
Mi censuro da solo per palese OT di quel che sto pensando.
tornando invece in tema e riferendomi ai post precedenti, non ci son problemi per il ritorno: è previsto il servizio apposito.
Ottima anche la possibilità dell'autogestito con partenza anticipata e prezzo ridotto.

mi sa che ho pensato le stesse cose che hai pensato tu a riguardo dei campioni di onesta che hanno percorso la gara:rosik::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Fede984

Novellino
27 Maggio 2014
57
2
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cannondale
Ho voluto fare un sunto di quella che è stata la Prato Abetone soprattutto dal punto di vista agonistico degli ultimi anni, ieri mi è passato sotto mano una vecchia rivista "granfondo e tecno mtb" che io compravo quando ero ragazzetto per guardare le bici e c'era un articolo proprio sulla Prato Abetone, del 99 in quel caso. Da quello che emergeva nell'articolo e nelle varie telecronache sportive regionali negli anni il mio racconto è plausibile :mrgreen:.
 

gymartino

Apprendista Velocista
8 Luglio 2010
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Luicciana (Prato)
jc40.beepworld.it
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Pinarello FP 4:13
Ho voluto fare un sunto di quella che è stata la Prato Abetone soprattutto dal punto di vista agonistico degli ultimi anni, ieri mi è passato sotto mano una vecchia rivista "granfondo e tecno mtb" che io compravo quando ero ragazzetto per guardare le bici e c'era un articolo proprio sulla Prato Abetone, del 99 in quel caso. Da quello che emergeva nell'articolo e nelle varie telecronache sportive regionali negli anni il mio racconto è plausibile :mrgreen:.

Sul racconto riguardante la corsa, niente da eccepire, concordo e ricordo. [MENTION=29906]diana1[/MENTION] mi ha ben interpretato ma siccome non riguarda la corsa in quanto tale, evito.
 

Spartano

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
1.689
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Prato
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Daccordi blè, Tommasini rossa, Olmo bordò, mtb bigia
Si è vero, poche gran fondo possono vantare una storia come la Prato Abetone, infatti è una delle gare ciclistiche amatoriali più antiche d’italia.
E’ nata come corsa fra amici Pratesi che si sfidavano per raggiungere l’Abetone in bici, cosa impensabile per l’epoca. Nel tempo la corsa ha preso sempre più piede da prima in Toscana poi in tutta Italia e all’estero. L’apice del successo si è avuto negli anni novanta, la Prato Abetone infatti in quegli anni era rinomata come granfondo di fama alla pari della maratona delle dolomiti per fare un esempio.
In termini di numero di concorrenti il successo maggiore si ebbe degli anni 1998-2000 con anche 2500 partecipanti.
Le strade che portano da pistoia all’abetone sono state teatro di sfide fra molti campioni del ciclismo toscano e italiano come Simone Biasci, Stefano Giraldi, Roberto Moretti, Alessandro Baronti, Simone Sguerri solo per citarne alcuni: tutti grandi campioni del pedale oltre che campioni di onestà e umanità. A questi nel corso degli anni si aggiunge anche la partecipazione di ciclisti di fama internazionale come per esempio Rumsas e chaburka.
Molti team storici come Pennelli cinghiale team Parkpre, Parkpre guru si sono sfidati alla Prato Abetone.

Negli ultimi anni forse la corsa ha perso un po’ il fascino (e la partecipazione) degli anni d’oro ma questo è principalmente dovuto al fatto che ormai il calendario del ciclismo amatoriale è molto ricco e i campioni possono scegliere corse di ogni tipo e in ogni parte d’Italia: nelle alpi, negli appennini, in pianura, nella Sila e anche all’estero.
Leggendo solo l'evidenziato in rosso, si potrebbe pensare ad un buon lavoro di comicità...
 

pizzirilloo

Apprendista Velocista
15 Aprile 2012
1.789
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Roma
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A pedali
Qualcuno mi sa dire come fare per prenotare la navetta ? È opportuno portarsi sacche di protezione ?

Sul sito della manifestazione trovi tutte le informazioni e il numero a cui chiamare per prenotare la navetta (entro giovedì, domani).

Al ritiro dei pacchi gara è possibile lasciare una sacca con gli indumenti di ricambio che potrai ritirare all'arrivo.

o-o
 

nasone111

Pedivella
28 Gennaio 2013
411
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Pisa
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Pinarello Dogma 65.1 think2
Anche io sarei tornato in bici, ma domenica farà parecchio caldo nel pomeriggio, e mi spaventa il tratto Pistoia Prato....meglio il rientro in pullman GT con aria condizionata 😁
 

lore78

Pedivella
13 Settembre 2011
430
96
Pistoia
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Sempre sporca, ahimé
Sapete mica se è previsto un servizio docce all'arrivo? Ho cercato sul sito ma non ho visto nulla...
Alla Pistoia-Abetone di podismo le docce sono previste al residence Boscolungo. Qui è lo stesso?
 

pizzirilloo

Apprendista Velocista
15 Aprile 2012
1.789
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A pedali
Sapete mica se è previsto un servizio docce all'arrivo? Ho cercato sul sito ma non ho visto nulla...
Alla Pistoia-Abetone di podismo le docce sono previste al residence Boscolungo. Qui è lo stesso?

Si ci sono. Se non sbaglio, l'anno scorso erano presso la struttura dell'ovovia.

Sono con Nico e non posso lasciarlo solo lassù...
Altrimenti sì! :eek:

Nel dubbio avevo prenotato la navetta anche io!