Perchè il ciclismo ha assunto questi prezzi?

Luca1998

Pignone
9 Marzo 2014
152
5
Cassino
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Bici
Pinarello
Per chi come ha 16 anni e quindi non ha entrate tutto quel poco che ho lo spendo per la bici, e sinceramente pagare dei copriscarpe 30/40 euro mi sembra davvero eccessivo. Purtroppo la bicicletta non è come l'abbigliamento, Se entri in un negozio e una maglia costa troppo non la prendi, alcune cose per la bici sono necessarie, e quindi qualsiasi prezzo ti mettono alla fine lo compri.
 

bikernat

Maglia Gialla
8 Luglio 2013
11.695
15.898
Napoli
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Bici
BDC Wilier GTR Team / Zero9 - MTB Wilier 409XB
rispondendo alla domanda del thread: perchè questi prezzi? secondo me, semplicemente perchè ci sono persone che acquistano, le aziende fanno ricerche di mercato, vedono che i loro prodotti vengono venduti anche avendo prezzi esagerati, quindi il mercato c'è da parte di chi può spendere e non. se fosse il contrario che con i prezzi molto spesso esagerati, nessuno acquisterebbe lasciando il prodotto invenduto nel negozio, su un tot di negozi sparsi in varie zone, ricevendo esito negativo di vendita, le aziende sarebbero costrette a ridurre i prezzi, o almeno metterli in promo, ma dato che calcolano che oramai un ciclista amatoriale medio, spende un tot in bici in carbonio, cambio di ultima generezione elettronico, abbigliamento, e accessori vari per la manutenzione, secondo l'azienda che realizza e mette sul mercato il prodotto in questione, pensa: cosa vuoi che sia per un ciclista amatoriale medio spendere 40€ una catena, magari ne avrà spesi 2000-3000€ per una bici, e altri 1000€ di abbigliamento e 1000€ per accessoristica e manutenzione...fine.
 

Bruzio

Pignone
8 Ottobre 2014
289
5
25
Consentia
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Bici
Quella di Don Matteo
Per chi come ha 16 anni e quindi non ha entrate tutto quel poco che ho lo spendo per la bici, e sinceramente pagare dei copriscarpe 30/40 euro mi sembra davvero eccessivo. Purtroppo la bicicletta non è come l'abbigliamento, Se entri in un negozio e una maglia costa troppo non la prendi, alcune cose per la bici sono necessarie, e quindi qualsiasi prezzo ti mettono alla fine lo compri.
Anch'io ho 16 anni e mezzo...già ho fatto i salti mortali per prendere la bici ed in caso di qualsiasi problema la bici andrebbe in garage (non sia mai)...mi servirebbe, per esempio, un antivento: se vado qui vicino, che sia di ottima qualità non lo metto in dubbio, mi viene 30 euro. Alla decathlon molto di meno tranne che è a 50 km (tra andata e ritorno prendo i 100 km). Mi dispiace assai dato che la bici mi sta coinvolgendo in tutto e per tutto.
 

Bruzio

Pignone
8 Ottobre 2014
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Consentia
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Quella di Don Matteo
rispondendo alla domanda del thread: perchè questi prezzi? secondo me, semplicemente perchè ci sono persone che acquistano, le aziende fanno ricerche di mercato, vedono che i loro prodotti vengono venduti anche avendo prezzi esagerati, quindi il mercato c'è da parte di chi può spendere e non. se fosse il contrario che con i prezzi molto spesso esagerati, nessuno acquisterebbe lasciando il prodotto invenduto nel negozio, su un tot di negozi sparsi in varie zone, ricevendo esito negativo di vendita, le aziende sarebbero costrette a ridurre i prezzi, o almeno metterli in promo, ma dato che calcolano che oramai un ciclista amatoriale medio, spende un tot in bici in carbonio, cambio di ultima generezione elettronico, abbigliamento, e accessori vari per la manutenzione, secondo l'azienda che realizza e mette sul mercato il prodotto in questione, pensa: cosa vuoi che sia per un ciclista amatoriale medio spendere 40€ una catena, magari ne avrà spesi 2000-3000€ per una bici, e altri 1000€ di abbigliamento e 1000€ per accessoristica e manutenzione...fine.
La penso esattamente come te...
Ste industrie guadagnano forse il 50% in più di quanto valga realmente l'oggetto.
 

trecow

Gregario
25 Maggio 2012
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Bici
Trek Domane 5.2
Anch'io ho 16 anni e mezzo...già ho fatto i salti mortali per prendere la bici ed in caso di qualsiasi problema la bici andrebbe in garage (non sia mai)...mi servirebbe, per esempio, un antivento: se vado qui vicino, che sia di ottima qualità non lo metto in dubbio, mi viene 30 euro. Alla decathlon molto di meno tranne che è a 50 km (tra andata e ritorno prendo i 100 km). Mi dispiace assai dato che la bici mi sta coinvolgendo in tutto e per tutto.

