La mia "city bike"

anche io ogni tanto faccio questi recuperi storici.....e anche se il modello non monta componentistica al top (dell'epoca)....per andare in citta' e sempre 10 volte piu svelta di una mountain bike o di una city bike tradizionaleconsiglio spassionato.....sostituisci le guaine....per pieta' mettile nere prossimamente postero' le foto delle mie due recuperate,di cui una con freni delta

Carina (anche se le guaine verdi sono appunto orripilanti), pur non avendo molta simpatia per le bici convertite... Sarà che io terrei la curva da corsa su ogni tipo di bici!

Per i freni prova a sostituire i tappi (oppure a limare quelli vecchi), se trovi qualche vecchio meccanico magari ti da una rettificata ai cerchi con una sorta di lima, facendo girare il cerchio e agendo "a mano". Devo essere un meccanico però, non un venditore di bici (la differenza nei termini è lieve, nella pratica grandissima).

indy ha scritto:

l'utensile che si utilizza per rettificarli è una specie di raschietto autocostruito o uno strumento che si trova in commercio?

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Avrà 30 anni quello strumentino Non saprei proprio dove indirizzarti, forse uno che lavora nella meccanica vecchio stampo ha robe del genere, ma non ti saprei dire le caratteristiche!

Anche io ho fatto una cosa del genere! http://www.bdc-forum.it/showthread.php?p=1156009#post1156009i vi rimando alla discussione che ho aperto. Ditemi che ne pensate

indy ha scritto:

Ciao a tutti, sono curioso di sapere cosa ne pensate della mia “city bike”, chiamiamola così, ricavata da una bici da corsa degli anni ’70, premetto che sono consapevole che probabilmente non ha un gran valore, ma il piacere di rimettere a posto e utilizzare una bici che ha comunque più di trent’anni non ha prezzo. Alcuni mesi fa mi è capitata l’occasione di avere ad una cifra veramente irrisoria questa bici, di marca sconosciuta, la misura era la mia, la bici a prima vista, sotto uno spesso strato di polvere, non sembrava messa male, così ho pensato di comprarla per utilizzarla per andare al lavoro. La bici ha normali segni di utilizzo, alcune scalfitture della verniciatura ma meccanicamente è a posto, è montata secondo me con componenti di fascia medio/bassa: cambio Campagnolo “Nuovo Gran Sport”, deragliatore Campagnolo del quale non so il modello, mozzi Campagnolo cerchi Nisi con raggi in acciaio inox , freni Wassman (?). Appena l’ho avuta tra le mani la ho smontata in modo di poterla pulire a fondo e sgrassare e lucidare i vari componenti che……. miracolo!!!! ….sembrano tornati nuovi. Ho sostituito i cavi di freni e cambio lasciando le guaine che erano in ottime condizioni ( ma come vedete di colore verdino) in attesa di capire all’epoca di che colore potessero essere.
Per adattarla all’uso cittadino gli ho sostituito il manubrio da corsa con uno più adatto alla città e i pedali con le gabbiette con dei normali pedali in alluminio (i pezzi sostituiti sono stati puliti e lucidati e messi via in modo che in qualsiasi momento la bici possa tornare originale in un attimo.
Ho sostituito anche il portaborraccia perché non mi piaceva con quello in foto che che toglierò presto perche mi piace ancora meno.
Dopo aver regolato l’altezza di sella e manubrio e lubrificato le parti in movimento ci do le prime pedalate e noto con piacere che è silenziosa e scorrevolissima. Il pacco pignoni con 5 rapporti 14-24 e le corone 53-42 non ne fanno propriamente una bici adatta alle salite ma per il mio utilizzo va benissimo.
L’unico punto negativo sono i freni che sono rumorosi e frenano poco, proverò a sostituire i pattini, in programma ho anche la sostituzione delle leve dei freni perchè quelle attuali (di recupero) sono veramente brutte.
Ogni vostra opinione e commento mi è molto gradita.
Grazie per l’attenzione

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Bella. Mi piacerebbe averla.

Ciao a tutti :)
Scusate, mi sono appena iscritto e non so bene come muovermi qua dentro...
Forse però ho azzeccato la discussione giusta.

