La Ötztaler Radmarathon vista da “fuori”

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20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Ormai, “molti post fa” un utente si, e ci domandava perché la Ötztaler avesse tutto questo blasone.
In fondo altro non è che una Granfondo, seppur ben organizzata, ma piuttosto costosa nel suo complesso. Di Granfondo ce ne sono tantissime, troppe secondo il mio punto di vista, ma poche trasmettono il fascino della Ötztaler. Io ci ho partecipato una sola volta nel 2011, tanti anni dopo il giorno in cui avevo detto basta al “numero sulla schiena”. Ho voluto festeggiare il mio 50° compleanno partecipando a questa dura, durissima maratona in bici, senza velleità e senza pensare a tempi e classifica. Riuscii a portarla a termine, soffrendo moltissimo sul Rombo, e credo di averci lasciato, oltra a litri di sudore, anche qualche anno della mia vita. Mai più, dissi!!
Già, “mai più” come partecipante, ma la Ötzi ha un’attrazione fatale anche per uno spettatore, specie, e soprattutto se fa parte di un fantastico forum come questo.
Questa era la 3° volta che mi sono appostato al “famigerato penultimo tornante” a tifare, e a respirare un po’ di quella atmosfera “magica”. Lo so, non è la stessa cosa di partecipare, ma io mi accontento! Scelsi quel tornante perché nel 2011 proprio lì ebbi una crisi mistica, e vidi San Pancrazio (un Santo a caso) che mi parlò e disse:” Claus, lascia perdere, non fa per te! Tu diventerai un tifoso e fonderai il BDC-Forum Fan Club!”. Si può andare contro il volere di un Santo? Certo che no! Scherzi a parte, da lì si vede benissimo il tratto di strada sottostante, e manca qualche km allo scollinamento.
Comunque: quest’anno la condizione è quella che è! Cioé ormai è la norma che la mia forma ideale sia lontana, e non abbia alcuna intenzione di raggiungermi.
Decido quindi di arrivare su in scooter (Dio benedica l’inventore!). Penso che un po’ di Coca Cola possa essere gradita. Carico lo scooter con 6 bottiglie di Coca, bicchierini di plastica, il Campanaccio (rubato ad una mucca lo scorso anno) e , naturalmente, le CARAMELLE al MIELE.whisp...e un frighetto con 4 lattine di birra per me e eventualmete per chi la gradisse
Domenica, 28 agosto: dormo un po’ di più rispetto all’anno scorso, tanto di tempo ne ho! Vorrei arrivare alla mitica “Oberglanegg-Alm” verso le 11:30 e mangiarmi la loro divina omelette ai mirtilli rossi. Parto verso le 9:30, e poco prima di San Martino in Passiria, mi trovo davanti una coda lunghissima di auto ferme, e nessuna in senso contrario. Brutto segno mi dico. Supero la colonna e arrivo al punto in cui la strada è sbarrata dalla fettuccia apposta dai Carabinieri. Qualche decina di metri più avanti un trattore ribaltato in mezzo alla strada, e a lato un’autovettura con l’anteriore sfasciato. Dopo ca. 15 minuti arriva l’elicottero che porta via il malcapitato contadino, che con il suo vecchio trattore aveva invaso la corsia opposta, per entrare nel suo podere. Da dietro la curva è sbucata l’auto dei turisti, che lo ha centrato. Non è, fortunatamente in pericolo di vita. Dopo i rilevamenti dei Carabinieri, bisogna attendere che vengano spostati i mezzi dalla sede stradale. Insomma, una buona ora persa!
Riparto, ma temo che per l’omelette sia già troppo tardi. A San Leonardo, i Carabinieri iniziano già a bloccare le auto. Io dico semplicemente “Assistenza gara-bdc forum”, mostrando la Coca Cola. Non credo che l’appuntato abbia capito, ma mi fa passare, E via, si riprende. Arrivato al ristoro di Belprato, che stavano ultimando di allestire, e mi sono proprio chiesto quanto diamine lunga fosse fin lì da San Leonardo..e io ero in scooter! Su Google Maps, seguendo l'itinerio sullo schermo sembra una passeggiata!:mrgreen:
E poi c’è il “MOSTRO-ROMBO”. Do’ gas e inizio a salire i tornanti del Passo. Arrivo al tornante da cui si accede alla malga Oberglanegg. Mi fermo e guardo l’ora: le 11:50. beh...tutto sommato non ho perso neppure troppo tempo. I 700 metri di strada sterrata che portano alla malga “sarebbero” interdetti ai mezzi motorizzati, ma decido di infrangere la legge e mi addentro in scooter; se dovessero fermarmi direi la parola magica;”Assistenza gara-bdc forum”….funzionerebbe ancora?
A differenza dell’anno scorso c’è qualche avventore-escursionista. La giovane (e carina) malgara mi accoglie con uno splendido sorriso. Mi chiedo se l’attrazione che ho per la Oberglanegg-Alm sia veramente solo per l’omelette. Comunque la ordino dicendo che ho un po’ di fretta visto che sono in “missione per conto di San Pancrazio”. In realtà avevo parecchio tempo prima che arrivassero i primi, e poi via via tutti gli altri. Ma anche stare al penultimo tornante, semplicemente in attesa, senza traffico motorizzato, con il ghiacciaio Hochfirst (Monte Principe) bene in vista…..è impagabile!
Divoro di fretta e voracemente l’omelette, mischiandola con del latte crudo di malga: un mix che per digerirlo ci vorrebbe il WC-NET!! Pago e riparto.
Eccolo, il “mio tornante”! Mi fermo un po’ prima ad affiggere i cartelli che avvisano i partecipanti di bdc-forum che “ci sono”. Poi parcheggio lo scooter e preparo la Coca e i bicchierini. Ci sono molti ciclisti-spettatori, gran parte con bici elettriche. Poi, finalmente, vedo nel tratto sottostante il gruppetto dei primi: Sono in tre. Poi quando arriveranno al mio tornante mi rendo conto che in realtà erano in due: Hornetz e Ludewig; il terzo era un compagno di squadra di Ludewig fuori gara, che lo accompagnava per un tratto. Mi viene da sorridere quando, proprio davanti a me gli dice (in tedesco):” Alè Hopp, laggiù c’è l’ultimo tornante poi il tunnel, e poco dopo Il Passo etc etc”. Mi sono immedesimato in Ludewig e avrei risposto:”Ciccio, ma hai idea a quante Ötztaler Radmarathon ho partecipato? ‘Sta strada la conosco a memoria”.
In 5°posizione un atleta amputato di braccio sinstro: la protesi metallica era fissata direttamente al manubrio. BRAVO!
