Novecolli 2016

3andrea

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2008
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F12
non conosco il colle abusivo.... e guardando l'altimetria c'è pianura solo all'inizio, alla fine (con vento contro) ed a Meldola.... è così o qlc km pari c'è?

dal siepi al gorolo c'è qualche km di pianura dove se hai compagni di avventura è meglio, così come dal gorolo in poi ovviamente (anche se il vento contrario a me sinceramente non ha mai dato troppo fastidio, il rientro a cesenatico non è perpendicolare alla costa, quindi la brezza di mare di solito te la trovi laterale e non frontale)
ah, dimenticavo, io odio il Tiffi...
a
 

GianniBike

Pedivella
[TrainerRoad] Team BDC
27 Novembre 2007
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Canyon Aeroad SL, Aeroad SLX

Concordo, secondo me la difficoltà del Tiffi è sottovalutata. Breve ma tosto. E' stato il tratto che ho sofferto di più. Il Gorolo se riesci ad arrivarci bene, magari prendendo un po di scia nel lungo tratto piano che lo procede, paradossalmente ti può consentire di fare la differenza. o-o
 
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pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
[MENTION=9274]airmat[/MENTION] calcolando che conto di incontrarti prima della 9 colli, e dunque magari lì andro' nel dettaglio di quelle che son state l'anno scorso le mie impressioni, per sommi capi:
- all'inizio sarà dura ma cerca un gruppo che faccia la "tua" velocità. l'adrenalina può far brutti scherzi, ovvero farti spendere di più senza accorgetene.
- le salite sono come quelle nostre. poco regolari e a gradini. il Barbotto lo si fà. non farlo col "patema" perchè non è impossibile. occhio che dopo lo scollino c'è un falsopiano.
- Ciola i primi 3 km son i più duri. non preoccuparti. poi molla.
- TIffi. salita bastarda. arrivi da una discesa e poi rampa subito
- prepara prima un "piano alimentare" per la gara. non fare il mio errore. calcola che praticamente,a parte l'inizio e la fine, non c'è pianura
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
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lontano
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un mulo
@airmat
io ho fatto il Lungo per la prima volta lo scorso anno ed è stata l'unica GF fatta nell'anno.
Le mie impressioni possono essere falsate dal maltempo ma a parte i primi 4 colli che avevo già fatto nelle volte precedenti, negli altri 5 ho trovato difficoltà così:
- Tiffi: arrivato praticamente a gambe fredde, come mi sono alzato sui pedali per iniziare la salita mi è arrivata una doppia coltellata nei quadricipidi, quindi la mia difficoltà da li in poi è stata questa: il pensiero di non arrivare infondo. Come salita pero' non l'ho trovata impossibile.
- Perticara: è molto regolare ma facendola da SOLO ho dovuto "combattere" con la concentrazione e la paura ( riferito sempre alle gambe ) perchè non vedevo la fine
- Pugliano: forse la lunghezza del Perticara da una parte è stato un vantaggio perchè mi sono "riscaldato" le gambe e questa salita l'ho fatta bene, in più ho recuperato dei compagni di sventura quindi è stata più semplice anche per questo
- Passo delle Siepi: è breve ma tosto, forse la stanchezza lo rende così. ricordo che nel gruppetto dove ero c'era un ragazzo che mi diceva " quando lo faccio in allenamento come 2-3° salita lo salgo di 53, oggi non basta il 39-27 :mrgreen:.
- Direzione Gorolo: dalla planimetria sembra discesa e via...invece non lo è. Scende si, ma ci sono tratti in pianura e falsopiano. Se sei, anzi DEVI essere in un gruppetto e fare cambi sennò ti ripigliano tutti :mrgreen:
- Gorolo: non l'ho trovato così duro come dicono.
- Fino al traguardo: purtroppo ho fatto quello che non mi piace: fare da rimorchio, ma ero in un gruppetto di 3-4persone di una squadra che mi ha ripreso quasi incima al Gorolo.. Finita questa salita non inizia subito la discesa ma ci sono dei "magia e bevi", questi ragazzi si davano i cambi a tirare a tutta e a girare.. io non li ho voluti mollare e mi hanno finito di troncare le gambe. in pianura sono stato dietro.
Ecco... A fine Gorolo non mollare chi hai qualunque cosa facciano, se rimani da solo non vai in nessun posto :mrgreen:
 
