Doping in altri sport

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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sti hacker se volessero far saltare il banco devono fare il botto con Bolt. Se trovano e divulgano qualcosa di concreto su di lui salta la IAAF, salta il CIO, salta tutto, muoia Sansone e tutti i filistei.
il problema è che bisogna vedere se ciò conviene ai russi, ci sono molte federazioni, come hanno mostrato alle olimpiadi, dove loro hanno ancora un grandissimo peso.

un altra ipotesi è che abbiano messo le mani su del materiale e lo usino come leva per ricattare le federazioni. Del tipo, a sto giro è andata così, ora o fate cadere tutte le accuse nei nostri confronti e dalle prossime manifestazioni la russia è candida come una bimba, o divulghiamo tutto via internet e voi finite tutti a gambe all'aria. tenete presente che c'è tutta una pletora di dirigenti che, memori anche di ciò che è accaduto alla FIFA, faranno il diavolo a quattro per non rischiare di perdere il posto.
Quello che dico è che se tutta la faccenda della russia dopata finisce a tarallucci e vino sappiate che il motivo probabilmente è questo. Tenete anche presente che i russi hanno il prossimo mondiale di calcio da organizzare e senz'altro vogliono assicurarsi che non vi siano interferenze.
 
23 Ottobre 2015
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Varese
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Bici
Cube, Specialized
sti hacker se volessero far saltare il banco devono fare il botto con Bolt. Se trovano e divulgano qualcosa di concreto su di lui salta la IAAF, salta il CIO, salta tutto, muoia Sansone e tutti i filistei.

il problema è che bisogna vedere se ciò conviene ai russi, ci sono molte federazioni, come hanno mostrato alle olimpiadi, dove loro hanno ancora un grandissimo peso.



un altra ipotesi è che abbiano messo le mani su del materiale e lo usino come leva per ricattare le federazioni. Del tipo, a sto giro è andata così, ora o fate cadere tutte le accuse nei nostri confronti e dalle prossime manifestazioni la russia è candida come una bimba, o divulghiamo tutto via internet e voi finite tutti a gambe all'aria. tenete presente che c'è tutta una pletora di dirigenti che, memori anche di ciò che è accaduto alla FIFA, faranno il diavolo a quattro per non rischiare di perdere il posto.

Quello che dico è che se tutta la faccenda della russia dopata finisce a tarallucci e vino sappiate che il motivo probabilmente è questo. Tenete anche presente che i russi hanno il prossimo mondiale di calcio da organizzare e senz'altro vogliono assicurarsi che non vi siano interferenze.

Ecco, forse il calcio è la chiave: quanti TUE ci saranno per antidolorifici o antinfiammatori legati ai calciatori, visto gli impatti subiti durante una partita?

Per carità, tutto regolare se fanno i controlli, uno risulta positivo e ha un TUE che giustifica l'assunzione del prodotto.

Ma non si sa mai, magari i test antidoping non li fanno, oppure i TUE abbondano come fossero i biglietti per le partite.

Inviato dal mio Lumia 950 usando mTalk
 

giuva

Cronoman
30 Gennaio 2008
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isolano Vicentin magnagati
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Bici
dogma2-mtb cannondale flash1 29"
Ecco, forse il calcio è la chiave: quanti TUE ci saranno per antidolorifici o antinfiammatori legati ai calciatori, visto gli impatti subiti durante una partita?

Per carità, tutto regolare se fanno i controlli, uno risulta positivo e ha un TUE che giustifica l'assunzione del prodotto.

Ma non si sa mai, magari i test antidoping non li fanno, oppure i TUE abbondano come fossero i biglietti per le partite.

