Altezza sella

Crononauta

Novellino
19 Giugno 2010
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Ravenna (Italia)
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Bici
Rossin Evolution (Ultegra 9v) 2003
Puoi spiegarci le motivazioni di questa affermazione??;nonzo%

Quei metodi empirici "di una volta" semplicemente non hanno senso, o meglio forse quello del tallone sull'asse del pedale poteva avere vagamente senso con i pedali con le gabbiette che avevano la suola praticamente sull'asse del pedale, ma viene a perdere totalmente di senso con gli agganci automatici di oggi che hanno spessori diversi. Usare questi metodi antichi, già imprecisi ai tempi, e totalmente sbagliati oggi, ti può portare a posizioni sbagliate nell'ordine dei centimetri.

Una volta, non avendo altro, usavano questi metodi, ma basta guardare come erano messi in sella i ciclisti fino a 40 anni fa per capire quanti fossero messi in modi osceni.

Oggi gli studi biomeccanici hanno identificato gli angoli corretti di lavoro delle gambe, che però non sono facili da calcolare in assenza della apposita attrezzatura. L'unico metodo empirico che permette di avvicinarsi ai valori biomeccanicamente corretti è quello di posizionare le tacchette in modo corretto (punto fondamentale che molti trascurano); poi regolare l'avanzamento sella col metodo del filo a piombo dal ginocchio all'asse del pedale, e solo da ultimo regolare l'altezza sella col metodo Hinault/Lemond, compensato se le tacchette sono diverse dalle look standard e le pedivelle sono diverse dalle 170. Con questo metodo, sebbene empirico, si verifica che nella maggior parte dei casi gli angoli di lavoro corrispondono a quelli ideali indicati dalla biomeccanica, che sono di circa 150 gradi per il ginocchio a massima estensione, e di 75 a massima flessione.

Con questo non è che ottieni automaticamente la posizione "perfetta", ma almeno ottieni un punto di partenza corretto nell'ordine dei centimetri, dopo dovrai comunque regolare i millimetri con l'esperienza e tenendo conto di come reagisce il tuo corpo.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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L'unico metodo empirico che permette di avvicinarsi ai valori biomeccanicamente corretti è quello di posizionare le tacchette in modo corretto (punto fondamentale che molti trascurano); poi regolare l'avanzamento sella col metodo del filo a piombo dal ginocchio all'asse del pedale, e solo da ultimo regolare l'altezza sella col metodo Hinault/Lemond, compensato se le tacchette sono diverse dalle look standard e le pedivelle sono diverse dalle 170.

Mi sfugge il come si possa fare il filo a piombo prima di regolare l'altezza sella ;nonzo%

A parte il fatto che anche le tacchette vanno regolate in base ad altezza sella e avanzamento o arretramento.
 

Crononauta

Novellino
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Mi sfugge il come si possa fare il filo a piombo prima di regolare l'altezza sella ;nonzo%

A parte il fatto che anche le tacchette vanno regolate in base ad altezza sella e avanzamento o arretramento.
Le tacchette vanno regolate esclusivamente sull'asse del metacarpo, il resto non conta niente. Per questo sono la prima cosa da regolare, perché non sono influenzate da altri fattori. Quanto al regolare avanzamento e altezza sella, infatti, sarebbe bene ripetere due volte le misurazioni. Prima regoli l'altezza sella "secondo tabella" (cavallo*0,885), metti a posto l'avanzamento col filo a piombo, dopodiché rifinisci di nuovo l'altezza che può essere cambiata a seconda dello spostamento della sella: tieni conto che ogni 4 millimetri circa di spostamento avanzamento, devi regolare 1 millimetro di altezza, quindi se arretri o avanzi il sellino di 1,5 cm, il sellino va alzato o abbassato di circa 4 millimetri, che cominciano a essere una misura non trascurabile.
 

dagos

via col vento
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Le tacchette vanno regolate esclusivamente sull'asse del metacarpo, il resto non conta niente. Per questo sono la prima cosa da regolare, perché non sono influenzate da altri fattori.

Non tutti i bio sono della tua idea... anzi proprio qui nel forum si leggeva che dopo aver fissato le tacchette sull'asse ed aver impostato tutte le misure del caso si ritorna a rivedere anche le tacchette... e il metodo del filo a piombo è anch'esso oramai obsoleto perchè non tiene conto della dinamica della pedalata del singolo ciclista.
A ben vedere tutte le tabelle e misure sono/sarebbero dei riferimenti in linea di massima... ne più ne meno delle vecchie metodologie tipo appunto il tacco sui pedali o le punte a terra... c'è un bel thread dove se ne parla e dove sono intervenuti parecchi biomeccanici.
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
Oddio... se rientri nei ranghi non proprio, di solito la lunghezza del piede rientra in una determinata morfologia... certo poi ovviamente ci sono le eccezioni.