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aple289

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2011
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Bottecchia sp9 supernova
non la ho mai fatta..e quest'anno che volevo farla non ho passato il "clik day"..ma le ultime 5 salite le conosco visto che sono dalle mie parti..tiffi è breve ma in dei punti sale tipo al 3/4 % altri al 7/8 ed altri ben sopra il 10..gestiscili..altrimenti dopo la breve discesa il perticara non lo fai (cioè lo fai..ma da lumachina) poi lunga discesa dove non riesci a pedalare quindi ti freddi le gambe...e il colle abusivo farà male...ma tranquillo è breve..quindi non mi farei troppi problemi..discesina..poi breve tratto di falsopiano in su (quà recupera) poi pugliano..salita vera..(va meno a scalini di perticara e tiffi) se è caldo ti sciogli..dicesa molto brutta rotta e tecnica (fai molta attenzione)..poi il siepi..salita molto facile (ma ora di facile non c'è più niente ahaha) poi falsopiano in giù con strappetti in su (cerca un gruppo..senza se e senza ma..al massimo ti fermi e lo aspetti..) poi gorolo..che dio ti aiuti...alla fine se sei ancora vivo puoi andare a cesenatico.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Grazie a tutti!
Essendo 90kg soffro tantissimo le pendenze severe: mi sapete dire dove trovo >10%?


Quelle più arcigne (alla Fazzana, per intenderci :mrgreen:) sono comunque il Gorolo ed il Barbotto.
Del 10% però lo puoi trovare qua e là, a carattere sparso come direbbero in meteorologia, anche su altri colli... ma roba corta, tranquillo.
Se ti interessa finirla e non hai velleità di tempi, il segreto è evitare, fino a che puoi, la soglia e quindi l'acido lattico.
Pensa a pedalare tranquillo, goditi la festa e parla più che puoi con chi ti circonda.
E vedrai che ti ritrovi a Cesenatico senza esserti consumato.o-o
 

3andrea

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2008
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F12
Quelle più arcigne (alla Fazzana, per intenderci :mrgreen:) sono comunque il Gorolo ed il Barbotto.
Del 10% però lo puoi trovare qua e là, a carattere sparso come direbbero in meteorologia, anche su altri colli... ma roba corta, tranquillo.
Se ti interessa finirla e non hai velleità di tempi, il segreto è evitare, fino a che puoi, la soglia e quindi l'acido lattico.
Pensa a pedalare tranquillo, goditi la festa e parla più che puoi con chi ti circonda.
E vedrai che ti ritrovi a Cesenatico senza esserti consumato.o-o

quoto,
però glielo dobbiamo dire che anche il Polenta finisce con una rampa che supera il 10% (noi che siamo sui 90% ce le ricordiamo bene quelle :mrgreen:)
ciao
a
 

frankdas092

Pedivella
8 Giugno 2010
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Forlì
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Canyon Ultimate SL
Si da noi in Romagna strappi al 12 e 15% vanno molto di moda :mrgreen:
Intanto che passate in zona se vi va fatevi un giro sui Trebiul, io ci sono stato la scorsa settimana o-o

"Bella e impossibile di Romagna - Come un'amante prima ti affascino, poi mi odi, infine mi ami".

http://www.appenninoromagnolo.it/itineraribici/altsulparo.asp

Nel sito che ho linkato ci sono i dettagli di tutte le salite più famose della Romagna tra cui quelle della Novecolli o-o o-o
 

giacomo1

Apprendista Scalatore
9 Gennaio 2009
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Pescara
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Colnago C60 Dura Ace Di2
C'è qualcuno che conosce bene il percorso e si prende la briga di raccontarlo evitando le banalità ed i numeri che ho già e son facili da trovare, parlo di quelle cose che non si leggono sull'altimetria, nemmeo nella planimetria, ma puoi sapere e ricordare solo se hai fatto più volte il percorso. Sto parlando anche di sensazioni e quindi mi rimetto alla soggettività della persona e dell'atleta... oppure se sapete (ed è probabile che ci sia) che qlc l'ha già fatto me lo leggerei molto volentieri se mi date il link o-o

