Carbonio: meglio monoscocca o fasciato?

ALBY64

Novellino
4 Luglio 2011
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cannondale F2000 SL
Sono interessato all'acqiusto di una nuova BDC in carbonio ( pedalo attualmente con una specialized in alluminio ) . Ho sentito spesso parlare di telaio monoscocca e di telaio fasciato....mi spiegate quale è meglio?
Ho trovato in offerta una Scapin EYS a circa 1500 euro....qualcuno di voi la sta usando?;nonzo%
 

gangaboy

Pignone
20 Ottobre 2009
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de rosa merak
Sono interessato all'acqiusto di una nuova BDC in carbonio ( pedalo attualmente con una specialized in alluminio ) . Ho sentito spesso parlare di telaio monoscocca e di telaio fasciato....mi spiegate quale è meglio?
Ho trovato in offerta una Scapin EYS a circa 1500 euro....qualcuno di voi la sta usando?;nonzo%

se il telaio è giusto per le tue misure è meglio il monoscocca, se invece lo vuoi su misura l'unica soluzione è il fasciato.
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
come caratteristiche tecniche non è il tipo di costruzione che ne determina la qualità, ma come ogni cosa ci sono cose migliori di altre.

più esplicitamente ci sono fasciati e/o monoscocca di bassa gamma e di alta gamma. i telai non sono tutti uguali.

a parità di gamma (che corrisponde grossomodo al prezzo) non noterai differenze sostanziali.

sicuramente il fasciato ti da la possibilità di farti un telaio su misura, cosa non da poco.

il problema è poi la svalutazione in caso di vendita.

poi su vuoi un punto di vista dalla parte delle case, ti posso dire che dipende dai numeri di produzione: per bassi numeri meglio (=minor costo di produzione) fasciato, al contrario meglio monoscocca.
 

mascalzone fiammingo

Apprendista Scalatore
18 Agosto 2010
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italiane preferibilmente
scusate ma mi sembra che, chi più chi meno, abbiate le idee un po confuse.
i punti principali che differenziano le due lavorazioni sono:
il monoscocca è un procedimento che prevede la realizzazione di un telaio grazie ad uno stampo, procedura che viene privilegiata per i grandi numeri di produzione.
come per ogni telaio ciò che fa la differenza è il tipo di carbonio utilizzato.
una volta si pensava che un monoscocca fosse necessariamente più rigido di un fasciato ma nel corso degli anni questa leggenda è stata decisamente sfatata.
il fasciato comporta una procedura di lavorazione molto più "artigianale" e non è assolutamente vero che viene utilizzato solo per i su misura esistono molti telai fasciati in misure cd. standard.
sicuramente un telaio fasciato non viene realizzato per modelli entry level ma più facilmente per top di gamma, anche qui la differenza la fa la qualità del carbonio utilizzato e la quantità di pelli applicate per il bendaggio.
in conclusione la qualità di un telaio non è determinata dalla tipologia costruttiva utilizzata ma dal tipo di carbonio utilizzato e soprattutto dalla geometria del telaio medesimo e qui entra in gioco il buon telaista piuttosto che quello improvvisato dell'ultima ora
 
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Ambatula

Apprendista Scalatore
15 Marzo 2010
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scusate ma mi sembra che, chi più chi meno, abbiate le idee un po confuse.
i punti principali che differenziano le due lavorazioni sono:
il monoscocca è un procedimento che prevede la realizzazione di un telaio grazie ad uno stampo, procedura che viene privilegiata per i grandi numeri di produzione.
come per ogni telaio ciò che fa la differenza è il tipo di carbonio utilizzato.
una volta si pensava che un monoscocca fosse necessariamente più rigido di un fasciato ma nel corso degli anni questa leggenda è stata decisamente sfatata.
il fasciato comporta una procedura di lavorazione molto più "artigianale" e non è assolutamente vero che viene utilizzato solo per i su misura esistono molti telai fasciati in misure cd. standard.
sicuramente un telaio fasciato non viene realizzato per modelli entry level ma più facilmente per top di gamma, anche qui la differenza la fa la qualità del carbonio utilizzato e la quantità di pelli applicate per il bendaggio.
in conclusione la qualità di un telaio non è determinata dalla tipologia costruttiva utilizzata ma dal tipo di carbonio utilizzato e soprattutto dalla geometria del telaio medesimo e qui entra in gioco il buon telaista piuttosto che quello improvvisato dell'ultima ora

Da quello che ho capito il monoscocca riguarda ma non sempre la qualità del carbonio e la persolazizaione niente più

Torna indietro di due caselle ....

