Velocità discesa

simoo92

Pignone
6 Agosto 2014
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Bianchi Via Nirone Xenon 10v
Ciao, scusate la domanda ... a parità di bicicletta scende più velocemente in discesa una persona che pesa ad esempio 70 kg o quella che pesa 90 ?


Mi verrebbe da dire che "a parità di tutto", per una questione fisica, scenderebbe più veloce una persona di 90...
Un po' per lo stesso motivo per cui una moneta cade più velocemente di un pezzo di polistirolo...

Però con la bici c'è da tenere conto la parità di bici, parità di aerodinamica, parità di "fegato" ad andare a certe velocità, e così via...
Quindi potrebbe benissimo capitare che una di 60 vada più veloce di un "fifone" di 90
 
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Claudio-1

Novellino
1 Aprile 2013
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Fondriest
Essendo sottoposti alla stessa accelerazione, quella di gravità, se non ci fossero differenze aerodinamiche e di attrito dovute alla diversa impronta a terra, quello più pesante acquisterebbe una maggiore velocità perchè riuscirebbe a vincere meglio la resistenza dell'aria. Ma è anche vero che quello più pesante avrà una maggiore superficie esposta e anche un impronta a terra più larga con attriti maggiori che vanno a compensare il vantaggio dovuto alla differenza di peso. Forse la risposta non è cosi semplice.
 
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ilpera

Pedivella
23 Giugno 2014
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CAAD 10 - 2014 Ultegra
Essendo sottoposti alla stessa accelerazione, quella di gravità, se non ci fossero differenze aerodinamiche e di attrito dovute alla diversa impronta a terra, scenderebbero alla stessa velocità. Quello più pesante avrà una maggiore superficie esposta e anche un impronta a terra maggiore e quindi dovrebbe essere meno veloce. Ma forse mi sbaglio, aspettiamo anche il parere di altri.

Si l'accelerazione è certamente la stessa, però siamo in un mondo "reale" e non teorico privo di attriti, quindi entrano in gioco anche le resistenze all'avanzamento...
Resta da stabilire se sia più influente il maggiore peso (maggiore velocità) o la resistenza dovuta alla maggiore sezione esposta all'aria...
 

Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
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Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
Alla maggior velocità in discesa oltre al peso che sicuramente è una componente importantissima per la velocità in discesa entrano in ballo anche altri 2 fattori e cioè stare più compatto sedutoo sulla bdc e pedalare e cambiare meglio in modo d'accellerar prima. Altri fattori minori son la sezione delle ruote con la loro carcassa e l'aerodinamica delle ruote
 

panetto

Pignone
25 Dicembre 2012
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pinarello spx
Alla maggior velocità in discesa oltre al peso che sicuramente è una componente importantissima per la velocità in discesa entrano in ballo anche altri 2 fattori e cioè stare più compatto sedutoo sulla bdc e pedalare e cambiare meglio in modo d'accellerar prima. Altri fattori minori son la sezione delle ruote con la loro carcassa e l'aerodinamica delle ruote

Un dato oggettivo è che pensando ai grandi "discesisti" di corridori leggerini se ne trovano decisamente pochi. Forse perché quelli pesanti devono recuperare in discesa :mrgreen:
 

bis

Maglia Amarillo
1 Marzo 2011
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Casati Ellisse II, Specy SJ FSR, Cervélo R3 2013
Per iniziare, forse e' il caso di ripassare Galileo, ovvero, il Piano Inclinato, ovvero la Legge di Conservazione dell'Energia.
Conta l'attrito col terreno (che non dipende dal peso) e quello viscoso (che dipende dalla forma).
 

simonecannelli

Apprendista Velocista
5 Agosto 2010
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San Benedetto del Tronto
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Look 795; Venge McLaren
Ciao, scusate la domanda ... a parità di bicicletta scende più velocemente in discesa una persona che pesa ad esempio 70 kg o quella che pesa 90 ?

Se non ricordo male gli studi liceali Galileo affermava che l'accelerazione di gravità è identica per qualunque corpo: nel tubo sotto vuoto una piuma e una pallina di piombo rilasciate nello stesso istante toccano il suolo contemporaneamente.
Credo la differenza la faccia la resistenza che i due corpi oppongono all'aria in discesa
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
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val petronio, entroterra sestrese
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Cannondale S6 Evo HM
Per iniziare, forse e' il caso di ripassare Galileo, ovvero, il Piano Inclinato, ovvero la Legge di Conservazione dell'Energia.
Conta l'attrito col terreno (che non dipende dal peso) e quello viscoso (che dipende dalla forma).

Esatto, come ha dimostrato molto tempo fa Galileo, conta più la forma che il peso.

