Dovrei trasportare la mia bicicletta, credete ci possano essere dei problemi per l'impianto dischi se la mettessi nel baule capovolta?
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Se nell'impianto non c'è nessuna bollicina di aria, no.
Beh certo per un impianto meccanico non ci sono assolutamente problemi, se è idraulico ed è da spurgare, le bollicine possono andare un po' dovunque.
Siamo sempre alle solite che bisogna dimpostrare qualcosa.E soccia, ma c'è sempre una scusa tanto per fare polemica.
E nel video che ho in firma che discriminante c'è a sfavore dei caliper?
Dovrei trasportare la mia bicicletta, credete ci possano essere dei problemi per l'impianto dischi se la mettessi nel baule capovolta?
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Siamo sempre alle solite che bisogna dimpostrare qualcosa.
La prima cosa che mi colpisce è che dico che la prova fatta coi formula non vale per la differenza di equipaggiamento, i rim hanno preso 6 metri sull'asciutto, la prova del video conferma che sull'asciutto non c'è differenza. Mettiti daccordo con te stesso prima di darmi del polemico.
Buongiorno a tutti Signori, resoconto della Granfondo domenicale, solo per la parte che interessa la sezione dischi, il resto è noia ...
Io e il mio solito amico discato abbiamo fatto Loano, Gf d'apertura di stagione.
Alla discesa conclusiva dello Scravaion (15 km a tornanti con belle decelerate da 60 a 20/30 kmh a seconda del punto), siamo un gruppo di una ventina di unità, l'unico discato era il mio amico, tutti gli altri eravamo quasi tutti con ruote full carbon e tubolari.
Volete sapere come è andata? Il mio amico si è messo in testa a tirare tutta la discesa, credendo di fare la differenza, io invece dopo poche centinaia di metri mi sono dovuto sfilare per appannamento della visiera. Quando ho risolto il problema sono riuscito a riacciuffare il gruppo in ultima posizione.
Da lì sono riuscito pian pianino nonostante il ritmo e i rilanci, ad ogni frenata a rientrare sul mio amico, fino ad arrivargli in scia al termine della discesa.
Eravamo in condizioni di asciutto.
Morale della favola (solito): anche questa volta il disco non ha battuto 20 caliperisti. Si vede che eravamo tutti super manici e draghi, pure con cerchi carbon e alu.
Tornando seri, non mi ricordo chi lo ha scritto, ma concordo sul fatto che i dischi possono migliorare la vita a chi non se ne fa niente del peso e all'amatore più tendente al cicloturista.
Ai prof. e agli agonisti, non serve ed è per questo che i primi non lo vogliono. Avresti un cancello di bici inutile da scarrozzarti per varie ore.
Il tutti o nessuno mi sa più di ... "Se vengo penalizzato con un cancello io, allora che ci vadano anche gli altri", non per la paura che qualcuno frena prima o che si venga tamponati.
Alla dimostrazione sul campo (alla faccia dei vari video di cui mi fido relativamente), io ho ben visto in varie situazioni come si comporta il disco rispetto al caliper. Non ci trovo alcuna miglioria nella guida.
Vedo bene invece la faccia della scontentezza sul mio amico in salita a tirar su il pachiderma. Ieri l'ho raggiunto a metà Scravaion, si era staccato dal suo gruppo di ultraleggeri.
Anche in volata o negli scatti nervosi sul saliscendi finale, non c'è storia, è una bici molto meno maneggevole e pronta, pur con il buonissimo telaio che monta, il Tarmac.
Dispiace che il mercato verrà portato dai costruttori verso il disco, viste le ingenti risorse messe in campo dai big del settore, ma sinceramente, non se ne sentiva il bisogno.
Speriamo che i prof riescano a boicottare il più a lungo possibile ...
Se sei convinto di quello che scrivi, va bene così.
Inutile continuare a discutere con chi rimane sulla sua posizione solo per partito preso.
E' come dire se mi mettessi io in discesa con 20 amatori che partono sempre nelle prime griglie delle gf.
Naturalmente non stacco nessuno e arrivo ultimo.
Buongiorno a tutti Signori, resoconto della Granfondo domenicale, solo per la parte che interessa la sezione dischi, il resto è noia ...
Io e il mio solito amico discato abbiamo fatto Loano, Gf d'apertura di stagione.
Alla discesa conclusiva dello Scravaion (15 km a tornanti con belle decelerate da 60 a 20/30 kmh a seconda del punto), siamo un gruppo di una ventina di unità, l'unico discato era il mio amico, tutti gli altri eravamo quasi tutti con ruote full carbon e tubolari.
