Scusate tanto, ma se i freni a disco son cosi buoni perché i professionisti non li vogliono? Secondo me, per noi gente normale forse potrebbero servire, ma qui ci si scontra con le nostre teorie di anni ed anni atte a rendere la bici piu leggera possibile. La domanda è: ho speso una fortuna per avere una bici leggerisdima e ora la devo appesantire di 700 grammi? Chi supera mentalmente questo scoglio acquista i freni a disco. Mi piacerebbe sapere quando cambierà bici se la comprerà con i freni normali o ricomprerá i dischi. [emoji12]
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perché non capiscono nulla, vanno in giro a raccontare bugie, dicono caxxate, sono dei fifoni o, peggio, in malafede perché quando rilasciano interviste lo fanno con l'auricolare collegato alle direttive degli sponsor.
Cioè, ti rendi conto? Siamo arrivati a gente che mediamente gira sui 30 mila km all'anno col sedere sulla sella che non ha titolo per esprimere un'opinione autorevole (o semplicemente più autorevole della nostra) perché contraria alle tesi che vengon fatte valere...
Ormai siamo alle comiche.
Chi non ha mai provato una bici da corsa coi freni a disco ma è favorevole all'introduzione dei freni a disco sulle bici da corsa (per principio o giusto per averli provati sulle MTB che, comunque, va sempre ricordato è un altro mondo) è un togo, tutto bene.
Chi invece pur non avendola provata o non avendola proprio, esprime perplessità (il più delle volte, per altro, ragionevoli e ben motivate) non capisce nulla perché non "li ha mai provati" e non "sa quello di cui parla"
Fatemi capire... per qualcuno di voi allora il dato empirico funziona ad intermittenza...visto che sicuramente l'ignoranza dei secondi (ammesso che possa configurarsi tale) non vale meno di quella dei primi...
Se si fa notare che se tutti i moderatori che intervengono sono favorevoli ai freni a disco e come un disco rotto (si, un disco rotto) continuano a ripetere che da qui a poco tutte le bici caliper verranno pattumate, mentre quelli contrari (di moderatori) si guardano bene dall'intervenire, allora può nascere il sospetto che le opinioni espresse rappresentino una linea editoriale predeterminata (e chi ha parlato di soldi [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION] ?) si viene invitati ad andarsene per coerenza.
In effetti uno può legittimamente propendere per l'una o l'altra fazione, per l'amor di Dio, ma l'urgenza di continuare a ripetere che da qui a tre giorni tutte le nostre bici (che comperiamo coi nostri soldini) non varranno più nulla a quale altra logica potrebbe rispondere se non a quella di spingerci a cambiar bici?
(...
due più due fa quattro a casa di tutti quanti...)
Se un professionista parla a favore dei dischi è un togo, perché riesce pure a vincerci e sono "il futuro" e "la direzione ormai è presa" (nonostante in gruppo pedalino coi dischi in 6/7 su 150 e si sia ancora in fase di sperimentazione)
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Se qualcun altro invece esprime perplessità o non li ha mai provati (aridaje) o è un coXXXXne, perché dice cavolate.
Seguo questo topic da quando è nato e ciclicamente riaffiorano le stesse polemiche, gli stessi ragionamenti, da ormai 4 anni. All'inizio nessun moderatore interveniva, ora invece sono intervenuti tutti, Direttore compreso, e gli utenti che la pensano diversamente vengono puntualmente dileggiati, ridicolizzati, bannati ed infine invitati ad occuparsi di altro.
Io non voglio insegnare nulla a nessuno, ho le mie bici che, ripeto, acquisto coi miei soldini, ho le mie idee e non sono né contro né a favore ai dischi: quel che mi infastidisce tantissimo è che oramai la discussione qui dentro non è più libera; innanzitutto perché chi dovrebbe moderarla, alla fine, dimostra di non esserlo. Ed in molti lo hanno capito.