COLNAGO Club

Sto per ordinare il V1-R, per le pinze freno direct mount Colnago propone anche i suoi caliper, io però sarei orientato su Campagnolo dato che ho già il gruppo Record, qualcuno ha fatto prove in merito?

Da quello che posso vedere nelle poche foto disponibili sul web sembrerebbe che i caliper Colnago siano molto simili agli Shimano in termini di leveraggi, e a dire il vero quel braccetto di azionamento sporgente dalla sagoma del carro non mi ispira molto.

Infine, sempre leggendo in giro ho appreso che qualcuno che aveva preso pinze Colnago ha poi dovuto metterci sotto i pattini Campagnolo per aumentare l'efficienza in frenata, leggenda o realtà?

Darius ha scritto:

Sto per ordinare il V1-R, per le pinze freno direct mount Colnago propone anche i suoi caliper, io però sarei orientato su Campagnolo dato che ho già il gruppo Record, qualcuno ha fatto prove in merito?

Da quello che posso vedere nelle poche foto disponibili sul web sembrerebbe che i caliper Colnago siano molto simili agli Shimano in termini di leveraggi, e a dire il vero quel braccetto di azionamento sporgente dalla sagoma del carro non mi ispira molto.

Infine, sempre leggendo in giro ho appreso che qualcuno che aveva preso pinze Colnago ha poi dovuto metterci sotto i pattini Campagnolo per aumentare l'efficienza in frenata, leggenda o realtà?

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Ciao, ottima scelta
Quando ho preso la V1-R, Campagnolo non aveva ancora presentato i direct mount, altrimenti li avrei presi per completare il gruppo SuperRecord.
Allo stand Campagnolo della Novecolli non li avevavo esposti: ero curioso di capirne di più (peso, meccanica su bronzine o cuscinetti, rapporti di leva e meccanismo di allargamento pinze per estrarre ruote).
Io ho lasciato i portapattini Colnago (standard Shimano) con pattini Campagagnolo rossi per cerchi in carbonio (ho Bora e Fulcrum R0 Carbon) che necessitato di una chiave torque molto piccola per la vite blocca pattini. Avrei preferito il portapattino Campagnolo perchè il meccanismo a molletta per lo sblocco del pattino in estrazione è molto più pratico.
Nulla da eccepire sull'accoppiamento leve SuperRecord freni B1-R. Frenano molto bene.

vittodeangelis ha scritto:

Ciao, ottima scelta
Quando ho preso la V1-R, Campagnolo non aveva ancora presentato i direct mount, altrimenti li avrei presi per completare il gruppo SuperRecord.
Allo stand Campagnolo della Novecolli non li avevavo esposti: ero curioso di capirne di più (peso, meccanica su bronzine o cuscinetti, rapporti di leva e meccanismo di allargamento pinze per estrarre ruote).
Io ho lasciato i portapattini Colnago (standard Shimano) con pattini Campagagnolo rossi per cerchi in carbonio (ho Bora e Fulcrum R0 Carbon) che necessitato di una chiave torque molto piccola per la vite blocca pattini. Avrei preferito il portapattino Campagnolo perchè il meccanismo a molletta per lo sblocco del pattino in estrazione è molto più pratico.
Nulla da eccepire sull'accoppiamento leve SuperRecord freni B1-R. Frenano molto bene.

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I direct mount Campagnolo ricalcano la struttura degli Skeleton e ne esiste un solo modello per tutti i gruppi, le pinze sono dotate di cuscinetti a sfera come nella classe Record.

L' allargamento per lo smontaggio ruota avviene con il classico bottoncino sulla leva freno, la regolazione delle ganasce è fatta con due viti testa a croce (una per ganascia) invece che con la brugolina singola, manca sul posteriore la ghiera di regolazione della tensione cavo che è assolta da un registro esterno come quelli dei comandi Shimano.

Insomma sembra che in Campy abbiano studiato questa pinza proprio per sopperire alla scarsa accessibilità del posteriore quando è montato sotto il MC.

Visto che tu hai i caliper Colnago potresti dirmi che differenze ci sono rispetto a quanto ho riportato per Campagnolo? Grazie.

Darius ha scritto:

I direct mount Campagnolo ricalcano la struttura degli Skeleton e ne esiste un solo modello per tutti i gruppi, le pinze sono dotate di cuscinetti a sfera come nella classe Record.

L' allargamento per lo smontaggio ruota avviene con il classico bottoncino sulla leva freno, la regolazione delle ganasce è fatta con due viti testa a croce (una per ganascia) invece che con la brugolina singola, manca sul posteriore la ghiera di regolazione della tensione cavo che è assolta da un registro esterno come quelli dei comandi Shimano.

