Ritrovare la voglia di pedalare

ddgracing · 13 Marzo 2016

Non mollare mai e torna in bici! Era successo anche a me di avere un periodo con poca voglia di pedalare a causa di una orrenda delusione del mio vecchio team... Ma ora ho pensato di cambiare squadra ed anche fare miglioramenti alla bici perché mi rendo conto che per me la bici é la vita ed aiuta anche il fisico!

el pistolero 95 · 13 Marzo 2016

Serva 86 comprendo il tuo momento,tuttavia ti vorrei far presente che la vita non ci gira intorno,i successi bisogna anche cercarseli nella vita.ed è giusto così. per uscire in bici vuoi giornata libera,giornata di bel tempo...troppa comodità.conosco persone che lavorano di giorno e fanno sport alle 23 o alle 5 di mattina e non si lamentano.poi magari non sono realmente felici ma questi sono fattacci loro.Tutti attraversiamo questi momenti,ci sono passato pure io e ogni tanto cado nel buco pure io,l'unica cosa che in certi momenti aiuta è il lavoro o lo studio.Essere attivi e socialmente utili ci rende migliori.non è un caso che quando si è in pensione si è più giù moralmente.io sono uno che quando sta in casa da solo dà il peggio di se e rendo molto meglio nei giorni in cui sono all'università tutto il giorno.Il lavoro ci fa essere più positivi.Quindi cercati un lavoro,qualsiasi(perché all'inizio è giusto così e senza troppe richieste su orari e comodità) e vedrai che starai meglio.Molto meglio se è un lavoro che ti permette di interagire con altri.

el pistolero 95 · 13 Marzo 2016

e soprattutto il lavoro cercatelo e non aspettare che ti cada dal cielo perché con la concorrenza che c'è ora in giro se non sei un ingegnere industriale o un medico il lavoro non ti verrà incontro. la società occidentale sarà più libera e democratica ma è di una spietatezza incredibile, in pratica ormai in Italia c'è una concorrenza paurosa per quanto concerne il lavoro.Quella che stiamo attraversando non è una semplice crisi,è un cambiamento delle abitudini e degli stili di vita a cui prima eravamo abituati. scordiamoci il lavoro facile,il lavoro su raccomandazione,il posto fisso...sono cose che non ritorneranno più.ora un giovane post 2007 o ha le palle,un titolo di studio utile e intraprendenza oppure viene distrutto da questo nuovo sistema. si è sviluppato un sistema più concorrenziale e ahimè molto più duro.

serva86 · 13 Marzo 2016

el pistolero 95 ha scritto:
e soprattutto il lavoro cercatelo e non aspettare che ti cada dal cielo perché con la concorrenza che c'è ora in giro se non sei un ingegnere industriale o un medico il lavoro non ti verrà incontro. la società occidentale sarà più libera e democratica ma è di una spietatezza incredibile, in pratica ormai in Italia c'è una concorrenza paurosa per quanto concerne il lavoro.Quella che stiamo attraversando non è una semplice crisi,è un cambiamento delle abitudini e degli stili di vita a cui prima eravamo abituati. scordiamoci il lavoro facile,il lavoro su raccomandazione,il posto fisso...sono cose che non ritorneranno più.ora un giovane post 2007 o ha le palle,un titolo di studio utile e intraprendenza oppure viene distrutto da questo nuovo sistema. si è sviluppato un sistema più concorrenziale e ahimè molto più duro.

Il lavoro è importante si ma solo x i soldi di cui purtroppo non possiamo fare a meno nella nostra società
Siamo schiavi di pezzi di carta
Comunque sia adesso un lavoro ce l'ho

el pistolero 95 · 13 Marzo 2016

serva86 ha scritto:
Il lavoro è importante si ma solo x i soldi di cui purtroppo non possiamo fare a meno nella nostra società
Siamo schiavi di pezzi di carta
Comunque sia adesso un lavoro ce l'ho

si certamente l'Italia non è più la terra delle oppurtunità e questo già da un decennio in confronto ad altre potenze mondiali dove conta più la voglia di fare che non il titolo.
tuttavia credo che il pezzo di carta anche se non rappresentativo della persona sia utile per inquadrare una persona sia dal lato delle conoscenze sia su quello dell'impegno.Perchè a dire il vero trovo sia giusto che una persona che ha studiato di più,abbia faticato di più riesca ad ottenere qualcosa di meglio rispetto ad uno che nella vita fino a 25-30 anni abbia dormito,abbia giocato,e si sia ubriacato una volta a settimana per tutta la adolescenza.Questo modello per quanto possa essere ritenuto non adeguato è il più meritocratico.

