grazie, quindi è lo stesso coach che che chiede a froome di rendere noti i dati?
certo che è strana questa cosa
Secondo me invece sbagliano.L'ho letto alla veloce, ma non ci vedo nulla di strano. I punti che evidenzia Brailsford sono secondo me piuttosto sensati:
1)Rendere noti quei dati significherebbe avvantaggiare la concorrenza (d'altronde io non mi ricordo di aver visto dati SRM del Tour di Contador per esempio)
2)Rendere noti quei dati darebbe il via ad uno sciame di speculazioni, anche da parte di chi non è minimamente in possesso delle conoscenze per poter opinare con un minimo di cognizione di causa.
In sostanza, per la "trasparenza" c'è già il passaporto biologico. A pubblicare i dati di potenza avrebbero tutto da perdere e niente da guadagnare. Fossi in loro, a prescindere dalla "pulizia" o meno dell'atleta, nemmeno io lo farei...
Secondo me invece sbagliano.
Non ci sono quelli di Contador (per come sono andate le cose, è comprensibile che Contador non voglia mostrare i dati SRM), ma molti ciclisti li hanno pubblicati.
Le "speculazioni" ci sono già ora, al massimo sarebbe un vantaggio per loro (SKY) mostrare quei dati. Vorrebbe dire "nonostante tutto, io sono trasparente".
I dati del passaporto biologico non sono pubblici.
Questa decisione, secondo me, otterrà l'effetto contrario. Qualcuno potrebbe domandarsi: "perchè non vuole mostrare i dati?" non credo che le motivazioni Brailsford convinceranno tutti.
Credo che convincere tutti non sia nemmeno nella "to do pile" di Brailsford :asd:Secondo me invece sbagliano.
Non ci sono quelli di Contador (per come sono andate le cose, è comprensibile che Contador non voglia mostrare i dati SRM), ma molti ciclisti li hanno pubblicati.
Le "speculazioni" ci sono già ora, al massimo sarebbe un vantaggio per loro (SKY) mostrare quei dati. Vorrebbe dire "nonostante tutto, io sono trasparente".
I dati del passaporto biologico non sono pubblici.
Questa decisione, secondo me, otterrà l'effetto contrario. Qualcuno potrebbe domandarsi: "perchè non vuole mostrare i dati?" non credo che le motivazioni Brailsford convincano tutti.
In pratica sei d'accordo con lui ma non sei d'accordo con lui!sono d'accordo con te, ma ti immaggini che succederebbe se froome pubblicasse i vuoi valori?? arriva il donati di turno e dei valori perfettamente normali è capace di dire che sono anomali e di valori anomali è capace di dire che sono nella norma(ma escluderei questa possibilità perchè per lui i ciclisti sono dopati pure se fanno una volata ai 65 km/h dopo 5 km di corsa)!
Io perosonalmente non mi fido dell'UCI (e non mi fiderò a maggior ragione se venisse eletto Cookson, che su twitter un giorno si e un giorno no fa i complimenti agli Sky).Credo che convincere tutti non sia nemmeno nella "to do pile" di Brailsford :asd:
Secondo me sarebbe utopistico illudersi che quei numeri possano venire interpretati in maniera univoca: ci si potrebbe vedere (o far vedere) dentro tutto ed il contrario di tutto. (e questo Brailsford lo sa e lo dice)
Per il passaporto, è chiaro che non sia pubblico, ma come anche per i controlli antidoping, ti devi fidare dell'onestà di chi esegue...
Il discorso di Brails è: "se dal PB non emergono anomalie, allora siam puliti". Anche se tu spettatore non puoi consultarlo il passaporto, sai che degli esperti lo hanno valutato come "non sospetto".
In pratica sei d'accordo con lui ma non sei d'accordo con lui!
Io perosonalmente non mi fido dell'UCI (e non mi fiderò a maggior ragione se venisse eletto Cookson, che su twitter un giorno si e un giorno no fa i complimenti agli Sky).
Come me tanti, credo.
E' OVVIO che non verranno interpretati in maniera univoca, ma nasconderli (o tenerseli per se), non serve se non ad alimentare ancora più sospetti.
Sono gli stessi esperti che non si sono accorti di Rasmussen o gli stessi che non si sono accorti di Di Luca e tanti altri.
Io mica ho scritto di credere ciecamente nell'onestà di UCI e soci...Io perosonalmente non mi fido dell'UCI (e non mi fiderò a maggior ragione se venisse eletto Cookson, che su twitter un giorno si e un giorno no fa i complimenti agli Sky).
Come me tanti, credo.
E' OVVIO che non verranno interpretati in maniera univoca, ma nasconderli (o tenerseli per se), non serve se non ad alimentare ancora più sospetti.
