Conversione road tubeless con Caffélatex KIT Race

scarpone

Pignone
16 Ottobre 2012
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titanio
ciao .... ( mi auguro che ci si possa dare del Tu :) ) ... approfitto della tua disponibilità per chiedere una cosa , già deciso alla conversione verso coperture tubeless , dove si possono acquistare i vostri prodotti ?
Negozi , rete ... ?
Grazie .
 

robozap

Apprendista Passista
27 Giugno 2010
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Amaro Lucano a Vr
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Americane
Salve [MENTION=21045]effettomariposa[/MENTION] , su un topic di questo forum si è aperta una polemica tra utenti del sistema tubless.
La maggior parte sostiene che la conversione dei cerchi in tubless non comporta alcun rischio, alcuni invece mettono in dubbio questa soluzione ritenendo sicura la sola ruota tubless nativa.
Dall'alto dei vostri innumerevoli test su varie tipologia di ruote potreste chiarire o dare un parere su questa diatriba?

Grazie
 

effettomariposa

Gregario
28 Dicembre 2009
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Salve @effettomariposa , su un topic di questo forum si è aperta una polemica tra utenti del sistema tubless.
La maggior parte sostiene che la conversione dei cerchi in tubless non comporta alcun rischio, alcuni invece mettono in dubbio questa soluzione ritenendo sicura la sola ruota tubless nativa.
Dall'alto dei vostri innumerevoli test su varie tipologia di ruote potreste chiarire o dare un parere su questa diatriba?

Grazie
In realtà entrambe le posizioni sono sostenibili, quindi immagino sia un topic molto esteso..
Il concetto stesso di "Kit di conversione" racchiude il suo peccato originale: trasformare qualcosa in qualcos'altro per cui non era stato inzialmente pensato. Chi si attiene a quanto specificato dal costruttore, soprattutto per uno sport pericoloso come il ciclismo, sicuramente non sbaglia, e se ci sono problemi sa con chi prendersela (il costruttore).
I cugini mountain-biker, per natura più curiosi verso le novità e con una maggiore attitudine alle soluzioni creative - non necessariamente ortodosse - ai problemi, hanno per primi iniziato a trasformare ruote e coperture normali in tubeless. Anche se la cosa era (è) potenzialmente pericolosa, i vantaggi sono molti e la pratica si è diffusa notevolmente. Il pericolo di perdita di pressione rapida o scalettamento del copertone è poi relativamente ridotto per quanto riguarda il mountain bike, quindi tutto funziona bene nel 99,99% dei casi.
Quando qualcuno ha provato a fare la stessa cosa sulle ruote strada, ci si è subito resi conto che le coperture normali non resistevano alla elevata pressione in assenza di camera d'aria, scalettando. L'anello debole del sistema si è subito rivelato in modo evidente: non i cerchi, ma i copertoni.
Invece, sigillando il cerchio ed utilizzando copertoni nativi TUBELESS, costruiti con un cerchietto molto rigido e non estensibile, non abbiamo mai saputo di scalettamenti od esplosioni.
Ironicamente, le esplosioni - seppur rare - sono più frequenti utilizzando sistemi tradizionali (copertoncino+camera) rispetto ai sistemi convertiti (cerchio sigillato con kit e copertone TUBELESS)... sicuramente pesa la poca rilevanza statistica dei sistemi 'convertiti' tubeless allo stato attuale (sono pochi), ma tant'è.
Quindi: le conversioni di cerchi stradali standard a tubeless funzionano, a patto di utilizzare esclusivamente copertoni TUBELESS. E' altresì legittimo non voler correre alcun rischio ed utilizzare per questo scopo cerchi costruiti per l'utilizzo tubeless.
A mio modesto parere comunque può essere interessante per tutti 'provare' il tubeless e le sue pressioni di gonfiaggio inferiori, oltre alla superiore protezione contro le forature. Buone pedalate! o-o
 
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diegospeed79

Apprendista Scalatore
14 Settembre 2010
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R12 - 871 - 376 crono, no brand
gentilmente vorrei porre una domanda all'attenzione di [MENTION=21045]effettomariposa[/MENTION] o di chiunque sia utilizzatore di ruote convertite.
La mia domanda è: in caso di necessità di manutenzione meccanica in particolare rottura raggio (es.) su cerchio con foro nipples passante,quindi necessità di intervenire dall'interno per smontare il nipple e il moncone di raggio, l'operazione di rimozione del nastro e dei residui di latice risulta complicata?? Successivamente la procedura dovrà essere ripetuta da capo ovvero nuovo nastro e nuova latticizzazione, giusto??
Grazie anticipatamente
 

