Prostatite

pop14

Novellino
1 Maggio 2014
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BMC granfondo 02
questo è un punto interessante, credo che visto il tipo di problema ci sia un certo tabù su queste cose. ma magari mi sbaglio

cmq come concetto le selle pasqualini sonono simili alla tua. ma indubbiamente meno pregiate nella realizzazione

http://www.sellepasqualini.it
Il concetto e il prezzo sono molto simili.
Capirai che potendo scegliere ho optato per la giapponese...[emoji6]

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Arne Saknussem

Novellino
30 Luglio 2012
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Ameglia (SP) e Gallarate (VA)
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Borga Cycles RX 1000 Dura Ace di2 e freni a disco. Cannondale CAAD 7 Ultegra
Oggi sono tornato in sella a distanza di quasi 2 anni.

Non ho risolto i miei problemi di prostatite, che penso mi porterò con me per sempre, ma ho trovato finalmente una sella adatta a me.

Dopo aver provato Smp, Ism, Bisaddle e un'altra molto artigianale, ho trovato la mia sella, la Aeroelastic Eyes.
E' stato un pò un azzardo, visto che non costa poco e si trova solo in Giappone, ma fortunatamente ho trovato persone serie e una sella, nella sua particolarità, molto professionale.

Ciao

potresti fornire il link per ordinare la sella che hai comprata in Giappone?

Ringrazio
 

alfonsopalma

Pignone
21 Novembre 2004
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Milano
www.alfonsopalma.it
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VOSS TITANIUM QUANTUM
Necessaria secondo me che non sono medico è una ecografia all'addome e poi anche una transrettale. Chiedilo al tuo medico.Fatti questi esami ne saprai certamente di più e potrai decidere il da farsi su consiglio del tuo urologo di fiducia.
 

ciclista-amatore

Novellino
4 Aprile 2017
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MTB (vecchia)
[salve a tutti. Posto qui un mio intervento che ha già ricevuto qualche risposta in un topic che ho aperto appositamente ma che la moderazione ha preferito chiudere dopo poche ore, indirizzandomi a questa discussione più recente e attinente. Ho letto già alcuni 3d al riguardo, ma se possibile mi piacerebbe anche un confronto diretto sull'argomento. Sono graditissimi i consigli. Grazie. Riposto qui il mio intervento e mi scuso per l'inconveniente]


Ciao. Mi chiamo Roberto e ho 39 anni, premetto che non sono un vero appassionato del ciclismo, in quanto ho giocato a calcio fino ai 35 anni, poi per mantenermi in forma, da poco più di 2 anni vado in bici circa 2 volte a settimana per 40km totali (uso una vecchia MTB, la cui sella credo sia un crimine contro il ciclismo...come la bici tutta d'altronde) e altri 2 giorni a settimana faccio stretching ed esercizi a corpo libero a casa.

Ora sono tre mesi che ho problemi a urinare (urino spesso, anche la notte, flusso debole, tenismo vescicale ecc.) Ho fatto l'urinocultura, risultata positiva per l'E.Coli, quindi una cura antibiotica che ha abbassato la carica batterica, infatti la successiva urinocultura è risultata negativa. (tutto prescritto dal medico curante).

Quindi visto che i sintomi persistevano sono andato dall'urologo che mi ha fatto l'anamnesi, la visita rettale ( sostenendo che avevo la prostata un pò infiammata) e l'ecografia di tutti gli organi interessati, compresi i reni, al chè per fortuna mi dice che gli organi sono sani e che non mi devo preoccupare perchè si tratta di una sciocchezza. Scusatemi se vi annoio, ma questa è la diagnosi e la cura secondo la prescrizione:

Algia pelvice

All'esame prostata modicamente dolente come da lieve congestione senza lesioni nodulari. (una prostatite? non l'ho capito).

terapia: Forprost 400mg 1 cp al giorno per 1 mese.

il mese di cura ha alleviato abbastanza i sintomi, ma finita questa ora si sono ripesentati.

Ora ho letto alcuni 3d presenti sul forum che riguardano la correlazione tra prostatite e ciclismo, e proprio per questo vi scrivo, per chiedervi se i miei problemi di salute possono dipendere dalla bicicletta, visto che un episodio simile, ma che si risolse solo con gli antibiotici mi successe un anno e mezzo fa.
Dalle discussione lette sembra però che la bici non fa venire la prostatite ma è meglio interrompere l'attività fino a completa guarigione. Per prudenza ho comunque deciso di fermarmi per un pò e di indagare la cosa.

