Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

sheik yerbouti ha scritto:

la necessità è una cosa diversa, non c'è necessità neanche del cambio a 11v, ne del cambio elettronico, ne delle ruote in carbonio ecc ecc, ma c'è questa tecnologia che non era mai stata usata su una bici da corsa, provatela almeno,
quelli della cannondale visto che hanno anche bici non disc che problema avrebbero ad usare quelle? a meno che sul contratto che hanno firmato non ci sia l'impegno ad usare i dischi senza se e senza ma,

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Ma infatti le ruote e il cambio elettronico non vengono imposti come vogliono fare con i dischi ogni squadra dovrebbe essere libera di scegliere in base alle richieste dei corridori

quella del tutti o nessuno mi sembra una pagliacciata.
se una cosa serve ed è evolutiva non c'è bisogno di stare a sindacare e tutti sarebbero d'accordo.
Probabilmente siamo nel caso in cui i dischi solo utili solo per pochi , soprattutto per i top manager trek, cannondale, giant, merida che fanno l'80% del mercato e hanno l'interesse di vendere.

sheik yerbouti ha scritto:

se c'ero io a fare la discesa coi dischi al posto di uran mi davano 5 minuti, ma questo che c'entra? uno è bravo a guidare in discesa ed uno no, bisognerebbe che il sig valverde li provasse i freni a disco e poi dare un giudizio, alla fine della vuelta andalucia sentiremo cosa dicono dalla drapac, poi se ne dicono bene non venitemi a dire che sono pagati, perchè quelli che dicono che non servono non li hanno mai nemmeno provati

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CI fossi stato io probabilmente anche 15' coi caliper e 15' coi dischi.
C'entra che questo grande vantaggio in discesa non pare lo diano, almeno su asciutto.
Credo che un Valverde li abbia provati, magari prima di noi

longjnes ha scritto:

quella del tutti o nessuno mi sembra una pagliacciata.
se una cosa serve ed è evolutiva non c'è bisogno di stare a sindacare e tutti sarebbero d'accordo.
Probabilmente siamo nel caso in cui i dischi solo utili solo per pochi , soprattutto per i top manager trek, cannondale, giant, merida che fanno l'80% del mercato e hanno l'interesse di vendere.

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Sarebbe come come se in formula 1 avessero dovuto imporre il kers o l'alettone mobile o, per chi ha qualche anno in più, come me, le minigonne e i motori turbo

msmtrt1 ha scritto:

Sarebbe come come se in formula 1 avessero dovuto imporre il kers o l'alettone mobile o, per chi ha qualche anno in più, come me, le minigonne e i motori turbo

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le imposizioni su regolamenti tecnici ci possono anche essere, per evitare il prolifrerare di standard che non danno vantaggi rispetto ad altri.
ma nel ciclismo professionistico mi piacerebbe che quel 2-5% che conta la bici , oltre all'uomo, sia allo state dell'arte e usato solo quando serve e per arrivare prima.
C'è la crono? uso la bici da crono che mi fa guadagnare 30 sec.
C'è la salita? metto i pignoni da salita
C'è vento? ruote a basso profilo.
Fa freddo? tubolari da freddo e mi copro di più.
Cronoscalata? bici leggera caliperata.
secco? bici standard, arrivo prima.
Piove? mantellina e (forse) freni a disco (arrivo prima?)

la cosa del tutti o nessuno su una cosa come i freni è assurda.

trabocco ha scritto:

Ma infatti le ruote e il cambio elettronico non vengono imposti come vogliono fare con i dischi ogni squadra dovrebbe essere libera di scegliere in base alle richieste dei corridori

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difatti, chi ha imposto qualcosa? quà non si è ancora capito che i dischi sono una scelta non un'imposizione, io li ho scelti, per me meritano, dei pro non me ne può fregare di meno, delle problematiche che potrei avere in gara neanche, dei dischi che se ci butto l'acqua questa evapora idem,
c'è questa possibilità, avere i freni a disco sulla bici da corsa, io la sfrutto e la provo sono soddisfatto? me li tengo, non sono soddisfatto? ritorno al passato,
io ho di2 e tubeless

msmtrt1 ha scritto:

CI fossi stato io probabilmente anche 15' coi caliper e 15' coi dischi.
C'entra che questo grande vantaggio in discesa non pare lo diano, almeno su asciutto.
Credo che un Valverde li abbia provati, magari prima di noi

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la discesa è una questione di guida, hai paura freni, non hai paura non freni, ma quando freni lo fai con una maggiore sicurezza se hai i dischi,

quarantennelibero ha scritto:

Figurati se un pezzente come Valverde può averli provati prima di uno sceicco

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di sicuro io li ho provati prima

sheik yerbouti ha scritto:

la discesa è una questione di guida, hai paura freni, non hai paura non freni, ma quando freni lo fai con una maggiore sicurezza se hai i dischi,

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È evidente che Uran tutta questa sicurezza non l'abbia avvertita.
E comunque se coi dischi STACCHI MOLTO PIÙ TARDI cit. dovresti arrivare giù prima o, almeno a pari, non dopo


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sheik yerbouti ha scritto:

difatti, chi ha imposto qualcosa? quà non si è ancora capito che i dischi sono una scelta non un'imposizione, io li ho scelti, per me meritano, dei pro non me ne può fregare di meno, delle problematiche che potrei avere in gara neanche, dei dischi che se ci butto l'acqua questa evapora idem,
c'è questa possibilità, avere i freni a disco sulla bici da corsa, io la sfrutto e la provo sono soddisfatto? me li tengo, non sono soddisfatto? ritorno al passato,
io ho di2 e tubeless