Volete sapere come è andata? Il mio amico si è messo in testa a tirare tutta la discesa, credendo di fare la differenza, io invece dopo poche centinaia di metri mi sono dovuto sfilare per appannamento della visiera. Quando ho risolto il problema sono riuscito a riacciuffare il gruppo in ultima posizione.
Da lì sono riuscito pian pianino nonostante il ritmo e i rilanci, ad ogni frenata a rientrare sul mio amico, fino ad arrivargli in scia al termine della discesa.
Eravamo in condizioni di asciutto.
Morale della favola (solito): anche questa volta il disco non ha battuto 20 caliperisti. Si vede che eravamo tutti super manici e draghi, pure con cerchi carbon e alu.
Tornando seri, non mi ricordo chi lo ha scritto, ma concordo sul fatto che i dischi possono migliorare la vita a chi non se ne fa niente del peso e all'amatore più tendente al cicloturista.
Ai prof. e agli agonisti, non serve ed è per questo che i primi non lo vogliono. Avresti un cancello di bici inutile da scarrozzarti per varie ore.
Il tutti o nessuno mi sa più di ... "Se vengo penalizzato con un cancello io, allora che ci vadano anche gli altri", non per la paura che qualcuno frena prima o che si venga tamponati.
Alla dimostrazione sul campo (alla faccia dei vari video di cui mi fido relativamente), io ho ben visto in varie situazioni come si comporta il disco rispetto al caliper. Non ci trovo alcuna miglioria nella guida.
Vedo bene invece la faccia della scontentezza sul mio amico in salita a tirar su il pachiderma. Ieri l'ho raggiunto a metà Scravaion, si era staccato dal suo gruppo di ultraleggeri.
Anche in volata o negli scatti nervosi sul saliscendi finale, non c'è storia, è una bici molto meno maneggevole e pronta, pur con il buonissimo telaio che monta, il Tarmac.
Dispiace che il mercato verrà portato dai costruttori verso il disco, viste le ingenti risorse messe in campo dai big del settore, ma sinceramente, non se ne sentiva il bisogno.
Speriamo che i prof riescano a boicottare il più a lungo possibile ...
Buongiorno a tutti Signori, resoconto della Granfondo domenicale, solo per la parte che interessa la sezione dischi, il resto è noia ...
Io e il mio solito amico discato abbiamo fatto Loano, Gf d'apertura di stagione.
Alla discesa conclusiva dello Scravaion (15 km a tornanti con belle decelerate da 60 a 20/30 kmh a seconda del punto), siamo un gruppo di una ventina di unità, l'unico discato era il mio amico, tutti gli altri eravamo quasi tutti con ruote full carbon e tubolari.
Volete sapere come è andata? Il mio amico si è messo in testa a tirare tutta la discesa, credendo di fare la differenza, io invece dopo poche centinaia di metri mi sono dovuto sfilare per appannamento della visiera. Quando ho risolto il problema sono riuscito a riacciuffare il gruppo in ultima posizione.
Da lì sono riuscito pian pianino nonostante il ritmo e i rilanci, ad ogni frenata a rientrare sul mio amico, fino ad arrivargli in scia al termine della discesa.
Eravamo in condizioni di asciutto.
Morale della favola (solito): anche questa volta il disco non ha battuto 20 caliperisti. Si vede che eravamo tutti super manici e draghi, pure con cerchi carbon e alu.
Tornando seri, non mi ricordo chi lo ha scritto, ma concordo sul fatto che i dischi possono migliorare la vita a chi non se ne fa niente del peso e all'amatore più tendente al cicloturista.
Ai prof. e agli agonisti, non serve ed è per questo che i primi non lo vogliono. Avresti un cancello di bici inutile da scarrozzarti per varie ore.
Il tutti o nessuno mi sa più di ... "Se vengo penalizzato con un cancello io, allora che ci vadano anche gli altri", non per la paura che qualcuno frena prima o che si venga tamponati.
Alla dimostrazione sul campo (alla faccia dei vari video di cui mi fido relativamente), io ho ben visto in varie situazioni come si comporta il disco rispetto al caliper. Non ci trovo alcuna miglioria nella guida.
Vedo bene invece la faccia della scontentezza sul mio amico in salita a tirar su il pachiderma. Ieri l'ho raggiunto a metà Scravaion, si era staccato dal suo gruppo di ultraleggeri.
