pista ciclabile del poetto (QUARTU)

Amos Cardia

Novellino
7 Dicembre 2010
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Trek
per chi non la conoscesse sono 3 km perfettamente asfaltati a qualche decina di metri dal mare. la fai 10 volte e cominci ad aver pedalato, considerata anche la distanza per arrivarci da casa e per tornare.

parallela, A 5 METRI DI DISTANZA, ugualmente larga, c'è la pista pedonale, ben selciata, ancora migliore perché è piu vicina al mare e perché di notte è ben illuminata, a differenza di quella ciclabile che è soltanto segnalata da luci basse al livello del terreno.

i pattinatori e i pedoni con passeggino passano sulla pista ciclabile, per ovvie ragioni di regolarità del fondo con le ruote piccole di pattini e passeggini. fin qui tutto bene ma ora mi si deve spiegare un mistero del comportamento umano.

PERCHE' I PEDONI E COLORO CHE FANNO JOGGING USANO LA PISTA CICLABILE E NON QUELLA PEDONALE CHE è INVECE SEMPRE VUOTA?

PERCHE', PUR USANDO LA PISTA CICLABILE, NON TENGONO MAI LA DESTRA E SONO TIPO PECORE?

PERCHE' SI LAMENTANO CHE I CICLISTI LI SFIORANO (OVVIO, NON C'E' ALTRO SPAZIO) E PERO' NON SI TRASFERISCONO NELLA PISTA PEDONALE?

ieri superavo a sinistra una signora ma si è spostata anche lei a sinistra e ci siamo scontrati, niente di che, braccio contro braccio, ma lei è caduta, ci siamo spaventati e poteva finire peggio.

DALLE STRADE CI MANDANO VIA GLI AUTOMIBILISTI CON LA LORO ARROGANZA, DALLE PISTE CICLABILI CI MANDANO VIA I PEDONI CON LA LORO INDISCIPLINA, MA DOVE DOBBIAMO ANDARE?
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mabon12

Apprendista Cronoman
7 Aprile 2008
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Bolzano
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Bici
Non sono mai abbastanza!
Io vivo da tutt'altra parte, ma ti assicuro che anche qui è la stessa cosa! In città ci sono delle passeggiate larghe 10 metri, ma nonostante tutto i podisti si ostinano a correre sulla ciclabile, costringendo i ciclisti a fastidiosi slalom e rischiando essi stessi di venire urtati e farsi male! :bua:
A volte mi chiedo se certa gente usa il cervello!!
 

starck

Apprendista Passista
7 Agosto 2009
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Canyon
per chi non la conoscesse sono 3 km perfettamente asfaltati a qualche decina di metri dal mare. la fai 10 volte e cominci ad aver pedalato, considerata anche la distanza per arrivarci da casa e per tornare.

parallela, A 5 METRI DI DISTANZA, ugualmente larga, c'è la pista pedonale, ben selciata, ancora migliore perché è piu vicina al mare e perché di notte è ben illuminata, a differenza di quella ciclabile che è soltanto segnalata da luci basse al livello del terreno.

i pattinatori e i pedoni con passeggino passano sulla pista ciclabile, per ovvie ragioni di regolarità del fondo con le ruote piccole di pattini e passeggini. fin qui tutto bene ma ora mi si deve spiegare un mistero del comportamento umano.

PERCHE' I PEDONI E COLORO CHE FANNO JOGGING USANO LA PISTA CICLABILE E NON QUELLA PEDONALE CHE è INVECE SEMPRE VUOTA?

PERCHE', PUR USANDO LA PISTA CICLABILE, NON TENGONO MAI LA DESTRA E SONO TIPO PECORE?

PERCHE' SI LAMENTANO CHE I CICLISTI LI SFIORANO (OVVIO, NON C'E' ALTRO SPAZIO) E PERO' NON SI TRASFERISCONO NELLA PISTA PEDONALE?

ieri superavo a sinistra una signora ma si è spostata anche lei a sinistra e ci siamo scontrati, niente di che, braccio contro braccio, ma lei è caduta, ci siamo spaventati e poteva finire peggio.

