[Libri] The Secret Race -estratti-

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Roma Eur
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Bici
BMC slr01 TREK Madone
Concordo. O sei onesto o non lo sei. E poi se non riesci a esserlo almeno poi stattene zitto che fai più bella figura, perchè sei esattamente come quelli che vuoi denunciare. Se vieni interrogato dici la tua e fine, ma scrivere addirittura un libro per cercare chissà quale assolvimento morale o addirittura autoassolvimento (togliersi un peso?..non ti togli nessun peso caro, quel che è fatto è fatto) è veramente da gente senza palle. Che poi che ci racconta di nuovo? Ah sì tutti si dopavano !! Yoohooh ! Grazie Mr. H.
Lui ha scelto di fae il libro per fae altri soldi, non e' difficile da capire (capire lui)
 

Warte

Novellino
26 Agosto 2012
15
3
Calci (Pisa) - Monte Serra
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Bici
Canyon Ultimate AL
C'è una differenza sostanziale tra "anda'in biciretta", come si dice dalle mie parti e fare ciclismo.
E'tutta questione di scelte e motivazioni.
E'facile, per uno come me che si è avvicinato al ciclismo "già grande", pontificare sui comportamenti dei professionisti o di chi fa uso di doping.
Talvolta, cerco di immedesimarmi in un ciclista al bivio che Hamilton battezza "dei mille giorni".
Penso alla carica agonistica, agli anni che arriveranno ed ai risultati che, per forza di cose, dovranno essere raggiunti prima di essere troppo vecchio per andar forte.
Francamente, una risposta alla domanda:-Che cosa avrei fatto, in una situazione del genere?-, In tutta onestà, non sono ancora riuscito a darmela.
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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quindi i pentiti di mafia sarebbero degli ingrati che sputano nel piatto dove hanno mangiato?

i pentiti di mafia solitamente sono gente che essendo stata senza scrupoli tutta la vita non si fa scrupoli a tradire le persone della propria organizzazione per ottenere favori e sconti di pena. Noi, in quanto società, ne traiamo giovamento e li sfruttiamo ma che si faccia attenzione a non considerarli dei santi: se pensi che si tratti realmente di pentiti, nel senso morale del termine, ti sbagli alla grande.
 

RE-LEONE

Apprendista Velocista
6 Novembre 2007
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Caad10 black ed.
Sbagliare e pentirsi è nella natura umana e alcuni dettagli te li può raccontare solo chi ha vissuto sulla propria pelle certe esperienze. Ci farà un bel pò di soldi, ok, ma fino ad oggi nessuno aveva mai osato mettersi esplicitamente contro un sistema.
 

edoardo3

Apprendista Scalatore
11 Settembre 2009
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Bici
Carbonella svizzera (Made in Taiwan)
A me della moralità di questo personaggio non frega niente, mi interessano le implicazioni di quello che racconta, se quello che racconta è vero. Infatti se quello che racconta è vero vuol dire che nello sport da un certo livello in su (e non solo nel ciclismo, ma in tutti gli sport), si tollera il doping per fare spettacolo e business. Questo perché tutte le federazioni hanno una squadra nazionale in cui utilizzano gli stessi atleti che nelle loro socoetà si dopano, e se devono ripetere le stesse prestazioni devono doparsi anche in nazionale, ergo anche la federazione sa e tace.

con tutto il rispetto, alle persone che dicono a me è stato offerto il doping e l'ho rifiutato, allora mi viene da chiedere se hanno anche denunciato. Ricordiamoci della condanna a Conte per omessa denuncia. Forse non l'hanno fatto perché si sarebbero semplicemente rovinati la vita?
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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425
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Bici
triciclo
E quindi alla luce delle ultime dichiarazioni circa l'impossibilità di correre e vincere una gara a tappe senza epo e altre sostanze, anche l'ultima vuelta avrà probabilmente la classifica mutata fra qualche anno...
 