... o pensate che mi faccio troppe "seghe mentali" visto che è la mia prima GF? :mrgreen:

Quest'anno sono alla 5° edizione del lungo alla 9 colli. Comprendo perfettamente i tuoi dubbi e la tua ansia perchè è la stessa che provavo io.
Provo a farti un breve racconto di come la affronto io ( considera che concludo il lungo in poco più di 7 ore e mezza e che ho 50 anni).

1) Il primo tratto di circa 30 km pianeggianti si fa in gruppo e bisogna rimanere al coperto e risparmiare fiato e gambe. Essendo tu alla prima GF devi avere mille occhi e riflessi pronti soprattutto in prossimità delle rotonde dove si formano dei veri e propri tappi che costringono a frenate improvvise e ripartenze violente.

2) sul Bertinoro /Polenta troverai molto traffico e sui tratti più ripidi potresti dover mettere il piede a terra. Non ti preoccupare perchè sei solo all'inizio della GF e le forze che risparmi ti saranno utili sugli ultimi colli.

3) La discesa verso Fratta terme è corta ma molto ripida (fai attenzione). Dalla fine della discesa fino all'imbocco della salita di Rivoschio trovi un bel tratto vallonato che è bene fare in gruppo per risparmiare.

4) La salita di Rivoschio è abbastanza regolare come pendenza ed è facile trovare il proprio ritmo, anche qui troverai molto traffico.

5) la successiva discesa è ripida e pericolosa. Dopo un pò comincia subito la Ciola: sfrutta il breve falsopiano che la precede per scaldarti perche i primi 3 km sono decisamente impegnativi e si sentono nelle gambe. I successivi 3 km di salita vanno su al 5/6% e ti consentono di recuperare. La discesa verso Mercato saraceno è lunga e qui ti consiglio di pedalare e tenerti caldo perchè essa finisce, in pratica, ai piedi del Barbotto.

6) Il barbotto è una salita difficile perchè va su a gradoni ed è arduo prendere il ritmo giusto. Inoltre l'ultimo km con pendenze molto dure ti da la mazzata finale. Quindi prendila con calma e pensa sempre all'ultimo tratto di salita che devi fare...

7) scollinato il Barbotto non c'è discesa ma si segue per diversi km il crinale della collina con continui saliscendi anche impegnativi.

8) finalmente arrivi al bivio lungo /corto e qui ti si apre un altro mondo: la maggior parte dei ciclisti va dritto per il corto perchè ne ha avuto abbastanza. Quindi svoltare a destra ti farà sentire un pò eroe e un pò incosciente! Comunque, dopo una bella e lunga discesa arrivi ai piedi del Tiffi, salita corta ma tosta comunque (fortunatamente) regolare nelle pendenze.

9)Scollinato il Tiffi una breve discesina ti porta ai piedi del Perticara. Le prime rampe vanno su a gradoni con strappi in doppia cifra di pendenza: è un tratto che odio visceralmente. Dopo un pò la strada trova una certa regolarità, le pendenze calano e si trova facilmente il ritmo fino alla cima. La successiva discesa è molto veloce e, dopo un dentello in salita, si arriva sparati all'imbocco del Pugliano.

10) qui vale lo stesso discorso del colle precedente: subito salita in doppia cifra che ti mette in croce le gambe. Il tratto impegnativo dura 4 km fino al paese di Maiolo (fissalo come obiettivo da raggiungere) poi la strrada spiana per un pò per poi riprendere a salire per altri 3 km ma a pendenze del 6/7% che consentono un certo di recupero. La successiva discesa è bella larga per la prima metà, poi si abbandona la strada principale per una secondaria abbastanza sconnessa e tortuosa. Da fare con attenzione!

