Intanto voi pedalate e io no: "quando c'ho il male di stomaco, c'è l'ho io mica te" (Vasco)
L'acquisto della mia Bianchi Infinito mi ha fatto diventare la barzelletta del gruppo: prima la rottura del cambio che ha rotto il telaio, poi la bici tornata con la gabbia corta anziché media, poi il deragliatore slabbrato di cui non si erano accorti. E adesso che ho iniziato a pedalare STOP
E devo sopportare anche i commenti prezzolati dei fan serventi che dicono che il rancio è ottimo e abbondante e il cielo limpido, grazie sempre e comunque, Bianchi
Che richiamino una bici per evitare la sedia a rotelle a chi ha speso diverse migliaia di euro per divertirsi non mi pare una scelta da applaudire: è il minimo, parliamo di una azienda, non dell'Isis
Premetto che sono un bianchista dal 1990 e ho felicemente pedalato su 4 bici celesti passando nel tempo dall acciaio all alluminio ed al carbonio. Se la bici è passione, cuore e sentimento la vicenda della forcella difettosa, al di là degli aspetti tecnici o commerciali, mi genera dispiacere e disappunto.
Pertanto, amico Apprendista, comprendo il tuo stato d animo ed in genere quello di chi, svolgendo quella che in Italia si avvia ad essere un attività desueta, ovvero il lavoro, in occasione delle ferie si accingeva ad intensificare le uscite in bici e che invece ora si trova a mordere il freno. In senso metaforico, però, visto che in realtà i freni della bici non li può utilizzare.
Vendo all argomento specifico, credo che il comportamento della Bianchi si possa criticare per più aspetti.
Per primo, quello relativo alle modalità di comunicazione. Un avviso seminascosto sul proprio sito non mi sembra onestamente il massimo, considerando che si tratta di un difetto che può mandare all altro mondo qualcuno. Non credo, e sarei felice di essere smentito, che ad oggi i dealers abbiano già avviato una capillare campagna di informazione nei confronti dei clienti interessati al richiamo, come d altronde previsto dalla stessa Bianchi nella comunicazione riportata sul sito. Se così non fosse, si tratterebbe di un ulteriore elemento negativo, visto che nessuno penso sia obbligato a collegarsi tutti i santi giorni ai siti dei fornitori degli articoli acquistati negli ultimi mesi per controllare cosa hanno da dirci.
Mi permetto anche di criticare il controllo qualità della Bianchi che per quasi un anno non si è accorto di alcunchè (visti i tempi dei processi produttivi, immagino che le forcelle in questione siano state prodotte e approvvigionate ben prima dell inizio del 2017). Nel frattempo il controllo qualità cosa controllava?
Infine, mi meraviglia che qualcuno si meravigli che la Bianchi, invece di imboscare il tutto abbia deciso doverosamente, dico io di comunicare l esistenza del difetto. Va bene che in Italia il consumatore è poco o nulla tutelato e che poi tutto si risolve con l italiota consuetudine di finire a tarallucci e vino, ma vi immaginate cosa sarebbe successo se in qualche paese anglosassone nei quali il diritto è preso in maniera leggermente più seria fosse avvenuto un incidente serio o mortale e poi fosse emerso che in Bianchi sapevano e hanno taciuto?
Spero che la vicenda si chiuda al più presto anche se sul sito di Bianchi UK si ipotizza che le sostituzioni non possano avvenire prima di fine Agosto e che a tutti gli amici bianchisti torni il sorriso e la soddisfazione di poter pedalare sulla loro Infinito CV che è , e resta , una gran bici.