Test del silenzio lubrificanti catena: 6 prodotti a confronto

davlak

Maglia Gialla
30 Giugno 2011
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fiumicino
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Bici
3 Cannondale
[MENTION=35417]davlak[/MENTION] tu pulivi prima dei 500km?

beh, i 500 km con un prodotto commerciale seppure ottimo come il WD 40 wax sono di per se un buon risultato.
si più o meno anche io a quel kilometraggio faccio il tagliando.
il CRC dura un po' di più.
la paraffina col phon non si batte, sotto questo punto di vista: una volta ci ho fatto 1.200 km senza toccare niente, e la catena era ancora abbastanza pulita.
 

possa

Novellino
23 Settembre 2014
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1
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Rose X-Lite CRS 3000
Purtroppo devo correggermi, dopo una serie di allenamenti, pur se alla vista, la catena appariva perfetta, oggi ho faticato più del previsto, addebitavo tutto al vento, invece in garage con la bici sul cavalletto la trazione era gommosa quasi frenata, dopo il lavaggio con petrolio tutto è ritornato fluido, mi dispiace per le due bombolette di WD 40 che tenevo di scorta, domani ritorno al metodo tradizionale.
...il che mi pare logico, altrimenti il marketing della wd40, che immagino abbia fior di chimici stipendiati allo scopo, avrebbero semplicemente cambiato colore al prodotto e alla bomboletta e l'avrebbero commercializzato come "miracle bike chain lube"...

...ragionamento che avrei la tentazione di estendere a tutti i prodotti commerciali testati in questa discussione non venduti come lubrificanti per bici [emoji6]
 

possa

Novellino
23 Settembre 2014
63
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Rose X-Lite CRS 3000
...beh, in effetti, testati qui da te, soltanto questo e il crc... Ma capita di sentire evocati come miracolosi altri oli venduti per fare tutt'altro (ho letto recentemente, non so più se su questa discussione o altrove l'olio motore)

Personalmente, uso il metodo della paraffina e phon da due giorni dopo che l'hai pubblicato: funziona bene, si basa su un principio perfettamente logico e non vedo come potrebbe essere commercializzato come prodotto da banco (te le immagini le istruzioni!? "E adesso sottraete il phon a vostra moglie...")

Ma non riesco a capacitarmi del fatto che un'azienda che produce un lubrificante per catena da bici e un lubrificante da catena da moto, abbia quello da moto che è miracoloso per la bici e si ostini a proporre (per la bici) soltanto l'altro... Possibile che non se ne accorgano e che non lo propongano anche per la bici? Un qualche inghippo deve pure esserci...

Non è una critica, anzi, trovo i test che hai fatto davvero utilissimi e ben fatti (soprattutto perché hai esplicitato quali sono per te i criteri di giudizio), soltanto un'osservazione oziosa [emoji6]
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
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ce l'ho
...
Ma non riesco a capacitarmi del fatto che un'azienda che produce un lubrificante per catena da bici e un lubrificante da catena da moto, abbia quello da moto che è miracoloso per la bici e si ostini a proporre (per la bici) soltanto l'altro... Possibile che non se ne accorgano e che non lo propongano anche per la bici? Un qualche inghippo deve pure esserci...
Cambiano le esigenze da soddisfare.
Un lubrificante da moto deve resistere ad una centrifugazione più elevata senza essere sparato via.
Deve inoltre resistere ad uno sforzo maggiore(vuoi mettere la potenza di una moto con quella delle gambe di un seppur forte atleta?).
Miracoloso lo possiamo ritenere noi per i sopracitati motivi, ma bisogna pensare al rovescio della medaglia:
Trattiene lo sporco, si elimina con difficoltà, aumenta la resistenza allo scorrimento, ecc....
Purtroppo non si può sempre pensare di essere superiori ad una serie di persone che studia i lubrificanti per mestiere.
Se c'è uno specifico, può essere per marketing, ma la maggior parte delle volte è proprio per soddifare esigenze diverse.
 

pecosbill76

mulo passista
12 Ottobre 2007
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514
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Settimia, la mula elettronica
Cambiano le esigenze da soddisfare.
Un lubrificante da moto deve resistere ad una centrifugazione più elevata senza essere sparato via.
Deve inoltre resistere ad uno sforzo maggiore(vuoi mettere la potenza di una moto con quella delle gambe di un seppur forte atleta?).
Miracoloso lo possiamo ritenere noi per i sopracitati motivi, ma bisogna pensare al rovescio della medaglia:
Trattiene lo sporco, si elimina con difficoltà, aumenta la resistenza allo scorrimento, ecc....
Purtroppo non si può sempre pensare di essere superiori ad una serie di persone che studia i lubrificanti per mestiere.
Se c'è uno specifico, può essere per marketing, ma la maggior parte delle volte è proprio per soddifare esigenze diverse.
"filosoficamente" é tutto giusto.
Però viene qualche dubbio se si osserva il trattamento a base di "grasso denso e appiccicoso"che viene fatto di serie alle catene nuove, da parte di chi è indubbiamente ( in quanto produttore ) sperto del settore...

