Questa diceria mi sa che nasce dal fatto che parte favorito o tra i favoriti in quasi tutte le corse di un giorno a cui partecipa, ergo ci si aspetta che se non vinca, per lo meno provi a farlo, e quindi gli si imputa a volte di essere troppo attendista.
A parte che è facile parlare dal divano, è un po' come per Sagan, di cui si diceva fosse un perdente per le tattiche scriteriate per aver fatto 90 volte secondo o terzo.
Vero, per 90 volte Peter è arrivato a podio senza vincere, e Alejandro addirittura per 150, peccato che però Sagan, a 27 anni per di più, abbia anche 80 vittorie, e Valverde quasi 110.
Cacchio che perdenti