Ricordate il famoso esperimento dalla torre di Pisa dove lanciò pesi differenti ma di uguale forma (quindi di materiali diversi): risultato, i pesi caddero da 44 metri nello stesso momento e atterrarono nello stesso istante tutti quanti.
Esperimento ripetuto ai giorni nostri nell'aprile 1993 da studiosi universitari e la conclusione è sempre stata quella.

Comunque se volete divertirvi a farlo anche voi, prendete una mela e un foglio di carta A4 appallottolato in modo da farlo venire della stessa dimensione della mela. Poi mettetevi su una sedia o un tavolo e buttate a terra le due "sfere". Risultato?

Sappiatemi dire ...
 

ilpera

Pedivella
23 Giugno 2014
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Cantù
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CAAD 10 - 2014 Ultegra
Ragazzi, non siamo a liceo dove si vive in un mondo teorico...
Provate a buttare una pallina da ping pong da 100m di altezza...ed una pallina delle stesse dimensioni ma di piombo... Secondo me non arrivano insieme...!
L'accelerazione di gravità è sempre la stessa e siamo d'accordo, ma l'avanzamento nel fluido (in questo caso aria) cambia enormemente...
 

aghty

Novellino
14 Luglio 2011
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wilier
L'attrito col terreno è in prima approssimazione funzione del peso che grava su di esso, ma diviene quasi trascurabile ad elevate velocità.
La forza di resistenza offerta dall'aria è data da: Fr = Cr * rho * U^2 * A / 2. Dove Cr è il coefficiente di resistenza offerto dal corpo (dipende dalla sua forma); rho è la densità dell'aria; U è la velocità dell'aria rispetto al corpo (o quella del ciclista); A è la superficie di ingombro del corpo.
La forza di gravità è F = massa * g. Dove g è l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s^2. Di essa vale la componente parallela al fondo stradale, dunque F = massa * g * sen(alpha) , dove Alpha è l'inclinazione della strada.
La velocità massima raggiunta da un corpo si ottiene quando F = Fr, e dunque non c'è più accelerazione poiché le due forze si bilanciano. A parità di Cr e di area di ingombro, se aumenta la massa, l'equilibrio si raggiungerà a velocità (U) maggiori, dunque un ciclista pesante andrà più forte.
 

abatta68

Scalatore
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Gios Prodigiosa
Bella disquisizione teorica.... Anche a me veniva da pensare che uno di 90kg scendesse più forte di uno di 70 ma... Non sono certo Galileo!
Però so per certo (e questo Galileo forse non lo ha mai saputo) che, a parità di individuo, scende più piano quello che ha famiglia e figli, oltre ad avere più sale in zucca ( che un suo peso lo ha comunque!) :)
 

Diego56

Apprendista Passista
22 Gennaio 2009
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Rivara Canavese
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In acciaio
Bella disquisizione teorica.... Anche a me veniva da pensare che uno di 90kg scendesse più forte di uno di 70 ma... Non sono certo Galileo!
Però so per certo (e questo Galileo forse non lo ha mai saputo) che, a parità di individuo, scende più piano quello che ha famiglia e figli, oltre ad avere più sale in zucca ( che un suo peso lo ha comunque!) :)
:ola::ola:o-oo-oo-oo-o
 

vigorelli 1954

via col vento
2 Novembre 2009
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negrotta
L'attrito col terreno è in prima approssimazione funzione del peso che grava su di esso, ma diviene quasi trascurabile ad elevate velocità.
La forza di resistenza offerta dall'aria è data da: Fr = Cr * rho * U^2 * A / 2. Dove Cr è il coefficiente di resistenza offerto dal corpo (dipende dalla sua forma); rho è la densità dell'aria; U è la velocità dell'aria rispetto al corpo (o quella del ciclista); A è la superficie di ingombro del corpo.
La forza di gravità è F = massa * g. Dove g è l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s^2. Di essa vale la componente parallela al fondo stradale, dunque F = massa * g * sen(alpha) , dove Alpha è l'inclinazione della strada.
La velocità massima raggiunta da un corpo si ottiene quando F = Fr, e dunque non c'è più accelerazione poiché le due forze si bilanciano. A parità di Cr e di area di ingombro, se aumenta la massa, l'equilibrio si raggiungerà a velocità (U) maggiori, dunque un ciclista pesante andrà più forte.

