Ruota anteriore che "Sbacchetta"

Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
Non sono un fenomeno in inglese, ma mi pare che consigli solo di frenare con il freno posteriore...

Un sistema per prevenire o attenuare gli effetti dello shimmy è quello di serrare l'orizzontale tra le ginocchia, come il vecchio trucco motociclistico di serrare il serbatoio tra le gambe.

E' un metodo che serve tra l'altro ad aumentare la stabilità in discesa ad alta velocità, lo uso sempre.
 

drago.andre71

Pignone
14 Giugno 2016
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ideal stage ird
La cosa mi lascia un pò perplesso francamente, non penso che la mantellina a meno che non ci sia un vento forte possa ingenerare tali situazioni, io spesso ho mantelline comode e giro pure con zainetto per sacca idrica, ma non ho mai sentito un effetto vela o inerzia tale da sbilanciarmi o innescare simili problematiche.

Anche il gioco della serie sterzo (stiamo parlando di un pò di gioco non di laschi in genere lo si avverte in frenata ma si stabilizza proprio in virtù della frenata ed il canotto della forca si appoggia sul foro del telaio e poi cambia posizione quando si molla il freno.

A me il video ha dato più l'impressione di aver preso un'imbarcata nel posteriore dovuto all'asfalto...poi per carita non sono un espertissimo ma un asfalto rovinato a certe velocità ti fa saltare come una capra e rende la bici inguidabile specie se molto rigida e con gomme ad alta pressione.

Un simile effetto l'ho provato sul mtb gomme stragonfie perchè avevo previsto giro su asfalto ed invece mi son fatto una discesa sterrata in cui mi son dovuto fermare a sgonfiare causa bici inguidabile e saltellante come un grillo.

In altra occasione su una discesa ripida e molto sporca su una sorta di ghiaone, sembre in mtb, mi si è aperto lo sgancio rapido anteriore e la ruota è rimasta in posizione ma non si è sfilata ma toccava la forca, non so come ho fatto a restre in piedi e terminare la discesa sò che ho cercato di stabilizzare la bici caricando per quanto possibile l'anteriore e mollando i freni affinchè l'inerzia della velocità mi portasse fuori dal ghiaone per non piantarmi e capotare in avanti.

Su un bdc su strada aperta credo sia impossibile salvarsi così ma anche uno sbilanciamento del peso può squilibrarti ma non farti svergolare in quel modo. Mi sembra un venomeno molto molto strano
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
ma mi pare che consigli solo di frenare con il freno posteriore...

Esatto... bisogna chiudersi sul mezzo e frenare con il posteriore cercando appunto di imprimere peso sulla ruota posteriore, è una sorta di effetto larsen che in genere si innesca con una oscillazione del telaio per poi trasmettersi alle ruote le quali, essendo elastiche, amplificano l'effetto.
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
In bici non mi è mai capitato, ma in moto qualche volta quando erano caricate molto dietro.

Una con il Suzuki DR600 e una cassa di birra nel bauletto e l'altra con il VFR800 versione ferie con la morosa, il bauletto e le borse laterali.

Bastava mollare il manubrio che partiva lo shimming incontrollabile se non riprendendo la presa.

Col VFR ho risolto parzialmente con la borsa sul serbatoio e limitando un po' i bagagli, col DR bevendo la birra.

Fenomeno un poco fastidioso, ma che penne che facevo...



Forse in bici è causato da una posizione troppo arretrata, scendendo con le braccia distese e il peso tutto indietro.

Leggendo il 3d nessuno ne ha parlato, ma un cerchio storto o il copertone montato male, con una parte non perfettamente tallonata, possono innescare lo shimming.

Inviato dal mio Lumia 950 usando mTalk
 

abatta68

Scalatore
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In bici non mi è mai capitato, ma in moto qualche volta quando erano caricate molto dietro.

Una con il Suzuki DR600 e una cassa di birra nel bauletto e l'altra con il VFR800 versione ferie con la morosa, il bauletto e le borse laterali.

Bastava mollare il manubrio che partiva lo shimming incontrollabile se non riprendendo la presa.

Col VFR ho risolto parzialmente con la borsa sul serbatoio e limitando un po' i bagagli, col DR bevendo la birra.

Fenomeno un poco fastidioso, ma che penne che facevo...



Forse in bici è causato da una posizione troppo arretrata, scendendo con le braccia distese e il peso tutto indietro.

Leggendo il 3d nessuno ne ha parlato, ma un cerchio storto o il copertone montato male, con una parte non perfettamente tallonata, possono innescare lo shimming.

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Beh certo, se uno ha un cerchio storto, la serie sterzo svitata o un bloccaggio ruote aperto... altro che shimming... vai per terra e prega in Dio!
Questo è un fenomeno che si presenta con la bici perfettamente in ordine ed evidentemente non dipende da essa, ma dal bilanciamento sul mezzo che si ha nel momento in cui un agente esterno (raffica di vento, asfalto rovinato, imprevisto,ecc) ti fà agire sui freni facendoti irrigidire oltremodo. sono le tue braccia che non smorzano l'effetto, ma lo amplificano sulle estremità del manubrio nell'esercizio di forza che si fà appunto per frenare e arrestare la bici prima possibile. L'ondeggiamento repentino è determinato da questo, il telaio o le ruote non centrano nulla, come sentivo prima dire da qualcuno... tutto viene innescato nell'avantreno e l'unico modo è cercare di allentare la tensione, frenare solo col posteriore e stringere le ginocchia sul tubo orizzontale... e avere sangue freddo... tanto!!
 
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Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
Quando ti parte così non ti viene in mente di serrare le ginocchia ma solo di cercare di non cadere!

E' questione di abitudine, se attui questa tecnica ogni volta che scendi ad alta velocità la metabolizzi e sarai maggiormente stabile, e probabilmente diminuirai la possibilità che insorga lo shimming, col tempo stringere l'orizzontale e comporre bene l'assetto è un gesto che non passa più per il pensiero ma diventa automatico.

In realtà è poco attuato dai ciclisti perchè non ne capiscono l'utilità e spesso scendono assai scomposti, gambe larghe, pesi mal distribuiti, mani sulla presa alta etc.

Per i motociclisti invece (quelli veri intendo) stringere il serbatoio è un gesto che parte automaticamente quando la moto perde l'assetto in rettilineo, utilità che ai poveri scooteristi è negata.
 

abatta68

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Gios Prodigiosa
E' questione di abitudine, se attui questa tecnica ogni volta che scendi ad alta velocità la metabolizzi e sarai maggiormente stabile, e probabilmente diminuirai la possibilità che insorga lo shimming, col tempo stringere l'orizzontale e comporre bene l'assetto è un gesto che non passa più per il pensiero ma diventa automatico.

In realtà è poco attuato dai ciclisti perchè non ne capiscono l'utilità e spesso scendono assai scomposti, gambe larghe, pesi mal distribuiti, mani sulla presa alta etc.

Per i motociclisti invece (quelli veri intendo) stringere il serbatoio è un gesto che parte automaticamente quando la moto perde l'assetto in rettilineo, utilità che ai poveri scooteristi è negata.
infatti... nel video poi mi sembra che venga consigliato anche di tenere le pedivelle in orizzontale, proprio essere prossimi al tubo con entrambe le ginocchia e non avere squilibri dovuti a una posizione asimmetrica tra le due gambe...
 

