Esasperazione Granfondo

Fermick69

Apprendista Passista
24 Aprile 2011
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Parma
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Non è questione di infischiarsene, ma di porre a conoscenza di un divieto tutti i potenziali destinatari del divieto stesso.
Ora, in una valle Dolomitica, in cui di fatto la strada è una, può essere più agevole. In molti posti, ove vi è un dedalo di vie e viuzze, è impossibile mettere cartelli e/o addetti per avvertire e inibire l'accesso alla strada interessata dall'ordinanza. Dunque se una persona si ritrova, suo malgrado, in un posto chiuso alla circolazione, o dimostri che lo ha fatto apposta o che quantomeno con una qualsiasi cautela di prudenza poteva evitarlo o non puoi imputargli nulla.
Qualsiasi norma, per essere opponibile ai destinatari, deve essere idoneamente portata a conoscenza degli stessi.
Questa è probabilmente la ragione per cui l'autista che fece il frontale con Pantani fu assolto. Si trovava dove non doveva essere, ma evidentemente dimostrò che ciò era avvenuto per esclusiva responsabilità altrui, essendo evidentemente entrato sul percorso gara da un accesso privo di ogni segnalazione e non sorvegliato.
E' per questo che agli amatori si dice di rispettare il CDS. Se non altro se ne lavano le mani gli organizzatori.....o almeno ci provano.



Oggi gli organizzatori per richiedere la fase agonistica sono chiamati a fare diversi compiti a casa,fra cui l'informazione preventiva con cartelli di passaggio orario sul percorso della manifestazione giorni prima.
Per fare questo devi stabilire le tabelle di marcia..."Allo scopo di poter correttamente delimitare il "campo di gara" secondo le disposizioni contenute nell’ordinanza di autorizzazione della manifestazione e di disciplinare la presenza dei ciclisti sulle strade, gli organizzatori dovranno, comunque, predisporre idonee tabelle di marcia per ciascun percorso.

Le tabelle di marcia hanno scopo organizzativo, in particolare nei confronti della predetta Autorità, al fine di permettere la predisposizione degli eventuali servizi lungo il percorso. Ciascuna tabella dovrà essere redatta sulla base di una velocità massima ed una minima in base alle caratteristiche dei percorsi ed all'esperienza degli organizzatori, deve riportare le medie orarie ed indicare gli orari di passaggio attraverso le diverse località.
La mancata informazione è una mancanza dell'organizzazione.
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
Giusto per avere un chiarimento,vorrei un riferimento,un'articolo o un cavillo per cui tu,come privato cittadino te ne infischi di un'ordinanza prefettizia.
non è che me ne infischio!! semplicemente non ho l'obbligo di esserne al corrente, anche perché il prefetto non me lo spedisce a casa l'atto, ne lo pubblica sulla gazzetta ufficiale. e se io sono il signor rossi che esco dalla mia stradina laterale lungo il percorso, senza che nessuno mi fermi, sono regolarmente in strada. e se qualcuno coinvolge il signor rossi in un incedente per cause che non sono di rossi , il signor rossi ha il diritto di essere risarcito.
gli organizzatori di una banale gf possono garantire che questo non accade? ci vorrebbe un cordone simil giro d'italia. ergo gli organizzatori /forze dell'ordine fanno il possibile, ma per gli atleti vale il cds perché la strada non è garantita sia chiusa.

se invece il siognor rossi trova posto di blocco per gf , protesta e il vigile mi sventola l'ordine prefettizio, articolo 9 bla bla bla, allora rossi ha il dovere di fermarsi perché il prefetto ha l'autorità di limitare la circolazione altrui.
stop. mi ritiro o-o
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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tutte rigorosamente nere
Non parliamo della maggioranza delle G.F. perchè qualsiasi manifestazione che prevede la fase agonistica della durata stabilita dal prefetto,deve essere fatta solo in un modo.
Se volete leggere i requisiti minimi organizzativi andare a leggere le norme attuative FCI che ora valgono anche per tutti gli enti in convenzione.

dipende dal tipo di gf e x tale verra' emessa un'ordinanza prefettizia specifica che non sono tutte uguali e non prevedono gli stessi obblighi/divieti.
 

cacciatorino

Scalatore
12 Agosto 2012
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Porto Recanati, ma con l'appennino nel cuore
www.stimarchetti.it
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nella maggior parte delle gf non vi e' sospensione della circolazione ma la staffetta con cartello di inizio e fine gara che e' solo ai fini della sicurezza sia degli utenti della strada che dei partecipanti, infatti ai bordi strada troverai i cartelli di "attenzione dalle ore x alle ore x del giorno x si svolgera' gara ciclistica ed in questo caso vale x TUTTI il cds, diverso e' quando vi e' un'ordinanza prefettizia nel quale viene disposta la sospensione temporanea della circolazione ove in quel tratto inizio e fine corsa possono circolare solo i mezzi autorizzati e naturalmente i partecipanti alla gara.

