scusa ma anche se appoggio solo la punta (pero frenando) ce sempre la rullata???Ecco, riprendo il discorso.
Spero fosse chiaro a cosa mi riferivo, in teoria, al di là dell'effetto del piede che scivola in avanti, dovresti proprio sentire il primo contatto leggermente frenato e poi la scarpa che rulla e ti fa avanzare.
Te lo dico perché anche io nel mio apprendistato con le Asics Nimbus (11 mm di drop se non erro) correvo in quel modo, poi ho provato le Nike Free e ho notato come subito scoparisse l'effetto frenata e l'appoggio fosse dove volevo io e come volevo io nel modo più naturale possibile. E' stato lì che mi son convinto che la scarpa mi condizionava, e che se volevo imparare davvero a correre non appoggiando il tallone, dovevo avere una scarpa che mi portasse a farlo e aiutasse con le sue caratteristiche di drop ridotto.
Poi per quanto mi sforzassi di allungare la falcata, l'altro segreto su cui mi aveva aperto gli occhi @Ubaldo era nel fatto che potevo allungarla, ma all'indietro, ed era sbagliato cercare di allungarla in avanti in modo innaturale, perché sarebbero capitate due cose: o atterravo di nuovo troppo di tallone, oppure avrei forzato l'atterraggio di avampiede inclinando eccessivamente il piede a mo' di zappa, sortendo l'effetto frenata e quindi il contrario di quello che volevo.
La corsa è anche musica: impara ad ascoltarti, quando ho cominciato ad essere più silenzioso nell'appoggio vuol dire che avevo svoltato, avevo imparato ad appoggiare quel tanto che basta per poi far schizzare via il piede e via subito l'altro, falcata radente, allungata indietro.
Devo dire che oltre le scarpe, la discesa collinare mi ha aiutato molto in questo: ti correggi subito, perché se sbagli qualcosa ti fai male, e poi senti subito che non sei fluido mentre per via della forza di gravità sei spinto in avanti ma se vuoi mantenere velocità ed equilibrio e una cadenza ottimale devi avere i punti di appoggio perfetti, né troppo avanti né troppo indietro.
Ci vuole tempo, pazienza e le scarpe giuste: sono sempre più convinto che quando parliamo di appoggi e vogliamo lavorare su quelli, affidarsi ad una scarpa strutturata e con molto drop ci porti lontano dall'obiettivo. Non è il nostro piede che appoggia e rulla, è la scarpa che lo fa per lui.
Per me deve essere il contrario: il piede sceglie il modo, la scarpa lo segue e aiuta a completare il gesto.
e poi un'altra cosa é che ho notato che in discesa l'effetto frenante aumenta o meglio é come se mantenendo questa nuova tecnica in discesa sembra che accellero senza controllo cioé avendo il busto sbilanciato é come se cadessi e quindi devo accelelrare sempre di piu con le gambe, quindi ad un tratto mi stanco e cambio (nn so cosa bene) e percepisco Di piu effetto frenante