Una ricetta per l'Agnello

marmar

Apprendista Scalatore
31 Ottobre 2008
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savona
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Bici
Wilier 100 Hybrid
Buongiorno, tra 15 giorni andrò con un amico a scalare l'Agnello.
E allora? direte voi?
Allora ho 69 anni, 174cm per 66 kg e 4000km nelle gambe quest'anno.
Mi piace la salita, ma sono una schiappa (su quelle lunghette a fatica riesco a superare i 700 m/h di vam), mentre vado meglio in pianura (sui segmenti di Strava, per quel che vale, sono sempre nel primo terzo in discesa, nella prima metà in pianura e in salita.....:bua:).
Pedalo a sensazione, senza tabelle e cose così.

Come utilizzo queste due settimane per arrivare in cima con un po' di lucidità?
Ipotesi uno: butto via la bici e mi scofano di pizza, patatine e birra, tanto non ci riuscirò mai
due, mi scoppio 100 km al giorno a tutta (i primi due, poi ricado nella uno)
tre, continuo a fare le mie solite uscite, magari diminuendo un po' l'intensità vicino alla data
quattro, come la tre, ma aumentando l'intensità
Altro (sfr, ripetute, salti mortali, salite con una gamba sola ecc ecc)
Grazie per le risposte ed i consigli o-o
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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Tra il ring e la realtà
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a pedali
Buongiorno, tra 15 giorni andrò con un amico a scalare l'Agnello.
E allora? direte voi?
Allora ho 69 anni, 174cm per 66 kg e 4000km nelle gambe quest'anno.
Mi piace la salita, ma sono una schiappa (su quelle lunghette a fatica riesco a superare i 700 m/h di vam), mentre vado meglio in pianura (sui segmenti di Strava, per quel che vale, sono sempre nel primo terzo in discesa, nella prima metà in pianura e in salita.....:bua:).
Pedalo a sensazione, senza tabelle e cose così.

Come utilizzo queste due settimane per arrivare in cima con un po' di lucidità?
Ipotesi uno: butto via la bici e mi scofano di pizza, patatine e birra, tanto non ci riuscirò mai
due, mi scoppio 100 km al giorno a tutta (i primi due, poi ricado nella uno)
tre, continuo a fare le mie solite uscite, magari diminuendo un po' l'intensità vicino alla data
quattro, come la tre, ma aumentando l'intensità
Altro (sfr, ripetute, salti mortali, salite con una gamba sola ecc ecc)
Grazie per le risposte ed i consigli o-o



L'Agnello va cotto a fuoco lento :mrgreen:
 

FedeSp

Apprendista Scalatore
26 Ottobre 2013
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Arcola (SP)
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No
Continua a fare uscite tranquille e non sforzare i giorni prima della salita. In 15 giorno non credo che con esercizi specifici riesca a fare dei grossi miglioramenti. Io ti direi cerca di fare tanta salita e poi gli ultimi 2 - 3 giorni riposo con qualche uscitina leggera.


Inviato da mio iPhone
 

fabiopon

Maglia Rosa
19 Novembre 2009
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Genova
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Buongiorno, tra 15 giorni andrò con un amico a scalare l'Agnello.
E allora? direte voi?
Allora ho 69 anni, 174cm per 66 kg e 4000km nelle gambe quest'anno.
Mi piace la salita, ma sono una schiappa (su quelle lunghette a fatica riesco a superare i 700 m/h di vam), mentre vado meglio in pianura (sui segmenti di Strava, per quel che vale, sono sempre nel primo terzo in discesa, nella prima metà in pianura e in salita.....:bua:).
Pedalo a sensazione, senza tabelle e cose così.

Come utilizzo queste due settimane per arrivare in cima con un po' di lucidità?
Ipotesi uno: butto via la bici e mi scofano di pizza, patatine e birra, tanto non ci riuscirò mai
due, mi scoppio 100 km al giorno a tutta (i primi due, poi ricado nella uno)
tre, continuo a fare le mie solite uscite, magari diminuendo un po' l'intensità vicino alla data
quattro, come la tre, ma aumentando l'intensità
Altro (sfr, ripetute, salti mortali, salite con una gamba sola ecc ecc)
Grazie per le risposte ed i consigli o-o
Belin! 69 anni e vuoi andare sull'Agnello? Complimenti! :cassius:
Direi di incominciare con la quattro e finire con la tre. E poi ovviamente la uno per festeggiare.
Escluderei sicuramente la due e Altro.
Facci sapere.

ps-non avevo visto che hai solo 15 giorni. Sono d'accordo con [MENTION=62344]FedeSp[/MENTION].
 

andrecaby

Apprendista Cronoman
8 Marzo 2006
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325
Valle di Susa
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Ciao! Intanto complimenti per l'età e per come pedali con continuità ma soprattutto per come riesci ad utilizzare bene un forum!!
Difficile darti un consiglio perchè credo che la maggior parte di chi scrive qui metterebbe la firma per arrivare alla tua età ad andare in bici così bene, quindi dovresti essere più tu a dispensare consigli utili!

