Doping tecnologico

fabrylama

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22 Marzo 2012
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una
L'articolo fa riferimento a un reportage della TV francese. Non ho ancora fatto in tempo a vederlo, qui un link https://twitter.com/ffflow/status/904450004009529349

Grazie, un riassunto per chi non vuole vederlo:
Se quel tablet è veramente il tablet uci.... è inutile.
E' un ipad normale con un magnete aggiuntivo... rileva i motori, ma rileva anche le viti e i componenti vari metallici con la stessa intensità, inoltre nei 12 secondi che ci mette (cronometrati) il tizio uci a controllare la bici, il tablet non reagisce perchè ha una latenza troppo alta.

Poi fanno vedere una ruota con un mozzo enorme (dentro il quale c'è il motore) e l'ipad è fisicamente troppo grosso per avvicinare la parte sensibile al mozzo, considerando l'impedimento dell'asse e quindi non vede niente.

Poi fanno vedere la "solita" ruota magica, quella ad induzione, che però OVVIAMENTE non fanno vedere in funzione (perchè se si fanno 2 conti si vede che di fatto non funziona) che non viene rilevata assolutamente... ma non fanno vedere il trasmettitore (che invece sarebbe rilevabile, con i limiti esposti sopra).

In breve cmq hanno ragione: se il tablet è originale, i test uci sono una farsa.

Mia considerazione: Avrebbero dovuto costruire un rivelatore maneggevole con un elettromagnete in grado di emettere un campo variabile per misurare l'isteresi dei materiali, a quel punto vedi tutto e differenzi viti da avvolgimenti.
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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L'articolo fa riferimento a un reportage della TV francese. Non ho ancora fatto in tempo a vederlo, qui un link https://twitter.com/ffflow/status/904450004009529349

io l'ho visto
in estrema sintesi emerge che i test UCI non sono affidabili
- sui motori nel piantone trovano molti falsi positivi, e che per un esame approfondito ci vorrebbe almeno 1/2 min mentre l'UCI ci mette 12 secondi in media
- sui motori nel mozzo della ruota non trovano nulla
- sulle ruote a induzione magnetica non trovano nulla

oltre poi al fatto che chi ha fatto l'applicazione sia una startup che ha fatto uno strumento per cercare il cerume nelle orecchie..
 
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cuoredicapitano

Pignone
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Ma davvero c'è chi penda che l'UCI si sbatta seriamente per trovare il doping tecnologico e non ha interessi che tutto continui com'è adesso senza creare casini visto che il business sta andando bene?
 

dinute

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Ma davvero c'è chi penda che l'UCI si sbatta seriamente per trovare il doping tecnologico e non ha interessi che tutto continui com'è adesso senza creare casini visto che il business sta andando bene?

A me l'UCI più che di complottisti furbi e scaltri dà l'impressione di una compagnia di pensionandi che girano il mondo gonfiando i rimborsi spese tra un misto di pressappochismo, faciloneria e fancazzismo. E' la prima impressione che si ha quando si vede come fanno i controlli.

Io ho visto l'intero servizio, l'ipad rileva i campi magnetici ma il controllo deve essere fatto con più attenzione e cura, invece passano l'ipad sulle bici in modo quasi ridicolo. E soprattutto se il magnete gli segnala qualcosa devono fare le verifiche sul mezzo (tipo smontare la sella e infilarci una sondino da elettricista, capirai) cosa che pare non abbiamo mai fatto una volta in tutta la stagione (ogni tanto potrebbero farlo a random, solo per fare venire qualche scrupolo in più a chi volesse imbrogliare, un paio di biciclette a corsa a fine gara, nel WT non sarebbe male...ma sai, ci sono da fare verbali, metterci un po' di impegno e attenzione, una scocciatura).

Tieni conto però che l'UCI è in campagna elettorale, magari adesso è tutto un fuoco e fiamme sull'argomento poi tra 5-6 mesi i controlli saranno di nuovo come ora, scansione del telaio in modalità "aspersorio acqua benedetta". Nel programma dello sfidante di Coockson, il francese Lappartient, c'è l'idea di una punzonatura dei materiali, una mossa che senz'altro diminuirebbe il rischio di frodi.