11) il successivo passo delle Siepi è una salita regolare e normalmente facile ma con i km. accumulati può riservare brutte sorprese. Qui è il caso di guardarsi intorno perchè dopo la discesa comincia un lungo vallonato in pianura / falsopiano che, tassativamente, va fatto in gruppo.

12) il Gorolo te lo descrivo con un solo aggettivo: "crudele". Arrivi ai sui piedi dal tratto vallonato fatto a forte velocità col rapportone e ti ritovi i primi 2 km con pendenze attorno al 10%. Negli ultimi 2 anni ho sempre avuto i crampi in questo tratto. La salita prosegue con un tratto in pianura e breve discesa per circa 1 km che si sfrutta per prepararsi (anche mentalmente) al terribile tratto finale di 1 km che arriva fino al 17%.

13) superato il Gorolo troverai ancora un pò di saliscendi. Si sfutta questo tratto per inserirsi in un gruppo con cui andare all'arrivo.

Quando feci la mia prima 9 colli mi fu detto: "Vai regolare fino al Barbotto senza mai superare (fin lì) la soglia anaerobica. Cerca di finire la Gf in progressione tenendo bene a mente la corretta distribuzione delle energie lungo il percorso. Mangia ad ogni scollinamento e bevi ogni 20 minuti."
Devo dire che mi sono trovato sempre a meraviglia seguendo questi consigli!
 

ramses72

Pignone
12 Aprile 2015
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Quest'anno sono alla 5° edizione del lungo alla 9 colli. Comprendo perfettamente i tuoi dubbi e la tua ansia perchè è la stessa che provavo io.
Provo a farti un breve racconto di come la affronto io ( considera che concludo il lungo in poco più di 7 ore e mezza e che ho 50 anni).

1) Il primo tratto di circa 30 km pianeggianti si fa in gruppo e bisogna rimanere al coperto e risparmiare fiato e gambe. Essendo tu alla prima GF devi avere mille occhi e riflessi pronti soprattutto in prossimità delle rotonde dove si formano dei veri e propri tappi che costringono a frenate improvvise e ripartenze violente.

2) sul Bertinoro /Polenta troverai molto traffico e sui tratti più ripidi potresti dover mettere il piede a terra. Non ti preoccupare perchè sei solo all'inizio della GF e le forze che risparmi ti saranno utili sugli ultimi colli.

3) La discesa verso Fratta terme è corta ma molto ripida (fai attenzione). Dalla fine della discesa fino all'imbocco della salita di Rivoschio trovi un bel tratto vallonato che è bene fare in gruppo per risparmiare.

4) La salita di Rivoschio è abbastanza regolare come pendenza ed è facile trovare il proprio ritmo, anche qui troverai molto traffico.

5) la successiva discesa è ripida e pericolosa. Dopo un pò comincia subito la Ciola: sfrutta il breve falsopiano che la precede per scaldarti perche i primi 3 km sono decisamente impegnativi e si sentono nelle gambe. I successivi 3 km di salita vanno su al 5/6% e ti consentono di recuperare. La discesa verso Mercato saraceno è lunga e qui ti consiglio di pedalare e tenerti caldo perchè essa finisce, in pratica, ai piedi del Barbotto.

6) Il barbotto è una salita difficile perchè va su a gradoni ed è arduo prendere il ritmo giusto. Inoltre l'ultimo km con pendenze molto dure ti da la mazzata finale. Quindi prendila con calma e pensa sempre all'ultimo tratto di salita che devi fare...

7) scollinato il Barbotto non c'è discesa ma si segue per diversi km il crinale della collina con continui saliscendi anche impegnativi.

8) finalmente arrivi al bivio lungo /corto e qui ti si apre un altro mondo: la maggior parte dei ciclisti va dritto per il corto perchè ne ha avuto abbastanza. Quindi svoltare a destra ti farà sentire un pò eroe e un pò incosciente! Comunque, dopo una bella e lunga discesa arrivi ai piedi del Tiffi, salita corta ma tosta comunque (fortunatamente) regolare nelle pendenze.