DALLE STRADE CI MANDANO VIA GLI AUTOMIBILISTI CON LA LORO ARROGANZA, DALLE PISTE CICLABILI CI MANDANO VIA I PEDONI CON LA LORO INDISCIPLINA, MA DOVE DOBBIAMO ANDARE?
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stesso posto tuo, però non ho trovato tutti questi problemi;nonzo%
Io ho incontrato dei bambini che erano a zig-zag, è bastato un urlo forte da lontano e sono scappati:mrgreen:. I pedoni controllano sempre nelle strisce pedonali e se non se ne accorgono che c'era un ciclista vicino si mettono a correre e si scusano (tutto questo capitato verso l'1 del pomeriggio, cioè oggi) l'unica rabbia è quando i vecchietti si mettono a camminare uno vicino all'altro e non in fila indiana (5 persone) che occupano tutta la pista ciclabile... Oggi ho guardato bene il cartello e dice solo persone e biciclette, perchè allora c'era un camion parcheggiato? questo non me lo so spiegare;nonzo%
p.s.
Se prendi la pista ciclabile all'andata, e al ritorno l'altra corsia sono 5 kilometri alle 2 rotatorie, gli automobilisti non mi hanno ancora suonato visto che mi metto a destra e ci sono 2corsie libere, però pure lì c'è da lamentarsi, perchè automobilisti parcheggiano le macchine quasi in mezzo alla strada e aprono le porte senza controllare chi sta passando affianco:bua:
 

sailmaker

Apprendista Passista
11 Settembre 2008
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Specialized S-Works New Tarmac 2015
per chi non la conoscesse sono 3 km perfettamente asfaltati a qualche decina di metri dal mare. la fai 10 volte e cominci ad aver pedalato, considerata anche la distanza per arrivarci da casa e per tornare.

parallela, A 5 METRI DI DISTANZA, ugualmente larga, c'è la pista pedonale, ben selciata, ancora migliore perché è piu vicina al mare e perché di notte è ben illuminata, a differenza di quella ciclabile che è soltanto segnalata da luci basse al livello del terreno.

i pattinatori e i pedoni con passeggino passano sulla pista ciclabile, per ovvie ragioni di regolarità del fondo con le ruote piccole di pattini e passeggini. fin qui tutto bene ma ora mi si deve spiegare un mistero del comportamento umano.

PERCHE' I PEDONI E COLORO CHE FANNO JOGGING USANO LA PISTA CICLABILE E NON QUELLA PEDONALE CHE è INVECE SEMPRE VUOTA?

PERCHE', PUR USANDO LA PISTA CICLABILE, NON TENGONO MAI LA DESTRA E SONO TIPO PECORE?

PERCHE' SI LAMENTANO CHE I CICLISTI LI SFIORANO (OVVIO, NON C'E' ALTRO SPAZIO) E PERO' NON SI TRASFERISCONO NELLA PISTA PEDONALE?

ieri superavo a sinistra una signora ma si è spostata anche lei a sinistra e ci siamo scontrati, niente di che, braccio contro braccio, ma lei è caduta, ci siamo spaventati e poteva finire peggio.

DALLE STRADE CI MANDANO VIA GLI AUTOMIBILISTI CON LA LORO ARROGANZA, DALLE PISTE CICLABILI CI MANDANO VIA I PEDONI CON LA LORO INDISCIPLINA, MA DOVE DOBBIAMO ANDARE?
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Motivo per cui non passo mai nella ciclabile!!Ho rischiato veramente di farmi molto male scontrandomi con un pedone e un amico a causa di un altro incidente con un pedone si è causato un bel taglio in faccia e il pedone la frattura del braccio!
 