Potreste consigliarmi per il meglio gentilmente? Perdonatemi per la lungaggine del post
 

Cancello del Roero

Ne resterà soltanto uno
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13 Ottobre 2013
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[salve a tutti. Posto qui un mio intervento che ha già ricevuto qualche risposta in un topic che ho aperto appositamente ma che la moderazione ha preferito chiudere dopo poche ore, indirizzandomi a questa discussione più recente e attinente. Ho letto già alcuni 3d al riguardo, ma se possibile mi piacerebbe anche un confronto diretto sull'argomento. Sono graditissimi i consigli. Grazie. Riposto qui il mio intervento e mi scuso per l'inconveniente]


Ciao. Mi chiamo Roberto e ho 39 anni, premetto che non sono un vero appassionato del ciclismo, in quanto ho giocato a calcio fino ai 35 anni, poi per mantenermi in forma, da poco più di 2 anni vado in bici circa 2 volte a settimana per 40km totali (uso una vecchia MTB, la cui sella credo sia un crimine contro il ciclismo...come la bici tutta d'altronde) e altri 2 giorni a settimana faccio stretching ed esercizi a corpo libero a casa.

Ora sono tre mesi che ho problemi a urinare (urino spesso, anche la notte, flusso debole, tenismo vescicale ecc.) Ho fatto l'urinocultura, risultata positiva per l'E.Coli, quindi una cura antibiotica che ha abbassato la carica batterica, infatti la successiva urinocultura è risultata negativa. (tutto prescritto dal medico curante).

Quindi visto che i sintomi persistevano sono andato dall'urologo che mi ha fatto l'anamnesi, la visita rettale ( sostenendo che avevo la prostata un pò infiammata) e l'ecografia di tutti gli organi interessati, compresi i reni, al chè per fortuna mi dice che gli organi sono sani e che non mi devo preoccupare perchè si tratta di una sciocchezza. Scusatemi se vi annoio, ma questa è la diagnosi e la cura secondo la prescrizione:

Algia pelvice

All'esame prostata modicamente dolente come da lieve congestione senza lesioni nodulari. (una prostatite? non l'ho capito).

terapia: Forprost 400mg 1 cp al giorno per 1 mese.

il mese di cura ha alleviato abbastanza i sintomi, ma finita questa ora si sono ripesentati.

Ora ho letto alcuni 3d presenti sul forum che riguardano la correlazione tra prostatite e ciclismo, e proprio per questo vi scrivo, per chiedervi se i miei problemi di salute possono dipendere dalla bicicletta, visto che un episodio simile, ma che si risolse solo con gli antibiotici mi successe un anno e mezzo fa.
Dalle discussione lette sembra però che la bici non fa venire la prostatite ma è meglio interrompere l'attività fino a completa guarigione. Per prudenza ho comunque deciso di fermarmi per un pò e di indagare la cosa.

Potreste consigliarmi per il meglio gentilmente? Perdonatemi per la lungaggine del post

Non sono un medico, ma anni fa ho avuto il tuo stesso problema (non andavo ancora in bici), la bici, ancora con una sella non antiprostatica non è stata la causa ma ha quasi sicuramente peggiorato l'infiammazione e rallentato la guarigione. L'infiammazione alla prostata da batterio è una brutta bestia, mi ricordo che per farla passare del tutto presi antibiotici e antinfiammatori per 3 mesi.
Quello che posso consigliarti è di andare da un urologo più che dal medico curante, perché è una malattia subdola e ci mette un po' a guarire e lo specialista ha più esperienza per gestirla.
In bocca al lupo o-o

Ps. dopo la cura non ho mai più avuto problemi in quel senso
 

edoardo3

Apprendista Scalatore
11 Settembre 2009
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Carbonella svizzera (Made in Taiwan)
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Ciao. Mi chiamo Roberto e ho 39 anni, premetto che non sono un vero appassionato del ciclismo, in quanto ho giocato a calcio fino ai 35 anni, poi per mantenermi in forma, da poco più di 2 anni vado in bici circa 2 volte a settimana per 40km totali (uso una vecchia MTB, la cui sella credo sia un crimine contro il ciclismo...come la bici tutta d'altronde) e altri 2 giorni a settimana faccio stretching ed esercizi a corpo libero a casa.

Ora sono tre mesi che ho problemi a urinare (urino spesso, anche la notte, flusso debole, tenismo vescicale ecc.) Ho fatto l'urinocultura, risultata positiva per l'E.Coli, quindi una cura antibiotica che ha abbassato la carica batterica, infatti la successiva urinocultura è risultata negativa. (tutto prescritto dal medico curante).