9)Scollinato il Tiffi una breve discesina ti porta ai piedi del Perticara. Le prime rampe vanno su a gradoni con strappi in doppia cifra di pendenza: è un tratto che odio visceralmente. Dopo un pò la strada trova una certa regolarità, le pendenze calano e si trova facilmente il ritmo fino alla cima. La successiva discesa è molto veloce e, dopo un dentello in salita, si arriva sparati all'imbocco del Pugliano.

10) qui vale lo stesso discorso del colle precedente: subito salita in doppia cifra che ti mette in croce le gambe. Il tratto impegnativo dura 4 km fino al paese di Maiolo (fissalo come obiettivo da raggiungere) poi la strrada spiana per un pò per poi riprendere a salire per altri 3 km ma a pendenze del 6/7% che consentono un certo di recupero. La successiva discesa è bella larga per la prima metà, poi si abbandona la strada principale per una secondaria abbastanza sconnessa e tortuosa. Da fare con attenzione!

11) il successivo passo delle Siepi è una salita regolare e normalmente facile ma con i km. accumulati può riservare brutte sorprese. Qui è il caso di guardarsi intorno perchè dopo la discesa comincia un lungo vallonato in pianura / falsopiano che, tassativamente, va fatto in gruppo.

12) il Gorolo te lo descrivo con un solo aggettivo: "crudele". Arrivi ai sui piedi dal tratto vallonato fatto a forte velocità col rapportone e ti ritovi i primi 2 km con pendenze attorno al 10%. Negli ultimi 2 anni ho sempre avuto i crampi in questo tratto. La salita prosegue con un tratto in pianura e breve discesa per circa 1 km che si sfrutta per prepararsi (anche mentalmente) al terribile tratto finale di 1 km che arriva fino al 17%.

13) superato il Gorolo troverai ancora un pò di saliscendi. Si sfutta questo tratto per inserirsi in un gruppo con cui andare all'arrivo.

Quando feci la mia prima 9 colli mi fu detto: "Vai regolare fino al Barbotto senza mai superare (fin lì) la soglia anaerobica. Cerca di finire la Gf in progressione tenendo bene a mente la corretta distribuzione delle energie lungo il percorso. Mangia ad ogni scollinamento e bevi ogni 20 minuti."
Devo dire che mi sono trovato sempre a meraviglia seguendo questi consigli!
Concordo in pieno.volevo solo aggiungere in base alla mia esperienza . Trattieniti nei primi 30 km si è tentati a strafare stai coperto. Fino al barbotto se ti porti 2 o 3 barrette non c'è bisogno di fermarsi ai rifornimenti se non per prendere acqua considera che fino al barbotto troverai i rifornimenti intasatissimi. Dopo il bivio per il lungo inizia la corsa soprattutto contro te stesso.fermati brevemente ai rifornimenti in cima ad ogni salita.soste brevi 1 o 2 minuti così non perdi il ritmo.ultimo rifornimento in cima al gorolo poi altri 30 km prima in falso piano poi discesa e pianura.se trovi qualche gruppetto con cui stare e meglio .comunque le gambe e i crampi decideranno il ritmo .La prima novecolli e sempre speciale goditela tutta.l 'adrenalina farà molto il resto lo dovrà fare la testa.questa primavera pedala quando puoi e buon divertimento...
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
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[MENTION=13451]giacomo1[/MENTION]
"12) il Gorolo te lo descrivo con un solo aggettivo: "crudele". Arrivi ai sui piedi dal tratto vallonato fatto a forte velocità col rapportone e ti ritovi i primi 2 km con pendenze attorno al 10%. Negli ultimi 2 anni ho sempre avuto i crampi in questo tratto. La salita prosegue con un tratto in pianura e breve discesa per circa 1 km che si sfrutta per prepararsi (anche mentalmente) al terribile tratto finale di 1 km che arriva fino al 17%."