sailmaker

Apprendista Passista
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Specialized S-Works New Tarmac 2015
I pedoni controllano sempre nelle strisce pedonali e se non se ne accorgono che c'era un ciclista vicino si mettono a correre e si scusano (tutto questo capitato verso l'1 del pomeriggio, cioè oggi)

il problema non sono quelli che attraversano, ma quelli che vanno nella tua stessa direzione e cambiano improvvisamente traiettoria quando li stai sorpassando
 

starck

Apprendista Passista
7 Agosto 2009
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I pedoni controllano sempre nelle strisce pedonali e se non se ne accorgono che c'era un ciclista vicino si mettono a correre e si scusano (tutto questo capitato verso l'1 del pomeriggio, cioè oggi)

il problema non sono quelli che attraversano, ma quelli che vanno nella tua stessa direzione e cambiano improvvisamente traiettoria quando li stai sorpassando

di solito io gli dico di stare attenti quando sono distanti
 
30 Agosto 2010
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BdC
Pista ciclabile? Quale pista ciclabile?
Credevo che fosse una passeggiata pedonale dove si sono dimenticati di proibire l'accesso alle biciclette (speriamo che non mi sentano se no lo proibiscono davvero, 'taddannu!)
Le piste ciclabili sono una cosa completamente diversa...
 
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starck

Apprendista Passista
7 Agosto 2009
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Pista ciclabile? Quale pista ciclabile?
Credevo che fosse una passeggiata pedonale dove si sono dimenticati di proibire l'accesso alle biciclette (speriamo che non mi sentano, 'taddannu!)
Le piste ciclabili io le ho viste (sì, su youtube!), si trovano solo nei Paesi civilizzati e sono completamente diverse!

vieni in bici con me e ti dimostro come quella è una pista ciclabile, appena trovo qualcuno da lontano nella mia corsia gli urlo contro senza frenare, i bambini che vanno a zigzag con la bici scappano, i pedoni si fermano sulle strisce aspettando che passi io per poi passare loro :mrgreen:... comunque se continui la pista ciclabile finisce momentaneamente, fai la rotonda a destra per andare a Villasimius e ti ritrovi per un bel tratto di nuovo la pista ciclabile a destra, anche se stretta, però non ci passa nessuno...
 

aerogatto

Novellino
26 Agosto 2011
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Viner
Quoto starck e tutti quelli che conoscono il problema ,la cosa incredibile è che la pista ciclabile corre parallelamente ad un'altra corsia pedonabile ma tutti finiscono in quella ciclabile che è segnalata con tanto di cartelli e sagome gialle verniciate a forma di bici per terra ,l'altro giorno parlavo con un'altro ciclista che mi ha raccontato dell'ennesimo incidente che è costato la clavicola ad un suo amico mentre il solito pedone distratto alzava il braccio e lo ha fatto cadere mentre passava.
Io stesso più volte nonostante la bassa andatura ho rischiato di cadere .
Oggi ero li e verso le sette e mezza la cosa era impossibile (ci sono intere squadre di calcio pallavolo che si allenano poi anziani ,bambini, Bagnanti donne con passeggini rigorosamente affiancati ) insomma era impossibile andarci in bici mentre l'altra corsia assolutamente vuota .
Domani controllo meglio ma la zona dove è cosentito il transito delle persone e delle bici mi pare sia solo un piccolo pezzo dove la corsia è unica .

Saluti Gianluca.
 
30 Agosto 2010
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BdC
Hai perfettamente ragione, è proprio una porcata.

Purtroppo per come l'hanno sistemata, non può che finire così, e non si può far nulla per correggere il problema, a meno di interventi di "ristrutturazione". Questo perchè:
- pedoni per camminare, podisti per correre, per non parlare di passeggini e pattinatori, preferiscono per ovvie ragioni di comodità il fondo liscio
- la corsia lato mare è stata destinata esclusivamente ai pedoni
- la corsia lato strada (purtroppo!) non è stata creata come pista ciclabile, ma "AD USO PROMISCUO", e si può vedere facilmente dai cartelli indicatori ricorrenti che riportano sia pedone che ciclista.
N. B. le piccole freccettine bianche che indicherebbero pedoni da una parte e ciclisti dall'altra (come sarebbe dovuto essere, se chi l'avesse progettata fosse stato sia sano di mente che orientato all'interesse pubblico!) purtroppo sono solo adesivi AGGIUNTI (presumo da qualche ciclista inc**to come del resto tutti noialtri pedalatori), dato che il cartello stradale così fatto NON ESISTE nella segnaletica.