Insomma sembra che in Campy abbiano studiato questa pinza proprio per sopperire alla scarsa accessibilità del posteriore quando è montato sotto il MC.

Visto che tu hai i caliper Colnago potresti dirmi che differenze ci sono rispetto a quanto ho riportato per Campagnolo? Grazie.

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Mi pare che i bracci dei corpi freni ruotino su bronzine.
Oltre allo sblocco del bottoncino proprio della leva Campagnolo, viene fornito in dotazione, per il posteriore, uno speciale "nottolino" da montare sulla guaina che permette al regolazione millimetrica (tramite boccola filettata) e una leva che permette uno sblocco di circa 8/10mm di accorciamento della battuta della guaina.
Per l'anteriore una levetta tipo freni shimano.
Per la regolazione della battuta si deve usare una piccolissima brugola esagonale da infilare in una feritoia alla base della quale ci sarà (non è visibile dall'esterno) un grano. Questa ultima soluzione la vedo migliore rispetto alla vite con testa a croce che tende a rovinarsi.

vittodeangelis ha scritto:

Mi pare che i bracci dei corpi freni ruotino su bronzine.

Per la regolazione della battuta si deve usare una piccolissima brugola esagonale da infilare in una feritoia alla base della quale ci sarà (non è visibile dall'esterno) un grano. Questa ultima soluzione la vedo migliore rispetto alla vite con testa a croce che tende a rovinarsi.

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Da quello che ho letto le pinze Colnago hanno i cuscinetti a sfere inox, ma ci vorrebbe una conferma.

Per i sistema di regolazione della battuta convengo che Campagnolo ha fatto un passo indietro con le viti a croce che effettivamente si rovinano più facilmente e non sono manovrabili come una brugola.

C'è da dire tuttavia che regolare la battuta del posteriore con un cacciavite forse è più facile, ma insomma si fa lo stesso, io che faccio in proprio la manutenzione non sono convinto di tutte le difficoltà di accesso che ho letto a proposito della pinza sotto il MC, del resto non è che ste vitine si devono regolare ogni cinque minuti

Darius ha scritto:

Da quello che ho letto le pinze Colnago hanno i cuscinetti a sfere inox, ma ci vorrebbe una conferma.

Per i sistema di regolazione della battuta convengo che Campagnolo ha fatto un passo indietro con le viti a croce che effettivamente si rovinano più facilmente e non sono manovrabili come una brugola.

C'è da dire tuttavia che regolare la battuta del posteriore con un cacciavite forse è più facile, ma insomma si fa lo stesso, io che faccio in proprio la manutenzione non sono convinto di tutte le difficoltà di accesso che ho letto a proposito della pinza sotto il MC, del resto non è che ste vitine si devono regolare ogni cinque minuti

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In effetti la regolazione la utilizzo quando cambio le ruote solo perchè la campanatura tra le due coppie è leggermente diversa tra le due e a me piace sentire la pinza che tocca "para" la pista fenante.

Sembra che dei B1-R esista una versione specifica per SRAM/Campagnolo per il corretto rapporto di tiraggio leva/pinza.

http://www.excelsports.com/main.asp...unt+Brakes&vendorCode=COLNAGO&major=1&minor=7

vittodeangelis ha scritto:

In effetti la regolazione la utilizzo quando cambio le ruote solo perchè la campanatura tra le due coppie è leggermente diversa tra le due e a me piace sentire la pinza che tocca "para" la pista fenante.

Sembra che dei B1-R esista una versione specifica per SRAM/Campagnolo per il corretto rapporto di tiraggio leva/pinza.

http://www.excelsports.com/main.asp...unt+Brakes&vendorCode=COLNAGO&major=1&minor=7

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Rettifico:
i B1-R servono per SRAM/Campagnolo poichè shimano ha già dei direct mount.

Darius ha scritto:

Da quello che ho letto le pinze Colnago hanno i cuscinetti a sfere inox, ma ci vorrebbe una conferma.

Per i sistema di regolazione della battuta convengo che Campagnolo ha fatto un passo indietro con le viti a croce che effettivamente si rovinano più facilmente e non sono manovrabili come una brugola.

C'è da dire tuttavia che regolare la battuta del posteriore con un cacciavite forse è più facile, ma insomma si fa lo stesso, io che faccio in proprio la manutenzione non sono convinto di tutte le difficoltà di accesso che ho letto a proposito della pinza sotto il MC, del resto non è che ste vitine si devono regolare ogni cinque minuti

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i B1-r scorrono su boccole autolubrificanti.

