- 5 Febbraio 2012
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- Bici
- 2012 Bianchi Oltre "Vacansoleil-DCM" / Shimano Dura Ace e FSA K-Force
Saluti dal Sud Australia, terra del Tour Down Under.
Sono cresciuto in Italia ma da 20 anni abito qui. A seguito di un incidente stradale a dicembre, causatomi da un canguro in guida ad una Mazda, ho subito una clavicola destra spezzata... ma almeno ora ho la scusa di farmi una bici nuova.
La mia prima da corsa fu una Bianchi Rekord 902 nel 1990 in Italia (bianca e pura ancora Italiana di ferro, con Suntour GPX a 7 marce), che fu poi seguita nel 1998 in Australia da una Bianchi Veloce (celeste ed in ferro e con omonimo Campagnolo a 8 marce?), Giant TCR 2 nel 2001 (gialla in alluminio con Shimano 105 a 9 marce), nonche' una Giant TCR Composite 1 (blu in carbonio con Shimano Ultegra e poi Dura Ace) nel 2006.
Dopo oltre 10 anni di Giant, vorrei tanto che la prossima fosse una "vera" Made in Italy. Spero di iscrivermi ad un club ciclistico locale quindi la bici ideale e' una piu' corsaiola che comfort (granfondo?) ed ho circa EUR7,000 a disposizione (in Australia di crisi e politici ultra ladroni ce n'e' ancora pochi... ma le mie bici da sogno sono circa EUR10,000 qui... vedi Colnago C59, Bianchi Oltre, Wilier Zero7).
Gradirei quindi risposte e consigli ai seguenti quesiti...
1) Che ne dite di telai Viner Maxima RS o Mitus 0.5 o Casati Vola su misura? Rigidi e affidabili? Di qualita'? (la Viner in Australia non si sente quasi)
2) Tra Moser 666, Fondriest TF2, Colnago CX1... + magari M10? Pregi e difetti? (sono consapevole che trattasi di telai "Made in Asia" rifiniti in Italia) ... aggiungete anche la Bottecchia SP9 a questa lista se anch'essa e' di produzione estera.
3) La Bianchi Oltre e Wilier Zero7 sono fatte in Italia come la Colnago C59? Sono paragonabili alle suddette asiatiche o no? Ne vale davvero la pena spendere di piu'?
4) Record o Super Record? Anche in questo caso, ne vale la pena spendere di piu' per risparmiare qualche grammo o ci sono altri vantaggi? (il guaio in questo caso e che non potro' piu' usare tutta la roba Shimano che ho accumulato dal 2006... ed e' per questo che sto facendo un pensiero anche sul SRAM Red).
5) Ormai e' normale ed accettabile avere un telaio italiano con Shimano o SRAM?
Bici con il reggisella integrato non m'interessano (es. Moser 001 purtroppo).
Chiedo scusa per le mille domande ma le piu' importanti per ora sono la 1) e 4). Se avete tempo e pazienza, fatevi sentire!
Grazie in anticipo
Eric
Sono cresciuto in Italia ma da 20 anni abito qui. A seguito di un incidente stradale a dicembre, causatomi da un canguro in guida ad una Mazda, ho subito una clavicola destra spezzata... ma almeno ora ho la scusa di farmi una bici nuova.
La mia prima da corsa fu una Bianchi Rekord 902 nel 1990 in Italia (bianca e pura ancora Italiana di ferro, con Suntour GPX a 7 marce), che fu poi seguita nel 1998 in Australia da una Bianchi Veloce (celeste ed in ferro e con omonimo Campagnolo a 8 marce?), Giant TCR 2 nel 2001 (gialla in alluminio con Shimano 105 a 9 marce), nonche' una Giant TCR Composite 1 (blu in carbonio con Shimano Ultegra e poi Dura Ace) nel 2006.
Dopo oltre 10 anni di Giant, vorrei tanto che la prossima fosse una "vera" Made in Italy. Spero di iscrivermi ad un club ciclistico locale quindi la bici ideale e' una piu' corsaiola che comfort (granfondo?) ed ho circa EUR7,000 a disposizione (in Australia di crisi e politici ultra ladroni ce n'e' ancora pochi... ma le mie bici da sogno sono circa EUR10,000 qui... vedi Colnago C59, Bianchi Oltre, Wilier Zero7).
Gradirei quindi risposte e consigli ai seguenti quesiti...
1) Che ne dite di telai Viner Maxima RS o Mitus 0.5 o Casati Vola su misura? Rigidi e affidabili? Di qualita'? (la Viner in Australia non si sente quasi)
2) Tra Moser 666, Fondriest TF2, Colnago CX1... + magari M10? Pregi e difetti? (sono consapevole che trattasi di telai "Made in Asia" rifiniti in Italia) ... aggiungete anche la Bottecchia SP9 a questa lista se anch'essa e' di produzione estera.
3) La Bianchi Oltre e Wilier Zero7 sono fatte in Italia come la Colnago C59? Sono paragonabili alle suddette asiatiche o no? Ne vale davvero la pena spendere di piu'?
4) Record o Super Record? Anche in questo caso, ne vale la pena spendere di piu' per risparmiare qualche grammo o ci sono altri vantaggi? (il guaio in questo caso e che non potro' piu' usare tutta la roba Shimano che ho accumulato dal 2006... ed e' per questo che sto facendo un pensiero anche sul SRAM Red).
5) Ormai e' normale ed accettabile avere un telaio italiano con Shimano o SRAM?
Bici con il reggisella integrato non m'interessano (es. Moser 001 purtroppo).
Chiedo scusa per le mille domande ma le piu' importanti per ora sono la 1) e 4). Se avete tempo e pazienza, fatevi sentire!
Grazie in anticipo
Eric
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