Comprate on-line ragazzi, sul sito del decathlon, o anche altri siti (io uso spesso bike-discount.de), serve la carta di credito, ma se ne parlate con i vostri genitori spiegandogli con calma e razionalità il vostro acquisto non vedo perchè debbano dirvi di no :mrgreen:

ps la qualità del decathlon in genere non è male per quel che riguarda abbigliamento, per ricambi vari però lasciate perdere... sono molto "generalisti" e non hanno prodotti all'altezza delle bici di media/alta gamma. :cry:
 

ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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Milano
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Bici
un cannibale ed un ferro
Trovo che il ciclismo si possa fare anche con pochi soldi.
Sta a noi decidere quanto demandare al mezzo la ns prestazione e la ns voglia di emulare i campioni.

Riguardo ai ricarichi e guadagni della catena di vendita, non mi scandalizza se il negoziante ci guadagna una buona percentuale, è una regola di mercato applicata in tutti gli ambiti. Costo alla produzione è normalmente 1/6 -1/10 del prezzo di vendita, se non meno, anche al Lidl/Deca/Ikea .... Tra i 10 uomini più ricchi di Germania ci sono due fratelli, uno è proprietario del Lidl, l'altro dell' Aldi (altro discount) ... ed il sig Ikea, a livello mondiale, non è messo affatto male.
 

pancia di ghisa

Apprendista Velocista
1 Dicembre 2011
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Zena
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Bici
dieeffegiaccai...
Se per ogni pezzo del mondo ciclismo vogliamo il top bisogna essere ricchi di famiglia per poterselo permettere, ma scegliendo le priorità e cogliendo qui e là qualche occasione mi sembra uno sport economicamente abbastanza gestibile.
credo che le mie performance non cambierebbero dal passare dalla mia attuale bici carbon entry level ad una top di gamma, per cui non farei mai i salti mortali e mille mila sacrifici per acquistarla.
Però dal basso dei miei 5/6mila km anno e giri da 3/5 ore il mio soprasella si rende conto se sta appoggiato su una gommapiuma scrausa o su un più nobile gel o altro prodigio tecnologico, per cui sulla salopette sono più propenso a investire qualche soldino...anche perchè è un capo che mi dura più stagioni.
Anzi a pensarci bene il ciclista più è scarso più dovrebbe acquistare i fondelli migliori perchè per fare la stessa strada sta in sella più tempo :-x
 
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ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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Bici
un cannibale ed un ferro
Se per ogni pezzo del mondo ciclismo vogliamo il top bisogna essere ricchi di famiglia per poterselo permettere, ma scegliendo le priorità e cogliendo qui e là qualche occasione mi sembra uno sport economicamente abbastanza gestibile.
credo che le mie performance non cambierebbero dal passare dalla mia attuale bici carbon entry level ad una top di gamma, per cui non farei mai i salti mortali e mille mila sacrifici per acquistarla.
Però dal basso dei miei 5/6mila km anno e giri da 3/5 ore il mio soprasella si rende conto se sta appoggiato su una gommapiuma scrausa o su un più nobile gel o altro prodigio tecnologico, per cui sulla salopette sono più propenso a investire qualche soldino...anche perchè è un capo che mi dura più stagioni.
Anzi a pensarci bene il ciclista più è scarso più dovrebbe acquistare i fondelli migliori perchè per fare la stessa strada sta in sella più tempo :-x
Concordo in pieno!
Anche sul discorso abbigliamento c'è molto spazio per spendere/risparmiare.
Felice di un capo Rosti che uso da 3-4 stagioni, ho appena comprato una salopette per 50 Euri, il miglior fondello gel mai trovato. Mi fa passare la voglia di provare una Assos che costa 4 volte tanto.
 