I freni campagnolo sono di fatto ispirati ai B1-r, molte soluzioni sono simili. La scelta della vite a croce è proprio per far capire all'utente che non serve tirare alla morte, ma è solo per una regolazione di fino della distanza (questo è quanto mi ha detto l'ing. di campagnolo che l'ha progettato).
Un plus notevole del freno post campagnolo è la posizione della vite sul lato guarnitura, molto più accessibile che non il grano dei B1-r (anche se con un po' di astuzia, una chiavetta piegata o la guarnitura giusta non ci sono problemi neanche con quelli).

Io ho usato a lungo i b1-r e ora sto usando campagnolo, le prestazioni sono secondo me paragonabili, i campy sono però molto più facili da regolare (cioè si regolano come i freni normali, mentre i Colnago vanno regolati a "riposo" come scritto nelle istruzioni).

Grazie per le indicazioni crock

Ieri ho ordinato il V1-R colore UNRD, a mio avviso il più bello ed equilibrato della gamma, ho preso la misura 48S in quanto ho verificato che le quote in questa taglia sono sovrapponibili a quelle dell'EP salvo qualche spostamento millimetrico non sostanziale.

Come freni ho scelto Campagnolo e devo dire che questi direct mount sono poco diffusi, non è stato facile reperirli sul mercato anche sui siti di venditori importanti, specie la pinza BB.

Per il momento monterò il gruppo Record 10V che ho recuperato dall'EP, per questo telaio mi sono dissanguato e il passaggio al 11V (rigorosamente meccanico) è rimandato a tempi migliori.

Spero di aver fatto una buona scelta e di godermi questa nuova bici

Per tutti gli scettici in merito ai freni della V1r...

Scusate ma del tanto chiacchierato e fantomatico nuovo modello in uscita... Non si sa nulla....???!?!?!!!

Quale nuovo modello? In quale gamma si collocherebbe?

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robydesign ha scritto:

Scusate ma del tanto chiacchierato e fantomatico nuovo modello in uscita... Non si sa nulla....???!?!?!!!

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Sto aspettando anche io

Come dicevano in un film di checco zalone, esce una "nuova vecchio modello"

Cioè? Un restyling/nuove grafiche di un modello già esistente?

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Io scherzo ovviamente.
Qualunque cosa sia, l'importante abbia freni a disco, altrimenti un mi garba!!

Speriamo di no.

Sorsavino ha scritto:

Per tutti gli scettici in merito ai freni della V1r...

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Visto che hai postato questa foto toglimi una curiosità: perchè il grande Cecco non è ancora passato al modello disc? questioni di peso?

andrecaby ha scritto:

Visto che hai postato questa foto toglimi una curiosità: perchè il grande Cecco non è ancora passato al modello disc? questioni di peso?

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Ci sono tante motivazioni per cui non lo fa ed il peso è una di queste ma molto marginale. La tentazione l'ha avuta più di una volta ma visti i regolamenti non così chiari (a mio avviso miopi) non se l'e' sentita. Ti faccio un esempio: alla sportful che ha recentemente vinto, ad esempio esplicita domanda che ho fatto agli organizzatori, la risposta è stata VIETATO USARE FRENI A DISCO. ovviamente io che ho altri obiettivi di piazzamento me ne sono infischiato, ma uno che punta alla vittoria non può rischiare. Poi alla sportful hanno invitato Paolo Bettini che ha fatto la sua gara con bici disc (lui che conosco bene è un grande estimatore)

Ragazzi aiutatemi vi prego...
Sto valutando l'acquisto di una nuova bici, sono innamorato del C60, mi sono letto tutte le recensioni e prove che ho reperito un rete, in italiano e in inglese, ho letto moltissime pagine del "Colnago Club" e altre del forum, ma ho ancora dei dubbi....
Non sono un agonista, ho 47 anni, spesso e volentieri vado in bici da solo, amo la salita e la fatica e non sono leggerissimo....
Quello che chiedo, in particolare a chi possiede la C60 o l'ha provata, è di raccontarla, senza essere parac...li, ho capito che si tratta di un telaio confortevole, che trasmette bene la potenza alle ruote, ottima in discesa, ma in salita come si comporta? Immagino che non sia reattiva come una Émonda, ma non vorrei che fosse "lasca" non so se mi spiego....
Mi piacerebbe che raccontaste le differenze riscontrate con le altre bici che possedete o che avete avuto modo di utilizzare.
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.


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