Quindi visto che i sintomi persistevano sono andato dall'urologo che mi ha fatto l'anamnesi, la visita rettale ( sostenendo che avevo la prostata un pò infiammata) e l'ecografia di tutti gli organi interessati, compresi i reni, al chè per fortuna mi dice che gli organi sono sani e che non mi devo preoccupare perchè si tratta di una sciocchezza. Scusatemi se vi annoio, ma questa è la diagnosi e la cura secondo la prescrizione:

Algia pelvice

All'esame prostata modicamente dolente come da lieve congestione senza lesioni nodulari. (una prostatite? non l'ho capito).

terapia: Forprost 400mg 1 cp al giorno per 1 mese.

il mese di cura ha alleviato abbastanza i sintomi, ma finita questa ora si sono ripesentati.

Ora ho letto alcuni 3d presenti sul forum che riguardano la correlazione tra prostatite e ciclismo, e proprio per questo vi scrivo, per chiedervi se i miei problemi di salute possono dipendere dalla bicicletta, visto che un episodio simile, ma che si risolse solo con gli antibiotici mi successe un anno e mezzo fa.
Dalle discussione lette sembra però che la bici non fa venire la prostatite ma è meglio interrompere l'attività fino a completa guarigione. Per prudenza ho comunque deciso di fermarmi per un pò e di indagare la cosa.

Potreste consigliarmi per il meglio gentilmente? Perdonatemi per la lungaggine del post

tutte le attività come stare molte ore alla guida, o andare in moto/motorino, andare a cavallo, oltre che andare in bicicletta, sono considerate estremamente sconsigliate o da sospendere completamente durante la prostatite per vari motivi, ma soprattutto perché a causa della posizione seduta, le sollecitazioni arrivano direttamente in zona "pelvica" e quindi arrivano più direttamente alla prostata che si trova subito dietro il pavimento pelvico, aggrappata all'uretra (vedi foto)...
che la bici possa far venire una prostatite... credo non si possa proprio escludere... soprattutto se la posizione, la sella, il mezzo e le strade fanno si che si prendano frequenti "botte" nella regione interessata creando traumi e questi traumi non hanno il tempo di riassorbirsi.
Quando subentra un'infezione è difficile combatterla perché la prostata tende ad avere una membrana che non rende facile il passaggio degli antibiotici... quindi è opportuno mettersi nelle condizioni migliori per arrivare a guarigione, e a guarigione avvenuta è opportuno riprendere le nostre attività sportive con calma.

la-prostata.jpg
 

ciclista-amatore

Novellino
4 Aprile 2017
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MTB (vecchia)
grazie per le cortesi risposte.....devo dire che ero solito mentre giocavo a calcio andare anche a correre per fare fiato o allenarmi in modo supplementare. Quando ho smesso di giocare avrei preferito continuare con la corsa per tenermi in forma ma ho optato per la bici perchè soffrivo di una fascite plantare, come da consiglio dell'ortopedico.

La bici che uso è sicuramente inappropiata come penso anche la sella e la postura.

Per il momento non la userò fino ad un netto miglioramento dei sintomi e nel frattempo mi documento sul forum per sistemare almeno le cose necessarie (sella, postura ecc.).

Quindi si può dire che la bici non fa venire la prostatite, salvo che il mezzo e la postura non siano inadeguati e il manto stradale sconnesso, e che non va utilizzata a prostatite in corso. Giusto?

Solo una domanda. Ma se la prostatite è batterica non dipende dai traumi dell'uso scorretto della bicicletta? o i traumi possono predisporre ad una infezione?

cancello del Roero@ mi sono rivolto anche ad un urologo.

Grazie ancora. Mi siete di grande aiuto. o-o

Comunque il ciclismo è un grande sport. Guardo con entusiasmo le imprese degli scalatori al giro e al tour.
 
Ultima modifica:

edoardo3

Apprendista Scalatore
11 Settembre 2009
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Carbonella svizzera (Made in Taiwan)
grazie per le cortesi risposte.....devo dire che ero solito mentre giocavo a calcio andare anche a correre per fare fiato o allenarmi in modo supplementare. Quando ho smesso di giocare avrei preferito continuare con la corsa per tenermi in forma ma ho optato per la bici perchè soffrivo di una fascite plantare, come da consiglio dell'ortopedico.

La bici che uso è sicuramente inappropiata come penso anche la sella e la postura.

Per il momento non la userò fino ad un netto miglioramento dei sintomi e nel frattempo mi documento sul forum per sistemare almeno le cose necessarie (sella, postura ecc.).

