scusami @
Mardot ma non la penso propriamente allo stesso modo...
ci sono telai dignitosissimi e bellissimi, artigianali anche a cifre molto più abbordabili del previsto... mi viene in mente un telaista della mia zona... il Taverna (vetta), che ad un prezzo da telaio carbonChina ti fa un su misura in acciaio o alluminio come lo vuoi te...
che poi nomi più blasonati attirino di più l'attenzione, son d'accordo...
ma abbiamo anche la fascia economicamente media ma qualitativamente validissima!!!
Senza ombra di dubbio, ma nel "giro" dell'acciaio Vetta è visto come un ripiego per chi vuole spendere meno.
Basta vedere cosa succede qui sul Forum, se arriva uno e chiede: "voglio farmi fare un acciaio top! dove vado?"
Tutti a sbrodolare Zullo, Pegoretti, Bertoletti ecc... oppure si va su nomi stranieri i cui prezzi sono ancor più fantasmagorici; se poi se si inizia a parlare di prezzi, dando precedenza al budget, allora ci si sposta su Vetta su Barco e su altri che non chiedono quelle bordate.
Se io fossi uno di loro penserei seriamente di raddoppiare i listini nel giro di 2 anni, così diventano "credibili" come gli altri. Del resto è quello che ha fatto Zullo con l'Inqubo, che nel giro di due anni ha praticamente raddoppiato il prezzo del framekit.
In pratica nel mercato di nicchia conta più il prezzo, oltre che il modo di presentarsi (occhiali di tendenza, capelli da tipo strano, personaggio alternativo, ecc...), piuttosto che il modo con cui costruisci. E infatti gente che costruisce in officine meno attrezzate, con controllo qualità tutto da verificare, ottiene più successo e estimazione di gente che costruisce in officine professionali con controllo qualità vero e proprio.
ahimè sul può e deve ci giocano le spese fisse che un piccolo telaista deve sostenere... se ne parlava durante una visita a Faggin lo scorso autunno... (famiglia squisita, se capitate in padova chiedete di andare a poter vedere come lavorano... sarà solo tempo guadagnato!)...così come tutti gli artigiani, anche i telaisti si vedon costretti a mantenere certi prezzi "elevati",ma son convinto che per buona parte di loro, sian più che giustificati...
senza contare che un telaista ti segue in tutto, ci mette la sua esperienza, la sua "arte"...chiamatela arte o mestiere, sempre c'è quel tocco di umanità che in un telaio industriale non troverete...
e con un mille euro, spesso ci si porta a casa un frameset come lo si vuole... non sono bruscolini, sia ben chiaro...sono sacrifici, ma saranno ripagati pedalando su qualcosa di unico... e un telaio top di gamma di qualche brand famoso non costa di certo di meno...
Anche qui, in realtà siamo d'accordo.
Se un telaio viene venduto a 1000 euro da chi ha un'
officina con capannone, macchine utensili e qualche persona che ci lavora, non v'è motivo per cui altrove un telaio costruito con criteri meno rigorosi debba essere venduto al triplo.
Eppure è così che succede.
E' la storia del cappotto comprato al market e di quello fatto dal sarto?
No, non è quella storia, visto che chi costruisce in Italia a certi prezzi ti fa i lavori anche su misura esattamente come tu li vuoi.
Comunque per tornare a tema, in Italia non mancherebbe certo la materia su cui sviluppare un NAHBS italiano, con tutta la storia che abbiamo. E avremmo modo di esporre bici di tutti i gusti e per tutti i portafogli.
A me, come dicevo, piacerebbe che fossero in mostra bici di ogni dove, italiane e straniere, anche per porre a confronto le diverse scuole, e far vedere che la nostra non solo è la migliore, ma anche quella più copiata.