Si, pero' per far partire una macchina con davanti scritto "inizio gara ciclistica" e' condizione necessaria aver avuto l'autorizzazione del prefetto, che contemporanemante dispone al chiusura al traffico per le strade interessate dalla corsa per un tempo limitato dal passaggio dell'auto di cui sopra (i soliti 15-20-30 min etc). Sta poi agli automobilisti osservare l'obbligo di fermarsi a bordo strada dal momento in cui avvistano l'auto di inzio gara ciclistica a quello in cui passa quella di fine gara ciclistica (che non e' l'autoscopa ovviamente). Che poi spesso e volentieri gli automobilisti non sappiano che devono fermarsi, o anche sapendolo non ottemperino all'obbligo e' un altro discorso, ma li' entriamo nel terreno delle responsabilita' personali.

Quindi: se un ciclista fa un frontale perche' viaggiava contromano possono darsi due casi:

1) era fra le due macchine di inizio e fine corsa ciclistica? La colpa e' dell'automobilista, o della persona che era addetta al controllo del traffico e lo ha fatto entrare nel percorso di gara (vedi il caso di Pantani sopra ricordato).

2) Era stato superato dall'auto di fine gara ciclistica? La colpa e' sua.

Ovviamente quando c'e' un ferito grave, sapere di chi e' la colpa ha interesse solo ai fini assicurativi, mentre gli infortuni o le tragedie restano. Per questo dicevo, molti post piu' su, che anche quando in teoria saremmo coperti dalla chiusura traffico e' sempre meglio essere prudenti, e certe cose non farle. A casa c'e' quasi sempre qualcuno che ci aspetta e ha bisogno di noi, per cui meglio non rischiare troppo tagliando una curva o uno stop.

Il riferimento normativo dovrebbe essere l'art.9 del CdS

http://www.aci.it/i-servizi/normati...li/art-9-competizioni-sportive-su-strada.html
 

andre.road

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11 Ottobre 2012
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:-)
Si, pero' per far partire una macchina con davanti scritto "inizio gara ciclistica" e' condizione necessaria aver avuto l'autorizzazione del prefetto, che contemporanemante dispone al chiusura al traffico per le strade interessate dalla corsa per un tempo limitato dal passaggio dell'auto di cui sopra (i soliti 15-20-30 min etc). Sta poi agli automobilisti osservare l'obbligo di fermarsi a bordo strada dal momento in cui avvistano l'auto di inzio gara ciclistica a quello in cui passa quella di fine gara ciclistica (che non e' l'autoscopa ovviamente). Che poi spesso e volentieri gli automobilisti non sappiano che devono fermarsi, o anche sapendolo non ottemperino all'obbligo e' un altro discorso, ma li' entriamo nel terreno delle responsabilita' personali.

Quindi: se un ciclista fa un frontale perche' viaggiava contromano possono darsi due casi:

1) era fra le due macchine di inizio e fine corsa ciclistica? La colpa e' dell'automobilista, o della persona che era addetta al controllo del traffico e lo ha fatto entrare nel percorso di gara (vedi il caso di Pantani sopra ricordato).

2) Era stato superato dall'auto di fine gara ciclistica? La colpa e' sua.

Ovviamente quando c'e' un ferito grave, sapere di chi e' la colpa ha interesse solo ai fini assicurativi, mentre gli infortuni o le tragedie restano. Per questo dicevo, molti post piu' su, che anche quando in teoria saremmo coperti dalla chiusura traffico e' sempre meglio essere prudenti, e certe cose non farle. A casa c'e' quasi sempre qualcuno che ci aspetta e ha bisogno di noi, per cui meglio non rischiare troppo tagliando una curva o uno stop.

Il riferimento normativo dovrebbe essere l'art.9 del CdS

http://www.aci.it/i-servizi/normati...li/art-9-competizioni-sportive-su-strada.html

niente affatto


l'inizio gara non dà luogo a obblighi

anche se per assurdo lo fosse è sempre possibile che il vecchio col cappello esca dal casale e dalla strada sterrata dopo il passaggio della "inizio gara", non vedendola

uniche cose che sostanziano un obbligo sono il CARTELLO di divieto o il PUBBLICO UFFICIALE che ordina lo stop

Se ci sono allora si deve ottemperare se non ci sono non sussiste alcun obbligo.
 