Devastazione · 21 Marzo 2016

Mia personale esperienza visto che ormai tra palestre,running e adesso per fortuna solo bici faccio sport da 20 anni :

se una persona si pone il problema di dove e come ritrovare la voglia di andare in bici e affronta il tutto in modo isterico e complicato tra rulli e smadonnate contro il cattivo tempo per poi dirsi " ma si,oggi ho fatto un uscitina di 75 km ma niente di che" allora dico che forse e' il caso di rivedere certa priorita' della vita .
Che poi 75 km in un uscita....io sto facendo 90 km a settimana in due uscite da 45/50 l'una. Mi lamento ? si. Mi dispiace ? Certo,ma tra lavoro e impegni con il bimbo che ha 6 mesi ad un certo punto uno deve riorganizzare le questioni e dare le giuste priorita' al tutto. Prima del bimbo erano 150 km a settimana,a volte 200..fesserie per molti qui,eppure non mi e' mai e poi mai passata la voglia di salire in sella. Ho anche la fortuna che per questioni di lavoro ( lavoro solo in estate ) per 5 mesi le bici me le dimentico,e credetemi la cosa mi fa solo bene,perche' finalmente faccio altro. In inverno non lavoro..potrei vivere in bici,eppure no,mi accontento dei miei 150/200 km a settimana lo stesso,ma so che infondo in bici ci saliro' sempre,con un occhio in piu' al panorama piu' che al Garmin. Per me questo e' il segreto per continuare ad aver voglia di andare in bici,lunghe pause a fare altro. In queste lunghe pause studio i nuovi modelli,le migliorie che ogni anno il mercato butta fuori,etc etc,la mia e' una vera passione,un oggetto d'amore. Adesso sono in attesa di una gravel,mi arriva tra 2/3 settimane,probabilmente ci faro' un giretto solo per rodare i freni a disco e poi la metto in garage fino a settembre.

Suggerisco la lettura di questo articolo :

http://www.albanesi.it/mente/oggetti_amore.htm http://www.albanesi.it/mente/oggetti_amore.htm

Marcolento · 21 Marzo 2016

Mi son letto tutta la discussione, a tutti capitano i momenti difficili, dobbiamo sempre cercare di capire quali sono le nostre priorità. Anche io come [MENTION=23751]Devastazione[/MENTION] mi accontento di pochi km a settimana, non sono mai stato un grande ciclista, ma con bdc e mtb, compatibilmente con il tempo che trovo tra lavoro, 2 bambini etc. etc. riesco a ritornare bambino per qualche ora e a tenermi in salute alla soglia dei 50 anni.

Forza Serva, hai tutta la vita davanti, vedrai che col tempo tutto si aggiusta e bravissimi tutti quelli che sono intervenuti.

Mi ha fatto davvero piacere leggere questa discussione.

Buone pedalate

serva86 · 21 Marzo 2016

Grazie mille a tutti x l'interessamento
A quanto pare la voglia di uscire in bici stà tornando è tutto il resto cheee....
Ieri mi son fatto un bel giro 70km con un po di salite (tutta roba collinare niente di che)
Avrei voluto fare una salita ma ho dovuto rinunciare non xkè non avevo voglia ma x colpa del vento, essendo consapevole di essere una schiappa in discesa anche in condizioni ottimali con quel vento non me la sono sentita di salire e poi riscendere
Sinceramente avevo "paura" di fare la discesa anche xkè in qualche tratto prima di arrivare alla salita vera e propria il vento era forte e un paio di volte m'ha fatto sbandare anche a bassa velocità e sicuramente su in cima era pure peggio
Allora son tornato indietro e ho fatto altre salitelle con meno altitudine e meno vento
Stasera ho provato anche a fare i rulli ma ho rinunciato oggi le gambe non andavano vedrò domani sera
Diciamo che con la bici sembra che ci siamo adesso è tutto il resto

painkiller92 · 17 Marzo 2019

Ciao a tutti, mi succede una cosa strana. Praticamente quando quando a causa lavoro, impegni ecc non posso pedalare, avrei voglia di pedalare.

Quando invece come stamattina e ieri mattina avrei un pò di tempo (facendo il turno di pomeriggio e alzandosi per le 9, un paio d'ore o poco più salterebbero fuori), solo l'idea di uscire e vedere le solite strade battute e strabattute di cui conosco ogni buca e avvallamento, mi fa istantaneamente passare ogni stimolo di saltare in sella.