Anche in volata o negli scatti nervosi sul saliscendi finale, non c'è storia, è una bici molto meno maneggevole e pronta, pur con il buonissimo telaio che monta, il Tarmac.
Dispiace che il mercato verrà portato dai costruttori verso il disco, viste le ingenti risorse messe in campo dai big del settore, ma sinceramente, non se ne sentiva il bisogno.
Speriamo che i prof riescano a boicottare il più a lungo possibile ...
Tanto x farsi un idea quante disk hai visto alla partenza ?
in salita immagino eh con il peso aggiuntivo... :-)Intorno a me ... 2, il mio amico e un altro. Griglia entro i 200/250.
In gara solo il mio amico, l'altro è rimasto attardato.
bella zio, sei fortissimo in salita ed in discesa, a differenza del tuo amico che un pò pippa lo è, ma lui lo sa che lo sputtani così su un forum?Buongiorno a tutti Signori, resoconto della Granfondo domenicale, solo per la parte che interessa la sezione dischi, il resto è noia ...
Io e il mio solito amico discato abbiamo fatto Loano, Gf d'apertura di stagione.
Alla discesa conclusiva dello Scravaion (15 km a tornanti con belle decelerate da 60 a 20/30 kmh a seconda del punto), siamo un gruppo di una ventina di unità, l'unico discato era il mio amico, tutti gli altri eravamo quasi tutti con ruote full carbon e tubolari.
Volete sapere come è andata? Il mio amico si è messo in testa a tirare tutta la discesa, credendo di fare la differenza, io invece dopo poche centinaia di metri mi sono dovuto sfilare per appannamento della visiera. Quando ho risolto il problema sono riuscito a riacciuffare il gruppo in ultima posizione.
Da lì sono riuscito pian pianino nonostante il ritmo e i rilanci, ad ogni frenata a rientrare sul mio amico, fino ad arrivargli in scia al termine della discesa.
Eravamo in condizioni di asciutto.
Morale della favola (solito): anche questa volta il disco non ha battuto 20 caliperisti. Si vede che eravamo tutti super manici e draghi, pure con cerchi carbon e alu.
Tornando seri, non mi ricordo chi lo ha scritto, ma concordo sul fatto che i dischi possono migliorare la vita a chi non se ne fa niente del peso e all'amatore più tendente al cicloturista.
Ai prof. e agli agonisti, non serve ed è per questo che i primi non lo vogliono. Avresti un cancello di bici inutile da scarrozzarti per varie ore.
Il tutti o nessuno mi sa più di ... "Se vengo penalizzato con un cancello io, allora che ci vadano anche gli altri", non per la paura che qualcuno frena prima o che si venga tamponati.
Alla dimostrazione sul campo (alla faccia dei vari video di cui mi fido relativamente), io ho ben visto in varie situazioni come si comporta il disco rispetto al caliper. Non ci trovo alcuna miglioria nella guida.
Vedo bene invece la faccia della scontentezza sul mio amico in salita a tirar su il pachiderma. Ieri l'ho raggiunto a metà Scravaion, si era staccato dal suo gruppo di ultraleggeri.
Anche in volata o negli scatti nervosi sul saliscendi finale, non c'è storia, è una bici molto meno maneggevole e pronta, pur con il buonissimo telaio che monta, il Tarmac.
Dispiace che il mercato verrà portato dai costruttori verso il disco, viste le ingenti risorse messe in campo dai big del settore, ma sinceramente, non se ne sentiva il bisogno.
Speriamo che i prof riescano a boicottare il più a lungo possibile ...
ma mica ha detto che è una pippa. magari è colpa dei suoi dischi che non frenano meglio.bella zio, sei fortissimo in salita ed in discesa, a differenza del tuo amico che un pò pippa lo è, ma lui lo sa che lo sputtani così su un forum?
come no, ha detto che lo ha raggiunto in salita dove l'amico si era staccato dagli altri e poi si è staccato in discesa per appannamento, per poi raggiungerlo di nuovo, non contento ha anche detto che il suo amico ha una bici che fa , non va bene neanche in pianurama mica ha detto che è una pippa. magari è colpa dei suoi dischi che non frenano meglio.
E' come dire se mi mettessi io in discesa con 20 amatori che partono sempre nelle prime griglie delle gf.
Naturalmente non stacco nessuno e arrivo ultimo.
.......
Vedo bene invece la faccia della scontentezza sul mio amico in salita a tirar su il pachiderma. Ieri l'ho raggiunto a metà Scravaion, si era staccato dal suo gruppo di ultraleggeri....