Scusa!!! In che senso?

Nel senso di leggere quello che ha scritto Mascalzone :mrgreen: o-o
 

Fabio65

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20 Agosto 2007
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www.fabiopollero.com
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scusate ma mi sembra che, chi più chi meno, abbiate le idee un po confuse.
i punti principali che differenziano le due lavorazioni sono:
il monoscocca è un procedimento che prevede la realizzazione di un telaio grazie ad uno stampo, procedura che viene privilegiata per i grandi numeri di produzione.
come per ogni telaio ciò che fa la differenza è il tipo di carbonio utilizzato.
una volta si pensava che un monoscocca fosse necessariamente più rigido di un fasciato ma nel corso degli anni questa leggenda è stata decisamente sfatata.
il fasciato comporta una procedura di lavorazione molto più "artigianale" e non è assolutamente vero che viene utilizzato solo per i su misura esistono molti telai fasciati in misure cd. standard.
sicuramente un telaio fasciato non viene realizzato per modelli entry level ma più facilmente per top di gamma, anche qui la differenza la fa la qualità del carbonio utilizzato e la quantità di pelli applicate per il bendaggio.
in conclusione la qualità di un telaio non è determinata dalla tipologia costruttiva utilizzata ma dal tipo di carbonio utilizzato e soprattutto dalla geometria del telaio medesimo e qui entra in gioco il buon telaista piuttosto che quello improvvisato dell'ultima ora

Non sono completamente d'accordo...

Un telaio monoscocca non è necessariamente meno artigianale di uno fasciato, anzi.
Molti produttori di telai fasciati utilizzano tubi realizzati industrialmente, mentre la realizzazione di un pezzo monoscocca prevede si l'utilizzo di uno stampo, ma l'applicazione delle pelli può essere eseguita unicamente a mano.

Per quanto mi riguarda, reputo più artigianale un telaio monoscocca di uno fasciato, i cui tubi possono essere realizzati industrialmente, sgolati e tagliati da macchine CNC e solo assemblati a mano su una dima.

The making of a Giant TCR http://youtu.be/DzLs_UjHb9U

La differenza fondamentale tra i due tipi di telaio, dipende dal fatto che la progettazione di un monoscocca permette la realizzazione di forme libere, non vincolate dall'uso di parti a sezione tubolare, e quindi più idonee ad una ottimale razionalizzazione di forma e di peso. Il fatto che la grande produzione si rivolga a questa tipologia di telaio non dipende dal fatto che sia quella che meglio si presta ad un processo industriale, anzi, ma solo perchè questa è la tipologia tecnologicamente più moderna - non necessariamente la migliore - ma di certo quella commercialmente più efficace.

Ovviamente, i produttori artigianali utilizzano il validissimo sistema della fasciatura perchè questo consente la massima facilità nella realizzazione di telai su misura con l'utilizzo di una sola dima regolabile, mentre per il monoscocca si rende necessario un costosissimo sistema di stampi per ogni taglia.

E ora ammazzatemi! (scherzo)

Detto questo, se potessi permettermela, avrei una C59 :-)
 
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jajabebe

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5 Giugno 2006
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Brianza
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Buon Giorno e Buon Natale a tutti,

Mi permetto l'intrusione perché leggo messaggi frammentati di concetti e interpretazioni varie di due processi costruttivi che sono tutto fuorché equivalenti.