Ciclo

Apprendista Velocista
27 Luglio 2009
1.591
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anch'io al tempo mi fecero la proposta, anci considea che mi stava a non piu di 2 mt !!! non mi fecero la proposta esplicita ma se avessi mostrato interesse di certo sarebbe successo qualcosa.
Non mi passo neanche per la'nticamera del cervello avere informazioni o chiedere un trattamento, perchè ero coscente che tanto quello sono , non sono un campione e non avrei potutto far niente di buono anche con quella roba.
Io mi metto nei panni di uno che giunto al terzo anno di professionismo deve decidere se fare come gli altri e continuare a stare nel circo e a mangiare, o tornare nella ferramenta di papà !!!

il paragone che tu porti non è avvicinabile in alcun modo al ciclismo sia come presussposti che come realtà...

A te ne parlarono a me dissero che, passando Under 23, la squadra dava solo il primo anno di ambientamento poi era d'ufficio dal secondo cominciare. Se ti stava bene OK, altrimenti eri fuori.

Io mi sono fermato agli Juniores per studiare e poi, a quel tempo, avevo i mezzi ma non la testa del vincente... Chissà come sarebbe andata se avessi continuato.
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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Sbagliare e pentirsi è nella natura umana e alcuni dettagli te li può raccontare solo chi ha vissuto sulla propria pelle certe esperienze. Ci farà un bel pò di soldi, ok, ma fino ad oggi nessuno aveva mai osato mettersi esplicitamente contro un sistema.

il fatto è che NON SI DEVE PARLARE DI PENTIMENTO. Ribadisco: se sei PENTITO significa che ti accorgi che quello che hai fatto è sbagliato. Ora se Hamilton è veramente pentito dei soldi del libro non vuole vedere un euro e quello che incassa dal libro lo devolve in toto alla WADA se il suo obiettivo da pentito è combattere il doping o a un associazione contro la sclerosi multipla, o per dar da mangiare ai bambini bisognosi o quello che vuoi, se è pentito. Se invece non lo fa è solamente uno che cerca di monetizzare ancora una volta la sua storia di doping. Se hamilton guadagna dei soldi con questo libro li guadagna GRAZIE AL DOPING. E se, nella sua nuova condizione di pentito, accetta nuovamente soldi ottenuti grazie al doping, allora non è un pentito, è solamente uno che cerca di monetizzare. Legittimo, può farlo. Ma non si dica che è un pentito. Non mi si racconti che è depresso e che si vergogna del suo passato. O se si vuole far passare questa nuova immagine di Hamilton, che mi si mostri dove finiscono i soldi del libro.

Altrimenti è come un marito che va a prostitute e poi realizza "mia moglie non se lo meritava, sono stato meschino nei suoi confronti a tradirla e ora che ho raggiunto questa consapevolezza sono triste e avvilito: va là, è meglio che mi tiri un po' su andando a prostitute"
 

dalmoste

Passista
30 Settembre 2009
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Cervelo R5 + 29er
Sbagliare e pentirsi è nella natura umana e alcuni dettagli te li può raccontare solo chi ha vissuto sulla propria pelle certe esperienze. Ci farà un bel pò di soldi, ok, ma fino ad oggi nessuno aveva mai osato mettersi esplicitamente contro un sistema.

Perfettamente d'accordo !!!

Sinceramente ho il mio personale giudizio su Hamilton e il suo comportamento ed è giusto che ognuno abbia il proprio. Ha fatto malissimo a parlare solo ora ma sta facendo altrettanto bene a parlarne perchè finora in pochissimi hanno parlato.

Ma quello che secondo me è importante di questo libro e del momento in cui sta uscendo è che finalmente sta facendo scalpore. Perchè fino ad ora tutti siamo sempre stati qua a dire "ehh si sa come funziona, non c'è nulla di nuovo" ma QUANTE VOLTE AVETE VISTO UN BEL TITOLONE A PIENA PAGINA SUI GIORNALI SU STE COSE??? MAI MAI E MAI!!!
E questo libro invece sembra che finalmente faccia in modo che anche i media pompino sta cosa e che finisca sulle prime pagine e in TV.

Quindi spero vivamente che a questo diario ne seguano moltissimi altri perchè purtroppo se non finisci sulle prime pagine tra qualche mese finisce tutto nel dimenticatoio e tutto torna come prima

E' ora di finirla con i direttori sportivi e le squadre che cascano "dal pero" quando un atleta viene beccato!!! Loro sono sempre quelli che ci rimettono perchè sono l'ultimo anello della catena e si possono facilmente rimpiazzare. Mentre ricostruire un sistema è molto ma molto difficile e oneroso
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Può essere vero quello che tu dici ma sarebbe rimasto onesto con se stesso ed avrebbe avuto la coscienza a posto. Era questo il senso dell'intervento del professor.jones.

