mondiali melbourne 2012

kar38 · 4 Aprile 2012

oggi sono iniziati i mondiali nella terra dei canguri

nonostante la telecronaca alquanto noiosa e incompetente da parte di sgarbozza e socio, devo dire che le gare in pista sono molto affascinanti

peccato che l'italia sia poco rappresentata in questi mondiali, con il solo viviani tra gli uomini 21° e ultimo nello scratch(?) anche se si è sacrificato per andare a chiudere sul fuggitivio a pochi giri dalla fine, speriamo possa rifarsi nell' omnium

cmq impressionante come inghilterra e australia qualsiasi sia la disciplina sono li a giocarsi le medaglie ci sono anche francia,germania,nuova zelanda sempre davanti

DeivSaiborg · 4 Aprile 2012

Gran spettacolo!

Un amico c'e' stato oggi e mi ha detto che lo spettacolo, la cornice di pubblico, e il livello tecnico (da Chris Hoy in giu') gli hanno reso la giornata indimenticabile.

Io li ho visti solo in TV. In settimana spero di riuscire ad andare a vederli dal vivo. Per ora la piu' che dignitosa telecronaca australiana mi ha aiutato parecchio, visto che - a partire dalle regole - in fatto di ciclismo su pista so proprio poco.

Nella gara con Elia Viviani di cui parlava Kar questi jet che volano troppo bassi hanno viaggiato per oltre 15 minuti alla media di 50 all'ora ... 60 giri di pista, di cui una buona parte (quella iniziale) fatta un po' cosi' per far passare il tempo e nel frattempo assicurarsi una posizione decente prima dello sprint finale.

Non mi sorprende che l'Australia vada forte ... i programmi di sviluppo per lo sport funzionano alla grande, con borse di studio, fondi pubblici per la ricerca, la tecnica, le strutture ...

E un po' di fortuna. Nello sprint a squadre 2 delle 3 favorite (Inghilterra e Germania) finiscono squalificate. La Francia sembra avere l'oro in tasca, ma vince l'Australia. Per un infinitesimo di secondo.

I risultati dovrebbero essere pubblicati qui

http://www.2012trackworlds.com.au/event-guide/results/

italianjet · 4 Aprile 2012

Va bene ma la rai mettendo due cronisti del genere ti toglie ogni minima possibilità di appassionarti ......
Ma con tutti gli ex Ciclisti Pistard, con i giovani lasciati a casa ma nel giro della Nazionale, vuoi dirmi che non c'era 1 e dico UNO meglio di sgarbozza ?????

hotwheel · 4 Aprile 2012

italianjet ha scritto:
Va bene ma la rai mettendo due cronisti del genere ti toglie ogni minima possibilità di appassionarti ......
Ma con tutti gli ex Ciclisti Pistard, con i giovani lasciati a casa ma nel giro della Nazionale, vuoi dirmi che non c'era 1 e dico UNO meglio di sgarbozza ?????

Magari anche solo Silvio Martinello, mio compare di naia, che di pista ne ha masticata parecchia, fa il telecronista della Rai e ne capisce sicuro più di Sgarbozza !!!

kar38 · 4 Aprile 2012

martinello è in belgio, evidentemente l'infortunio di cassani ha modificato i piani, penso che sarebbe dovuto essere di diritto martinelli ad andare in australia

però pure la rai col ciclocross manda sgarbozza che non ne capisce un caiser,per i mondiali in pista sempre sgarbozza che di pista ne capisce ancora meno

mi sa che tra poco lo ritroveremo anche ai gp di f1 al posto dell' ing. bruni

mi trovo visto che dubito che sgarbozza lo sappia :mrgreen:

, qualcuno può spiegarmi xkè si usano i cinghietti ai pedali in pista? altra cosa il rapporti finale ha un limite massimo di lunghezza o sono liberi?