Stanti così le cose, in una cultura come la nostra (= a basso rispetto del prossimo) è perfettamente illusorio pretendere di mettere insieme pedoni e ciclisti in una situazione del genere e avere usabilità della corsia per le biciclette:
- quelli che vanno a correre lo fanno sia a destra che a sinistra (da notare che correre a sinistra è corretto per i podisti e pedoni, sulla strada principale con passaggio di automobili, anzi esplicitamente previsto dal codice della strada - mentre è palesemente SCORRETTO all'interno di una pista ad uso promiscuo con biciclette, perchè la rende inutilizzabile per i ciclisti!) fregandosene beatamente dei diritti dei ciclisti (anzi forse facendolo addirittura di proposito, per impadronirsi degli spazi e disincentivarne l'uso da parte dei ciclisti, visti come "fattore di disturbo")
- i pedoni camminano "a gregge di pecore" con grande disinvoltura, naturalmente senza rispettare alcuna regola di buon senso (e tantomeno i diritti altrui), e valli a costringere a cambiare andazzo (a meno di trovare qualche vigile iperzelante disposto a dispensare multoni salati).

Stanti così le cose, il progettista di una PISTA CICLABILE non può non tenerne conto anticipatamente, in sede di progetto.

Ne consegue che una pista ciclabile in queste condizioni "locali" non si può che progettare con netta separazione tra biciclette e pedoni.
Ovviamente ai pedoni, podisti, pattinatori, e ogni tipo di utente possibile, devi fornire una corsia che soddisfi le loro esigenze (= fondo liscio, asfaltato o cementato che sia), altrimenti è normale aspettarsi che "sconfinino".

Preso atto dello stato delle cose e della "porcata" ormai combinata, secondo me non rimangono molte alternative (non credo che noi pedalatori siamo molto in grado di organizzarci per piazzare un casino come sarebbe il caso).
Personalmente, quando ci passo, stacco il cardio per non rovinarmi i dati, e passeggio in stile "anziano svogliato e panciuto" intorno ai 15 all'ora (Km, non miglia) per esempio usandolo come scarico a fine uscita, e guardandomi il panorama (ex malo, bonus). Credo sia l'unica velocità compatibile con la realtà della situazione: se vado a 15 all'ora è un po' difficile per un pedone (inclusi quelli con deficit psichici gravi) buttarsi sotto le mie ruote e riuscire a farsi investire, ed è difficile anche riuscire a farmi fare una caduta di quelle belle dove si rotola e ci si pesta un po'.
Ovviamente se qualche gruppo di giovinastri organizzasse spedizioni punitive tipo "critical mass" passando in gruppone a 30 Kmh. per vedere se veramente è una pista ciclabile, e per poi magari attirare l'attenzione dell'opinione pubblica, non mi sentirei di condannarli (anzi, mi verrebbe quasi la tentazione di andare e partecipare). Però mi dispiacerebbe molto arrecare danno a quella minoranza di podisti e pedoni che rispettano le regole, e che evitano la cosiddetta "corsia pedonale" perchè il fondo è irregolare, scomodo e a rischio di storte alle caviglie.

Forse sarebbe il caso di aprire una bella pagina web, o forum o quant'altro, di critiche (= maledizioni) a politici e progettisti responsabili della porcata.

Quoto starck e tutti quelli che conoscono il problema ,la cosa incredibile è che la pista ciclabile corre parallelamente ad un'altra corsia pedonabile ma tutti finiscono in quella ciclabile che è segnalata con tanto di cartelli e sagome gialle verniciate a forma di bici per terra ,l'altro giorno parlavo con un'altro ciclista che mi ha raccontato dell'ennesimo incidente che è costato la clavicola ad un suo amico mentre il solito pedone distratto alzava il braccio e lo ha fatto cadere mentre passava.
Io stesso più volte nonostante la bassa andatura ho rischiato di cadere .
Oggi ero li e verso le sette e mezza la cosa era impossibile (ci sono intere squadre di calcio pallavolo che si allenano poi anziani ,bambini, Bagnanti donne con passeggini rigorosamente affiancati ) insomma era impossibile andarci in bici mentre l'altra corsia assolutamente vuota .
Domani controllo meglio ma la zona dove è cosentito il transito delle persone e delle bici mi pare sia solo un piccolo pezzo dove la corsia è unica .