Panchorello

Apprendista Velocista
1 Ottobre 2009
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bari
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Bici
corsa mtb scattofisso citybike
concordo sulla salopette anche se lì...ci sono salopette da 40 euro che sono quasi inutili, altre salopette dal 120 euro che sono ottime e salopette che costano 400 euro.

ecco, 400 euro per una salopette per me non sono giustificabili, nonostante tutta la tecnologia
 

gf104

via col vento
5 Febbraio 2015
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Bici
in discesa vola :-)
concordo sulla salopette anche se lì...ci sono salopette da 40 euro che sono quasi inutili, altre salopette dal 120 euro che sono ottime e salopette che costano 400 euro.

ecco, 400 euro per una salopette per me non sono giustificabili, nonostante tutta la tecnologia

siamo sempre lì: finchè ci sono clienti che sborsano 400euro per una salopette, il produttore ci sguazza! hanno voglia a raccontarmela sul tessuto, sul fondello sulle cuciture, sulla vestibilità ecc, manco fosse equipaggiamento da Everest...
 

vulcan

Apprendista Scalatore
29 Ottobre 2011
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Albino (BG)
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Colnago M10
Infatti. Finché ci sarà qualcuno che ritiene "indispensabile" spendere cifre importanti per soddisfare le proprie esigenze (che sia il fondello top, gruppo top, telaio top o altro) il mercato continuerà ad essere quello che è.
Il punto è stabilire fino a che punto le esigenze del consumatore sono il frutto della campagna mediatica del produttore (o dei produttori) e non di una consapevole necessità mediata dal cosiddetto "buon senso".
L'interesse del mercato ovviamente è quello di creare dei bisogni nei consumatori; l'interesse dei consumatori dovrebbe essere quello di stabilire se questi bisogni sono veri o no e commisurarli con le proprie reali possibilità.
Una clamorosa invenzione del mercato è stata quella di rimarchiare con nomi diversi lo stesso identico prodotto per venderlo a target di consumatori differenti. Sulla mia moto mettevo l'olio Carrefour prodotto dalla Mobil e venduto col marchio Mobil ad un prezzo triplo (stesso discorso si potrebbe fare con alcune acque minerali, etichettate con nomi diversi per venderle a target di consumatori differenti ad un prezzo differente). Molti "motociclisti della domenica", pur sapendolo, continuavano a comprare l'olio Mobil convinti di cogliere prestazioni differenti dalla propria moto.
L'aver creato queste convinzioni è stato il grande passo avanti del mercato e noi ciclisti non ne siamo esenti.
 
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IlNigno

Apprendista Cronoman
13 Agosto 2010
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La Citta' dei Doria
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Bici
ARGON18 Krypton / VINER X-Plus
Infatti. Finché ci sarà qualcuno che ritiene "indispensabile" spendere cifre importanti per soddisfare le proprie esigenze (che sia il fondello top, gruppo top, telaio top o altro) il mercato continuerà ad essere quello che è.
Il punto è stabilire fino a che punto le esigenze del consumatore sono il frutto della campagna mediatica del produttore (o dei produttori) e non di una consapevole necessità mediata dal cosiddetto "buon senso".
L'interesse del mercato ovviamente è quello di creare dei bisogni nei consumatori; l'interesse dei consumatori dovrebbe essere quello di stabilire se questi bisogni sono veri o no e commisurarli con le proprie reali possibilità.
Una clamorosa invenzione del mercato è stata quella di rimarchiare con nomi diversi lo stesso identico prodotto per venderlo a target di consumatori differenti. Sulla mia moto mettevo l'olio Carrefour prodotto dalla Mobil e venduto col marchio Mobil ad un prezzo triplo (stesso discorso si potrebbe fare con alcune acque minerali, etichettate con nomi diversi per venderle a target di consumatori differenti ad un prezzo differente). Molti "motociclisti della domenica", pur sapendolo, continuavano a comprare l'olio Mobil convinti di cogliere prestazioni differenti dalla propria moto.
L'aver creato queste convinzioni è stato il grande passo avanti del mercato e noi ciclisti non ne siamo esenti.

Ottimo Post!
Mi permetto di aggiungere l'arrivo della rete e dei forum come questo.Un luogo virtuale spettacolare frequentato da tanti innamorati della bici,dagli atleti veri agli artigiani più abili ed esperti...quindi la bici vissuta a 360gradi.
Però fà anche venir voglia dell'up-grade o del cambio bici,della salopette iper-tecnologica...ecc..ecc...insomma la tentazione viene anche quì dentro e lì ognuno fà i suoi conti...
 

simonecannelli

Apprendista Velocista
5 Agosto 2010
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San Benedetto del Tronto
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Bici
Look 795; Venge McLaren
Alcune settimane fa sono stato a new York e x sfizio sono entrato sulla fifth avenue nel negozio Prada, c'era esposto una semplice infradito tutta in plastica al modico prezzo di $560 [emoji33] costo di realizzo forse 1$?
È troppo?
Alcune bici costano più di moto molto sofisticate e potenti. È troppo?
Il mercato è l'intersezione tra domanda ed offerta, per cui probabilmente se vengono chieste certe cifre è perché qualcuno è disposto a pagarle.
Niente di cui strapparsi i capelli
 