Giusto o-o Ho ricontrollato anche la formula ed è giusta !! :mrgreen:
 

Diego56

Apprendista Passista
22 Gennaio 2009
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Rivara Canavese
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In acciaio
Cavolo a questo punto avvisatemi se fanno una cronodiscesa. Peso 115 kg penso che potrei raggiungere buone velocità, tenendo la testa bassa sul manubrio con la schiena e la pancia riesco ad avere la forma di una goccia d'acqua che, se non sbaglio, è la forma aereodinamica migliore.
 

donatello1963

Maglia Amarillo
15 Febbraio 2011
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ALCUNE
Bella disquisizione teorica.... Anche a me veniva da pensare che uno di 90kg scendesse più forte di uno di 70 ma... Non sono certo Galileo!
Però so per certo (e questo Galileo forse non lo ha mai saputo) che, a parità di individuo, scende più piano quello che ha famiglia e figli, oltre ad avere più sale in zucca ( che un suo peso lo ha comunque!) :)
INFATTI o-oo-oo-o ..... QUELLO CON IL CERVELLO SPENTO VA' SEMPRE PIU' FORTE ..... qualsiasi sia il suo peso :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

_Roberto_

Gregario
19 Giugno 2013
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Scapin Team Ballan & EOS 7 - Cannondale System Six & Slice Six13 - Basso Viper
L'attrito col terreno è in prima approssimazione funzione del peso che grava su di esso, ma diviene quasi trascurabile ad elevate velocità.
La forza di resistenza offerta dall'aria è data da: Fr = Cr * rho * U^2 * A / 2. Dove Cr è il coefficiente di resistenza offerto dal corpo (dipende dalla sua forma); rho è la densità dell'aria; U è la velocità dell'aria rispetto al corpo (o quella del ciclista); A è la superficie di ingombro del corpo.
La forza di gravità è F = massa * g. Dove g è l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s^2. Di essa vale la componente parallela al fondo stradale, dunque F = massa * g * sen(alpha) , dove Alpha è l'inclinazione della strada.
La velocità massima raggiunta da un corpo si ottiene quando F = Fr, e dunque non c'è più accelerazione poiché le due forze si bilanciano. A parità di Cr e di area di ingombro, se aumenta la massa, l'equilibrio si raggiungerà a velocità (U) maggiori, dunque un ciclista pesante andrà più forte.

Già, ma il corridore più grosso avrà un'area maggiore.
Consideriamo il parametro detto Body mass index (BMI). Due persone di diverso altezza, ma nella stessa condizione fisica (sottopeso, sovrappeso, normale) hanno lo stesso BMI.
E' interessante notare che il BMI si calcola come:
peso / (altezza^2)
A logica l'altezza elevata al quadrato è proporzionale alla superficie frontale del corpo, da cui dipende linearmente la resistenza aerodinamica.
Quindi, prendendo due persone di peso diverso, ma di stessa condizione fisica, il rapporto tra il peso e la resistenza aerodinamica è costante... cioè vanno alla stessa velocità.
Siccome un vantaggio quelli più pesanti credo proprio che lo abbiamo in discesa, credo che in realtà vari il coefficiente di penetrazione aerodinamica tra un corpo grande e uno piccolo, anche se geometricamente sono simili... potrebbe centrare il numero di Froude...
 

coars

Apprendista Velocista
9 Agosto 2013
1.452
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terra delle cime di rapa
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Specialized Tarmac SL4 S-Works Ultegra Di2 - Merida scultura 905 Ultegra 6800
L'attrito col terreno è in prima approssimazione funzione del peso che grava su di esso, ma diviene quasi trascurabile ad elevate velocità.
La forza di resistenza offerta dall'aria è data da: Fr = Cr * rho * U^2 * A / 2. Dove Cr è il coefficiente di resistenza offerto dal corpo (dipende dalla sua forma); rho è la densità dell'aria; U è la velocità dell'aria rispetto al corpo (o quella del ciclista); A è la superficie di ingombro del corpo.
La forza di gravità è F = massa * g. Dove g è l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s^2. Di essa vale la componente parallela al fondo stradale, dunque F = massa * g * sen(alpha) , dove Alpha è l'inclinazione della strada.
La velocità massima raggiunta da un corpo si ottiene quando F = Fr, e dunque non c'è più accelerazione poiché le due forze si bilanciano. A parità di Cr e di area di ingombro, se aumenta la massa, l'equilibrio si raggiungerà a velocità (U) maggiori, dunque un ciclista pesante andrà più forte.

....bhà ..... a me viene fuori col riporto di uno ....

Saleut :mrgreen:
 

Don Perigon

Maglia Iridata
1 Agosto 2013
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Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
Qui nella sezione principianti sono sicuro che all'autore della discussione interessava la velocità in discesa in modo pratico sulla bdc e non tutte le teorie circa la caduta libera di un corpo. Vista la sezione principianti forse voleva dei consigli