Saluti Gianluca.
 

starck

Apprendista Passista
7 Agosto 2009
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Hai perfettamente ragione, è proprio una porcata.

Purtroppo per come l'hanno sistemata, non può che finire così, e non si può far nulla per correggere il problema, a meno di interventi di "ristrutturazione". Questo perchè:
- pedoni per camminare, podisti per correre, per non parlare di passeggini e pattinatori, preferiscono per ovvie ragioni di comodità il fondo liscio
- la corsia lato mare è stata destinata esclusivamente ai pedoni
- la corsia lato strada (purtroppo!) non è stata creata come pista ciclabile, ma "AD USO PROMISCUO", e si può vedere facilmente dai cartelli indicatori ricorrenti che riportano sia pedone che ciclista.
N. B. le piccole freccettine bianche che indicherebbero pedoni da una parte e ciclisti dall'altra (come sarebbe dovuto essere, se chi l'avesse progettata fosse stato sia sano di mente che orientato all'interesse pubblico!) purtroppo sono solo adesivi AGGIUNTI (presumo da qualche ciclista inc**to come del resto tutti noialtri pedalatori), dato che il cartello stradale così fatto NON ESISTE nella segnaletica.

Stanti così le cose, in una cultura come la nostra (= a basso rispetto del prossimo) è perfettamente illusorio pretendere di mettere insieme pedoni e ciclisti in una situazione del genere e avere usabilità della corsia per le biciclette:
- quelli che vanno a correre lo fanno sia a destra che a sinistra (da notare che correre a sinistra è corretto per i podisti e pedoni, sulla strada principale con passaggio di automobili, anzi esplicitamente previsto dal codice della strada - mentre è palesemente SCORRETTO all'interno di una pista ad uso promiscuo con biciclette, perchè la rende inutilizzabile per i ciclisti!) fregandosene beatamente dei diritti dei ciclisti (anzi forse facendolo addirittura di proposito, per impadronirsi degli spazi e disincentivarne l'uso da parte dei ciclisti, visti come "fattore di disturbo")
- i pedoni camminano "a gregge di pecore" con grande disinvoltura, naturalmente senza rispettare alcuna regola di buon senso (e tantomeno i diritti altrui), e valli a costringere a cambiare andazzo (a meno di trovare qualche vigile iperzelante disposto a dispensare multoni salati).

Stanti così le cose, il progettista di una PISTA CICLABILE non può non tenerne conto anticipatamente, in sede di progetto.

Ne consegue che una pista ciclabile in queste condizioni "locali" non si può che progettare con netta separazione tra biciclette e pedoni.
Ovviamente ai pedoni, podisti, pattinatori, e ogni tipo di utente possibile, devi fornire una corsia che soddisfi le loro esigenze (= fondo liscio, asfaltato o cementato che sia), altrimenti è normale aspettarsi che "sconfinino".

Preso atto dello stato delle cose e della "porcata" ormai combinata, secondo me non rimangono molte alternative (non credo che noi pedalatori siamo molto in grado di organizzarci per piazzare un casino come sarebbe il caso).
Personalmente, quando ci passo, stacco il cardio per non rovinarmi i dati, e passeggio in stile "anziano svogliato e panciuto" intorno ai 15 all'ora (Km, non miglia) per esempio usandolo come scarico a fine uscita, e guardandomi il panorama (ex malo, bonus). Credo sia l'unica velocità compatibile con la realtà della situazione: se vado a 15 all'ora è un po' difficile per un pedone (inclusi quelli con deficit psichici gravi) buttarsi sotto le mie ruote e riuscire a farsi investire, ed è difficile anche riuscire a farmi fare una caduta di quelle belle dove si rotola e ci si pesta un po'.
Ovviamente se qualche gruppo di giovinastri organizzasse spedizioni punitive tipo "critical mass" passando in gruppone a 30 Kmh. per vedere se veramente è una pista ciclabile, e per poi magari attirare l'attenzione dell'opinione pubblica, non mi sentirei di condannarli (anzi, mi verrebbe quasi la tentazione di andare e partecipare). Però mi dispiacerebbe molto arrecare danno a quella minoranza di podisti e pedoni che rispettano le regole, e che evitano la cosiddetta "corsia pedonale" perchè il fondo è irregolare, scomodo e a rischio di storte alle caviglie.