effettomariposa

Gregario
28 Dicembre 2009
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gentilmente vorrei porre una domanda all'attenzione di @effettomariposa o di chiunque sia utilizzatore di ruote convertite.
La mia domanda è: in caso di necessità di manutenzione meccanica in particolare rottura raggio (es.) su cerchio con foro nipples passante,quindi necessità di intervenire dall'interno per smontare il nipple e il moncone di raggio, l'operazione di rimozione del nastro e dei residui di latice risulta complicata?? Successivamente la procedura dovrà essere ripetuta da capo ovvero nuovo nastro e nuova latticizzazione, giusto??
Grazie anticipatamente
In realtà, con il nostro nastro verde, è sufficientemente bucare in corrispondenza del nipples da sostituire e poi applicare il nastro per una lunghezza di 10 cm solamente in corrispondenza del foro (due strati per applicazioni road). In questo modo si evita di dover 'rifare' la ruota, con risparmio di tempo e materiale... questo grazie alla stabilità dell'adesivo siliconico che utilizziamo.
Il procedimento è già stato testato molte volte con successo sia da noi che da clienti/meccanici o-o
 

diegospeed79

Apprendista Scalatore
14 Settembre 2010
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In realtà, con il nostro nastro verde, è sufficientemente bucare in corrispondenza del nipples da sostituire e poi applicare il nastro per una lunghezza di 10 cm solamente in corrispondenza del foro (due strati per applicazioni road). In questo modo si evita di dover 'rifare' la ruota, con risparmio di tempo e materiale... questo grazie alla stabilità dell'adesivo siliconico che utilizziamo.
Il procedimento è già stato testato molte volte con successo sia da noi che da clienti/meccanici o-o

Molte grazie della gentile e esaustiva risposta.o-o
 

sbarbi

Novellino
21 Settembre 2012
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Piton HandTech - Cube Agree GTC Pro
Grazie o-o
A me sta per arrivare la nuova bici con le aksium, vorrei però finire prima i suoi copertincini per poi provare la trasformazione quando li cambierò, però sapere già a cosa vado incontro sarà confortante :mrgreen:
 

lucadege

Novellino
24 Maggio 2010
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merida
Dato che il composito carbonio/resina si comporta come isolante, anche se le temperature della pista frenante sono altissime, quelle all'interno della gola del cerchio sono nettamente più basse: quindi molto poco realistica la totale evaporazione del sigillante, i cerchi in carbonio per copertoncino tendono a cedere molto prima per surriscaldamento e cedimento della pista frenante:
[url]http://redkiteprayer.com/2012/07/carbon-clinchers-are-they-ready-for-prime-time/[/URL]
Tornando all'evaporazione del sigillante, non ci sono studi o misure al riguardo, quindi per non correre rischi noi sconsigliamo la conversione tubeless di cerchi in carbonio per copertoncino.

Invece di brevettare una valvola con sfiato penso che lasceremo che il problema si risolva da solo, dato che il futuro utilizzo dei freni a disco sulla bicicletta da corsa sposterà nel giro di qualche anno la pista frenante dal cerchio, risolvendo i problemi di accoppiamento pattini/carbonio. Nel frattempo, meglio frenate brevi e intense che non leggere e prolungate, come sanno tutti quelli che si dilettano nello scalare (e scendere) colli! o-o

Scusate ma non mi quadra una cosa...anche coi cerchi in alluminio si raggiungono temperature elevate in discesa
perchè questo crea problemi col carbonio e non con l'alluminio?
 

effettomariposa

Gregario
28 Dicembre 2009
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Pegoretti Marcelo (sui rulli)
Scusate ma non mi quadra una cosa...anche coi cerchi in alluminio si raggiungono temperature elevate in discesa
perchè questo crea problemi col carbonio e non con l'alluminio?
Perché l'alluminio è un metallo e quindi buon conduttore di calore: anche l'alluminio si scalda, ma si raffredda molto più rapidamente e le temperature che raggiunge sono inferiori.
D'altro canto, essendo conduttore, non solo la pista frenante ma anche il resto del cerchio in alluminio si scalda... ma si parla di temperature molto più basse e per tempi più brevi. o-o
 

effettomariposa

Gregario
28 Dicembre 2009
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Pegoretti Marcelo (sui rulli)
Il kit per la trasformazione da zero di una coppia di cerchi normali in cerchi tubeless è tipo questo
[url]http://bitly.com/1pN51G6[/URL]
o ce ne sono due? ;nonzo%
è scritto che è per mtb e necessita di un cerchio da min 22

il contiene tutto o serve dell'altro? grazie
Ciao sunboy:
facciamo 2 kit diversi, ma quello che meglio si adatta all'utilizzo stradale è il RACE (quello del link).
Contiene tutto quello che ti serve per la conversione, c'è nastro sufficiente per fare due giri per ogni ruota (iniziando 2-3 cm prima del foro valvola e teminando 2-3 cm dopo, al termine dei due giri).
Larghezza cerchio: il nastro ha larghezza 20,5 mm, va bene in realtà anche per cerchi stradali da 18-19mm.
A presto!