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no beh i tue nel calcio non servono, fanno due controlli antidoping al mese a dei panchinari...:mrgreen: e se poi un giorno li beccano si inventano la puntura di vespa o chissachè, cioè un TUE post-controllo.
così risparmiano scartoffie:-x
 

dany74

Pignone
22 Luglio 2009
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Belluno
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Terzo dispaccio degli Hacker! (Ma poi lo sport fa così male in UK? Il 14% degli atleti olimpici di Rio con il TUE)

E’ appena uscito il terzo dispaccio degli hacker di Fancy Bears. I nuovi atleti di cui sono state rivelati i TUE, che trovate qui sotto con i loro TUE. Vien da domandarsi perchè soggetti che necessitano di cure così prolungate, anzichè essere esentati dal praticare sport potenzialmente pericolosi per la loro salute, gareggino nonostante tale patologia.http://fancybear.net/pages/3.html
  • Nicola Adams (UK) pugile;
  • Laura Trott (UK), ciclismo (4 anni di autorizzazione, dal 2009 al 2013, per il salbutamolo);
  • Siobhan-Marie O’Connor (UK) (nuotatrice, argento a Rio), prendnisone (corticosteroide) in più occasioni dal 2012;
  • Olivia Carnegie-Brown (UK) – salbutamolo dal 2009 al 2013 (argento a Rio nell’otto del canottaggio);
  • Jeanette Ottesen (DAN) – (bronzo nella staffette a Rio – 5 titoli mondiali – nuoto) – positiva alla terbutalina (broncodilatatore) a Rio – autorizzata dal 2010 al 2018 per quella sostanza (un rinnovo ogni 4 anni).
  • Kimberly Brennan (Australia) – canottaggio, oro a Rio – epinefrina (adrenalina) – autorizzata dal 2014 al 2019
  • Alexander Belonogoff (Australia) – canottaggio, argento a Rio – epinefrina (adrenalina) autorizzato dal 2010 al 2020
  • Jack Bobridge (Australia) – ciclismo – prednisolone (quattro volte sino al dicembre 2016), glucorticoidi (1 anno, dal 2014 al 2015);
  • Garcia Mireia Belmonte (Spagna) – nuoto – salbutamolo per 4 anni (2009-2013) “as needed”, quando necessario;
  • Julian Justus (Germania) – tito – budesonide (derivato del cortisone per le crisi asmatiche) dal 2009 al 2014;
  • Laura Siegmund (Germania) – tennis – 2009-2013 autorizzata per formoterolo e salbutamolo
Intanto secondo la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, a pagina 28, nell’articolo di Andrea Buongiovanni, ben 53 atleti britannici su 366 presenti ai Giochi olimpici di Rio, avrebbe usufruito (durante o in precedenza) di un’esenzione medica per sostanze vietate (l’ormai arcinoto TUE). Una percentuale abnorme, che viene quantificata nel 14,5% del totale degli atleti. Insomma, il messaggio è che lo sport fa male, o porta ad un numero considerevole di patologie per le quali è necessario utilizzare sostanze altrimenti vietate. Paradossale da molti punti di vista.
“The Telegraph“, di fronte alla gogna mediatica delle pentacampeon olimpico Bradley Wiggins e di Chris Froome (vincitore di due tour), spara subito ad alzo zero e fa il nome di Mo Farah, che si sarebbe avvalso anche lui di un TUE. Chiariamo che formalmente ricorrere ai TUE è legittimo, considerato che le agenzie e organizzazioni che verificano e approvano le esezioni, sono pienamente consapevoli delle “cure” somministrate ai diversi atleti.
Mo Farah ha comunque ammesso di aver ricorso al TUE almeno una volta,
“Ho dovuto ricorrere ad un TUE quando ero a Park City. Sono svenuto, caricato in ambulanza e lì mi hanno messo una flebo. Questo è stato l’unico cui sono ricorso”.
Un portavoce di Farah ha aggiunto oggi:
“Mo non ha un TUE attivo, ma, come tutti quelli del Team GB, è stato avvisato circa la potenziale pubblicazione di dati medici privati. Lui ritiene che questo tipo di informazione non dovrebbero essere pubblicata senza il permesso di un individuo, ma che nonostante tutto non è preoccupato per tutto ciò che [gli hacker] potrebbero rivelare su di lui.”


