si infatti, pero' stavamo discutendo amabilmente sull'opportunita' o correttezza di questa norma.
Perdonami, ho letto dopo dei 500 ml. .... ahahahah!!!
Nessun problema.
Ripeto i concetti per l'ennesima volta. Le regole le fa la FCI, che le subisce dall'UCI, almeno per l'agonismo ed i Master.
Questo anche in base alla Legge dello Stato (istitutiva del CONI) che affida alle Federazioni, e non agli Enti o alle Discipline associate, la competenza a dettare le regole tecniche di ogni singolo sport.
Gli enti e le discipline associate possono stabilire norme amministrative (quindi non tecniche) diverse da quelle della FCI: affiliazioni, modi di tesseramento, ecc.
Quindi l'applicazione di una normativa non in sintonia con quelle regole é una cosa sbagliata!
E la cosa grave é che la prima a sbagliare é stata la FCI, attraverso la mano dell'avv.
Come é sbagliata la norma etica, e ti spiego il perchè.
Se tu "cacciatorino" ad un controllo antidoping risulti positivo ti viene applicata la sanzione stabilita dal Codice WADA (mondiale dell'antidoping) e ti becchi la pena che quel codice stabilisce.
Ora non capisco perché per sanzionarti si usi il codice WADA, mentre non viene usato nella parte che stabilisce quanto segue:
- 1° positività : 2 anni
- 2° positività : 2 anni
- 3° positività : radiazione
dove viene applicata la regola etica dei +6 mesi priva di fondamento normativo.
Se vogliono cambiare prima devono far modificare il codice WADA, altrimenti lo rispettino anche loro, come in tutto il resto del mondo.
E ripeto io sono favorevole alla radiazione alla prima positività nel mondo amatoriale: se é divertimento e passione il doping non deve esserci.
Ma se tutti gli ex-dopati (definizione impropria) chiedessero la tessera di under 23, elite e professionista NESSUNO potrebbe imporgli la regola etica!, e quindi gli darebbero subito la tessera.
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