Fermick69

Apprendista Passista
24 Aprile 2011
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dipende dal tipo di gf e x tale verra' emessa un'ordinanza prefettizia specifica che non sono tutte uguali e non prevedono gli stessi obblighi/divieti.



Riposto questo passaggio: "In tal senso viene richiamata la circolare ministeriale 300/A/1/43384 del 17 Giugno 2003 che espressamente afferma che lo svolgimento di una manifestazione sportiva su strada non è compatibile,per sua natura,con la normale circolazione dei veicoli."
In poche parole vuol dire che il gesto "correre in bici" va fatto solo con la sospensione del traffico.
 

cacciatorino

Scalatore
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non è che me ne infischio!! semplicemente non ho l'obbligo di esserne al corrente, anche perché il prefetto non me lo spedisce a casa l'atto, ne lo pubblica sulla gazzetta ufficiale. e se io sono il signor rossi che esco dalla mia stradina laterale lungo il percorso, senza che nessuno mi fermi, sono regolarmente in strada. e se qualcuno coinvolge il signor rossi in un incedente per cause che non sono di rossi , il signor rossi ha il diritto di essere risarcito.

Allora, in genere gli organizzatori fanno volantinaggio la settimana prima della corsa, e comunque in corrispondenza di TUTTI gli incroci viene apposto il cartello "Attenzione gara ciclistica in corso" con la data di effettuazione della corsa, questo per tutte le strade che convergono sul percorso di gara.
 

sembola

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Questa è probabilmente la ragione per cui l'autista che fece il frontale con Pantani fu assolto. Si trovava dove non doveva essere, ma evidentemente dimostrò che ciò era avvenuto per esclusiva responsabilità altrui, essendo evidentemente entrato sul percorso gara da un accesso privo di ogni segnalazione e non sorvegliato.
Ancora peggio, pare che gli fosse stato dato erroneamente il via libera, ed è per questo che furono condannati i vigili in servizio.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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........
La mancata informazione è una mancanza dell'organizzazione.
Ovvio. Dell'organizzazione o degli enti preposti al rispetto dell'ordinanza. Nel caso Pantani pagò il Comune a quanto pare.
Ma tu domandavi un cavillo affinchè uno si trovasse sul percorso chiuso da ordinanza. E io ti ho risposto. Se mi dici stop e io me ne frego sono cavoli miei. Se io mi ci trovo senza segnalazioni, divieti o altro, la colpa non è mia, dunque il cavillo che mi giustifica è l'omissione altrui.

Ancora peggio, pare che gli fosse stato dato erroneamente il via libera, ed è per questo che furono condannati i vigili in servizio.
Ah ecco. Peggio ancora si, allora.
 

Fermick69

Apprendista Passista
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l'inizio gara non dà luogo a obblighi

anche se per assurdo lo fosse è sempre possibile che il vecchio col cappello esca dal casale e dalla strada sterrata dopo il passaggio della "inizio gara", non vedendola

uniche cose che sostanziano un obbligo sono il CARTELLO di divieto o il PUBBLICO UFFICIALE che ordina lo stop

Se ci sono allora si deve ottemperare se non ci sono non sussiste alcun obbligo.



Siccome qua stiamo parlando della fase agonistica che dura un quarto d'ora o quello che si riesce a portare a casa....sul percorso o c'è l'affetto o è compito della scorta tecnica che non è da confondere con la staffetta.
Sull'economia della manifestazione più si va avanti più si restringe il campo agonistico.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Allora, in genere gli organizzatori fanno volantinaggio la settimana prima della corsa, e comunque in corrispondenza di TUTTI gli incroci viene apposto il cartello "Attenzione gara ciclistica in corso" con la data di effettuazione della corsa, questo per tutte le strade che convergono sul percorso di gara.
Questa è una pia illusione. A Roma solo di volantini ce ne vorrebbero così tanti che con una edizione la cartiera di Fabriano diventerebbe più grande della Microsoft.
 
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cacciatorino

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uniche cose che sostanziano un obbligo sono il CARTELLO di divieto o il PUBBLICO UFFICIALE che ordina lo stop

Se ci sono allora si deve ottemperare se non ci sono non sussiste alcun obbligo.