Partiamo dalla base (qui la guidabilità e la stabilità, che sono proprie della ciclistica del mezzo, non ci interessano):
Un telaio è, in buona sostanza, una molla rigida che cede l'energia impressa alle sue appendici che la trasformano in movimento. In aggiunta a questo, ha il compito di "lavorare" forze passive per dare comfort di marcia al "motore" che ci pedala sopra.
Questa molla, più è solidale e meglio si comporta, sia attivamente, nella trasmissione dell'energia, che passivamente, nell'assorbimento delle forze "non motrici".
Da qui possiamo prendere in esame i due gruppi in esame ipotizzando l'utilizzo della medesima fibra per una realizzazione di altissima gamma, con tutto ciò che comporta. Questo per ridurre le variabili possibili. Allargando i gruppi per semplificare, un telaio monoscocca (monocoque, multi-monocoque, tri-joint...il gruppo è più ampio di quanto si pensi) è un'architettura complessa progettata nell'interezza delle sue forme e i suoi "apparati virtuali" lavorano concettualmente senza soluzione di continuità. Un telaio fasciato (fasciati, giunzioni ecc...)è assai più semplice. Possiamo semplificarla nell'unione (tramite bendaggio) di segmenti che, in quanto tali, devono scendere a compromessi col fatto di essere disuniti.
Sempre senza scendere in troppi particolari, un telaio monoscocca potrà accedere potenzialmente a valori simultanei di rigidità, reattività e comfort superiori rispetto a quelli di un telaio fasciato. Quest'ultimo, sarà inevitabilmente un telaio un po' più morbido e questo lo renderà sempre un po' più...comfort-oriented.

Scegliere un processo costruttivo piuttosto che l'altro, da parte di un produttore, è una questione di... estetica del prodotto, costo di produzione, costo di investimento scelta progettuale, versatilità degli impianti a disposizione, gusto, filosofia e chi più ne ha, più ne metta. Tutte sfumature determinanti.

Questo per dare una base di partenza solida alle differenze tra i due concetti. Volutamente non mi intrometto in tutto il ginepraio di marchi, modelli ecc... Sapete benissimo anche voi che sul mercato ci sono anche ignobili monoscocca, meravigliosi fasciati e viceversa.

Spero di essere stato chiaro e di nuovo Buon Natale.
 
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Apprendista Passista
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Non sono completamente d'accordo...

Un telaio monoscocca non è necessariamente meno artigianale di uno fasciato, anzi.
Molti produttori di telai fasciati utilizzano tubi realizzati industrialmente, mentre la realizzazione di un pezzo monoscocca prevede si l'utilizzo di uno stampo, ma l'applicazione delle pelli può essere eseguita unicamente a mano.

Per quanto mi riguarda, reputo più artigianale un telaio monoscocca di uno fasciato, i cui tubi possono essere realizzati industrialmente, sgolati e tagliati da macchine CNC e solo assemblati a mano su una dima.

The making of a Giant TCR http://youtu.be/DzLs_UjHb9U

La differenza fondamentale tra i due tipi di telaio, dipende dal fatto che la progettazione di un monoscocca permette la realizzazione di forme libere, non vincolate dall'uso di parti a sezione tubolare, e quindi più idonee ad una ottimale razionalizzazione di forma e di peso. Il fatto che la grande produzione si rivolga a questa tipologia di telaio non dipende dal fatto che sia quella che meglio si presta ad un processo industriale, anzi, ma solo perchè questa è la tipologia tecnologicamente più moderna - non necessariamente la migliore - ma di certo quella commercialmente più efficace.

....

Esatto
 

Fabio65

Apprendista Velocista
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Sulla C59 mi spiego meglio... sono un bradipo, mi piace stare comodo e fare tanti km, mi affeziono agli oggetti e comunque non voglio rinunciare ad un mezzo anche performante e che non si svaluti troppo negli anni... per questo penso che la C59 sia la mia bici ideale... magari non e così, ma tanto è destinata a rimanere un sogno nel cassetto...
 

KEMO Italia

Novellino
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Buon Giorno e Buon Natale a tutti,

Mi permetto l'intrusione perché leggo messaggi frammentati di concetti e interpretazioni varie di due processi costruttivi che sono tutto fuorché equivalenti.