Forse sarebbe il caso di aprire una bella pagina web, o forum o quant'altro, di critiche (= maledizioni) a politici e progettisti responsabili della porcata.

non tutti vanno a 15km/h, c'è chi va tra i 33 e i 35 con i freni in mano pronto a frenare, e c'è chi va dai 40 in su senza avere paura... di solito più i ciclisti sono meglio è, se sono in 3 la velocità può aumentare, così come la sicurezza... la cosa peggiore è che è solo 5km, poi si riprende il tratto di strada, si arriva alla rotonda senza passaggio per le biciclette, e con autisti che hanno l'odio per i ciclisti chiudendoti la strada e facendo di tutto per farti cadere...
 

alvan

Apprendista Velocista
16 Agosto 2014
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Bici
Dogma F disk
Aggiornamento al 2017.

Ormai la pista ciclabile sarebbe tale a tutti gli effetti, dalla Prima fermata fino alla fontana a Quartu. E consente con due o tre ripetizioni di fare un bell'allenamento in velocità, spesso con un bel vento contro che vale come un 10% di salita...
Come altri già allora segnalavano, per i pedoni per quasi tutto il tragitto c'é una enorme corsia, ma l'attrazione fatale di piazzarsi per tre o per quattro ingombrando l'intera pista ciclabile, è troppo forte.
E questo vale per cani al lungo guinzaglio o senza, bambini incustoditi etc.
Sabato un bambino deficiente (e più deficiente il genitore che era con lui) ha pensato bene di fare una inversione secca a U senza guardare e a 1 metro da me che arrivavo a 40 all'ora. L'urlo che gli ho lanciato spero lo abbia traumatizzato a futura memoria.
Qualcuno obietterà che non è il caso di andare a 40 all'ora su quella pista.
Mi spiegherà dove devo andare a fare un po' di allenamento se non voglio rischiare di confondermi con un traffico automobilistico molto pericoloso, se non su una ciclabile larga, ben pavimentata e affiancata da una comodissima sede pedonale autonoma.
Il problema, però, riguarda anche i colleghi ciclisti che confondono l'allenamento su pista ciclabile con il gruppetto del Giro. Si piazzano tutti affiancati in dieci e chiacchierando vanno a 15-20 all'ora occupando anche il contro mano..
Poi ci sono i ciclisti con cellulare e FB che ondeggiano tipo pitone e senza mani, quelli che si fermano a chiacchierare in due e tengono la bici trasversale sulla pista, gli skate che riescono a occupare entrambe le corsie.
L'unico civile e corretto è il disabile con l'hand bike da corsa che fila come un treno nel pieno rispetto delle traiettorie.
Io per non rompere i c....i al prossimo monto lo specchietto sulla F8, che non sarà bellissimo, ma mi consente di prevenire molti guai (anche se in realtà raramente vedo qualcuno che mi chiede strada... :mrgreen:)

Conclusione: certe volte mi domando se non sia meno pericoloso pedalare nel traffico automobilistico... (purtroppo non è neanche così...)
 

alvan

Apprendista Velocista
16 Agosto 2014
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Dogma F disk
sinceramente piuttosto che andare a pedalare al poetto nel lungomare preferisco dirigermi zona dolianova - silius, ne guadagno in salute psicofisica

Certo, ma è anche una questione di tempi a disposizione...
Anche perché, in ogni caso, l'ho messa un po' sul tragico, ma muovendosi presto al mattino, la situazione è ampiamente gestibile e comodamente raggiungibile in 5'. Poi, per me, passista velocista (velleitariamente... :mrgreen:), fare circuito su quella bella spianata è molto piacevole...