Per l'EPO ci hanno messo 15 anni per arrivare a dei controlli decenti, per il doping tecnologico si spera qualcosa di meno.
 
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20 Aprile 2006
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Centumcellae - Terra di Cafoni
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A me l'UCI più che di complottisti furbi e scaltri dà l'impressione di una compagnia di pensionandi che girano il mondo gonfiando i rimborsi spese tra un misto di pressappochismo, faciloneria e fancazzismo. E' la prima impressione che si ha quando si vede come fanno i controlli.

Io ho visto l'intero servizio, l'ipad rileva i campi magnetici ma il controllo deve essere fatto con più attenzione e cura, invece passano l'ipad sulle bici in modo quasi ridicolo. E soprattutto se il magnete gli segnala qualcosa devono fare le verifiche sul mezzo (tipo smontare la sella e infilarci una sondino da elettricista, capirai) cosa che pare non abbiamo mai fatto una volta in tutta la stagione (ogni tanto potrebbero farlo a random, solo per fare venire qualche scrupolo in più a chi volesse imbrogliare, un paio di biciclette a corsa a fine gara, nel WT non sarebbe male...ma sai, ci sono da fare verbali, metterci un po' di impegno e attenzione, una scocciatura).

Tieni conto però che l'UCI è in campagna elettorale, magari adesso è tutto un fuoco e fiamme sull'argomento poi tra 5-6 mesi i controlli saranno di nuovo come ora, scansione del telaio in modalità "aspersorio acqua benedetta". Nel programma dello sfidante di Coockson, il francese Lappartient, c'è l'idea di una punzonatura dei materiali, una mossa che senz'altro diminuirebbe il rischio di frodi.

Per l'EPO ci hanno messo 15 anni per arrivare a dei controlli decenti, per il doping tecnologico si spera qualcosa di meno.

Bhe ci manca poco, visto che sono più di 10 anni che pare si usino i motorini, eh si che servirebbe veramente poco...
Alhoa
 

utah

Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
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Pampas Lacustre.
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A me l'UCI più che di complottisti furbi e scaltri dà l'impressione di una compagnia di pensionandi che girano il mondo gonfiando i rimborsi spese tra un misto di pressappochismo, faciloneria e fancazzismo. E' la prima impressione che si ha quando si vede come fanno i controlli.

Io ho visto l'intero servizio, l'ipad rileva i campi magnetici ma il controllo deve essere fatto con più attenzione e cura, invece passano l'ipad sulle bici in modo quasi ridicolo. E soprattutto se il magnete gli segnala qualcosa devono fare le verifiche sul mezzo (tipo smontare la sella e infilarci una sondino da elettricista, capirai) cosa che pare non abbiamo mai fatto una volta in tutta la stagione (ogni tanto potrebbero farlo a random, solo per fare venire qualche scrupolo in più a chi volesse imbrogliare, un paio di biciclette a corsa a fine gara, nel WT non sarebbe male...ma sai, ci sono da fare verbali, metterci un po' di impegno e attenzione, una scocciatura).

Tieni conto però che l'UCI è in campagna elettorale, magari adesso è tutto un fuoco e fiamme sull'argomento poi tra 5-6 mesi i controlli saranno di nuovo come ora, scansione del telaio in modalità "aspersorio acqua benedetta". Nel programma dello sfidante di Coockson, il francese Lappartient, c'è l'idea di una punzonatura dei materiali, una mossa che senz'altro diminuirebbe il rischio di frodi.

Per l'EPO ci hanno messo 15 anni per arrivare a dei controlli decenti, per il doping tecnologico si spera qualcosa di meno.

Nel caso dell'EPO c'erano anche i protocolli di controllo che non erano adeguati... Questo come giustificazione.... Poi quando hanno voluto arrivarci ci sono arrivati..!:mrgreen:


Con Doping tecnologico invece la soluzione potrebbe essere molto semplice.
Ad ogni gara le prime 3 bici vengono consegnate a tecnici addetti, poi vengono smontate e controllati i singoli componenti.
In maniera seria, non con metodi da sagra di paese..