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Uci va verso imposizione di un solo standard dei pro non te ne frega nulla. Ma sono loro che danno impulso alle vendite e allo sviluppo quindi chi come te ha labici disk puo trarne giovamento

msmtrt1 ha scritto:

È evidente che Uran tutta questa sicurezza non l'abbia avvertita.
E comunque se coi dischi STACCHI MOLTO PIÙ TARDI cit. dovresti arrivare giù prima o, almeno a pari, non dopo


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forse scrivo male, ma mi sembra abbastanza chiaro, se tu sei capace di percorrere certe traiettorie in discesa ed andare a 80/90 all'ora ed io no perchè ho paura o per mille altri motivi non vedo come avere i dischi mi farebbe scendere più veloce, altro discorso due corridori entrambi forti alla stessa maniera in discesa penso che quello coi dischi sia avvantaggiato

sheik yerbouti ha scritto:

forse scrivo male, ma mi sembra abbastanza chiaro, se tu sei capace di percorrere certe traiettorie in discesa ed andare a 80/90 all'ora ed io no perchè ho paura o per mille altri motivi non vedo come avere i dischi mi farebbe scendere più veloce, altro discorso due corridori entrambi forti alla stessa maniera in discesa penso che quello coi dischi sia avvantaggiato

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ecco...

longjnes ha scritto:

io solo presa alta. bassa solo se voglio essere più veloce possibile.

il tema è spinoso. perché un ciclista dovrebbe avere la massima sensibilità anche in presa alta.

perché? perché se ti capita di dover frenare improvvisamente di solito accade quando si è in presa alta. l'auto che ti taglia la strada , la sbandata degli amici davanti, ecc ecc. se si ha controllo solo in presa bassa potrebbe essere troppo tardi spostare le mani in certe circostanze.

poi posso concordare che la presa alta può non risultare sicura specie se l'asfalto è rovinato e potrebbe far saltare le mani ed è quella inoltre che permette la massima decelerazione per un fatto di distribuzione dei pesi.

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Io solo presa bassa in discesa. E tra i miei amici sono nettamente il più scarso.
Il più forte tra noi scende sempre in presa alta con una facilità imbarazzante. In discese di 15 km mi dà almeno 3 minuti senza problemi.
Forse per questo mi è sempre sembrata strana l'associazione "presa alta=imbranato"
"Presa bassa=forte" perché per le mie esperienze è vero il contrario.
Anche nei momenti di maggior pericolo, in pianura, nel traffico, quando devo fare manovre più complesse, vado subito in presa bassa perché controllo meglio il mezzo.


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trabocco ha scritto:

Uci va verso imposizione di un solo standard dei pro non te ne frega nulla. Ma sono loro che danno impulso alle vendite e allo sviluppo quindi chi come te ha labici disk puo trarne giovamento

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uci finora non ha imposto un bel niente, in gruppo ci sono bici disc e caliper, se avesse imposto uno dei due standard sarebbe scomparso dalle corse

msmtrt1 ha scritto:

Sarebbe come come se in formula 1 avessero dovuto imporre il kers o l'alettone mobile o, per chi ha qualche anno in più, come me, le minigonne e i motori turbo

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veramente il kers e l'alettone mobile sono stati imposti

msmtrt1 ha scritto:

Sarebbe come come se in formula 1 avessero dovuto imporre il kers o l'alettone mobile o, per chi ha qualche anno in più, come me, le minigonne e i motori turbo

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in formula 1 impongono tutto, misure delle gomme, fornitore delle gomme, altezza delle macchine dal suolo, grandezza dei serbatoi, larghezza degli alettoni, cilindrata del motore, ecc ecc ecc

alecabs85 ha scritto:

Io solo presa bassa in discesa. E tra i miei amici sono nettamente il più scarso.
Il più forte tra noi scende sempre in presa alta con una facilità imbarazzante. In discese di 15 km mi dà almeno 3 minuti senza problemi.
Forse per questo mi è sempre sembrata strana l'associazione "presa alta=imbranato"
"Presa bassa=forte" perché per le mie esperienze è vero il contrario.
Anche nei momenti di maggior pericolo, in pianura, nel traffico, quando devo fare manovre più complesse, vado subito in presa bassa perché controllo meglio il mezzo.


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Alto o basso Sono abitudini e non equazioni per quanto mi riguarda. Il piu delle volte si scende rilassati.
Pero' spostarsi in presa bassa serve tempo....
Meglio azionare subito da dove si hanno le mani se serve all' Improvviso.

sheik yerbouti ha scritto:

in formula 1 impongono tutto, misure delle gomme, fornitore delle gomme, altezza delle macchine dal suolo, grandezza dei serbatoi, larghezza degli alettoni, cilindrata del motore, ecc ecc ecc

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Si ma per limitare le prestazioni non per migliorarle


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sheik yerbouti ha scritto:

uci finora non ha imposto un bel niente, in gruppo ci sono bici disc e caliper, se avesse imposto uno dei due standard sarebbe scomparso dalle corse

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Ho scritto va verso un imposizione di uno standard non che ha imposto.l costruttori stanno cercando di spingere verso il disco ma trovano piu resistenze del previsto un po per i corridori e poi x le cxxxte che hanno fatto finora richiami vari,diversi standard etc

Una precisazione a chi giustifica l'inutilità dei dischi dicendo che al massimo servono solo sul bagnato e di conseguenza quando piove, meteo che mantiene sul divano la stragrande maggioranza dei ciclisti: oggi ho potuto finalmente provare la mia nuova Roadmachine. In Ticino è da parecchi giorni che non piove, quindi le strade dovrebbero essere asciutte. Eppure io ho percorso diversi pezzi su strada bagnata (non semplicemente umida) perché stanotte le temperature sono scese sotto lo zero e con l'arrivo del sole le strade si sono inumidite.


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