Quindi si può dire che la bici non fa venire la prostatite, salvo che il mezzo e la postura non siano inadeguati e il manto stradale sconnesso, e che non va utilizzata a prostatite in corso. Giusto?

Solo una domanda. Ma se la prostatite è batterica non dipende dai traumi dell'uso scorretto della bicicletta? o i traumi possono predisporre ad una infezione?

cancello del Roero@ mi sono rivolto anche ad un urologo.

Grazie ancora. Mi siete di grande aiuto. o-o

Comunque il ciclismo è un grande sport. Guardo con entusiasmo le imprese degli scalatori al giro e al tour.

Non sono un medico, quindi non so cosa dirti.. le infezioni derivano da batteri intestinali come l'E Coli che è il più frequente... ci sarebbe da chiedersi se per qualche motivo la bici non rendesse più facile l'aggressione... ma non credo ci siano studi in merito.
Per le tue giunture la bici è sicuramente meglio, però saresti mai andato a correre una mezza maratona con delle scarpe con la suola sformata e che non ammortizza più? Se la tua bici messa male la usi per fare casa lavoro è un conto... ma se ci fai delle uscite ripetute ed intense... almeno una sella decente prendila.
Argomento strade sconnesse... alle volte finiamo su qualche tratto più sconnesso e li magari basta alzarsi sui pedali.
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Per le tue giunture la bici è sicuramente meglio, però saresti mai andato a correre una mezza maratona con delle scarpe con la suola sformata e che non ammortizza più? Se la tua bici messa male la usi per fare casa lavoro è un conto... ma se ci fai delle uscite ripetute ed intense... almeno una sella decente prendila.
Argomento strade sconnesse... alle volte finiamo su qualche tratto più sconnesso e li magari basta alzarsi sui pedali.

Non posso che associarmi a quanto dice Edoardo3. Una sella decente non costa uno sproposito, e ti salva la salute ! E sistemare la posizione probabilmente ti richiede solo un po' di pazienza ed attenzione, o magari spese ridotte (attacco, reggisella con più o meno arretramento), sempre meno del ticket per una visita medica.

In bocca al lupo !!!
 

ciclista-amatore

Novellino
4 Aprile 2017
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MTB (vecchia)
Per le tue giunture la bici è sicuramente meglio, però saresti mai andato a correre una mezza maratona con delle scarpe con la suola sformata e che non ammortizza più? Se la tua bici messa male la usi per fare casa lavoro è un conto... ma se ci fai delle uscite ripetute ed intense... almeno una sella decente prendila.
Argomento strade sconnesse... alle volte finiamo su qualche tratto più sconnesso e li magari basta alzarsi sui pedali.

purtroppo una bici nuova decente per il momento non posso prenderla però una discreta sella (SMP per esempio ho letto sul forum) si.....tieni presente che per me la bici rimane comunque un ripiego, senza voler offendere nessuno e che faccio mediamente 2 uscite settimanali per 40 km in tutto, penso poco rispetto ad altri utenti del forum.....in più faccio un altro paio di sedute a casa (ma a settimana finiscono sempre per essere 3 impegni circa da 2 ore ciascuno) tra stretching ed esercizi a corpo libero.....lo faccio per mantenermi in forma.....nell'attesa di decidermi per uno sport....cosa che scioccamente non ho ancora fatto.

Grazie per i consigli.
 

ang6marr

Novellino
12 Marzo 2016
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Allora, cerchiamo di chiarire un punto. Non c'è nessuno studio scientifico che dimostri una maggior frequenza di prostatite (intesa come flogosi/infiammazione della ghiandola) nei ciclisti. Piuttosto si dovrebbe parlare della "sindrome del biker" e cioè una serie di disturbi legati alla compressione del nervo pudendo tra le ossa del bacino e la superficie della sella. Per capire, un po' quello che succede anche nel "gomito del tennista". Le selle anatomiche non preservano la prostata, bensì evitano la compressione di questo nervo durante la pedalata.