Quanti anni è che pedali?
Da dove pensate di iniziare a scalare l'Agnello? Per caso andate nel giorno dedicato alla scalata organizzato da Mattio?

Tra le opzioni menzionate mi sembrano comunque ottime la 1, togliendo la parte che dici che non ce la fai e che butti la bici, e la 4 abbinate (carbo+intensità in salita 3 volte a settimana)
 

uako62

Pignone
5 Giugno 2014
274
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wilier gtr team
Innanzitutto complimentoni, per il resto poi, lungi dal voler fare il tecnico, io seguirei semplicemente le tue sensazioni e poi, volendo comunque, dare un ordine alle ipotesi proposte direi 4-3 e 1 a chiudere in bellezza per festeggiare il raggiungimento dell'obiettivo.
In bocca al lupo........
 

marmar

Apprendista Scalatore
31 Ottobre 2008
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savona
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Wilier 100 Hybrid
Intanto grazie a tutti per le risposte ed i complimenti.
So che la mia è una "bella" età", ma una salita così non ti fa sconti come nei musei, per questo chiedo consigli o-o
Ovviamente non ho velleità di tempi, ma solo di arrivare in cima senza (possibilmente) mettere piede in terra. Partiremo da Casteldelfino, la settimana prima dell'iniziativa di Mattio, e scenderemo in Francia, dove ho affittato una casa per una settimana (ebbene si, conto di fare anche Izoard e Galibier, dal Lautaret) ad Arvieux, alla base dell'Izoard. Non sono mai salito (in bici) a quelle quote, massimo i 2000 del piccolo San Bernardo, ma spero di non avere particolari problemi (passato da scialpinista ed escursionista).
Vivendo in Liguria ho a disposizione belle salite (Beigua, vero [MENTION=20265]fabiopon[/MENTION]? ;-)) ma nessuna con le caratteristiche dell'Agnello. Si saprò dire
 

Sampoo87

Apprendista Scalatore
2 Aprile 2016
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Il vecchio bolide e la nuova Wilier.
Intanto grazie a tutti per le risposte ed i complimenti.
So che la mia è una "bella" età", ma una salita così non ti fa sconti come nei musei, per questo chiedo consigli o-o
Ovviamente non ho velleità di tempi, ma solo di arrivare in cima senza (possibilmente) mettere piede in terra. Partiremo da Casteldelfino, la settimana prima dell'iniziativa di Mattio, e scenderemo in Francia, dove ho affittato una casa per una settimana (ebbene si, conto di fare anche Izoard e Galibier, dal Lautaret) ad Arvieux, alla base dell'Izoard. Non sono mai salito (in bici) a quelle quote, massimo i 2000 del piccolo San Bernardo, ma spero di non avere particolari problemi (passato da scialpinista ed escursionista).
Vivendo in Liguria ho a disposizione belle salite (Beigua, vero [MENTION=20265]fabiopon[/MENTION]? ;-)) ma nessuna con le caratteristiche dell'Agnello. Si saprò dire

Io ho recentemente fatto la mia prima all'Agnello, quindi non sono un esperto e lungi da me dare consigli tecnici. L'unico dubbio che ho è la partenza da Casteldelfino. Partiresti con le gambe fredde nell'unico pezzo "duro" di Val Varaita fino a Chianale.. Fossi in te mediterei di partire da Sampeyre o al limite Torrette, così hai tempo di scaldare la gamba e fare in scioltezza i tornanti e lo strappetto di Rabioux..
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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bagnolo piemonte
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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Intanto grazie a tutti per le risposte ed i complimenti.
So che la mia è una "bella" età", ma una salita così non ti fa sconti come nei musei, per questo chiedo consigli o-o
Ovviamente non ho velleità di tempi, ma solo di arrivare in cima senza (possibilmente) mettere piede in terra. Partiremo da Casteldelfino, la settimana prima dell'iniziativa di Mattio, e scenderemo in Francia, dove ho affittato una casa per una settimana (ebbene si, conto di fare anche Izoard e Galibier, dal Lautaret) ad Arvieux, alla base dell'Izoard. Non sono mai salito (in bici) a quelle quote, massimo i 2000 del piccolo San Bernardo, ma spero di non avere particolari problemi (passato da scialpinista ed escursionista).
Vivendo in Liguria ho a disposizione belle salite (Beigua, vero [MENTION=20265]fabiopon[/MENTION]? ;-)) ma nessuna con le caratteristiche dell'Agnello. Si saprò dire
Partendo da Casteldelfino l'Agnello non è nulla di così impegnativo, specie se affrontato come salita singola. Sfrutta il tratto da Casteldelfino (a tratti 6-8%) a Chianale per scaldare le gambe andando molto agile, poi quando arriverai ad un tornante a sinistra in fondo al rettilineo di Chianale dove c'era la dogana (sicuramente riconoscerai il posto perchè da lì in su non c'è più niente) metti il rapporto agile e vai su con calma, sono 9km al 10%.