I metodi di Davlak e la mia" pozione magica "non fanno altro che fornire una lubrificazione più simile a quella originariamente presente sulla catena...

Insomma, siamo da capo... 😂 😂 😂
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
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ce l'ho
Anche sulle moto, forse sulle stradali meno, la prima cosa da fare sarebbe quella di lavarle dal grasso di primo equipaggiamento e reingrassarle:il costruttore utilizza un grasso troppo denso ed appiccicoso.Sarà pure filosofia, ma a me hanno insegnato così.Sulle moto da cross, particolarmente soggette allo sporco ed al maltrattamento è quello che si fa sempre.
 

possa

Novellino
23 Settembre 2014
63
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Rose X-Lite CRS 3000
"filosoficamente" é tutto giusto.
Però viene qualche dubbio se si osserva il trattamento a base di "grasso denso e appiccicoso"che viene fatto di serie alle catene nuove, da parte di chi è indubbiamente ( in quanto produttore ) sperto del settore...

I metodi di Davlak e la mia" pozione magica "non fanno altro che fornire una lubrificazione più simile a quella originariamente presente sulla catena...

Insomma, siamo da capo... 😂 😂 😂

...beh, no, dai, proprio da capo no... 😂

Ho seguito la discussione fin dall'inizio, mi sono chiari i presupposti e ho seguito con passione tutti gli sviluppi...

Il problema era: come faccio a far penetrare un grasso (che peraltro sarebbe bene fosse "appiccicoso" nei confronti della catena, ma non dello sporco) nei piolini della catena? C'è una discussione di 1000 pagine sul metodo della paraffina solida sciolta a bagno maria, che pare funzionare ma non è proprio praticissimo...

La soluzione di Davlak è stata utilizzare il phon per sciogliere il grasso di paraffina (scelto proprio in quanto poco appiccicoso verso la sporcizia) applicato direttamente sulla catena montata. Il ragionamento fila, la soluzione funziona.

La tua soluzione è stata utilizzare un solvente molto volatile per renderlo fluido. Non l'ho provata, ma non ho motivo per dubitare che funzioni. In questo caso la mia osservazione è un'altra: dal momento che la stessa operazione potrebbe farla anche un'azienda e vendere il preparato già pronto all'uso, perché nessuno l'ha fatto? Secondo me la risposta più probabile è che qualcuno l'ha fatto e un prodotto del genere esiste (e probabilmente è tra quelli testati qui... poi tu giustamente ci impieghi 2m a preparare la tua pozione, che ti frega di trovare un prodotto commerciale che fa la stessa cosa?)

Diverso è invece il caso di un lubrificante per catene da moto: se fosse meglio di un lubrificante specifico da bici, lo stesso produttore lo commercializzerebbe (magari cambiando soltanto nome e confezione) ANCHE come lubrificante da bici. Questa non è chimica o filosofia: è semplice strategia commerciale!

Poi magari gli è sfuggito...:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
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ce l'ho
In meccanica la filosofia non centra nulla e il grasso di primo equipaggiamento è l'ultima cosa da prendere a riferimento.
Mia opinione personale:
Il suo scopo è si quello di lubrificare, ma non è propriamente "il migliore" per quell'uso a cui è destinata una catena da bici(ma la stessa cosa vale per le moto, da cross in particolar modo e parlo con cognizione di causa visto che lo pratico).
In primo equipaggiamento viene utilizzato un grasso colloso che non deve colare.
Ne consegue che lo sporco si attacchi e ne provochi un decadimento precoce, una usura precoce sulla trasmissione e una resistenza elevata alla trasmissione di potenza.
Basta provare con catena nuova, far girare la trasmissione, lavare la catena e riprovare, oliare e riprovare.
Noterete una certa differenza.
Comuqnue sono mie opinioni, come mia opinione è che la paraffina non sia un grasso idoneo allo scopo.
Inoltre se i produttori di lubrificante utilizzano olii e non grasso un motivo c'è.
Siamo sempre nella sfera della opinione personale e mi sono dilungato.
Potrei scrivere un poema, ma la finisco qua.
o-o
 

Simone.01

Velocista
2 Luglio 2014
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Trek Emonda SL6
[MENTION=56894]j-axl[/MENTION] penso che il motivo per cui Davlak e gli altri siano arrivati ad utilizzare i grassi al posto degli olii sia perchè per loro è molto importate la silenziosità sia della catena che della cambiata.

E' oggettivo che un grasso permetta una maggiore silenziosità, infatti nelle prime pagine il mio dubbio era che è più silenzioso ma non per questo più performante rispetto ad un olio.