Dopo poco, un concorrente mi saluta timidamente, ma quando mi aveva già oltrepassato, mi giro e capisco tardi che si tratta si Simone [MENTION=6637]o.simo[/MENTION]. Lo saluto, ma troppo tardi per filmarlo. Anche perché con poche pedalate era già piuttosto lontano.
Ora i concorranti arrivano a gruppetti e mi rendo conto che ho voluto fare troppe cose contemporaneamente: riempire i bicchieri man mano (altrimenti la Coca al sole diventa pipì), fotografare/filmare, scampanellare. E come volevasi dimostrare vado in “pappa”.
Qualche forumendolo si fa riconoscere mentre sto porgendo un biccchiere a qualcuno ( offrivo la Coca a tutti) quindi mollo tutto, e cerco di filmarlo. La mia fotocamera ci mette qualche secondo ad essere operativa, e intanto si era allontanato troppo. Molte riprese sono da dietro, di ciclisti rimasti anonimi. Spero si sappiano riconoscere da sé, nel video.
La “vittima” illustre di questo mio “essere maldestro” è Andrea [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION]; giá l’anno scorso lo volli filmare; la fotocamera era rimasta accesa e io convinto di accenderla, l’avevo invece messa in stand-by. Sicuramente quest’anno starò più attento! Sì??...incredibile ma vero: quando l’ho riconosciuto (un po’ tardi) ho acceso e mi sono messo a correre dietro di lui. Peccato che la macchina fosse in modalitá “pausa”, quindi vedevo nel display ma non registrava nulla!!
Arrivano altri “bdc-forum” qualcuno lo becco, altri….boh! Peró man mano che passa il tempo, hanno meno fretta e diversi si fermano, a salutare. Che bella sensazione abbracciare, e stringere la mano a persone che vedi per la prima volta, e di cui non sai neppure il nome. Ma era come se li conoscessi da sempre,
Un tedesco casca proprio davanti di me come un sacco di patate! Temevo un infarto, ma alla fine si trattava di crampi. E non era l’unico. Mi si risvegliano ricordi della mia esperienza simile .
Un ciclista procede accompagnato dalla canzone degli ABBA: “I’ve a Dream” (il motto della Ötzi), che veniva riprodotta da un MP3 che aveva in tasca. A volte la musica può essere un’ottima fonte energetica!
Un altro ciclista vede la Coca sul muretto, e mi chiede in tedesco se può averne. Io gli rispondo:” Certo certo, prendi pure”, intendendo i bicchierini giá riempiti da me. Invece, senza neppure fermarsi, afferra una bottiglia piena, la apre, e in comincia a scolarsela allontanandosi, Il suo ringraziamento è stato un fragoroso rutto, che se fosse stato inverno avrebbe provocato valanghe da tutti i monti circostanti (Fantozzi docet)!! Vabbè…..
I ciclisti sono sempre più numerosi e a forza di scampanellare le mie orecchie vibrano.
È ora di concedermi una birretta, che mi sono portato in un frighetto con il siberino, perché rimanesse bella fresca. Mentre me la sto gustando, un concorrente (italiano) si ferma vicino a me, visibilmente provato, Gli chiedo se vuole un po’ di Coca. Lui vede la mia birra in mano e mi chiede se può berne un po’. Prendo una lattina nuova e gliela porgo. La apre, e se la scola. Il suo viso ha assunto un’espressione di piacere, che mi ha fatto ridere.
“Ora va molto meglio” mi dice e riparte. Anche questa è la Ötzi.
Intanto fastidiosi gruppi di motociclisti NON dell’organizzazione, slalomeggiano pericolosamente tra i numerosissimi ciclisti. Ma la strada non dovrebbe essere ancora chiusa?? Mah…
Un tedesco mi chiede se ho dell’acqua, rispondo:”solo Coca”. Scuote la testa. Gli indico una roccia sulla quale scorre un filo di acqua. Questo, senza pensarci, ci mette su la lingua e incomincia a bere come un cagnolino. Va be’ al massimo gli verrá un po’ di dissenteria.
Intanto le montagne circostanti si riempiono di nuvole temporalesche, e infatti si incominciano a sentire i primi tuoni. Qualcuno mi chiede,comprensibilmente preoccupato, se so com’é il meteo a Sölden, ma non so rispondergli.
Il fiume di ciclisti non accenna a diminuire e quest’anno ho notato molti “portoghesi” senza numero, molti di più dello scorso anno. Forse per il costo dell’iscrizione, o forse sono accompagnatori che percorrono solo dei tratti a fianco dei loro amici? L’aspetto stanco di molti di loro mi pensare che fossero “portoghesi D.O.C.”.
Alle 18:00, dopo aver atteso gli ultimi (almeno credo) forumendoli è ora di ripartire. Riempio il sacco della spazzatura dei bicchierini, e delle bottiglie vuote, e giá che ci sono, anche di altri rifiuti (pochi, per la verità). Devo indossare i guanti, perché fa freschetto.
Ripercorro in discesa la strada del Rombo. Ora i ciclisti sono molti di meno, in compenso sono più numerosi i camion/pulmini scopa pieni di ciclisti con le facce malinconiche.
Poco prima di arrivare al ristoro di Belprato (scendendo ovviamente) la macchina di fine-corsa è intenta a fermare gli ultimi che, obiettivamente, non ce la farebbero ad arrivare a Sölden in tempo. Gli addetti del ristoro lavorano alacremente per smontare tutto, e questo mi mette un po’ di maliconia: significa attendere un altro anno per la prossima Ötzi.
Scendendo verso San Leonardo incontro diversi addetti intenti a raccogliere immondizie “ciclistiche” (involucri di gel, borraccie, lattine). Un’organizzazione perfetta, non c’è che dire. Mi stupisco ancora della lunghezza del tratto tra Belpiano e San Leonardo: sembra non finire mai. Non c’é dubbio: quando si parla del Passo Rombo bisogna considerare l’inizio proprio a San Leonardo. Lasciato San Leonardo, lascio anche il “territorio della Ötztaler” e mi avvio verso casa. È andata anche l’edizione 2016!
A casa ripenso alla giornata intensa, e se quello che mi disse San Pancrazio è vero: è meglio lasciar perdere la Ötztaler e continuare a fare da spettatore, oppure tentare il sorteggio e riprovarci? Ovviamente se così fosse, dovrei avere una condizione accettabile, e comunque considerare di stare in sella 10/11 ore. Ma poi, chi si apposterebbe al penultimo tornante con il campanaccio e Coca?….
Sono troppo stanco anche per pensare. Dopo un po’ di TV vado a letto, chiudo gli occhi e, invece delle pecorelle, vedo una marea di ciclisti passami davanti. Ottimo modo per addormentarsi.
 
