Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)
- Creatore Discussione lucarf
- Data di inizio
- Stato
Kaputt 😁😁😁Se poi uno non è ancora soddisfatto può cospargersi di benzina e darsi fuoco
Sempre in tono scherzoso
Sent from my MotoG3 using BDC-Forum mobile app
mica siamo bambini dell asilo che ci mettiamo le dita lima...anche se metti le dita tra la corona e la catena mentra gira ti fai la bua
sono argomenti che lasciano quello che trovano......
Questo indica ampiamente il livello degli interlocutori....
Non capisco sta fobia dei dischi....o meglio, la catalogo come ignoranza del loro funzionamento. Il disco si scalda? Vero. Quando? Frenate lunghe, prolungate o numerose e ravvicinate nel tempo. Tempo di raffreddamento? pochi secondi. Se cadi in una situazione di potenziale disco caldo, il disco caldo è l'ultimo dei problemi. Casartelli e Weylandt docet....anche perchè la bici è solo la tua e di solito vola via altrove.
Nelle ammucchiate di gruppo, che avvengono ad alte velocità, queste alte velocità sono date dal voler stare tutti avanti in situazioni pianeggianti dei finali di gara o da situazioni di andatura di gruppo elevata in cui qualcuno fa qualche errore. Tutte situazioni in cui l'ultima frenata da scaldare il disco sarà stata fatta 50 km prima.
Il problema scottatura da disco è inesistente ed è surreale preoccuparsene.
p.s. ho il marchio di un disco rovente sul polpaccio: cadendo in mtb ho storto il manubrio e rimettendomi in piedi per addrizzarlo, nella concitazione ho stretto la ruota col disco ancora caldo tra le gambe. Al di là del rumore di frittura da salsiccia sulla piastra ( e una invettiva) non è successo nulla. Ho anche la cicatrice da 12 punti causata dalla corona della guarnitura sul collo del piede. Mi chiedo perchè nessun prò abbia chiesto una protezione dei denti della corona (e dei pignoni già che ci siamo.)
Nelle ammucchiate di gruppo, che avvengono ad alte velocità, queste alte velocità sono date dal voler stare tutti avanti in situazioni pianeggianti dei finali di gara o da situazioni di andatura di gruppo elevata in cui qualcuno fa qualche errore. Tutte situazioni in cui l'ultima frenata da scaldare il disco sarà stata fatta 50 km prima.
Il problema scottatura da disco è inesistente ed è surreale preoccuparsene.
p.s. ho il marchio di un disco rovente sul polpaccio: cadendo in mtb ho storto il manubrio e rimettendomi in piedi per addrizzarlo, nella concitazione ho stretto la ruota col disco ancora caldo tra le gambe. Al di là del rumore di frittura da salsiccia sulla piastra ( e una invettiva
) non è successo nulla. Ho anche la cicatrice da 12 punti causata dalla corona della guarnitura sul collo del piede. Mi chiedo perchè nessun prò abbia chiesto una protezione dei denti della corona (e dei pignoni già che ci siamo.)
Ultima modifica:
Questo indica ampiamente il livello degli interlocutori....
non serve che rispondi a quelli che credi che siano interlocutori di basso livello...(li fai star solo meglio), ma rispondi in modo costruttivo a chi ti puntualizza le cose..
Non capisco sta fobia dei dischi....o meglio, la catalogo come ignoranza del loro funzionamento. Il disco si scalda? Vero. Quando? Frenate lunghe, prolungate o numerose e ravvicinate nel tempo. Tempo di raffreddamento? pochi secondi. Se cadi in una situazione di potenziale disco caldo, il disco caldo è l'ultimo dei problemi. Casartelli e Weylandt docet.
Nelle ammucchiate di gruppo, che avvengono ad alte velocità, queste alte velocità sono date dal voler stare tutti avanti in situazioni pianeggianti dei finali di gara o da situazioni di andatura di gruppo elevata in cui qualcuno fa qualche errore. Tutte situazioni in cui l'ultima frenata da scaldare il disco sarà stata fatta 50 km prima.
Il problema scottatura da disco è inesistente ed è surreale preoccuparsene.
p.s. ho il marchio di un disco rovente sul polpaccio: cadendo in mtb ho storto il manubrio e rimettendomi in piedi per addrizzarlo, nella concitazione ho stretto la ruota col disco ancora caldo tra le gambe. Al di là del rumore di frittura da salsiccia sulla piastra ( e una invettiva
bè, ma li sei stato bigolo tu
...ovviamente in amicizia
Ni. In gara non badi lucidamente a certi dettagli. Pensi a rialzarti e ripartire subitobè, ma li sei stato bigolo tu
non serve che rispondi a quelli che credi che siano interlocutori di basso livello...(li fai star solo meglio), ma rispondi in modo costruttivo a chi ti puntualizza le cose..
Io ho risposto sempre argomentando, è chi ha deriso i miei commenti che non è stato costruttivo.
Abbi la pazienza di leggere tutto per bene.....
è anche un forum....ci sta, non credi?
detto questo, sotto io ti ho risposto in maniera seria e Samuelgol ha praticamente replicato le mie osservazioni...