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dendino

Novellino
14 Settembre 2011
36
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saluzzo
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pinarello f10 disk
CIAO A TUTTI,
da 3 settimane a questa parte, appena salgo in bici mi viene lo stimolo di urinare, senza bruciori e abbondanti, prendo la pastiglia per la pressione....
la posizione della sella è ok.....
non riesco a capire, possibile che la sella adesso non vada piu bene? fino ad un mese fa tutto era ok..
utlizzo una montrose pro da 145....
ho provato una power da 143 ma troppo stretta....stesso tipo di problema?
sapreste darmi qualche dritta?
grazie
 

roby1893

Novellino
30 Giugno 2009
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Genova
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Bianchi infinito
Ciao a tutti, non sono nuovo del forum, anche se ho scritto davvero poco, prevalentemente a causa dell'oggetto del thread.
In ogni modo vorrei raccontarvi la mia esperienza, che al momento sembra avere una soluzione definitiva, e che spero possa aiutare anche solo uno di chi ha questa passione, ma non riesce ad avere continuità.
Premetto che ho avuto problemi di prostatite batterica a partire da ottobre 2001 e che l'unica tregua che ho avuto è stato nel 2013/2014 quando ho adottato una sella con il naso tagliato, ma di una scomodità che solo una grande forza di volontà mi ha permesso di fare le uscite e anche il sellaronda bike day.
Comunque sia i miei problemi si sono risolti nel momento in cui il febbraio 2015 mi è stata diagnosticata la celiachia. Ho tolto il glutine e tempo 3 mesi ho fatto una visita dall'urologo che mi ha trovato, con tanto di ecografia, la prostata perfetta, da quel giorno ho fatto un'altra visita e nuovamente è risultato tutto ok, i problemi che ho sempre avuto sono spariti.
Capisco che il mio caso è abbastanza raro, ma comunque spero di poter aiutare qualcuno....
Per non illudere nessuno dico anche che non è stato l'urologo a farmi fare i controlli per la celiachia, ma un professore gastroenterologo per altri problemi insorti nel mio percorso, quindi se non si è minimamente colitici, o comunque non si hanno minimi problemi che possono essere legati alla gastroenterologia non è probabilmente questa la strada da provare a sondare.
La spiegazione ricevuta? Che il mio sistema immunitario era concentrato a combattere il glutine nell'intestino tenue e quindi lasciava liberi i batteri sbagliati di insidiarsi all'interno della prostata causandomi infiammazioni ed infezioni.
Tutto qui ... se volete qualche consiglio spero di potervi rispondere
 
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pop14

Novellino
1 Maggio 2014
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BMC granfondo 02
Oggi sono tornato in sella a distanza di quasi 2 anni.

Non ho risolto i miei problemi di prostatite, che penso mi porterò con me per sempre, ma ho trovato finalmente una sella adatta a me.

Dopo aver provato Smp, Ism, Bisaddle e un'altra molto artigianale, ho trovato la mia sella, la Aeroelastic Eyes.
E' stato un pò un azzardo, visto che non costa poco e si trova solo in Giappone, ma fortunatamente ho trovato persone serie e una sella, nella sua particolarità, molto professionale.

Da oggi ho notizie che la suddetta sella è disponibile anche per il mercato europeo e si può acquistare a questo link https://aeroelastic.hr/
Io dopo 9000 km mi sento ancora di consigliarla assolutamente...
 

biribaola

Novellino
8 Novembre 2010
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2
lucca
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cannondale super six
Da oggi ho notizie che la suddetta sella è disponibile anche per il mercato europeo e si può acquistare a questo link https://aeroelastic.hr/
Io dopo 9000 km mi sento ancora di consigliarla assolutamente...
Ciao ho trovato questo tuo post e siccome ho anch’io dei problemi con la prostatite che tutte le primavere si ripresenta ,mi sai dire qualcosa di più su questo tipo di sella ...tipo se la usi sempre e come ti trovi ? Come bisogna montarla ? Per qualsiasi informazione te ne sarei grato
Grazie
 

andreapaglia

Pedivella
26 Ottobre 2011
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53
Caserta
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Argon 18
Salve a tutti...
X la seconda volta a distanza di un annetto ho avuto una lieve prostatite...
La prima volta dovuta ad una scorretta posizione in bici...
Oggi invece mi è venuto qualche fastidio dopo aver usato 2/3 volte un pantaloncino molto stretto... sarà stata questa la causa?

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Wilsonviolino

Novellino
14 Marzo 2018
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Arezzo
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Cannondale Synapse 105
Anche io lo scorso Ottobre 2021 ebbi un'episodio di prostatite curata con il DEPROX 500 forse il miglior integratore naturale per la Prostata, questo Ottobre 2022 ho avuto una piccola recidiva proprio dopo un giro in bici dove a causa di un'allentamento delle viti del reggisella sono andato a pedalare 10 cm piu' in basso per tornare a casa. Vi e' comunque una correlazione meccanica tra lo stare seduti male in bici e la prostatite. Credo che la famosa Aeroelastic Eyes che si trova su Amazon la provero' anche se ovviamente non e' una sella racing (vedi anche la Sellotto prodotta in Italia).