Anch'io quest'anno proverò il lungo...
L'estate scorsa sono stato a Feltre per provare un po' di salite: non ho fatto tutto il percorso del lungo, ma ho fatto un giorno un giro con ascesa al Manghen (che mi è piaciuto moltissimo) e il giorno successivo ho provato il percorso del corto (comunque abbastanza tosto...), chiudendo poi l'ultimo giorno con ascesa al Grappa (ma qui è fuori argomento).
Ho comunque ricavato un po' di sensazioni che dovrebbero rivelarsi utili:
- Col Perer/Cima Campo: da affrontare con rispetto e tenendo un po' a freno l'entusiasmo perché è comunque lunghetta e può già consumare gamba
- Manghen: da affrontare di testa, perché è lunga e non molla mai e gli ultimi chilometri si impenna...bisogna arrivare in cima con sensazione di "averne ancora", per recuperare poi in discesa
- Rolle: non l'ho provato. Sulla carta non sembra duro, ma a quel punto la stanchezza potrebbe cominciare a presentare il conto...da non sottovalutare il tratto in piano che si trova a fine discesa e prima del Croce D'Aune (ho fatto il pezzo in comune con il corto, e se si trova vento contro e si è da soli c'è il rischio di consumare molte delle ultime energie...)
- Croce D'Aune: qui c'è veramente da centellinare, perché è vero che ci sono tratti per respirare, ma le ultime rampe prima dello scollinamento temo che saranno micidiali. Poi però discesa sulle ali dell'entusiasmo verso Pedavena e poi Feltre: penso sia una goduria cosmica...
A dire la verità...non vedo l'ora!
L'estate scorsa sono stato a Feltre per provare un po' di salite: non ho fatto tutto il percorso del lungo, ma ho fatto un giorno un giro con ascesa al Manghen (che mi è piaciuto moltissimo) e il giorno successivo ho provato il percorso del corto (comunque abbastanza tosto...), chiudendo poi l'ultimo giorno con ascesa al Grappa (ma qui è fuori argomento).
Ho comunque ricavato un po' di sensazioni che dovrebbero rivelarsi utili:
- Col Perer/Cima Campo: da affrontare con rispetto e tenendo un po' a freno l'entusiasmo perché è comunque lunghetta e può già consumare gamba
- Manghen: da affrontare di testa, perché è lunga e non molla mai e gli ultimi chilometri si impenna...bisogna arrivare in cima con sensazione di "averne ancora", per recuperare poi in discesa
- Rolle: non l'ho provato. Sulla carta non sembra duro, ma a quel punto la stanchezza potrebbe cominciare a presentare il conto...da non sottovalutare il tratto in piano che si trova a fine discesa e prima del Croce D'Aune (ho fatto il pezzo in comune con il corto, e se si trova vento contro e si è da soli c'è il rischio di consumare molte delle ultime energie...)
- Croce D'Aune: qui c'è veramente da centellinare, perché è vero che ci sono tratti per respirare, ma le ultime rampe prima dello scollinamento temo che saranno micidiali. Poi però discesa sulle ali dell'entusiasmo verso Pedavena e poi Feltre: penso sia una goduria cosmica...
A dire la verità...non vedo l'ora!