dagos

via col vento
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Questo è un fenomeno che si presenta con la bici perfettamente in ordine ed evidentemente non dipende da essa, ma dal bilanciamento sul mezzo che si ha nel momento in cui un agente esterno (raffica di vento, asfalto rovinato, imprevisto,ecc) ti fà agire sui freni facendoti irrigidire oltremodo. sono le tue braccia che non smorzano l'effetto, ma lo amplificano sulle estremità del manubrio nell'esercizio di forza che si fà appunto per frenare e arrestare la bici prima possibile. L'ondeggiamento repentino è determinato da questo, il telaio o le ruote non centrano nulla, come sentivo prima dire da qualcuno... tutto viene innescato nell'avantreno e l'unico modo è cercare di allentare la tensione, frenare solo col posteriore e stringere le ginocchia sul tubo orizzontale... e avere sangue freddo... tanto!!
Il bilanciamento sul mezzo è determinante ma credo non valga per tutti i mezzi... e come mezzo intendo telaio e ruote... proprio perchè è l'insieme che può generare questo fenomeno.
Probabilmente dipende dalle varie geometrie del telaio accoppiato a determinati cerchi... non a caso non è un effetto che provano in molti per fortuna... ma non è determinato dalla presa o dal movimento delle nostre braccia men che meno quando reagiamo all'effetto che è già innescato.
Io l'ho avuto con un telaio rigido e ruote poco più che entry level... il telaio però aveva avancorsa limitata (proprio per essere nervoso allo scatto) e carro corto, con la nuova bike mai più nessun ondeggiamento... neppure un accenno ma questo perchè la nuova bike ha un avancorsa più pronunciato e un carro leggermente più lungo come si addice a telai per maratone.
 

abatta68

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Gios Prodigiosa
Il bilanciamento sul mezzo è determinante ma credo non valga per tutti i mezzi... e come mezzo intendo telaio e ruote... proprio perchè è l'insieme che può generare questo fenomeno.
Probabilmente dipende dalle varie geometrie del telaio accoppiato a determinati cerchi... non a caso non è un effetto che provano in molti per fortuna... ma non è determinato dalla presa o dal movimento delle nostre braccia men che meno quando reagiamo all'effetto che è già innescato.
Io l'ho avuto con un telaio rigido e ruote poco più che entry level... il telaio però aveva avancorsa limitata (proprio per essere nervoso allo scatto) e carro corto, con la nuova bike mai più nessun ondeggiamento... neppure un accenno ma questo perchè la nuova bike ha un avancorsa più pronunciato e un carro leggermente più lungo come si addice a telai per maratone.
Può essere vero anche questo... un mezzo proporzionalmente più "corto", a prescindere dalla taglia, può metterti nella posizione non ideale in discesa dove, soprattutto per quelli lunghi come me, non è facile trovare una posizione raccolta e al tempo stesso distesa. Però, avendo disgraziatamente provato questa situazione, ti posso garantire che tutto parte dalla curva manubrio e dalla forza esercitata su essa in quel preciso momento. Una volta mi è capitato in un tratto in discesa ripido (dove mi sono irrigidito per via dell'asfalto rovinato), ma che poi spianava subito fortunatamente... in quel caso ho avuto la possibilità di allentare la presa su freni e piega, lasciando correre via la bici e l'oscillazione è subito sparita. Mi è bastato solo appoggiare le mani sulle code della curva, senza esercitare nessuna forza. Capito cosa intendo?
 

dagos

via col vento
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Bici
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Mi è bastato solo appoggiare le mani sulle code della curva, senza esercitare nessuna forza. Capito cosa intendo?

Certo e sono concorde a dire che più ci si irrigidisce e più pare aumentare l'effetto... però, per le mia esperienza, posso dire che non è generato da quello.
Dopo il primo episodio in una discesa qui di zona fatta a fine inverno avendo il naso che colava mi è venuto d'istinto di fregarlo con il dorso dei guanti e per un attimo ho abbandonato la presa con una sola mano (la velocità tra l'altro non era neppure alta forse 50kmh) e in quel momento è ripartito l'effetto vibrazione al manubrio che poi si ripercuote si ruote e telaio... ma secondo me che innesca tutto è proprio il bilanciamento su un determinato mezzo... quali siano poi in realtà le vere cause sarebbe tutto da scoprire, sinceramente però non mi va di fare da tester... cmq è stato uno dei motivi che mi ha indotto a cambiare mezzo... oltre al fatto che la precedente era veramente molto più ostica e scomoda da guidare specialmente in discesa ;)