da atleticalive.it

 

savutdame

Gregario
13 Ottobre 2009
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Bici
Bdc + mtb
ben 53 atleti britannici su 366 presenti ai Giochi olimpici di Rio, avrebbe usufruito (durante o in precedenza) di un’esenzione medica per sostanze vietate (l’ormai arcinoto TUE). Una percentuale abnorme, che viene quantificata nel 14,5% del totale degli atleti. Insomma, il messaggio è che lo sport fa male, o porta ad un numero considerevole di patologie per le quali è necessario utilizzare sostanze altrimenti vietate.
Sarebbe interessante sapere anche la percentuale di atleti di altre nazioni ( Italia compresa ) che hanno avuto il TUE.
 

tombazosana

Apprendista Scalatore
31 Dicembre 2010
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veneto
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Bici
da corsa
ogni medaglia, inno o podio fanno aumentare il prestigio quindi sono ottenuti con ogni mezzo, lecito o non, compresa la corruzione di chi detta e deve far rispettare le regole

si parte piano e dopo si rallenta..
 

dany74

Pignone
22 Luglio 2009
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Belluno
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Hacker vs Wada: 5 italiani medagliati a Rio con il TUE!

Posted on 23/09/2016 da Andrea Benatti in News, Olimpiadi // Nessun commento




Il team di Hacker di Fancy Bears ha appena resa nota un’altra infornata di atleti che avrebbero goduto dei TUE (l’autorizzazione ad assumere sostanze proibite sotto prescrizione medica) e carpiti dal database della WADA. Tra questi appaiono i primi 5 italiani, ma anche Galen Rupp e Shalane Flanagan per l’atletica americana, quindi il ciclista Fabian Cancellara. Su tutti i casi faremo la solita analisi più tardi. Concentriamoci ora su quelli italiani.

  • Paolo Pizzo, scherma (argento a squadre nella spada a squadre a Rio) – formoterolo (è un agonista β2 selettivo di lunga durata d’azione. Salificato con l’acido fumarico costituisce il principio attivo di numerosi farmaci con indicazione specifica contro alcune malattie ostruttive respiratorie di tipo reversibile) – autorizzato dal 19/10/2010 al 19/10/2014. Il documento non presenta autorizzazione ma gli spazi autorizzativi rimangono vuoti.
  • Rachele Bruni, nuoto (argento nei 10 km in acque libere a Rio) – formoterolo (come sopra) – dal 28/10/2010 al 20/10/2014 (più o meno lo stesso periodo di Pizzo). Autorizzato in data 27/10/2010 dal Dottor Cornel Marculescu.
  • Emanuele Birarelli, volley (argento a Rio) – Betametasone (Bentalan, farmaco antinfiammatorio steroideo, appartenente alla classe dei glucocorticoidi a lunga durata d’azione) e prednisolone (Delta Cortene – corticosteroide sintetico di solito assunto per via orale ma può essere anche somministrato per via IM e può essere usato per molte condizioni. Ha principalmente un effetto glucocorticoide) dal 2 settembre 2015 al 23 settembre 2015. Autorizzato posteriormente all’inizio della cura in data 14/09/2015.
  • Matteo Lodo, canottaggio (bronzo a Rio) – Beclometasone (principio attivo utilizzato come antinfiammatorio steroideo, un derivato dal cortisone appartenente alla classe dei glucocorticoidi) dal 28 luglio al 4 agosto di quest’anno. Approvato da Nado Italia (che non indica il dottore responsabile). La stessa sostanza viene poi autorizzata dalla Wada in data 15 agosto retroattivamente.
  • Teresa Frassinetti, pallanuoto (argento a Rio) – prednisolone (vedi sopra) – autorizzata dalla NADO Italia dal 22 al 26 luglio di quest’anno. Autorizzata retroattivamente il 27 dalla Nado Italia.
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Da gazzetta.it su Bobridge

ARTRITE REUMATOIDE — Va pure ricordato che Bobridge da alcuni anni soffre di artrite reumatoide, una malattia degenerativa e anchilosante che colpisce soprattutto le articolazioni. "Per ora sto bene e i risultati lo dimostrano. Ho delle buone strategie in atto per combatterla e penso di potere continuare così", spiega. Tra l'altro il suo record potrebbe avere una vita brevissima, durare praticamente dalla sera alla mattina. Domenica 8 febbraio, sulla pista di Grenchen, in Svizzera, sarà il connazionale Rohan Dennis ad andare a caccia del primato. Aspettando l'assalto di Wiggins. Che potrebbe chiudere il discorso per un bel po'.

