- 10 Settembre 2011
- 516
- 66
- Bici
- The Beauty (Wilier Granturismo) and the Beast (Rose PsychoPath3 M.T.B.)
Ciao a tutti,
finalmente il battesimo della mia nuova Wilier GT!
Vi scrivo qualche impressione, che possa essere utile a chi come me, dopo tanti anni di onorato servizio ha una bici da mandare in pensione. E vi chiederei qualche consiglio di dettaglio...
Prima di tutto metto le mani avanti: 50km non bastano per giudicare, e 2 bici (1 basso di 10 anni fa in alluminio e l'attuale GT) non bastano per fare confronti.
Nei primi Km (strada sali-scendi, strappo finale, dossi e tratto in pavè) ho potuto constatare grande reattività (ed io che temevo la morbidezza del carbonio), sterzo estremamente leggero e sensibile (un piacere da guidare, una bestiolina in discesa temo), sensazione di grande leggerezza e scorrevolezza (la bici è equipaggiata sram force e FR3, ma qualsiasi equipaggiamento sarebbe stato un biglioramento rispetto alla condizione precedente).
Unici punti dolenti per ora sono i freni (a mio avviso poco potenti gli fsa!) e la sella (dura per le mie chiappette!)
Ricapitolando, sono contento dell'acquisto (le varie concorrenti cannondale supersix e caad 10, scott CR1, FRW e altre che avevo considerato sono forse un pelo più leggere (la GT sfiora gli 8kg completa) ma a vista rifinite meno bene e in generale esteticamente non mi attiravano granchè...
Detto questo ciò che continua a contare sono gambe, polmoni e testa...certo partire da una buona base meccanica ti lascia senza scuse!
Consigli per esperti:
-FR3: la ruota posteriore mi sembra poco scorrevole (di sicuro mooolto meno della anteriore. Il rivenditore sostiene sia per il grasso, essendo nuova. E verosimile a vostro avviso?
-Sella: Prima avevo una vecchia selle italia XO supercomoda. Ora ho una SMP Stratos. Conviene a vostro avviso passare ad una glider/avant? Il mio appoggio ischiatico è 120 (quindi abbastanza largo)...
Non so se è più la componte meccanica o psicologica, ma se col mio vecchio ma fedele cancello tenevo i 150km conto finalmente di riuscire a toccare i 200...entro settembre voglio farmi Torino-San Remo in bici!
ciao!
finalmente il battesimo della mia nuova Wilier GT!
Vi scrivo qualche impressione, che possa essere utile a chi come me, dopo tanti anni di onorato servizio ha una bici da mandare in pensione. E vi chiederei qualche consiglio di dettaglio...
Prima di tutto metto le mani avanti: 50km non bastano per giudicare, e 2 bici (1 basso di 10 anni fa in alluminio e l'attuale GT) non bastano per fare confronti.
Nei primi Km (strada sali-scendi, strappo finale, dossi e tratto in pavè) ho potuto constatare grande reattività (ed io che temevo la morbidezza del carbonio), sterzo estremamente leggero e sensibile (un piacere da guidare, una bestiolina in discesa temo), sensazione di grande leggerezza e scorrevolezza (la bici è equipaggiata sram force e FR3, ma qualsiasi equipaggiamento sarebbe stato un biglioramento rispetto alla condizione precedente).
Unici punti dolenti per ora sono i freni (a mio avviso poco potenti gli fsa!) e la sella (dura per le mie chiappette!)
Ricapitolando, sono contento dell'acquisto (le varie concorrenti cannondale supersix e caad 10, scott CR1, FRW e altre che avevo considerato sono forse un pelo più leggere (la GT sfiora gli 8kg completa) ma a vista rifinite meno bene e in generale esteticamente non mi attiravano granchè...
Detto questo ciò che continua a contare sono gambe, polmoni e testa...certo partire da una buona base meccanica ti lascia senza scuse!
Consigli per esperti:
-FR3: la ruota posteriore mi sembra poco scorrevole (di sicuro mooolto meno della anteriore. Il rivenditore sostiene sia per il grasso, essendo nuova. E verosimile a vostro avviso?
-Sella: Prima avevo una vecchia selle italia XO supercomoda. Ora ho una SMP Stratos. Conviene a vostro avviso passare ad una glider/avant? Il mio appoggio ischiatico è 120 (quindi abbastanza largo)...
Non so se è più la componte meccanica o psicologica, ma se col mio vecchio ma fedele cancello tenevo i 150km conto finalmente di riuscire a toccare i 200...entro settembre voglio farmi Torino-San Remo in bici!
ciao!
. Va beh che se ne vedono in giro di molto più estreme...mi chiedo come si possa pedalare per ore su una suola di scarpa in carbonio per risparmiare 1 etto, ma in fondo chi non ha una base masochistica non fa ciclismo.