Partiamo dalla base (qui la guidabilità e la stabilità, che sono proprie della ciclistica del mezzo, non ci interessano):
Un telaio è, in buona sostanza, una molla rigida che cede l'energia impressa alle sue appendici che la trasformano in movimento. In aggiunta a questo, ha il compito di "lavorare" forze passive per dare comfort di marcia al "motore" che ci pedala sopra.
Questa molla, più è solidale e meglio si comporta, sia attivamente, nella trasmissione dell'energia, che passivamente, nell'assorbimento delle forze "non motrici".
Da qui possiamo prendere in esame i due gruppi in esame ipotizzando l'utilizzo della medesima fibra per una realizzazione di altissima gamma, con tutto ciò che comporta. Questo per ridurre le variabili possibili. Allargando i gruppi per semplificare, un telaio monoscocca (monocoque, multi-monocoque, tri-joint...il gruppo è più ampio di quanto si pensi) è un'architettura complessa progettata nell'interezza delle sue forme e i suoi "apparati virtuali" lavorano concettualmente senza soluzione di continuità. Un telaio fasciato (fasciati, giunzioni ecc...)è assai più semplice. Possiamo semplificarla nell'unione (tramite bendaggio) di segmenti che, in quanto tali, devono scendere a compromessi col fatto di essere disuniti.
Sempre senza scendere in troppi particolari, un telaio monoscocca potrà accedere potenzialmente a valori simultanei di rigidità, reattività e comfort superiori rispetto a quelli di un telaio fasciato. Quest'ultimo, sarà inevitabilmente un telaio un po' più morbido e questo lo renderà sempre un po' più...comfort-oriented.

Scegliere un processo costruttivo piuttosto che l'altro, da parte di un produttore, è una questione di... estetica del prodotto, costo di produzione, costo di investimento scelta progettuale, versatilità degli impianti a disposizione, gusto, filosofia e chi più ne ha, più ne metta. Tutte sfumature determinanti.

Questo per dare una base di partenza solida alle differenze tra i due concetti. Volutamente non mi intrometto in tutto il ginepraio di marchi, modelli ecc... Sapete benissimo anche voi che sul mercato ci sono anche ignobili monoscocca, meravigliosi fasciati e viceversa.

Spero di essere stato chiaro e di nuovo Buon Natale.


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pecosbill76

mulo passista
12 Ottobre 2007
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Settimia, la mula elettronica
Nell'ottica dell'affidabilità, dell' "affaticamento" nel tempo del telaio e del mantenimento delle caratteristiche originali, c'é qualche vantaggio dei telai monoscocca rispetto ai fasciati ? ( a prescindere da tutte le altre caratteristiche, giá discusse)
 

Fabio65

Apprendista Velocista
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Nell'ottica dell'affidabilità, dell' "affaticamento" nel tempo del telaio e del mantenimento delle caratteristiche originali, c'é qualche vantaggio dei telai monoscocca rispetto ai fasciati ? ( a prescindere da tutte le altre caratteristiche, giá discusse)

direi proprio che non è tanto la tipologia costruttiva quanto la somma tra progetto, tipo di carbonio impiegato e spessore delle sezioni che determina la resistenza del telaio. Di "affaticamento" parlerei più nel campo dei metalli... il carbonio ha una resistenza alle sollecitazioni diversa: mantiene le stesse caratteristiche meccaniche fino al collasso mentre i metalli hanno decadimenti più progressivi e prevedibili, mentre nel caso del carbonio è quasi impossibile prevederne la vita massima, per questo molte costruzioni aeronautiche impiegano ancora metalli anzichè compositi.

Banalmente, più un telaio è "tirato" col peso, e meno pregiate sono le fibre impiegate, più probabilità di rotture avrai.

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pecosbill76

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Banalmente, più un telaio è "tirato" col peso, e meno pregiate sono le fibre impiegate, più probabilità di rotture avrai.

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Mi sfugge questo concetto...
La fibra che consente telai più leggeri non dovrebbe essere quella di maggior pregio?
 
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Fabio65

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Mi sfugge questo concetto...
La fibra che consente telai più leggeri non dovrebbe essere quella di maggior pregio?

...si, infatti non non ho scritto il contrario ...

i telai più leggeri sono quelli in cui si usa meno materiale e quindi questo deve essere di qualità migliore.

Questi telai sono i più performanti in termini di peso, ma non i più robusti o duraturi, e talvolta nemmeno quelli che fanno registrare i risultati più alti nei test di rigidità.

È una coperta corta

Quello che volevo dire nel mio messaggio è che la probabilità di rottura è inversamente proporzionale al peso del telaio ed alla qualità dei materiali impiegati


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