Certo tutti noi, in un mondo ideale, non dovremmo piegarci a compromessi e andare avanti a schiena dritta, però non è sempre possibile, vuoi per condizionamenti esterni, vuoi per debolezze proprie, vuoi anche per mancanza di consiglieri con la C maiuscola.
E poiché non viviamo in un mondo ideale sposo completamente la tesi di Samuelgol sulle motivazioni che spingono un giovane pro' a doparsi. Non lo giustifico (sempre meglio ribadirlo), ma lo capisco.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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BIXXIS "PRIMA XL"
Certo tutti noi, in un mondo ideale, non dovremmo piegarci a compromessi e andare avanti a schiena dritta, però non è sempre possibile, vuoi per condizionamenti esterni, vuoi per debolezze proprie, vuoi anche per mancanza di consiglieri con la C maiuscola.
E poiché non viviamo in un mondo ideale sposo completamente la tesi di Samuelgol sulle motivazioni che spingono un giovane pro' a doparsi. Non lo giustifico (sempre meglio ribadirlo), ma lo capisco.

E concordo anche io, sappiamo benissimo che talvolta scegliere non è semplice e che comunque errori si fanno, specie quando si è giovani e si vorrebbe spaccare il mondo. Tuttavia scriverci un libro di questo genere, senza contraddittorio, e con tutto il mondo pronto ad assumerlo come verità assoluta (viste le premesse) è semplicemente da vigliacchi. Mr H. (non Ralphsupermaxieroe) per me è un autentico vigliacco senza palle. Ne avesse avute avrebbe denunciato allora, ma non gli stava bene. E allora che vuoi adesso ? Le colpe le espierai dentro di te.
 
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Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
E concordo anche io, sappiamo benissimo che talvolta scegliere non è semplice e che comunque errori si fanno, specie quando si è giovani e si vorrebbe spaccare il mondo. Tuttavia scriverci un libro di questo genere, senza contraddittorio, e con tutto il mondo pronto ad assumerlo come verità assoluta (viste le premesse) è semplicemente da vigliacchi. Mr H. (non Ralphsupermaxieroe) per me è un autentico vigliaco senza palle.

Un libro è sempre senza contradditorio: rispecchia il punto di vista dell'autore. Poi, ripeto, deve rispondere di quel che scrive.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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BIXXIS "PRIMA XL"
Un libro è sempre senza contradditorio: rispecchia il punto di vista dell'autore. Poi, ripeto, deve rispondere di quel che scrive.

E chissà a chi dovrà rispondere. Già ora non si riesce a stabilire una verità certa. Con che cosa si può controbattere? Si beccherà una denuncia per calunnia, diffamazione, altro? E come porti avanti la causa? Ha appena rinunciato ad un processo e ne vuole avviare un altro parallelo? Bah.

Mi piacerebbe vedere i tabulati telefonici Usada-Mr H. and viceversa.
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Bici
Colnago 50 Anniversary
Tieni presente che anche la casa editrice è passibile di diffamazione a mezzo stampa. Se il libro è stato pubblicato, almeno per loro, sono certo, che il sederino se lo sono coperto e i loro bravi accertamenti se li sono fatti.
 

RE-LEONE

Apprendista Velocista
6 Novembre 2007
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Caad10 black ed.
Ne avesse avute avrebbe denunciato allora, ma non gli stava bene. E allora che vuoi adesso ? Le colpe le espierai dentro di te.
Purtroppo vorremmo sempre che una persona confessi quando lo vorremmo noi, ma invece succede sempre che lo fa quando se la sente,
Confessare a fine carriera, anche se più da vigliacchi, è la cosa più naturale, per vuotare il sacco senza la paura di trovarsi tagliati fuori. In ambito lavorativo spesso si fanno scelte e basta, e poi è con gli anni che ci si rende conto di aver sbagliato e tanto.
Grandi corridori moderni se ne sono andati precocemente anche a causa del doping e nessuno di essi dico che abbia lanciato un monito per i giovani. Sono morti davvero invano.
 