Personalmente arrivando dal modellismo ero addiritura abbastanza sicuro che la strada fosse quella dei lubrificanti asciutti. Massima scorrevolezza e massima pulizia, ma come sai benissimo a scapito di una maggiore rumorosità che a molti non piace.

Il problema dei lubrificanti asciutti, tra l'altro, è la difficoltà nel capire se è il caso di rilubrificare o no.

Ho provato il metodo con il grasso di paraffina e devo dire che la consistenza che ha quel grasso è sicuramente molto interessante perchè ha un cerosità che lo rende meno colloso di molti altri grassi e quindi attira meno lo sporco.

Rileggendo le recensioni di Dav su grassi per catene da moto CRC, WD40 e Svitol mi sa che prenderò in considerazione il CRC che da quanto riportato è quello che mi convince di più.

Recentemente ho provato anche il CRC asciutto al Teflon quindi mi sa che per i prossimi mesi rimango in casa CRC :)
 

davlak

Maglia Gialla
30 Giugno 2011
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sarò strano io, ma a me dal mondo della MTB che ho frequentato a livello agonistico (seppure nel pleistocene :cry:..) ho ereditato un vecchio detto che recitava: dove c'è rumore c'è attrito.
ovvio che se metto della colla, il rumore sparisce, ma perché la catena sta ferma :mrgreen: mica perché lubrifica bene.
insomma, si tratta sempre di trovare il giusto equilibrio tra i vari requisiti.
la paraffina silenzia per via e della sua penetrazione capillare grazie al passaggio alla forma liquida e successiva risolidificazione, ma anche perché forma una pellicola relativamente consistente e persistente sulle parti in contatto tra loro.
però chi ha provato la paraffina col phon non può negarne le doti di scorrevolezza estrema. non è che siccome silenzia, contestualmente frena la trasmissione.

pertanto i migliori lubrificanti ANCHE dal punto di vista prestazionale sono secondo me quelli che tengono separate le parti in contatto, non per niente in ambito di lubrificanti liquidi i costruttori, quando cercano la massima scorrevolezza, si orientano verso prodotti come il teflon o la ceramica.
a tale riguardo consiglio a chi non lo conoscesse di leggere qualche cosa sul fullerene (tra l'altro la sua scoperta ha portato al premio Nobel, mica bau bau micio micio :mrgreen:...)
chi ha una moto e lo ha additivato qualche volta all'olio motore forse sa di cosa sto parlando...roba davvero dall'efficacia avveniristica.
ecco, se si trovasse il modo di applicare un lubrificante al fullerene alla catena di bici, con una procedura che non fosse troppo complicata (richiede un preriscaldamento delle parti ad almeno 60° per "attivare" la molecola del fullerene) allora credetemi che quello sarebbe il più scorrevole e silenzioso dei lubrificanti...e quasi sicuramente con un durata che a confronto quelle a cui siamo abituati farebbero sorridere.
 

davlak

Maglia Gialla
30 Giugno 2011
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Bici
3 Cannondale
a proposito di catene...
oggi ho sostituito la catena su una mia bdc, una shimano dura ace 11v di cui non sono mai stato pienamente soddisfatto.
non era alla frutta, anzi era ancora buona dopo 3.500 km, ma l'ho voluta cambiare perché ho montato un cambio gabbia media.
sono tornato alla mia amata KMC per la precisione X11 EL.
il prossimo che mi dice che le shimano vanno meglio...gliele tiro tutte... :mrgreen:
lo scampanellio che mi sono portato appresso per tutta la durata della catena shimano è sparito come per incanto...lasciando il posto al più totale silenzio. per non parlare della cambiata....tutta un'altra musica.
 

CAVALLO PAZZO

Maglia Iridata
1 Marzo 2006
12.920
1.917
75
CALABRIA DEL NORD
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Bici
SPECIALIZED TARMAC VINER MAXIMA COLNAGO MASTER VINTAGE
toglimi una curiosità, che clima c'è dalle tue parti?


p.s.: ma tu hai usato il WD-40 wax per asciutto o per umido? ;nonzo%

Caldo, quest'anno in particolare, mai usato copri scarpe ed intimo invernale.
Ho usato WD-40 specialist moto per asciutto, silenziosità assoluta, ma perché aveva adesso tutto come una colla, a fatica giravo i pedali, dopo un energico lavaggio con petrolio è ritornato tutto normale, oggi 25 km di salita e non sentivo la catena.
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
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ce l'ho
Il fullerene lo trovi nei lubrificanti Bardahl.
Il lubrificante Bardahl per moto da cross può essere una buona alternativa a quelli da bici perchè resta abbastanza pulito e poco "grassoso", e lo sporco non attacca.
Lo uso sulla moto da cross.