a distanza di qualche tempo riporto quanto mi è successo ieri con le
ruote in questione
premetto che dal giorno del mio post ho montato pattini per freni in carbonio (in sughero) anche per le ruote in alluminio nella speranza mi aiutassero a consumare meno la pista frenante
l'anteriore è sempre in buono stato mentre il posteriore ha continuato a consumarsi molto velocemente e ciò nonostante per l'inverno abbia usato una ruota da battaglia e d'estate usi spesso le ruote in carbonio
ieri ho fatto un giro bello lungo con 2000 metri di dislivello
già pochi km dopo l'uscita ho avvertito una sorta di vibrazione sul posteriore, mi sono fermato pensando ad un raggio o qualcosa che si fosse infilato nel copertoncino (nuovo) ma non sembrava esserci nulla di anomalo
sono ripartito e il fenomeno è scomparso
così per una 80 di km
dopo aver affrontato una bella discesa molto molto veloce ho notato che alzandomi sui pedali la vibrazione era tornata e in modo ancora più accentuato.
Ricontrollato ma nulla, poi ero quasi a casa e mi sono convinto a tirare dritto per poi controllare con più calma.
Ad un km da casa e in fuorisella a bassa velocità la vibrazione è aumentata ancora, ho avvertito la ruota toccare i pattini e la camera d'aria è esplosa....
la mia idea che fosse saltato un raggio è subito svanita.... avevo stallonato il copertoncino posteriore e la camera è uscita per poi esplodere
il cerchio non ha danni e sono riuscito a sostituire camera d'aria senza problemi ma il mio dubbio è che lo stallonamento sia dipeso dal fianco del cerchio e proprio dalla pista frenante indebolita che, complice anche il surriscaldamento dato dalla discesa, ormai non più in grado di reggere la pressione del copertoncino.
Che dite?