Panchorello

Apprendista Velocista
1 Ottobre 2009
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bari
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Bici
corsa mtb scattofisso citybike
Un esempio su tutti secondo me sono le ruote. In quanti prendono le alto profilo senza sapere quali siano veramente i vantaggi?
Cancellara andrebbe forte pure sulla mia graziella

le alto profilo vengono prese unicamente per estetica e perchè "con la bici top ci vogliono per forza" :mrgreen:
poi vabè per giustificare il prezzo pagato ci si inventa prestazioni mirabolanti
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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2.361
Terni, Umbria
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Bici
Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
tutto giusto, il mercato, il consumatore, la prestazione, ma in realtà manca un pezzetto, che dirò alla fine, per ora permettetemi 2 ragionamenti:
1) prestazioni: stiamo parlando di sport, quindi sicuramente partiamo da qui. Ma di che prestazioni parliamo? trascurando l'inquinamento del doping (che soprattutto tra gli amatori assume la dimensione di un vero flagello), i PRO sono supportati dalle case, quindi li pagano e non spendono, hanno il massimo per dare il massimo. L'amatore: paga per poter gareggiare al meglio, ma spesso in modo sproporzionato: 200-300 grammi di bicicletta non fanno la differenza e 1 kg ne fa poca... perchè quindi spendere magari 3000 euro per un kg?
2) qualità: chi più spende meno spende, ma anche lì di cosa parliamo? Un fondello scadente lo senti :mrgreen:, un gilet non traspirante, lo subisci, scarpe scadenti ti provano... ma quanto è la qualità realmente necessaria? Io di inverno voglio stare caldo, ma non voglio sudare come una fontana... Voglio stare 4-5 ore in sella senza dover stare 4-5 giorni a lenirmi le piaghe...
3) estetica: non dovrebbe contare nulla

tutto vero e se così fosse una mezza sega come me non dovrebbe ambire ad una bici da 4000 euro col cambio elettronico, né a ruote da 1000 euro da meno di 1400 grammi...

Ma escludendo i pro, che ripeto vengono pagati, tutti gli altri, vincitori di un prosciutto alla GF o meno, solo marginalmente dovrebbero guardare il TOP e spendere migliaia di euro: non sono giustificati né dai miglioramenti marginali, né dalla competitività maggiore. Ma c'è il quid, quel quid che giustifica tutte le irrazionalità di cui parliamo, compresi i costi assurdi.

il quid è che siamo tutti bambini, il nostro sport (e i nostri hobby in generale) prevedono che ci si innamori del giocattolo di turno e si faccia di tutto per autoconvincersi che sia irriuinciabile.

Ma veramente qualcuno pensa che per un amatore sia necessaria la reflex da 10 scatti al secondo o l'obiettivo extraluminoso che costa quanto una moto? Veramente pensate sia logico spendere migliaia di euro per una supercombinata con cui realizzeremo 4 mobiletti per casa e per qualche amico? Veramente pensate che spendere 1000 euro per gli sci da gigante ti facciano fare le curve meglio nell'unica settimana bianca che mi faccio con la famiglia?

e quindi veramente farsi una bicicletta reattiva e scattante serva per una mezza sega che al massimo va a 35 all'ora in pianura e se non mette il 34-29 si pianta anche su salite meno estreme del mortirolo?

la risposta ovviamente è una sola: NO!

ma restiamo dei bambinoni che si innamorano dei giocattoli, disposti a fare dei sacrifici pur di averli...
Questo le aziende lo sanno benissimo, chiedetelo alla apple o-o

finchè resisto mi tengo la mia bianchi comprata usata con le ruote shamal comprate usate.... ma solo finchè resisto!!!!
 

frullo81

Passista
16 Giugno 2010
4.088
81
Podenzano
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Bici
Giant Propel Advanced Sl Isp - Giant Xtc Advanced 27.5
mettici anche i negozianti che con la scusa di farti lo sconto, ti fanno la cresta sul reale prezzo, ed il gioco è fatto.
Questa è bella[emoji1]. Certo che ci vuole della fantasia...prossima volta digli che non lo vuoi lo sconto.

Ma scusate,secondo voi i negozianti lavorano per cosa? Per beneficenza?
In questo tread sembra che ci scriva chi non ha mai messo un piede fuori di casa nella sua vita.
I migliori però rimangono quelli che spendono 30€ di benza per andare al decathlon per rispamiarne 10 sull'abbigliamento[emoji23],geniali!
Interessanti gli ultimi post[emoji106],qualcuno che ragiona allora c'è [emoji2]