"la bdc va fatta scorrere"
come la si deve interpretare?
insomma, io in discesa freno ben poco, soprattutto freno molto dove serve e correggo ove sento di essere al limite, altrove non li tocco proprio i freni, specie se in curva.
Orbene: lasciar scorrere la bici è un qualcosa che davvero in pochi sanno fare, uno su tutti "Savoldelli" e vederlo in discesa era pur piacere.
Perché tutti si ostinano a sostenere che un sistema frenante è meglio o peggio dell'altro?
non ho capito il motivo, cmq a ben vedere i sistemi in linea di massima si equivalgono su asciutto, specie se in presenza di buon asfalto e gomme con poca usura.
Allora perché la esigenza dei dischi?
Sul bagnato, per esempio, permettono di usare cerchi in carbonio anche delicati, ma anche perché risulta una frenata più omogenea e senza troppi scatti (anche se sulle nuove
ruote in carbonio ciò è stato ampiamente superato).
Ovviamente vi è la spinta "marketing" in quanto a detta di molti negozianti il mercato tendenzialmente era un po' in flessione (se non fosse per le e-bike...); per cui ora vi sarà una nuova fase propulsiva nella vendita dei freni a disco perché "saranno indispensabili" per l'amatore medio.
In tutta franchezza io c'ho fatto tantissima strada, sia coi caliper sia coi dischi; ho scelto gli ultimi per un puro fattore di "sensibilità", null'altro; ho la bici che pesa 6,8 kg per cui il peso non mi tange, ma ho individuato una combinazione azzeccata di tutto, dal gruppo, al telaio etc.
Poi se questi CALIPER 9100 sono miracolosi...li acquisterò subito!!