Salve a tutti ragazzi, mi sono già presentato nella relativa sezione insieme con la mai biciclettina di declathon, spero che questa sezione del forum sia idonea per me che sono un neofita, vengo al dunque; ho iniziato ad andare in bicicletta da circa un mese e mezzo per tre volte la settimana sempre di mattina, partendo da 30 minuti fatti con molta calma e fino ad arrivare a ieri (ultima sessione) in cui ho pedalato per circa due ore ma non so quanti km ho fatto ma credo parecchi (forse è il caso che mi prendo un contatore), comunque il problema è sempre lo stesso e non migliora nonostante la mia costanza nell'allenamento e cioè: come c'è un pochino di salita e cerco di spingere forte sui pedali per non perdere velocità e arenarmi mi prende un bruciore alle gambe, una cosa che non so se sia normale perchè è veramente così forte che il più delle volte mi devo fermare che mi viene pure la nausea, allora mi chiedevo: leggendo in internet mi sembra di capire che questi forti bruciori siano dovuti all'accumulo di acido lattico o meglio a quello degli ioni di idrogeno contenuti nello stesso che portano alla non capacità di contrarre i muscoli, e quindi cercando sempre sul web ho trovato che la beta alanina tipo questa credo, riduce la presenza di detti ioni per il fatto che insieme con un altro aminoacido forma la carnosina che appunto ha questa proprietà di migliorare la resistenza; dunque mi chiedevo se sono tutte balle oppure può aiutare davvero, o ancora ditemi voi se avete qualche rimedio migliore, io in allenamento, anche se non devo fare nessuna gara, ce la metto tutta, grazie per i consigli! :)
Ridurre bruciore quadricipiti?
- Creatore Discussione bicineofita79
- Data di inizio
allora in primis fascia cardio e tieni il battito regolare da non far furisoglia perché arriva il conto dopo.... secondo in bici sei posizionato bene? perché sei sei messo in sella male puo essere che lavorino moltissimo i tuoi quadricipiti e di conseguenza bruciori e crampi
Ah fascia cardio non ci avevo proprio pensato, per quanto riguarda la posizione non so credo di essere messo in modo corretto, mi puoi dare qualche indicazione, non so tipo un disegno, ne ho trovati diversi su internet ma non riesco a mettere il link, mi dice white list eccetera non ho capito, per il link precedente infatti avevo fatto come diceva la relativa pagina ma non funziona uguale, ma a parte tutti quel tipo di integratore può aiutare? grazie
facendo così e non avendo il cardio(cosa molto importante) vai fuori soglia e paghi dazio.
Ah ho capito, devo quindi rimanere all'interno di una frequenza cardiaca che mi permette di restare in una zona di lavoro aerobico con utilizzo di ossigeno, mentre se la supero diventa anerobico e quindi senza ossigeno con produzione di acido lattico che mi da il bruciore e l'impossibilità contrattile, si ok, ma quale è questa soglia???
Solo per sommi capi (non è una regola perfetta perchè contribuiscono tanti altri fattori)
220 - la tua eta =x e poi tieni come massimo battito cardiaco l'85% di x
Esempio: hai 30 anni:
220 - 30 = 190 (soglia max)
190 x 85% = 161
Non superare i 161 battiti almeno per i primi 5 mesi.
Ciao
Grazie, ho fatto il conto mi vengono 156 battiti, ora non mi resta che comprare un cardiofrequenzimetro, grazie a tutti!
Sì ma x caso continui a pedalare con la sella bassa avrai SEMPRE problemi ai quadricipiti qualsiasi soglia tu imposti!!
Normalmente in salita la velocitá diminuisce....affrontandola devi gradualmente mettere rapporti piú leggeri, non devi tenere lo stesso che usi in pianura...
Te lo dico perché anch'io all'inizio, che non avevo esperienza e uscivo da solo, cercavo solo di spingere senza cambiare rapporto....ma dopo 200 mt mi dovevo fermare...
fabiopon
Maglia Rosa
- 19 Novembre 2009
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- 60
- Bici
- Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Oltre alle cose giustissime che ti hanno detto fin'ora, bevi molto (acqua semplice) prima durante e dopo lo sforzo e fai stretching prima e dopo. Ma le prime cose da controllare sono la posizione in sella e la frequenza di pedalata.
La salita è un terreno molto ostico,basta esagerare un filo in più del dovuto e scoppi e questo succede sia al principiante sia a chi ha più esperienza (e spinge piu del dovuto). Detto questo,ricordati sempre che è normale che la velocità in salita sia più bassa di quella che fai in discesa. E' necessario che in salita parti con tranquillità e trovi il tuo passo,una velocità che ti rendi conto di poter tenere fino in cima senza ammazzarti.
Inoltre,tieni presente che,specie in salita, un po di dolore (dolore di fatica e non quello derivante da una posizione sbagliata o altro) alle gambe fa parte del gioco e non esistono formule magiche per mandarlo via!
Inoltre,tieni presente che,specie in salita, un po di dolore (dolore di fatica e non quello derivante da una posizione sbagliata o altro) alle gambe fa parte del gioco e non esistono formule magiche per mandarlo via!
per capire se sei seduto basso, misura il tuo cavallo e poi l'altezza della sella. In ogni caso, quando pedali la gamba deve essere quasi stesa (non del tutto), anche se così non tocchi terra dalla sella. Se sei seduto basso fai un sacco di fatica inutile
coars
Apprendista Velocista
- 9 Agosto 2013
- 1.452
- 51
- Bici
- Specialized Tarmac SL4 S-Works Ultegra Di2 - Merida scultura 905 Ultegra 6800
Quanto fai di cavallo?
