Finora ho letto il post senza intervenire, limitandomi e sforzandomi, ma vorrei poter dire qualcosina anch'io e poi tacciatemi pure:
- Il disco sarà anche migliore su bagnato, vero ... ma se sai guidare e di conseguenza trattare il cerchio, scendi bene anche coi caliper, basta avere buoni pattini (provarne tanti per trovare quelli che si adattano meglio al proprio stile di guida) e cerchi decenti (non nuovi, diciamo che si possono valutare bene dopo un 5/6000 km fatti e dopo aver preso almeno una decina di ore d'acqua)
- Come guidate in discesa? Arrivate sempre alla staccatona stile Valentino per dire che siete più bravi? A me risulta che chi va veramente forte, il freno lo pela appena appena, semmai imposta bene le curve, pedala sempre come fosse in salita e mantiene le traiettorie giuste costi quel che costi, buche o non buche. Fare le staccatone cosa serve? A dover faticare di più per il successivo rilancio?
- Tanto per fare un esempio pratico: GF Noberasco - Albenga di ieri, nel ns. gruppone avevo anche un "discato", posizioni tra i 70 e 100, quindi non proprio fermissimi, bene.
In teoria nelle belle discese tecniche liguri, con tale mezzo il concorrente discato poteva surclassarci tutti, ma in pratica ... andava esattamente come tutti noi, perché per andare forte, non devi frenare, punto. Devi saper impostare il mezzo per farlo scorrere il più possibile. Le staccatone al limite sono perfettamente inutili.
Con un buon impianto frenante in perfetto stato manutentivo, cioè con cavi e guaine cambiate ogni 2 anni, con pattini freno ben trattati e non cristallizzati, piste dei cerchi adeguatamente pulite e trattate, non sei inferiore ai dischi.
Poi se si parla di pascolamento domenicale con dita incollate alle leve stile "rapace" per poter raccontarsi quella dell'uva ... allora è un altro mondo.