Daddy
Maglia Rosa
- 10 Settembre 2007
- 9.194
- 384
- Bici
- 2 - Bdc FRW Hunters Hill, Mtb FRW Eldorado, Scarpe Run Saucony e Asics
Quindi faccio bene io che non tratengo mai...e che ogni tanto vado in fuori sella, anche in pianura...
Quindi faccio bene io che non tratengo mai...e che ogni tanto vado in fuori sella, anche in pianura...
Non lo so Emma, non ho competenza per rispondere.
Immagino però che non sia il massimo far gravare a lungo su quella zona il peso del corpo e le sollecitazioni della strada.
Come ho già scritto, io faccio in modo che siano le due protuberanze ischiatiche a reggere il peso corporeo, un peso che cerco di scaricare anche anteriormente sul manubrio, con una posizione abbastanza corsaiola.
Non dico che la mia zona perineale non poggi sulla sella, ma si tratta di un appoggio sicuramente molto leggero.
La sella difatti l' ho cambiata.Secondo me dare la colpa alla bici di eventuali problemi o fastidi alla prostata, è come dare la colpa al camminare, per il fatto di avere dolore e vesciche ai piedi, invece che alle scarpe sbagliate.
Se quando si è in sella, dopo un po' si avverte compressione alla zona perineale, formicolio, dolore o altro, posso avere ricevuto la benedizione anche dal premio nobel dei biomeccanici, ma è chiaro che c'è qualcosa che non va.
Probabilmente sto usando una sella non adatta per me; il culo che appoggia è il mio, non quello dello specialista e sta a me sentire dove va a scaricarsi il peso del corpo.
Se invece non c'è compressione nella zona interessata, non c'è fisicamente la causa che possa causare un'infiammazione e dunque i motivi vanno cercati altrove.
Può darsi che quello sia il mio punto debole ed in caso di stress eccessivo, quello è l'organo che per primo ne risente.
Lo sport fa bene se fatto con dosaggi adeguati, dando il tempo all'organismo di adattarsi pian piano. Altrimenti ci si può anche fare uscire qualche malanno.
Quoto difatti pure io ho cambiato sella...ma haimè....leggere sopra!Se può essere utile vi dico la mia. Per diversi anni ho avvertito formicolii ed addormentamenti lì sotto e puntualmente ho sofferto di prostatite con sgocciolamenti, bruciori alla minzione, etc...
3 anni fa il mio meccanico mi ha consigliato di provare una nuova sella (San Marco Mantra) con la quale, dopo circa 18.000 km., mi sembre di essere rinato: eliminato ogni fastidio.
Ancora no.Ma scusa un PSA l'hai fatto??
Oggi son stato dal medico a farmi fare la richiesta.psa= esame del sangue.
Poi casomai passi a urologo.
Grazie Stefano.Ciao nenne, una volta chiarito il quadro clinico, io ti consiglierei di rivolgerti ad un medico sportivo, possibilmente uno che abbia competenze nel ciclismo, per sentire un parere più mirato.
Spesso un medico generico (ma anche uno specialista urologo) che non ha competenza di bici, ti proibisce una cosa solo per ignoranza o perché a lui quello sport non gli piace ed invece magari gli piace nuotare o giocare a tennis...
L'attività fisica in bicicletta ha tantissimi aspetti positivi, sia dal punto di vista fisico che psichico e non presenta particolari controindicazioni neppure per persone molto più vecchie di noi, se praticata col giusto buon senso.
Rinunciarci quando magari si tratta solo di calibrare meglio la propria posizione in sella, sarebbe un peccato a mio avviso.
Che vuoi che ti dica? Io medico non sono ma mi stanno allarmando tutti.E' solo un luogo comune!!
Ripeto son piu' di 25 anni che tra alti e bassi vado in bici e non ho mai avuto ne riscontrato alterazioni dei valori di PSA.
Dopo magari domani mi becco una prostatite da orbi....pero' non e' riportato ne dimostrato scientificamente in nessun testo che si rispetti,che andar in bici porta a patologie prostatiche.
Grazie Cristian a vederla già sembra ottima e specifica ma io ormai purtroppo in ritardo ho preso una Selle Italia gel flow srl.Io uso questa....non so se aiuta x la prostatite ma prima avevo sempre formicolii vari in zona augello mentre ora nessun dolore o indolenzimenti anche dopo ore di bici.
Ciao
[url]http://www.selleism.it/[/URL]