Sono gli stessi esperti che non si sono accorti di Rasmussen o gli stessi che non si sono accorti di Di Luca e tanti altri.
Il problema è che a quel livello non esistono numeri perfettamente nella norma...e credo che Brails voglia dire che speculare in maniera intellettualmente disonesta su una prestazione border line è come sparare sulla croce rossa.sono d'accordo con lui perchè sono curioso e vorrei vedere i suoi dati! ma ci sono quelli che dicono adesso che è dopato, ti immaggini che succede se pubblica i suoi dati e anche se sono perfettamente nella norma, arrivano i donati di turno e si mettono a dire che è un super dopatone!
No, se il pubblico percepisse quei numeri come "realistici" (nella norma), le cose potrebbero cambiare. Ovviamente se non lo sono... (e solo lui e Froome lo sanno) fa bene (a suo modo di vedere) a non renderli pubblici (e posso anche capirlo). Forse il motivo è proprio questo.Io mica ho scritto di credere ciecamente nell'onestà di UCI e soci...
Ho solo detto che secondo me, siccome certamente quei numeri non servirebbero a diradare alcun sospetto (credo sia realistico dire che non sposterebbero di una virgola la percezione che gli spettatori hanno di SKY), fanno bene a tenerseli per se.
Il problema è che a quel livello non esistono numeri perfettamente nella norma...e credo che Brails voglia dire che speculare in maniera intellettualmente disonesta su una prestazione border line è come sparare sulla croce rossa.
Ancora un po' non basta un campione contenente EPO (che rispetto ad una salita a 6.2 W/Kg è decisamente più inoppugnabile) a convincere chi non vuole essere convinto, figurati a cosa servirebbe la "telemetria"...No, se il pubblico percepisse quei numeri come "realistici" (nella norma), le cose potrebbero cambiare. Ovviamente se non lo sono... (e solo lui e Froome lo sanno) fa bene (a suo modo di vedere) a non renderli pubblici. Forse il motivo è proprio questo.
No, se il pubblico percepisse quei numeri come "realistici" (nella norma), le cose potrebbero cambiare. Ovviamente se non lo sono... (e solo lui e Froome lo sanno) fa bene (a suo modo di vedere) a non renderli pubblici (e posso anche capirlo). Forse il motivo è proprio questo.
Ovviamente dopo che qualcuno (o più di uno) li ha illustrati e spiegati.il pubblico li percepisce?? se uno non sa cosa significano quei dati non può dire ne se sono normali ne se sono di un dopato!
Ovviamente dopo che qualcuno (o più di uno) li ha illustrati e spiegati.
O dopo che il solito giornalista precario a caccia di scoop per conservare il posto (o non precario a caccia di scoop per vendere giornali) ha gridato "al lupo! al lupo!" citando pareri informati e fonti non rivelabili, giurando e spergiurando che le cose stanno così come dice lui.
Non per spalare m**** aggratis, ma mi pare che la tua teoria funzioni al 100% in un mondo perfetto.
Purtoppo un po' di sensazionalismo e disinformazione nella stampa (basta ascoltare la pronuncia del nome di uno sportivo straniero a caso al TG per capire che la metà degli speaker non lo aveva mai sentito nominare prima) sono merce quotidiana, e sono in pochi a sentire il bisogno di approfondire e separare il grano dal loglio.
neanch'io visto che non ci ho capito una mazza!
ho letto solo la prima parte, cmq questo brailford che non so chi sia ma credo che sia un "cercatore di doping" ha chiesto a froome di rendere pubblici i dati del suo srm ma froome e declinato l'invito
il resto usa google translate e mi fai sapere cosa dice
per come traduce google translete è meglio leggere l'articolo in inglese!
Sono delle domande poste dal giornalista di Velonews a Brailsford, general manager del Team Sky, sul perché alla richiesta di Bike Pure fatta a Froome di rendere pubblici i suoi dati potenza/performance, quest'ultimo si sia rifiutato.
In riassunto secondo Brailsford la gente non sarebbe in grado di leggere i dati che verrebbero malinterpretati con il rischio che, se si usassero come paragone i dati di ciclisti dopati, potrebbe essere visti come dopati tutti quelli in grado di varcare data soglia. Ciò, però, non sarebbe vero secondo Brailsford, poichè la "razza umana" si muove verso avanti, si evolve potendo raggiungere prestazioni migliori. E' mette in luce anche come i dati servano da guida durante le corse soprattutto nell'ottica di migliorarsi, ma non da intendersi come dati assoluti.
Questi i concetti esprissi nell'intervista riassunti in poche righe.