Cerca di misurarlo bene facendoti aiutare da qualcuno e premendo con forza contro le ossa ischiatiche.
Saleut.
Cerca di misurarlo bene facendoti aiutare da qualcuno e premendo con forza contro le ossa ischiatiche.
Saleut.
Vai in bici da un mese, fai uscite che per lunghe che tu le ritenga non credo superino i 40km, senti le gambe bruciare quando inizi a fare una salita (non appena inizi a pedalare, ma appena inizia una pendenza)... mi sembra che le conclusioni siano più che scontate.
Gli integratori servono per integrare, ovvero per re-inserire nell'organismo ciò che và perduto nelle ore precedenti e che può tornare utile nelle ore successive di pratica sportiva, ma non mi sembra affatto il caso tuo.
La salita semplicemente mette in contrazione la muscolatura e se non si è abituati a fare questo tipo di esercizio, la fibra muscolare te lo ricorda, il lattato non centra nulla(quello si presenta sotto forma di dolori molto dopo,). Per farti un esempio, mio padre che ha quasi 80 anni, quando fà due rampe di scale, prova le stesse sensazioni tue, ma non è che prende un integratore appena arriva al pianerottolo del primo piano! Se a te questo avviene quasi istantaneamente, vuol dire che quello è il limite muscolare che al momento hai.
Quello che devi fare è pedalare, aumentare in maniera graduale le distanze e la relativa resistenza attraverso il fondo lento, ovvero tempi lunghi a ritmo cardiaco basso, meglio se in pianura, alternando rapporti più agili a rapporti più duri... e tra un anno se ne riparla, non tra un mese...
Gli integratori servono per integrare, ovvero per re-inserire nell'organismo ciò che và perduto nelle ore precedenti e che può tornare utile nelle ore successive di pratica sportiva, ma non mi sembra affatto il caso tuo.
La salita semplicemente mette in contrazione la muscolatura e se non si è abituati a fare questo tipo di esercizio, la fibra muscolare te lo ricorda, il lattato non centra nulla(quello si presenta sotto forma di dolori molto dopo,). Per farti un esempio, mio padre che ha quasi 80 anni, quando fà due rampe di scale, prova le stesse sensazioni tue, ma non è che prende un integratore appena arriva al pianerottolo del primo piano! Se a te questo avviene quasi istantaneamente, vuol dire che quello è il limite muscolare che al momento hai.
Quello che devi fare è pedalare, aumentare in maniera graduale le distanze e la relativa resistenza attraverso il fondo lento, ovvero tempi lunghi a ritmo cardiaco basso, meglio se in pianura, alternando rapporti più agili a rapporti più duri... e tra un anno se ne riparla, non tra un mese...
Ultima modifica:
Io penso che all'inizio sia importante uscire e divertirsi senza pensare troppo ai numeri. Io ho iniziato da meno di tre mesi e di salite ne ho fatte diverse, fare sempre pianura a fondo lento è troppo noioso :D
io non gli ho mica detto di annoiarsi... gli ho spiegato solo perchè le gambe bruciano e ho avuto come l'impressione che non lo abbia trovato molto divertente!
coars
Apprendista Velocista
- 9 Agosto 2013
- 1.452
- 51
- Bici
- Specialized Tarmac SL4 S-Works Ultegra Di2 - Merida scultura 905 Ultegra 6800
...... la frase in neretto lascia supporre che hai un approccio del tutto sbagliato con la salita ..... soprattutto nella tua attuale condizione fisica.
Non puoi pensare che se con pendenza 0 porti i 30 kmh, appena la pendenza comincia a essere del 3-4%, tu debba continuare a mantenere senpre i 30, magari con lo stesso rapporto. Chiaro che ti "areni" come dici tu.
E' evidente e naturale che in salita chiunque rallenta e soprattutto sale su coi pignoni per cercare un rapporto consono alla salita e soprattutto alle sue possibilità.
Il tuo muscolo, dandoti la sensazione di bruciore, altro non fa che cercare di proteggersi al fine di evitarsi dei danni.
Fai come tu ha suggerito [MENTION=71878]Aba[/MENTION]tta ..... fondo lungo e rapporti agili ..... agevola il tuo corpo nella ricerca di tutti gli adattamenti fisici che gli occorrono e soprattutto concedigli tutto il tempo necessario.
Saleut.
Certamente l'approccio alla salita è ancora da mettere a punto (ma anche secondo me l'importante è divertirsi, si matura col tempo e nessuno nasce imparato), tuttavia, se facendo come fa sente dolore solo al quadricipite, io credo ci sia anche un problema di posizionamento: è troppo basso e/o troppo avanzato.
Se fosse correttamente posizionato, gli brucerebbero/tirerebbero anche il bicipite e il polpaccio, non solo: così all'inizio e spingendo come spinge con tacchette ben posizionate, anche il tibiale.
La nausea dipende 99% dalla fatica. certamente affrontando la salita con un ritmo più consono al tuo stato attuale di forma non ti verrebbe.
Ultima modifica:
aggiungerei che pensare di prendere un integratore dopo 1 km di salita è piuttosto pericoloso, sia in sé che come sintomo di rapporto non sereno con il proprio corpo.