Secondo me uno ha i crampi perchè si "rilassa" durante il tratto vallonato specialmente se stà dietro... forse dando cambi regolari si ha dei momenti in cui si rimettono in "tiro" le gambe tenendole "calde"...
io quando sono in gruppo per esempio, se non posso dare il cambio perchè quelli davanti tirano troppo, mi metto leggermente fuori scia per un po' buttando giù di rapporto ( es: se pedalo in scia a 95rpm, scendo a 85 ), facendo così noto che al momento che riparte la salita e devo spingere perchè "strappa" subito non accuso, se invece sto' dietro e magari scendono i battiti e i watt, come riparte la salita mi ci pianto... i primi km soffro come pochi ;nonzo%
 

3andrea

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2008
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Fino al barbotto se ti porti 2 o 3 barrette non c'è bisogno di fermarsi ai rifornimenti se non per prendere acqua considera che fino al barbotto troverai i rifornimenti intasatissimi.

questo mi sembra un buon suggerimento
pure io che la faccio con tutta la calma del mondo cerco di evitare di fermarmi ai ristori prima del bivio, se non, come dici tu, per prendere acqua
(specialmente quello dopo il Barbotto, scomodissimo perchè non è nemmeno a bordo strada ma bisogna fare una piccola deviazione pure sterrata)
sempre in tema di ristori, il migliore è quello sul Perticara dove trovi pure la pasta (occhio a non mangiarne troppa perchè buona è buona, ma poi c'è l'altra salita lunga di giornata da fare)
inoltre sono segnalate anche parecchie fontane/rubinetti dove potersi rifornire...
e poi, può capitarti, come capitò a me a metà Gorolo durante la caldissima edizione del 2009, che una famiglia ti offra una fetta di anguria fresca appena tagliata, ma li devi avere l'aria di quello davvero cotto come ce l'avevo io quel giorno :mrgreen:
ciao
a
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
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un mulo
[MENTION=9223]3andrea[/MENTION] [MENTION=80136]ramses72[/MENTION]

visto che uno fa' 30...faccia 31 :mrgreen:

finito il Barbotto non vi dovete fermare a quel ristoro se fate il LUNGO, primo perchè appunto non rimane sulla strada e poi perchè ripartire e rifare subito quei "dossi" uno ci perde tempo e fatica. Meglio rimanere con quelli che "scollinano" e fermarsi al ristoro subito dopo il bivio per il LUNGO. Li ci sono delle cannelle dove poter riempire la borraccia in pochissimo tempo e poi si riparte ma in discesa...
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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visto che uno fa' 30...faccia 31 :mrgreen:

finito il Barbotto non vi dovete fermare a quel ristoro se fate il LUNGO, primo perchè appunto non rimane sulla strada e poi perchè ripartire e rifare subito quei "dossi" uno ci perde tempo e fatica. Meglio rimanere con quelli che "scollinano" e fermarsi al ristoro subito dopo il bivio per il LUNGO. Li ci sono delle cannelle dove poter riempire la borraccia in pochissimo tempo e poi si riparte ma in discesa...
Questo è un ottimo consiglio per chi fa il lungo...io mi fermo sempre a quello e poi a Pugliano...
o-o
 

ramses72

Pignone
12 Aprile 2015
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[MENTION=9223]3andrea[/MENTION] [MENTION=80136]ramses72[/MENTION]

visto che uno fa' 30...faccia 31 :mrgreen:

finito il Barbotto non vi dovete fermare a quel ristoro se fate il LUNGO, primo perchè appunto non rimane sulla strada e poi perchè ripartire e rifare subito quei "dossi" uno ci perde tempo e fatica. Meglio rimanere con quelli che "scollinano" e fermarsi al ristoro subito dopo il bivio per il LUNGO. Li ci sono delle cannelle dove poter riempire la borraccia in pochissimo tempo e poi si riparte ma in discesa...
Infatti.il mio fino al barbotto non fermarsi ai rifornimenti intende rifornimento dopo il barbotto compreso. cioè il primo rifornimento vero da fare è quello dopo il bivio tra lungo e corto.tra l' altro quello dopo il barbotto e in posizione sfigatissima
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
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[MENTION=80136]ramses72[/MENTION]
eh ho scritto così perchè teoricamente quello subito dopo il Barbotto è quello "in mezzo al campo" che è strapieno, a meno che uno non parta in Rossa o Bianca e che pedali anche abbastanza fortino...