riky76 · 4 Aprile 2012

@kar38: i cinghietti sono usati insieme agli sganci, dato che le potenze smisurate dei pistard potrebbero far saltare lo sgancio (capitato anche tra amatori) non sono ammessi nelle gare di gruppo (punti, scratch)

tra i pro il rapporto e libero ed in funzione della disciplina, in genere comunque moltopiù corti che su strada, un velocista medio bravo usa un 49-14 o 50-14, mai più lungo

hotwheel · 4 Aprile 2012

riky76 ha scritto:
@kar38: i cinghietti sono usati insieme agli sganci, dato che le potenze smisurate dei pistard potrebbero far saltare lo sgancio (capitato anche tra amatori) non sono ammessi nelle gare di gruppo (punti, scratch)

tra i pro il rapporto e libero ed in funzione della disciplina, in genere comunque moltopiù corti che su strada, un velocista medio bravo usa un 49-14 o 50-14, mai più lungo

Riky, presumo che un velocista medio Prof utilizzi rapporti più lunghi di quelli che hai detto ... il 50-14...47-13 lo usiamo noi cicloOmbre alla soglia dei 50(anni) :cry:

cry con la potenza che hanno sarebbero fuori giri dopo 50 mt.
Esatto quello che hai detto sui cinghietti...per evitare sganci accidentali soprattutto in partenza si usano i pedali a sgancio + i cinghietti come ulteriore sicurezza.

hotwheel · 4 Aprile 2012

kar38 ha scritto:
martinello è in belgio, evidentemente l'infortunio di cassani ha modificato i piani, penso che sarebbe dovuto essere di diritto martinelli ad andare in australia

Secondo me il commento fatto da Sgarbozza & C. non proveniva dall'australia ma bensi era fatto davanti ad un monitor di studio alla sede RAI...o perlomeno ho avuto questa impressione.

kar38 · 4 Aprile 2012

hotwheel ha scritto:
kar38 ha scritto:

martinello è in belgio, evidentemente l'infortunio di cassani ha modificato i piani, penso che sarebbe dovuto essere di diritto martinelli ad andare in australia

Secondo me il commento fatto da Sgarbozza & C. non proveniva dall'australia ma bensi era fatto davanti ad un monitor di studio alla sede RAI...o perlomeno ho avuto questa impressione.

Clicca per allargare...

sisi è fatto dall'italia, ho sbagliato a scrivere

x riky: grazie mille, in effetti avevo pensato una cosa del genere

Sikhandar · 4 Aprile 2012

hotwheel ha scritto:
Riky, presumo che un velocista medio Prof utilizzi rapporti più lunghi di quelli che hai detto ... il 50-14...47-13 lo usiamo noi cicloOmbre alla soglia dei 50(anni)cry con la potenza che hanno sarebbero fuori giri dopo 50 mt.

Uhm non è vero "in generale", dipende molto dalla disciplina, il 49x14 s'è visto usarlo eccome anche fra gli elite.

bicibikers · 4 Aprile 2012

Sikhandar ha scritto:
Uhm non è vero "in generale", dipende molto dalla disciplina, il 49x14 s'è visto usarlo eccome anche fra gli elite.

ma non è che dipende anche da cosa ci devi fare? Se faccio la qualifica, metto il 47-48 x 13, se poi faccio le volate dipende dall'avversario. O sbaglio? dalla pista? Io ho perso delle volate proprio per tenere sempre lo stesso rapporto... son testone... poi ho pagato.

bonimba · 4 Aprile 2012

Sottolineo anche io la telecronaca fatta veramente male, e mi dispiace dirlo visto le tante ore dedicate al ciclismo dalla rai e visto che Sgarbozza non mi sta antipatico ma al massimo lo vedrei nelle trasmissioni pre o post tappa del giro non a fare un commento un minimo "tecnico"; ci voleva un'esperto di pista come Martinello.

kar38 · 4 Aprile 2012

secondo me l'ideale sarebbe stato savoldelli alle classiche del nord (lo preferisco in moto ma anche nel commento tecnico è molto capace ....a voi :mrgreen:

)

martinello ai mondiali in pista, e sgarbozza a casa.. . ops . . al giro paesi baschi

cmq c'è da dire che anche come ascolti non penso che in italia faranno sfraceli i mondiali su pista visto anche che si corrono in tarda mattinata (per noi)

diciamo che la rai per questi mondiali si è allineata al movimento italiano, molto scadente

gattonero · 4 Aprile 2012

DeivSaiborg ha scritto:
...