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senzasosta

Maglia Amarillo
19 Luglio 2011
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Cervelo r5 Specialized Roubaix
Grande Claus .... Però mi sa che ti sei tirato una zappa sui piedi, ormai fai parte dell'Otzaler e non potrai mancare almeno nelle prossime 100 edizioni :mrgreen::mrgreen:
 

l-simoni

Novellino
22 Febbraio 2013
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tortona
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Specialized Venge
Grande!!! Bellissimo reportage! come ho già detto la passione epr il ciclismo è qualcosa di straordinario che fa fare cose impensabili come affrontare 230 km con 5000 m di dsl oppure alzarsi presto alla mattina farsi km e km in scooter e stare su un tornante per un'intera giornata ad aspettare e incitare ciclisti sconosciuti!!!!! Grandissimo!!!!!! Grazie!!! mi hai preso con foto e video!!!
 

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20 Agosto 2008
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Scapin Dyapason
segnalo anche questo breve reportage della TV austriaca:
https://www.youtube.com/watch?v=DyHWXQmRahA
è in tedesco, ma ci sono belle immagini.
inoltre al minuto 3.40 l'intervista a Nadja Prieling, che ha percorso il tracciato della Ötzi per ben 10 giorni consecutivi !!:afraid::azz:azz...l'ultimo dei quali, il 28 agosto, in gara con il tempo di 10:33. Una pazza!!
 
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lore78

Pedivella
13 Settembre 2011
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Bici
Sempre sporca, ahimé
Grande racconto Claus... mi hai fatto venire i lucciconi.
Felice di averti potuto salutare. Per tutti noi quello non è più il penultimo tornante; è il TUO tornante!