Giri in compagnia? Purtroppo avendo tempo di uscire in settimana, non trovo nessuno con cui pedalare e nel weekend c'è la solita compagnia, composta di persone simpatiche e a modo ma fissata con la prestazione e i segmenti strava ecc

Certo, nei giorni di riposo potrei fare dei lunghi, ma se manca il fondo e la gamba costruiti coi giretti...l'anno scorso caricavo la bici in auto, andavo in zone con belle salite e scoprivo percorsi nuovi (tipicamente facevo 80-100km con 2000m disl), ma il punto è quello di prima, senza fondo si fa poco...e muoversi in auto, spendere soldi per benzina e pedaggio, buttare una giornata o quasi per farsi un mini giro non è che mi ispiri molto.

Preciso che non sono in overdose da bici, perchè a causa di infortunio è praticamente da luglio che non pedalo, e anche prima non è che avessi fatto un granchè (3000 nel 2016, 11000 nel 2017 e 6000 nella prima metà del 2018)

L'anno scorso avevo lo stimolo di Strava e di coppe e cagate varie, poi mi è venuto così alla nausea che spesso esco senza ciclocomputer o esco senza registrare.

Boh, pensavo di prendere una Mtb per variare un pò lo stimolo, qua ci sono dei begli itinerari

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Sampoo87 · 17 Marzo 2019

painkiller92 ha scritto:
Ciao a tutti, mi succede una cosa strana. Praticamente quando quando a causa lavoro, impegni ecc non posso pedalare, avrei voglia di pedalare.

Quando invece come stamattina e ieri mattina avrei un pò di tempo (facendo il turno di pomeriggio e alzandosi per le 9, un paio d'ore o poco più salterebbero fuori), solo l'idea di uscire e vedere le solite strade battute e strabattute di cui conosco ogni buca e avvallamento, mi fa istantaneamente passare ogni stimolo di saltare in sella.

Giri in compagnia? Purtroppo avendo tempo di uscire in settimana, non trovo nessuno con cui pedalare e nel weekend c'è la solita compagnia, composta di persone simpatiche e a modo ma fissata con la prestazione e i segmenti strava ecc

Certo, nei giorni di riposo potrei fare dei lunghi, ma se manca il fondo e la gamba costruiti coi giretti...l'anno scorso caricavo la bici in auto, andavo in zone con belle salite e scoprivo percorsi nuovi (tipicamente facevo 80-100km con 2000m disl), ma il punto è quello di prima, senza fondo si fa poco...e muoversi in auto, spendere soldi per benzina e pedaggio, buttare una giornata o quasi per farsi un mini giro non è che mi ispiri molto.

Preciso che non sono in overdose da bici, perchè a causa di infortunio è praticamente da luglio che non pedalo, e anche prima non è che avessi fatto un granchè (3000 nel 2016, 11000 nel 2017 e 6000 nella prima metà del 2018)

L'anno scorso avevo lo stimolo di Strava e di coppe e cagate varie, poi mi è venuto così alla nausea che spesso esco senza ciclocomputer o esco senza registrare.

Boh, pensavo di prendere una Mtb per variare un pò lo stimolo, qua ci sono dei begli itinerari

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Capita, io la mtb la uso nello stesso modo. Ogni tanto un giretto o due per svagarmi un po' e cambiare, senza però smettere di allenarmi. È divertente e io personalmente la vivo in modo molto più rilassato della bdc. Se puoi, perché no..

mountainbiker · 17 Marzo 2019

E' normale la mancanza di stimoli quando si esce da soli, come come può essere noioso uscire in gruppo e parlare solo di tutto ciò inerente alle bici e alle prestazioni. Non saprei se la mtb potrebbe crearti nuovi stimoli, la mtb è fatta per il fuoristrada quindi se dove abiti ci sono percorsi per mtb potrebbe crearti nuovi stimoli, tieni presente se vuoi fare montagna devi per forza uscire in gruppo per una questione di sicurezza, altrimenti ti ritroveresti di nuovo da solo a percorrere le solite strade.
Vivi la bici spensieratamente che sia la bdc o la mtb e inserisciti in un gruppo con le tue stesse esigenza, vedrai tornerai a divertirti pur praticando le solite strade.

stambe · 17 Marzo 2019

E provare con un periodo di running? Con il dovuto riguardo nel cominciare con gradualità... Potresti trovare nuovi stimoli...

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Eymerich · 17 Marzo 2019

stambe ha scritto:
E provare con un periodo di running? Con il dovuto riguardo nel cominciare con gradualità... Potresti trovare nuovi stimoli...