Allora, il fatto stesso che esista un'automobile con la scritta "inizio gara ciclistica" significa che quell'auto e' stata autorizzata dal prefetto, non e' che io mi alzo la mattina e metto il cartello sulla macchina e via a pedalare. Il prefetto contestualmente ordina la sospensione della circolazione, sulla base della tabella di marcia.

Per quanto riguarda l'accesso dai passi laterali e' una delle cose che oggettivamente rende complesso organizzare una GF. La maggior parte degli incroci sono coperti da personale della protezione civile o assimilati, ma nei passi delle singole abitazioni in genere si lascia la comunicazione.

http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=normativa&o=vd&id=1&id_dett=9

7-bis. Salvo che, per particolari esigenze connesse all'andamento plano-altimetrico del percorso, ovvero al numero dei partecipanti, sia necessaria la chiusura della strada, la validità dell'autorizzazione è subordinata, ove necessario, all'esistenza di un provvedimento di sospensione temporanea della circolazione in occasione del transito dei partecipanti ai sensi dell'articolo 6, comma 1, ovvero, se trattasi di centro abitato, dell'articolo 7, comma 1. (2)
 

andre.road

Scalatore
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Siccome qua stiamo parlando della fase agonistica che dura un quarto d'ora o quello che si riesce a portare a casa....sul percorso o c'è l'affetto o è compito della scorta tecnica che non è da confondere con la staffetta.
Sull'economia della manifestazione più si va avanti più si restringe il campo agonistico.


si ma non si possono confondere le parole

Obbligo è una cosa, prestare attenzione è un'altra.

La sospensione del traffico veicolare avviene solo e soltanto attraverso i meccanismi imposti dalla legge: un divieto segnalato, un ordine di un pubblico ufficiale.

La scorta tecnica, i volontari, la macchina inizio/fine non possono rappresentare obblighi. Aumentano la sicurezza e l'attenzione ma non rappresentano obblighi.
 

cacciatorino

Scalatore
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Questa è una pia illusione. A Roma solo di volantini ce ne vorrebbero così tanti che con una edizione la cartiera di Fabriano diventerebbe più grande della Microsoft.

Il mondo non e' solo Roma. In altre situazioni le cose possono funzionare diversamente da come tu pensi che sia consuetudine generalizzata.
 

andre.road

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11 Ottobre 2012
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:-)
Guarda, quei cartelli li attacco io alla nostra gf, e non sai quanti km faccio. Quindi prima di fare ironie magari informiamoci meglio.

tu sarai pure bravo e perfetto ma io alla tua gf non ho mai partecipato

tra l'altro non mi sembra tanto difficile da comprendere..... è impossibile possedere ordini e divieti su ogni strada che insiste su percorsi di gara

tutto il resto (volantini, inviti all'attenzione, volontari) se c'è aumenta la soglia di sicurezza ma non rappresenta, dal punto di vista giuridico, obblighi
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Il mondo non e' solo Roma. In altre situazioni le cose possono funzionare diversamente da come tu pensi che sia consuetudine generalizzata.
Invero per Roma intendevo la gara di Roma. Il percorso gara interessa molti molti altri comuni.
Peraltro, frequento abbastanza gare in giro per l'Italia da aver visto pochissime volte, aggirandomi nei giorni precedenti, cartelli di avvertimento. Ovvero, li si vedono, ma certo non a tutti gli accessi ai percorsi.
Quindi direi che la consuetudine sia che non tutti gli accessi sono segnalati, piuttosto del contrario. Riguardo al volantinaggio non posso dire, ma mi par ovvio che lo stesso può funzionare solo e soltanto con i local, visto che chi viene da fuori non trova certo i volantini nella buca delle lettere della sua abitazione a qualche decina/centinaia di km da casa.
tu sarai pure bravo e perfetto ma io alla tua gf non ho mai partecipato
.......
Il mondo gira intorno a Porto Recanati. Non lo sapevi? Quel che succede lì succede ovunque :roll:...ci vuole dire che loro fanno 100 e rotti km di volantinaggio e di cartelli su ogni accesso al percorso. E soprattutto crede che sia così ovunque o quasi, in tutte le gf. Magari!!! :impic:
 
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Fermick69

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Ah ecco. Peggio ancora si, allora.



Quello dell'informazione spetta unicamente all'organizzazione,meglio è fatta e più ci si para il sedere
Poi in caso di dolo,nel caso verranno accertate le colpe ma però non facciamo passare il messaggio che te ne puoi infischiare di un'ordinanza prefettizia.