credo sia la potenza media lungo tutta la tappa.
A parte tutti i discorsi non possono che fare strano alcune cose tipo:
1) non sta soffrendo del deterioramento dei globuli rossi? l'eta' ed il metabolismo piu' lento non dovrebbero penalizzarlo?
2) Mesi fermo per i postumi di un incidente, con tanto di intervento chirurgico, e tre settimane di allenamento effettivo, sono sufficienti?
3) Come mai non ha mai vinto niente prima?
se veramente riesce a fare un exploit del genere da pulito, allora vuol dire che qualcuno ha trovato la ricetta dell'allenamento perfetto, e che lui per pura botta di culo si e' ritrovato nel massimo della sua forma dopo i 40 anni. Per favore ditemi anche a me come si fa, vorrei tanto allenarmi per correre il Giro d'Italia.
Se invece queste prestazioni sono figlie di nuove tecniche della medicina, allora forse sarebbe corretto preoccuparsi.
In vari post qualcuno ritiene che tutti fanno fanno uso di sostanze e comunque quello che vince e' sempre il cavallo di razza, cioe' che visto che si dopano tutti partono dallo stesso livello, questo non e' vero, o quantomeno non nel caso delle sostanze e tecniche per truccare l'ematocrito, in quanto ogni persona parte da un valore medio naturale che e' diverso, e la differenza che passa tra quel valore medio ed il limite di regolamento corrisponde a quanti cavalli si possono aggiungere al motore dell'atleta. Quindi maggiore il gap, maggiore il beneficio del doping.
altro problema, se questa e' una nuova tecnica di doping accessibile solo ad alcuni, a maggior ragione non partono dallo stesso livello.
E comunque se continuano queste preoccupazioni di fronte a tali prestazioni e' semplicemente perche' per tanti, troppi anni hanno fatto veramente schifo.