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Mi permetto di intervenire. È tanto che vado in bici , prima MTB ora bdc e sono prevalentemente lupo solitario , solo occasionalmente esco con qualcuno.
Ho quasi 50 anni e due figli quindi mi resta quasi impossibile stare fuori adeguandomi agli orari di altri. È capitato più volte di avere un calo di desiderio ma poi prepotente è sempre tornato. Riguardo al running non posso che approvare. Io personalmente divido le mie uscite così: inverno tre uscite running e una in bici. Da febbraio 3 uscite in bici e una di running. Ti garantisco che gli stimoli non mancano mai

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painkiller92 · 17 Marzo 2019

Non saprei per il running, leggo spesso in giro che non è molto salutare per le ginocchia e io ho scoperto di avere una condropatia allo stadio iniziale al ginocchio sx...per ora la mia alternativa alla bici è la palestra, faccio 1h30 2/3 volte a settimana, mentre faccio gli esercizi utili a contrastare il mio problema ne sto approfittando per fare una scheda per tutto il corpo che sta dando i suoi risultati :)

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ignatech · 18 Marzo 2019

UppeR ha scritto:
Anche a me ogni tanto capita di "prendermi male", non solo in bici. Rimedio semplicemente facendo altro, evitando l'autodistruzione personale e fregandomene di tutte quelle cagate autolesioniste a cui il nostro cervello ci sottopone per autopreservarsi: non ce la faccio... non ce la posso fare... quella cosa è più grande di me etc etc etc
Sono arrivato a questa conclusione dopo anni passati a rodermi il fegato quando i risultati non erano quelli che mi aspettavo.
Ho semplicemente dissociato la realtà dallo stereotipo collettivo.

Viviamo in un mondo dove siamo involontariamente sempre in gara con qualcuno e ciò ci stressa. Vorremmo spesso essere come ciò che ci viene proposto come modello: il campione del ciclismo, il modello del profumo che ha gli addominali perfetti o il manager figo che gira in Lamborghini.
Vorremmo tutto e subito e se non è subito, va bene anche domani, ma l'importante è averlo. Non è così la realtà. Non si può avere tutto come alle volte crediamo poter essere possibile. Rendiamocene conto :)
A mio avviso, per trovare serenità, è bene individuare ciò che ci reca disagio ed eliminarlo, anche solo momentaneamente.
In parole povere, se il tuo malessere in questo momento è la bici, mettila da parte e fai tranquillamente altro.

Fuori c'è un mondo di cose divertenti da fare.
Per la bici hai una vita davanti. La riprenderai quando ne avrai voglia e se ne avrai voglia.

Personalmente, come detto, supero questi momenti facendo altro e magari ridimensionato le mie aspettative. Ciò non vuol dire perdere o darsi per vinto; vuol dire solamente esser consapevoli di ciò che effettivamente si è in grado di fare.
Giusto per esempio, è inutile che mi ostini a voler essere uno scalatore: anche se ho 400w di soglia, non peserò mai meno di 80 kg e non sarò mai come Contador (a 37 anni poi...)
Magari è meglio se mi concentro a dar la paga ai compagni di squadra in pianura, che è già una soddisfazione :)

Quindi, "take it easy"!

Hai perfettamente ragione, quando dici che siamo "sempre in gara", sul lavoro, nel traffico, nella vita.
Non è normale come situazione per il nostro corpo e quindi capita che in momenti potenzialmente "rilassanti" come un'uscita in bici non ci godiamo il momento, ma anzi enfatizziamo il nostro stress.
Cito me stesso, da quando ho acquistato il tomtom spark che misura distanza, pulsazioni ecc. ho iniziato ad andare in ansia durante le uscite (oddio sono in zona cardio, oddio mancano tanti km a tornare, oddio le calorie).
Poi magari quella non è la causa scatenante, ma di sicuro c'è dietro tanto stress (il lavoro..)
E lo stress lavorativo / settimanale è penalizzante quando si esce al sabato / domenica e pedalando capita che "fuoriesca" perchè arrivi veramente al sabato mattina stanco, nel momento in cui scatta dentro di noi il meccanismo "devo fare KM".
Inoltre magari non ci sentiamo all'altezza, quando leggiamo di gente che fa centinaia di KM mese e noi non ci arriviamo... io per primo.
Forse (quando la stanchezza mentale si sente) dovremmo saltare in sella, dimenticando gli obiettivi ... ma solo per divertirci, magari con qualche amico e senza troppe pretese di competizione.
ciao
i

tombazosana · 18 Marzo 2019

Se manca la voglia di uscire a fare un giro anche solo per divertimento, i problemi sono altri, bisogna cercare i veri motivi di questa situazione, perché se ci vogliamo bene dobbiamo cercare di essere sempre positivi ed avere il coraggio di metterci in gioco, sempre e a qualunque costo, di vita ne abbiamo una sola e merita di essere vissuta intensamente fino all'ultimo.