Non mi sorprende che l'Australia vada forte ... i programmi di sviluppo per lo sport funzionano alla grande, con borse di studio, fondi pubblici per la ricerca, la tecnica, le strutture ...

conosco un ragazzino -che va molto forte- di 16 anni che é entrato nel programma olimpico Great Britain.
A parte il coaching specifico, l'inserimento nelle gare, lE bici, etc, ancora un pó e gli danno anche il corredo per la casa.... il vantaggio che hanno é di essere selezionati, incoraggiati a cimentarsi in tutte le discipline (dalla pista alle crono), poi inquadrati nella categoria in cui vanno meglio. E cosí formano i campioni.

Purtroppo, penso che in Italia sia fantascienza, spero di sbagliarmi

Sikhandar · 4 Aprile 2012

L'Italia si basa sul volontariato, io per esempio ogni anno che alleno i bimbi [allievi] ci rimetto 500-600 euro, e così pure gli altri direttori sportivi (per esempio: manutenzione furgone, gasolio, assicurazione, autostrade, panino per chi non se l'è portato, visita medica ad un ragazzino il cui genitore l'hanno appena licenziato, etc...).

Siamo lasciati a noi stessi in termini di iniziative, cioè, sta all'abilità ed alla disponibilità di noi DS incoraggiare i ragazzini all'andare in pista e insegnargli tutto.

Io non so bene dove finiscano i soldi del CONI, ma di borse di studio per ciclisti o iniziative (vedo ogni tanto su britishcycling.org tipo "track coaching" corso di 64 ore) anche per noi DS (che ne so, è un esempio) qui in Italia non ce n'è.

gattonero · 4 Aprile 2012

Sikhandar ha scritto:
L'Italia si basa sul volontariato, io per esempio ogni anno che alleno i bimbi [allievi] ci rimetto 500-600 euro, e così pure gli altri direttori sportivi (per esempio: manutenzione furgone, gasolio, assicurazione, autostrade, panino per chi non se l'è portato, visita medica ad un ragazzino il cui genitore l'hanno appena licenziato, etc...).

Siamo lasciati a noi stessi in termini di iniziative, cioè, sta all'abilità ed alla disponibilità di noi DS incoraggiare i ragazzini all'andare in pista e insegnargli tutto.

Io non so bene dove finiscano i soldi del CONI, ma di borse di studio per ciclisti o iniziative (vedo ogni tanto su britishcycling.org tipo "track coaching" corso di 64 ore) anche per noi DS (che ne so, è un esempio) qui in Italia non ce n'è.

una medaglia la dovrebbero dare solo a voi!

Cmq, anche quí per le garette si va spesso sul "DIY", peró quelli che sono forti sono seguiti bene, altroché

nicoita2010 · 5 Aprile 2012

Sikhandar ha scritto:
L'Italia si basa sul volontariato, io per esempio ogni anno che alleno i bimbi [allievi] ci rimetto 500-600 euro, e così pure gli altri direttori sportivi (per esempio: manutenzione furgone, gasolio, assicurazione, autostrade, panino per chi non se l'è portato, visita medica ad un ragazzino il cui genitore l'hanno appena licenziato, etc...).

Siamo lasciati a noi stessi in termini di iniziative, cioè, sta all'abilità ed alla disponibilità di noi DS incoraggiare i ragazzini all'andare in pista e insegnargli tutto.

Io non so bene dove finiscano i soldi del CONI, ma di borse di studio per ciclisti o iniziative (vedo ogni tanto su britishcycling.org tipo "track coaching" corso di 64 ore) anche per noi DS (che ne so, è un esempio) qui in Italia non ce n'è.

Purtroppo sento spesso questi argomenti.
Anche il figlio di un amico (abbastanza bravo), so che si allena solo se il padre lo sponsorizza. E il "direttore sportivo" della sua squadra si porta il panino da casa :(

lentoluca · 5 Aprile 2012

Sikhandar ha scritto:
L'Italia si basa sul volontariato, io per esempio ogni anno che alleno i bimbi [allievi] ci rimetto 500-600 euro, e così pure gli altri direttori sportivi (per esempio: manutenzione furgone, gasolio, assicurazione, autostrade, panino per chi non se l'è portato, visita medica ad un ragazzino il cui genitore l'hanno appena licenziato, etc...).

Siamo lasciati a noi stessi in termini di iniziative, cioè, sta all'abilità ed alla disponibilità di noi DS incoraggiare i ragazzini all'andare in pista e insegnargli tutto.

Io non so bene dove finiscano i soldi del CONI, ma di borse di studio per ciclisti o iniziative (vedo ogni tanto su britishcycling.org tipo "track coaching" corso di 64 ore) anche per noi DS (che ne so, è un esempio) qui in Italia non ce n'è.

in merito a quanto ti ho evidenziato, direi che la radice di questi tred dovrebbe far capire qualcosa:

[url]http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=134951[/URL]
[url]http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=127201[/URL]
[url]http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=125999[/URL]

kar38 · 5 Aprile 2012

in inghilterra per finanziare la pista in ottica londra 2012 li hanno presi dalla lotteria e dai vari giochi a premi,in poco tempo hanno costruito parecchi velodromi tutti coperti (in italia che io sappia c'è solo montichiari coperto)

cmq secondo me il metodo dell'australia è efficacissimo per far crescere i giovani oltre a finanziarli (parecchi vengono ad allenarsi in italia) li fanno provare tutte le discipline dalla pista alla mtb,ciclocorss,strada

così i ragazzi sono motivati a migliorare sempre (ed anche più divertente di fare sempre le stesse cose) e solo in tarda adolescenza vengono specializzati

bogaert74 · 5 Aprile 2012

kar38 ha scritto:
in inghilterra per finanziare la pista in ottica londra 2012 li hanno presi dalla lotteria e dai vari giochi a premi,in poco tempo hanno costruito parecchi velodromi tutti coperti (in italia che io sappia c'è solo montichiari coperto)

cmq secondo me il metodo dell'australia è efficacissimo per far crescere i giovani oltre a finanziarli (parecchi vengono ad allenarsi in italia) li fanno provare tutte le discipline dalla pista alla mtb,ciclocorss,strada

così i ragazzi sono motivati a migliorare sempre (ed anche più divertente di fare sempre le stesse cose) e solo in tarda adolescenza vengono specializzati

Straquoto....
i soldi li hanno "recuperati" dalle lotterie, ma anche da grossi sponsor come SKY, ADDIDAS UK, sponosr tecnici minori (per noi, ma molto importanti per loro).
C'e' da dire, prima di tutto che hanno un'altra mentalita' sulle discipline Olimpiche in primo luogo e sull'uso della bici in secondo. Il vantaggio degli anglosassoni e' che qua da loro no esiste solo il calcio (Quando senti ai telegiornali italiani che la partita BARCELLONA MILAN e' stata vista da oltre 1 miliardo di persone ed in Italia e' stata seguita da 4 milioni, in inghilterra da 50 mila persone.... e al mondo non esistono 1 miliardo di spettatori perche' non esistono tante televisioni... si capische il TERRORISMO MEDIATICO che il calcio applica ai media italiani e perche' le altre discipline soffrono.... parere personale smetitemi pure... se avete le prove) e molti ragazzi, invogliati da piccoli, si avvicinano al mondo delle 2 ruote in modo alternativo facendo ciclocross, mtb e pista.... al coperto, ma anche no, qua si allenano anche sotto la neve...
Qua, inoltre, c'e' un mondo cosmopolita ed un'integrazione senza pari, cosi' si ritrovano molti neozelandesi, australiani, africani e asitici a competere sulle piste prima di tutto per divertirsi e poi per VINCERE, come stanno facendo in questo momento in AUSTRALIA.
Ciao.

mondiali melbourne 2012

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