Tu puoi continuare a far l'offeso o puoi rispondere, pero' per favore....vediamo di non scadere nel ridicolo. Se mi chiedi: un disco è incandescente in fondo ad una discesa la mia risposta è "senza dubbio". Se mi chiedi "se ci poggi sopra un pezzo di pelle ti bruci?" la mia risposta è "senza dubbio, tenendoci sopra la pelle per qualche tempo piu' che non siano decimi di secondo. Pero' chiediti tu: "quante volte succede all'interno delle gare dei pro, in che frangenti e come mai? e in quelle cicloamatori?"
Guarda, non si tratta di essere offesi, si stava commentando un video postato da un pro, quindi, si stavano valutando eventuali conseguenze che si possono avere nel mondo dei pro.
Tutto qui.
Poi che si intervenga dicendo che nelle gare amatoriali è impossibile che succeda, che chi ci mette il dito sopra apposta è un bambino dell'asilo, che saranno il futuro..... mi spieghi cosa c'entrava con il video da cui siamo partiti?
Semplicemente se si tira in ballo chi c'e l'ha più lungo, poi arriva chi poco sopra posta le pinze dello Sram Red...... mi spieghi che stiamo a fare???
Stradista
Apprendista Cronoman
Prendo spunto dal quesito pertinente posto da [MENTION=50541]rosso73[/MENTION] per porre a mia volta un'ulteriore quesito la cui risposta, mi incuriosisce :
Quanti di coloro che scrivono e argomentano sui dischi sono "nati" ciclisticamente su strada rispetto a coloro i quali, sono passati al bitume dopo una passata esperienza nel fuori strada ?
Presente infatti qualche pg fa lo scrissi che chi ha gia una mtb e con quella si fa davvero scuola(imparando a condurre il mezzo in ogni situazione) passando alla bdc disc e solo giovamento
approdato alla strada nel 2007 e iniziato in MTB nel 1992.
quando sono approdato alla strada avevo ancora i v-brake sulla mtb.
ma non capisco dove vuoi arrivare.
Stradista
Apprendista Cronoman
Presente infatti qualche pg fa lo scrissi che chi ha gia una mtb e con quella si fa davvero scuola(imparando a condurre il mezzo in ogni situazione) passando alla bdc disc e solo giovamento
Condivido che la pratica del fuori strada sia una scuola per la conduzione del mezzo importante, ma la mia domanda era rivolta a spiegare (forse), perchè ci sia uno schieramento cosi netto tra chi è favorevole ai dischi e chi non lo è....ritengo, che chi proviene dal fuori strada abbia una mente allenata ai cambiamenti e pertanto abbia piu' "facilità" mentale ad aprirsi al cambiamento rispetto a chi ha conosciuto solo la strada.
Va pur detto che gli stradisti puri, in ogni caso , non sono personaggi strani che corrono su bici in acciaio con menettini al telaio e tubolari da 19.......ad oggi l'unica differenza di cui stiamo discutendo è l'impianto frenante e dalla cui scelta futura non usciranno ne vincitori ne vinti.....
continui ad argomentare senza un reale motivo.
E' stato postato un video: se lo analizzi fine a se stesso cosa ne deduci? che i dischi possono far evaporare l'acqua?
E' ovvio che sia all'interno di un discorso che riguarda la pericolosità dei dischi. E in questo contesto si tenta di analizzare la cosi supposta pericolosità in situazioni reali.
Cosa vuol dire la tua affermazione "se metti il dito sopra ti scotti"?
E' una cosa oggettiva, fine a se stessa, che non dice una beneamata M....hia sulla pericolosità dei dischi...non ti pare?
Guarda...credo che chi argomenta e spinge la positività del disc (considerando anche il numero di bdc disc ancora limitato) venga direttamente da fuoristrada..perchè passando dai v - brake (e anche prima) ai dischi sa di cosa sta parlando e quindi fa una sorta di analogia, sebbena i pro su fuoristrada siano comunque maggiori rispetto alla strada.
Detto questo, neanche io capisco troppo bene dove vuoi arrivare
In realtà i bikers, tra cui c'è il sottoscritto, sono solo moderatamente più aperti alle novità. Chi frequenta anche il forum mtb sa che anche lì ci sono sempre aspre guerre all'introduzione di grosse novità, anche se è vero è che lì le novità sono molto più frequenti anche xchè il mezzo è molto più influente che su strada.
Il punto è che chiunque fa anche mtb conosce il sistema disk, i suoi molti pregi e pochi difetti e dunque parla se non a ragion veduta, quantomeno non nell'ignoranza più totale del componente disk.
Chi non li conosce x nulla si spaventa obiettivamente di cose che non han reale ragione di essere.
Stradista
Apprendista Cronoman
Certo , quello che dici è corretto, ma è proprio quella sorta di analogia che non convince del tutto gli stradisti puri, o comunque coloro i quali dissentono dalla diffusione dei dischi su strada rispetto a chi proviene dal mondo delle ruote grasse .....qui volevo arrivare....
Ultima modifica:
nel mondo Mtb, spesso gli stradisti sono visti come fighetti in tutina e calzamaglia!
in effetti... dopo questa del disco "caldo e pericoloso".....
Che figura de merd@!!!!!
in effetti... dopo questa del disco "caldo e pericoloso".....
Che figura de merd@!!!!!
- Stato
-
Bianchi Arcadex gravel grx 600 2021 pari al nuovo
Bianchi Arcadex GRX 600, gravel, colorazione gold storm. Del 2021, sostanzialmente inutilizzata. Taglia M. Nessuna modifica rispetto alla produzione originale. Condizioni davvero pari al nuovo. Località: Giussago (PV). Possibile prova. Spedizione da concordare.