Il risultato e premiazioni seguono iter normale, poi il risultato verrà omologato..
Ogni dubbio verrebbe tolto..

Invece..:mrgreen:
 
23 Ottobre 2015
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Cube, Specialized
Nel caso dell'EPO c'erano anche i protocolli di controllo che non erano adeguati... Questo come giustificazione.... Poi quando hanno voluto arrivarci ci sono arrivati..!:mrgreen:





Con Doping tecnologico invece la soluzione potrebbe essere molto semplice.

Ad ogni gara le prime 3 bici vengono consegnate a tecnici addetti, poi vengono smontate e controllati i singoli componenti.

In maniera seria, non con metodi da sagra di paese..



Il risultato e premiazioni seguono iter normale, poi il risultato verrà omologato..

Ogni dubbio verrebbe tolto..



Invece..:mrgreen:

Poi ti trovi con i gregari che volano perché le loro bici non vengono mai controllate.

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Gregario
15 Marzo 2011
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Infinito CV
C' è talmente silenzio sull' argomento da parte dei diretti interessati che se proprio bisogna sospettare tanto vale farlo di tutti, quindi da parte mia chissenefrega.

L' unica cosa che mi fa girare il ----- è che sino a ieri anche da semplice amatore hobbysta potevi prepararti una bici al livello di una che partecipa un GT, certo magari quattro o cinquemila euro invece che 10k, però insomma c' eri quasi.

Ora sinceramente 210mila euro per una bici sono troppi.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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In realtà ci sarebbe un modo ancor più semplice, poco costoso e poco invasivo. Si analizzano i dati potenza di tutti e amen. Ci vuole poco per un algoritmo che "matcha" i dati.
Ma guarda che per scoprire dei motorini nel telaio o nelle ruote non ci vogliono i poliziotti di CSI. Nel telaio basta smontare sella e guarnitura, 15 minuti, e comunque gli scanner sui tablet se usati bene funzionano. Per le ruote basta metterle su una bilancia, magneti, cavi, batterie la fanno diventare di quasi tre chili (secondo il produttore ungherese) quando con pignoni e tubolare siamo nell'intorno del chilogrammo o meno a seconda della ruota.

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cuoredicapitano

Pignone
17 Agosto 2012
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A me l'UCI più che di complottisti furbi e scaltri dà l'impressione di una compagnia di pensionandi che girano il mondo gonfiando i rimborsi spese tra un misto di pressappochismo, faciloneria e fancazzismo. E' la prima impressione che si ha quando si vede come fanno i controlli.
.

Purtroppo, con il caso Armstrong è proprio emerso il contrario :-(
 

gx2

via col vento
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Dove non ci sono troll, frustrati e rosiconi
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Gigiant

cinelli

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indovina
Ieri la smentita UCI alla trasmissione France2/ARD.
Il sistema sarebbe stato verificato in maniera indipendente da Microbac negli Stati Uniti, "scovando i motori nascosti nel 100% dei controlli fatti da personale specializzato". Frase un po' contorto ma almeno qualche verifica e' stata fatta.

Io non ho ancora capito se nella trasmissione si e' verificato il caso di un motore nel telaio che il sistema non abbia rilevato.... mi sembra di capire di no.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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La trasmissione non contestava la validitá del sistema ma come viene utilizzato: una passata veloce che non rileva nulla. Il tablet deve stare a 10 mm dal telaio e scansionare il telaio lentamente. E inoltre pare non abbiano mai nemmeno controllato delle bici a seguito di segnali falsi positivi che sono possibili e frequenti

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EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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italia
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Trek Emonda
la strada era in leggera salita...poi lui fa inversione a U e puff...la bici cammina da sola incroyable!!! INCROYABLE!!! :)))::))):
Mah, c'e' una persona che lo spinge dalla schiena e in più se avesse un motorino girerebbero anche le pedivelle. Se andassimo a visionare tutti i filmati all'arrivo con la stessa malizia che si usa con Froome penso ne vedremmo molti altri. Le cose spesso appaiono diverse a seconda di come si vuole guardarle.