Vi racconto.
L'altro ieri mi hanno scavallato (rubato) la bici in stazione, una citybike Atala del valore di 300 euro, telaio in alluminio e bla bla bla, aveva un anno di vita, tenuta benissimo, a vederla sembrava uscita dal concessionario...e infatti a fatto gola a qualcuno.
La usavo per andare a lavoro, girare in città...Ora ho recuperato un vecchio catorcio di bici che ad occhio e croce c'avrà 30 anni credo...Prodotta a Nothingam, successivamente utilizzata in Olanda e ora per chissà quali giri di mano è approdata in provincia di novara. Intanto uso quella ma ho testa l'idea di recupero di un'altro biciclo.

Ora vi faccio sorridere ^_^
A casa ho un telaio di una Bianchi Predator 2, una MTB per intenderci, completa di cerchi e gruppo cambio shimano.
in seguito al "trauma" del furto dell'altro giorno mi è venuta voglia di personalizzare questa Bianchi in modo da ricavarci una city-bike-corsa decisamente originale, riverniciando il telaio, montandoci poi dei parafanghi (non in plastica!), luci e un gruppo cambio un po' più preciso...insomma vorrei fare davvero un bel lavoretto.
Come la trasmissione "Pimp my bike" per intenderci che andava in onda tempo fa su MTV, non so se a qualcuno di voi è capitato di guardarla tra uno zapping e l'altro.

Qualcuno di voi ha già tentato un recupero del genere? mi sapreste consigliare?

Ciao a tutti e grazie in anticipo per le risposte che mi saprete dare.

^_°

Bella, ti "fumerai" un bel po' di gente in MTB o city-byke che hanno pesi ed attriti ben più consistenti!
Anch'io percorro una 30ina di km ogni giorno per andare e tornare dal lavoro, e quando vedo una bici come la tua la prima cosa che mi chiedo è: ma quando piove? Vai in macchina, scooter o ti puoi permettere di arrivare inzaccherato al lavoro? :-)

indy ha scritto:

Ciao a tutti, sono curioso di sapere cosa ne pensate della mia “city bike”, chiamiamola così, ricavata da una bici da corsa degli anni ’70, premetto che sono consapevole che probabilmente non ha un gran valore, ma il piacere di rimettere a posto e utilizzare una bici che ha comunque più di trent’anni non ha prezzo. Alcuni mesi fa mi è capitata l’occasione di avere ad una cifra veramente irrisoria questa bici, di marca sconosciuta, la misura era la mia, la bici a prima vista, sotto uno spesso strato di polvere, non sembrava messa male, così ho pensato di comprarla per utilizzarla per andare al lavoro. La bici ha normali segni di utilizzo, alcune scalfitture della verniciatura ma meccanicamente è a posto, è montata secondo me con componenti di fascia medio/bassa: cambio Campagnolo “Nuovo Gran Sport”, deragliatore Campagnolo del quale non so il modello, mozzi Campagnolo cerchi Nisi con raggi in acciaio inox , freni Wassman (?). Appena l’ho avuta tra le mani la ho smontata in modo di poterla pulire a fondo e sgrassare e lucidare i vari componenti che……. miracolo!!!! ….sembrano tornati nuovi. Ho sostituito i cavi di freni e cambio lasciando le guaine che erano in ottime condizioni ( ma come vedete di colore verdino) in attesa di capire all’epoca di che colore potessero essere.
Per adattarla all’uso cittadino gli ho sostituito il manubrio da corsa con uno più adatto alla città e i pedali con le gabbiette con dei normali pedali in alluminio (i pezzi sostituiti sono stati puliti e lucidati e messi via in modo che in qualsiasi momento la bici possa tornare originale in un attimo.
Ho sostituito anche il portaborraccia perché non mi piaceva con quello in foto che che toglierò presto perche mi piace ancora meno.
Dopo aver regolato l’altezza di sella e manubrio e lubrificato le parti in movimento ci do le prime pedalate e noto con piacere che è silenziosa e scorrevolissima. Il pacco pignoni con 5 rapporti 14-24 e le corone 53-42 non ne fanno propriamente una bici adatta alle salite ma per il mio utilizzo va benissimo.
L’unico punto negativo sono i freni che sono rumorosi e frenano poco, proverò a sostituire i pattini, in programma ho anche la sostituzione delle leve dei freni perchè quelle attuali (di recupero) sono veramente brutte.
Ogni vostra opinione e commento mi è molto gradita.
Grazie per l’attenzione

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Bella e snella