La lunghezza del piede incide soprattutto sull'arretramento, che ti modifica la distanza dal pedale, ma praticamente non influisce sulla distanza (verticale) sella-terreno.. Che è quella che conta per toccare terra con le punte.
Quindi anche se "rientri nei ranghi" la lunghezza del piede incide molto.
 

dagos

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Quindi anche se "rientri nei ranghi" la lunghezza del piede incide molto.

Certo... mi riferivo però al fatto che difficilmente uno alto 1,60 sia dotato di un piede lungo, di norma i bassi hanno un piede corto.. viceversa i lunghi, quindi il tutto si compensa e vien buona la regola della punta... sempre in linea di massima, considerando poi il fatto che la posizione sul mezzo è comunque un compromesso lo dimostra il diverso posizionamento in base alle discipline intraprese.
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
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Bici
Sì grazie!
Quei metodi empirici "di una volta" semplicemente non hanno senso, o meglio forse quello del tallone sull'asse del pedale poteva avere vagamente senso con i pedali con le gabbiette che avevano la suola praticamente sull'asse del pedale, ma viene a perdere totalmente di senso con gli agganci automatici di oggi che hanno spessori diversi. Usare questi metodi antichi, già imprecisi ai tempi, e totalmente sbagliati oggi, ti può portare a posizioni sbagliate nell'ordine dei centimetri.

Una volta, non avendo altro, usavano questi metodi, ma basta guardare come erano messi in sella i ciclisti fino a 40 anni fa per capire quanti fossero messi in modi osceni.

Oggi gli studi biomeccanici hanno identificato gli angoli corretti di lavoro delle gambe, che però non sono facili da calcolare in assenza della apposita attrezzatura. L'unico metodo empirico che permette di avvicinarsi ai valori biomeccanicamente corretti è quello di posizionare le tacchette in modo corretto (punto fondamentale che molti trascurano); poi regolare l'avanzamento sella col metodo del filo a piombo dal ginocchio all'asse del pedale, e solo da ultimo regolare l'altezza sella col metodo Hinault/Lemond, compensato se le tacchette sono diverse dalle look standard e le pedivelle sono diverse dalle 170. Con questo metodo, sebbene empirico, si verifica che nella maggior parte dei casi gli angoli di lavoro corrispondono a quelli ideali indicati dalla biomeccanica, che sono di circa 150 gradi per il ginocchio a massima estensione, e di 75 a massima flessione.

Con questo non è che ottieni automaticamente la posizione "perfetta", ma almeno ottieni un punto di partenza corretto nell'ordine dei centimetri, dopo dovrai comunque regolare i millimetri con l'esperienza e tenendo conto di come reagisce il tuo corpo.

Non hanno senso i metodi empirici perchè datati e vanno bene le formulette di Hinault/Lemond che hanno 30 anni ???:wacko:

Prova ad applicare la formuletta di Hinault su di un cavallo medio alto/alto e vedi che bella altezza sella ti viene fuori...altro che non toccare con le punte x terra!

E poi il metodo della pedalata al contrario coi talloni NON è assoutamente influenzata dal diverso spessore dei pedali dato che ci appoggi sopra il tallone x cui lo spessore del pedale è già incluso!

Mi piacerebbe proprio capire come si fa con tale metodo a sbagliare di cm l'altezza sella.;nonzo%

Moooooooolto più probabile sbagliare a misurare l'altezza del cavallo e quindi appicando le formulettine riportare l'errore sull'altezza sella.
Basta leggere solo sul forum x vedere quante volte succede.....TANTE!
 

Crononauta

Novellino
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Rossin Evolution (Ultegra 9v) 2003
E poi il metodo della pedalata al contrario coi talloni NON è assoutamente influenzata dal diverso spessore dei pedali dato che ci appoggi sopra il tallone x cui lo spessore del pedale è già incluso!
Fammi capire che scarpe hai, lo spessore delle tacchette ce le hai sotto i talloni tu?! È la tacchetta che fa spessore, mica il pedale!
 

pippobike

Pignone
24 Gennaio 2014
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Monte San Pietro
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Cervelò S2 :-)
Prova ad applicare la formuletta di Hinault su di un cavallo medio alto/alto e vedi che bella altezza sella ti viene fuori...altro che non toccare con le punte x terra!


Proviamo ad applicarla su di me, per esempio?
Io sono alto 186 cm ed ho il 46 di piede con un cavallo di 92 cm...che mi dite?
Ovviamente grazie :cool: