assolutamente.
poi più avanti, acquisite maggiori informazioni, si potrà valutare la concretezza del progetto. :asd2:
Essattamente.
Poi più avanti acquisite maggiori informazioni.
assolutamente.
poi più avanti, acquisite maggiori informazioni, si potrà valutare la concretezza del progetto. :asd2:
cotanto qualunquismo !!!!Non è infervorimento, bensì stupore di fronte a cotanto qualunquismo.
non vengono poco....dove vengono fatti è una bella domanda....ma anche da chi??
mah guarda, io comprendo anche il tuo punto di vista.cotanto qualunquismo !!!!
scusa cosa intendi tu x qualunquismo, anzi io invece di promuovere un altra azienda che magari va allo sbaraglio ho cercato di far riflettere su questa "moda" di ex-prof di intraprendere la strada da industrialotto.
Oltretutto con dei prodotti del tutto anonimi certo io tra una ....Bianchi e una kiklos prendrei una bianchi sia per il nome ma anche perche la kiklos non mi da nulla di nuovo e di diverso..
I telai dovrebbero essere proggettati da un ingegnere della Cube.I telai li fa il solito Sarto Antonio.
No guarda li capisco anch'io, senza dubbio li apprezzo , pero diciamo li "metto in guardia" che marchiando un telaio cinese, non sempre si sbarca il lunario.mah guarda, io comprendo anche il tuo punto di vista.
ma c'è da dire che buona parte della gente che ha corso cerca di reimpiegarsi restando "nell'ambiente". c'è chi si apre un negozio e fa il meccanico, chi il ds, chi il biomeccanico,e chi, per l'appunto, si mette a produrre (di prima mano, o meno..) bici col proprio marchio. chi più ne ha più ne metta.
non la definirei pertanto una "moda".. posto che a 35/40 anni è un po' presto per andarsene in pensione e giocare a carte al dopolavoro con la fiasca di rosso sul tavolo, ricondurrei il tutto più terra terra alla necessità comunque di continuare a lavorare..
poi, come tutte le attività a carattere prettamente imprenditoriale, sarà il mercato a decretare o meno se l'idea di partenza era giusta o meno
capisco quindi che di produttori (o pseudo tali) di bici oramai ce n'è allo sfinimento. ma se ognuno di questi è in grado di ritagliarsi la propria fetta di mercato, per quanto possa personalmente valutare alcuni prodotti per vari aspetti discutibili (ma, come visione personale, rimane sempre una questione opinabile), non ci vedo nulla di male.
Non mi risulta essere il fratelloDanilo Di Luca assieme al fratello Francesco ...
no, infatti è il socio Francesco Di Ruscio (titolare di Freebike a Chieti)Non mi risulta essere il fratello
No guarda li capisco anch'io, senza dubbio li apprezzo , pero diciamo li "metto in guardia" che marchiando un telaio cinese, non sempre si sbarca il lunario.
Ci sta gia provando Cipollini con prodotti piu esclusivi a prezzi pero piu esclusivi, c'ha provato Fondriest e mi pare abbia fallito pur mantenendo il nome. c'ha provato coppi moser ....adirittura ora anche Pantani, ovvimente molto spesso sfruttando il solo nome (vedi pantani), quello che non si capisce o forse sbaglio io, e' che non e' che "fatto il nome gira il mondo " :).
gia mi ero stupito avedre bici Pantani ora anche deluca(kiklos), ma che ogni prof che lascia fare nascere un nuovo marchio ???
A me poi la cosa che mi da ai nervi ma fuori da questo discorso pseudo commerciale, mi da fastido che questi con soldi ""facili"" cercano di far abboccare noi ciclisti marchiando un qualsiasi telaio cinese, provano investendo 100 200 300 k in un marchio che e' solo di facciata un bel sito , un bel nome alle spalle un bel marchio tanti numeri per far apparire il telaio la grande novità dell anno.... 0-0
questo e' cmq una considerazione extra dal discorso principale
...e cotitolare di kiklos a Pescarano, infatti è il socio Francesco Di Ruscio (titolare di Freebike a Chieti)
nel sito non parano di telai fatti in italia ,neanche in cina, di solito se non apralno di made in tialy son made in china, questo non vuol dire che sono da buttare pero cavolo fate qualcosa di novo.....ma è proprio quello che intendevo
prima vediamo di che si tratta, se poi si tratta di un telaio Mao Tze Tung preso a 10 dollari e un pacchetto di Brooklyn, e rivenduto a N-mila rimarchiato è un conto. se è un telaio Sarto, come letto qualche post fa, magari è un pelo diverso.