zakknero

Pignone
30 Agosto 2009
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PARMA
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moser
Ma dove diavolo è il problema se questo personaggio ha voluto mettere nero su bianco un qualcosa che tutti sapevano ma che fino ad ora era trattato come pratica di poche mele marce.
Da quando ha parlato ci sono stati più articoli sull' argomento di quanti ne abbia mai visti.
Facendo tutto questo casino mette davanti alla dura realtà gente che fino ad ora si è sempre girata dall' altra parte.
Anche i telecronisti parlano di doping come si parlvava di mafia negli anni 60/70 e cioè che non esiste.
Inoltre che guadagno ne avrebbe a contare balle, visto che diffamazione è punibile e lui oltre alla figura del dopato farebbe anche quella del falso e bastardo?

Finalmente questo problema esce dal sottobosco e si presenta davanti a tutti e vi lamentate?giuro che non capisco...
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Bici
n+1
appena acquistato; nella mia biblioteca personale si aggiunge alle testimonianze (del tutto similari per tema) di Millar, Menthueor, Kimmage ed altri.
Tra tutti quello di David Millar (per ora) era il più palese con nomi e prove circostanziali dettagliate, immagino che anche questa pubblicazione sarà su quest'impostazione.
Altri atleti (vd Musseuw) stanno espressamente affermando/confermando ciò che era evidente, meglio tardi che mai ma ciò deve servire solo per cambiare impostazione a questo sport, colpire i soli atleti non serve a nulla.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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BIXXIS "PRIMA XL"
Purtroppo vorremmo sempre che una persona confessi quando lo vorremmo noi, ma invece succede sempre che lo fa quando se la sente,
Confessare a fine carriera, anche se più da vigliacchi, è la cosa più naturale, per vuotare il sacco senza la paura di trovarsi tagliati fuori. In ambito lavorativo spesso si fanno scelte e basta, e poi è con gli anni che ci si rende conto di aver sbagliato e tanto.
Grandi corridori moderni se ne sono andati precocemente anche a causa del doping e nessuno di essi dico che abbia lanciato un monito per i giovani. Sono morti davvero invano.

Vero. Molto vero.
Un'azione che queste persone potrebbero intraprendere, per esempio, se veramente pentite, o forse solo maturate, potrebbe essere di prevedere degli incontri, totalemente senza compenso, con i giovani che si affacciano nel mondo del professionismo e non, in accordo con l'Associazione o l'Ente di turno.
Probabilmente verrebbe snobbato dal 90% della platea tutta nel momento delle scelte definitive, però così avrebbe di sicuro un effetto molto diverso, vista anche l'esposizione in prima persona fisica, sia per chi deve recepire, sia per lui stesso, a livello interiore.
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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BIXXIS "PRIMA XL"
Tieni presente che anche la casa editrice è passibile di diffamazione a mezzo stampa. Se il libro è stato pubblicato, almeno per loro, sono certo, che il sederino se lo sono coperto e i loro bravi accertamenti se li sono fatti.

Secondo me hanno fiutato la moneta. Se hanno fatto accertamenti sono stati molto più bravi dell'Usada, almeno nelle tempistiche. :-)
 

123lorka

Apprendista Cronoman
8 Ottobre 2007
3.533
1.447
Croazia
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Specialized, Triban
La regola è semplice: se non prendi niente in una corsa di tre settimane il tuo ematocrito scende di circa 2 punti a settimana per un totale di 6 punti. Si chiama anemia sportiva. Ogni 1 percento di calo dell’ematocrito provoca un calo dell’1% di potenza erogata. Pertanto, se corri a pane ed acqua, senza nessuna fonte di cellule rosse, la tua potenza calerà di circa il 6% alla fine della terza settimana. Ed in uno sport in cui le vittorie si giocano per una differenza di potenza di 1/10 di punto percentuale di potenza questo qualifica il doping come cio’ che fa la differenza.

Siccome a me interessa poco il passato e molto il presente questo e il passo che mi interessa di piu. Mi interesserebbe sapere il parere di qualche esperto qui sul forum se i vincitori di quest'anno di Giro, Vuelta e Tour hanno mostrato in base ai dati questo calo. Ce un modo per calcolare questo?