L'inizio (io considero l'inizio dell'Agnello il tornante ai -9km di cui sopra, il resto è un lungo avvicinamento che serve a farti cuocere a fuoco lento) è subito molto impegnativo, all'inizio della salita subito dopo un primo tornante a destra c'è un lungo traverso che porta alle le Grange del Rio (quando ancora c'è qualche pino a bordo strada) al 13-14% poi un tornante a sinistra (con un paio di malghe sulla destra) un po' più semplice dove ti consiglio di rifiatare. Il resto della salita prosegue regolare, vai su al tuo ritmo fino a che non raggiungi un lungo curvone verso destra totalmente in piano, sono 250m dove puoi prendere fiato per gli ultimi 3km circa. Da qui in su si vede bene quanta strada manca alla fine e se non si è andati fuori soglia sotto si arriva in cima senza troppi problemi.
Chiaramente è una salita che portando a quota importante incide molto anche sul cuore, io per esempio posso fare 50 minuti a 175-180bpm su una salita identica all'Agnello per pendenze e lunghezza ma che porta a 1250m mentre sull'Agnello già a 170 sento di non poter andare oltre.
Se sulle salite che fai normalmente sali a 700 di VAM (per quanto tempo? 700 salendo in soglia?) direi che sull'Agnello sarebbe già ottimo fare 650 vista l'altitudine e più realisticamente 600 tenendo un minimo di margine. Significa impiegare circa 1h e 30 minuti per gli ultimi 9km.

ps: il Galibier e l'Izoard fanno ridere in confronto all'Agnello (versante italiano). Per l'Izoard vi consiglio il versante di Arvieux perchè la Caisse Deserte è incredibile ma anche il versante di Briancon è molto bello, il Galibier invece l'ho fatto solo dal versante sud e vi consiglio di usare il Lautaret come riscaldamento (tanto è semplicissimo, max 5%) poi anche gli ultimi km dopo il Lautaret sono sempre sul 7-8% a parte l'ultimo pezzettino ma sono 200-300m.

pps: concordo sul fatto che partendo da Casteldelfino hai subito qualche km al 7% che a freddo non è l'ideale, partendo da Sampeyre allunghi di qualche km ma almeno ti scaldi bene su tratti facili e aggiungi poco dislivello
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
3.353
1.136
44
Bologna
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Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Io davanti a un ragazzo di 69 anni che non solo sa usare correttamente il computer, internet e un forum, ma è anche un ciclista che si pone mete ardite non posso che inchinarmi, altro che consigli.

Sei un grande a prescindere, in bocca al lupo per l'impresa o-o
 

marmar

Apprendista Scalatore
31 Ottobre 2008
1.866
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savona
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Wilier 100 Hybrid
Grazie e tutti. Farò tesoro delle indicazioni ed i consigli. Valuteremo la partenza, anche se abbiamo prenotato un agrititurismo a Casteldelfino, vuol dire che partiremo moooolto piano per non affaticarci subito alla partenza. Scriverò l'esito dell' "impresa" e le sensazioni provate, sperando che siano di soddisfazione totale.
P.S. Sono anziano :old:ma non rinc... il pc lo usavo per lavoro e sono molti i vecchietti come me che lo usano senza problemi o-oo-o
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.376
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Genova
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Colnago 50 Anniversary
Ormai è troppo tardi per una preparazione mirata, perciò vai di uno e non te ne pentirai :-).

Certo, che prendersi la casa ad Arvieux, proprio all'imboccatura non è stata una scelta saggia, visto che lì parte la salita - un drittone devastante 8% minimo - e respirerai solo ai pinnacoli.
Consiglio di scendere prima a Guillestre e di risalire. La valle che risale il fiume è un ottimo riscaldamento.
La valle però è stupenda e la salita è bellissima anche se senza un centimetro di respiro.
Per il Galibier, presumo da Briançon, nessun problema. Salita intorno al 6/7% medio. Solo l'ultimo chilometro è duro e picchia al 12.
Non ho parlato dell'Agnello. Se è capito che non l'ho mai fatto?
 

marmar

Apprendista Scalatore
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Wilier 100 Hybrid
FATTO! Grazie a tutti per i consigli e gli apprezzamenti. Molto impegnativa come salita, ma nulla di devastante, tanto che l'indomani, cioè oggi, abbiamo fatto l'Izoard da Arvieux, scesi a Briancon, Guillestre e ancora Arvieux. 85 km e oltre 1600 m. di dislivello.
 

Allegati

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