se non ricordo male, mi correggerete se sbaglio, ma l'effettuare anche solo una lavorazione sul telaio (quindi, anche solo la verniciatura) in Italia, autorizza legalmente a fregiarsi del marchio di Made in Italy. pertanto, temo, che tale indicazione non sia purtroppo sinonimo di effettivo prodotto italiano al 100%..nel sito non parano di telai fatti in italia ,neanche in cina, di solito se non apralno di made in tialy son made in china, questo non vuol dire che sono da buttare pero cavolo fate qualcosa di novo.....
no non e' cosise non ricordo male, mi correggerete se sbaglio, ma l'effettuare anche solo una lavorazione sul telaio (quindi, anche solo la verniciatura) in Italia, autorizza legalmente a fregiarsi del marchio di Made in Italy. pertanto, temo, che tale indicazione non sia purtroppo sinonimo di effettivo prodotto italiano al 100%..
preciso, parlo in generale a titolo informativo, e non del marchio in oggetto
allora ho probabilmente capito male io, chiedo veniano non e' cosi
con socio intendevo questo...e cotitolare di kiklos a Pescara
Mi pare che l'utilizzo di monoscocca e fasciato insieme sullo stesso telaio sia qualcosa di nuovonel sito non parano di telai fatti in italia ,neanche in cina, di solito se non apralno di made in tialy son made in china, questo non vuol dire che sono da buttare pero cavolo fate qualcosa di novo.....
scusa dove sta la novità ....Mi pare che l'utilizzo di monoscocca e fasciato insieme sullo stesso telaio sia qualcosa di nuovo
Dal sito (e perchè me l'hanno spiegato):
L'HYBRID CONCEPT è il risultato di piú metodi per l'assemblaggio del telaio.In questo caso 2 sono i processi: il TUBE TO TUBE PROCESS consente di unire tra loro parti di telaio a sezione cilindrica garantendo continuitá ed uniformitá delle fibre; mentre il triangolo anteriore in monoscocca e i foderi posteriori, vengono giunti tramite il BANDAGE CARBON FIBER (fascie di carbonio preimpregnato).Inoltre, l'utilizzo del carbonio HM T800 e T1000(alto modulo), favoriscono un giusto rapporto tra qualitá meccaniche e peso.
Non sono tubi e giunzioni ma parti di telaio: orizzontale-sterzo_obliquo monoscocca, scatola-foderi bassi monoscocca, foderi obliqui-verticale fasciati a tutto il resto. Rigido o elastico solo dove, vai sul sito e clicca tecnologia: c'è un esploso del telaio.scusa dove sta la novità ....
Tubi e giunzioni pre asemblati uniti non per collante ma per ulteriori fibre preimpregnato...io vedo solo peso in piu ma puo esser ke sbaglio e cmq non mi pare sta rivoluzione
scusa ma tutti i telai non monoscocca son cosi anche molti fasciati hanno nei punti cardine appunto delle congiunzioni.Non sono tubi e giunzioni ma parti di telaio: orizzontale-sterzo_obliquo monoscocca, scatola-foderi bassi monoscocca, foderi obliqui-verticale fasciati a tutto il resto. Rigido o elastico solo dove, vai sul sito e clicca tecnologia: c'è un esploso del telaio.
E comunque se non ti piace non succede nulla, mica devi comprarlo per forza, non lo prendo neanche io! (e dire che hanno insistito tanto )
Non so se ci sono altri telai così, ma prendendo la Colnago che tu citi, mi pare di ricordare che i singoli tubi siano assemblati tramite le giunzioni, quindi niente monoscocca. Nei telai Kiklos, il tubo orizzontale, il tubo sterzo e il tubo obliquo, sono di fatto un pezzo solo monoscocca. Come anche la scatola del movimento e i foderi bassi: un unico pezzo monoscocca.scusa ma tutti i telai non monoscocca son cosi anche molti fasciati hanno nei punti cardine appunto delle congiunzioni.
i Conago sono cosi ma x incollagio i time settsa cosa , l'unica differenza e' appunto usare la fibra anche nel giunzioni.
Dove sta la diffrenza con le altre bici