Non ci voleva un Hacker
 

dinute

Maglia Gialla
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Udine
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Hacker vs Wada: 5 italiani medagliati a Rio con il TUE!

Posted on 23/09/2016 da Andrea Benatti in News, Olimpiadi // Nessun commento




Il team di Hacker di Fancy Bears ha appena resa nota un’altra infornata di atleti che avrebbero goduto dei TUE (l’autorizzazione ad assumere sostanze proibite sotto prescrizione medica) e carpiti dal database della WADA. Tra questi appaiono i primi 5 italiani, ma anche Galen Rupp e Shalane Flanagan per l’atletica americana, quindi il ciclista Fabian Cancellara. Su tutti i casi faremo la solita analisi più tardi. Concentriamoci ora su quelli italiani.

  • Paolo Pizzo, scherma (argento a squadre nella spada a squadre a Rio) – formoterolo (è un agonista β2 selettivo di lunga durata d’azione. Salificato con l’acido fumarico costituisce il principio attivo di numerosi farmaci con indicazione specifica contro alcune malattie ostruttive respiratorie di tipo reversibile) – autorizzato dal 19/10/2010 al 19/10/2014. Il documento non presenta autorizzazione ma gli spazi autorizzativi rimangono vuoti.
  • Rachele Bruni, nuoto (argento nei 10 km in acque libere a Rio) – formoterolo (come sopra) – dal 28/10/2010 al 20/10/2014 (più o meno lo stesso periodo di Pizzo). Autorizzato in data 27/10/2010 dal Dottor Cornel Marculescu.
  • Emanuele Birarelli, volley (argento a Rio) – Betametasone (Bentalan, farmaco antinfiammatorio steroideo, appartenente alla classe dei glucocorticoidi a lunga durata d’azione) e prednisolone (Delta Cortene – corticosteroide sintetico di solito assunto per via orale ma può essere anche somministrato per via IM e può essere usato per molte condizioni. Ha principalmente un effetto glucocorticoide) dal 2 settembre 2015 al 23 settembre 2015. Autorizzato posteriormente all’inizio della cura in data 14/09/2015.
  • Matteo Lodo, canottaggio (bronzo a Rio) – Beclometasone (principio attivo utilizzato come antinfiammatorio steroideo, un derivato dal cortisone appartenente alla classe dei glucocorticoidi) dal 28 luglio al 4 agosto di quest’anno. Approvato da Nado Italia (che non indica il dottore responsabile). La stessa sostanza viene poi autorizzata dalla Wada in data 15 agosto retroattivamente.
  • Teresa Frassinetti, pallanuoto (argento a Rio) – prednisolone (vedi sopra) – autorizzata dalla NADO Italia dal 22 al 26 luglio di quest’anno. Autorizzata retroattivamente il 27 dalla Nado Italia.

Gazzetta.it dei cinque medagliati con TUE sapete dove riporta la notizia? Home page? Nooooo...Sezione ciclismo? Certo! Grande Gazzetta
 

Alberto Baraldi

Apprendista Velocista
16 Settembre 2014
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Modena
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Bici
Argon 18 Gallium
Gazzetta.it dei cinque medagliati con TUE sapete dove riporta la notizia? Home page? Nooooo...Sezione ciclismo? Certo! Grande Gazzetta
Ora è in home page e rimanda all'articolo nella sezione Sport Vari, ma c'è un link anche in Ciclismo.
Chiaramente sono già iniziati i distinguo e le arrampicate dei commentatori :))):
 

Mat.80

Pedivella
3 Settembre 2013
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Fausto Coppi
Non voglio fare il difensore di nessuno e tutti questi TUE in effetti qualche dubbio lo fanno venire.
Tuttavia decontestualizzare le situazioni porta magari a processi sommari mentre i TUE erano ampiamente giustificati, ad es. http://www.treksegafredo.com/blog/t...n-cancellara-confirm-tues-bee-sting-treatment .
Io credo che se marcio c'è non lo si trova di certo in quei files hackerati ;nonzo%
Marcio no, però induce a riflettere

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