Blackmamba24 · 18 Marzo 2019

Io non mi faccio seghe mentali, pedalo solo per il gusto di farlo.
Forte, piano non me ne frega una mazza.
Tipo sabato, avevo in programma di fare almeno 80/90 km, mi sono fermato a 67, non ne avevo piu`.
Ieri, 85 km spensierati, senza ansia da prestazione, voglio dire capita di non essere al top della forma, dopo 5 giorni di lavoro impegni vari ecc...

abarthkit · 19 Marzo 2019

Io ci sono dentro in pieno, ormai uscite settimanali, non ne faccio quasi più a differenza di prima che erano almeno 2, più sabato e domenica, mi limito ai quasi 50 k domenicali, e per lo più fatti da turista senza pensare a prestazioni, anche perchè non riuscirei comunque, faccio quello che posso, ormai il lavoro è priorità e siccome è faticoso, non posso più permettermi quello che facevo prima, ero entrato in un circolo stressoso, il quale mi ha fatto perdere anche capelli ALOPECIA......il problema è che continuo a pensare al 2014, quando andavo tanto forte, ed ero davvero in forma, ma il fisico era troppo stressato, al fine di arrivare cotto... ho dovuto calare e quasi smettere, per poi riprendere ad oggi, esco si, ma ecco, pedalo, mi diverto, ma ormai sono abituato a non più competere, questo mi fa stare a volte male, se penso ai 4 anni fa, mi deprime un poco, ma poi penso, chi me lo fa fare, pedala e divertiti, arriva dove vuoi arrivare e <STOP, le priorità della vita dato che non siamo professionisti, sono altre....

Joe_T · 19 Marzo 2019

abarthkit ha scritto:
Io ci sono dentro in pieno, ormai uscite settimanali, non ne faccio quasi più a differenza di prima che erano almeno 2, più sabato e domenica, mi limito ai quasi 50 k domenicali, e per lo più fatti da turista senza pensare a prestazioni, anche perchè non riuscirei comunque, faccio quello che posso, ormai il lavoro è priorità e siccome è faticoso, non posso più permettermi quello che facevo prima, ero entrato in un circolo stressoso, il quale mi ha fatto perdere anche capelli ALOPECIA......il problema è che continuo a pensare al 2014, quando andavo tanto forte, ed ero davvero in forma, ma il fisico era troppo stressato, al fine di arrivare cotto... ho dovuto calare e quasi smettere, per poi riprendere ad oggi, esco si, ma ecco, pedalo, mi diverto, ma ormai sono abituato a non più competere, questo mi fa stare a volte male, se penso ai 4 anni fa, mi deprime un poco, ma poi penso, chi me lo fa fare, pedala e divertiti, arriva dove vuoi arrivare e <STOP, le priorità della vita dato che non siamo professionisti, sono altre....

Sto vivendo un qualcosa del genere Abarth. Un po Ti capisco.
Ho ripreso con qualche uscita blanda da qualche giorno dopo l asportazione di una ciste tra le gambe..
Pur non pedalando da tanto..avevo raggiunto un grado di allenamento che negli ultimi mesi prima di essere operato..tutto sommato mi faceva divertire, e mi gratificava
Adesso davanti a me vedo un muro.
Ho tanta rabbia dentro..per un qualcosa che ho causato da me, solo per non fermarmi quando forse potevo risolverla con poco.
Ma forse è stato un bene..perchè seppur scoraggiato..credo oggi di sentirmi più motivato negli intenti, e nel voler raggiungere l allenamento di qualche mese fa, e migliorarlo ulteriormente.

Cancello del Roero · 19 Marzo 2019

Da quando ho cambiato lavoro di tempo per le uscite me ne è rimasto poco, il primo anno me la prendevo perché non riuscivo a fare quello che fino a qualche mese prima mi veniva facile. Basta cambiare prospettiva, fare quello che si riesce, quando riesco a uscire tanto lo faccio, quando non riesco va bene uguale. Riesco a fare i miei 6/7000 km all'anno, faccio un paio di mf l’anno, il resto vado a piacere. Me la godo, mi diverto e non mi faccio paranoie se rendo meno. Già il lavoro mi stressa, se devo mettermi anche a crearmi dei problemi dove non ci sono piuttosto smetto.

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