Votato Bottecchia, ma srei più propenso per la Willer che tu dici sia troppo cre, e quindi ho rispettato il tuo portafoglio
In alternativa alla Bianchi ci sarebbe la Wilier-Triestina; non so se sei al corrente ma il nome vuol dire:
Wiva lItalia Libera E Redenta, più italiana di così.........!
se mi permetti, sul fato che la rb1000 non ha pari ho più di un dubbio, non lo dico io che sono un mediocre amatore, ma una intera squadra di dilettanti che ci ha corso un anno intero dicendo che in salita non è niente di chè, anzi...certo poi è un telaio che della estrema rigidità fa il suo punto di forza con i vantaggi che questo da in certi frangenti, certamente però non è un telaio tra i più polivalente ma bensì molto specifico, poi certo per le nostre capacità qualsiasi top di gamma è più che sufficente, anzi esagerato...
dire che lo sram non sia affidabile mi sembra esagerato, ha delle sue peculiarità che possono piacere o meno, ad esempio io l'ho avuto, adesso ho il dura ace, e devo dire che dal punto di vista ergonomico per me è il migliore in circolazione, una volta che ti abitui, con un dito fai tutto sia in presa bassa che alta, hai sempre una presa salda, nell'uso recing è spettacolare, poi certo ha qualche neo come l'essere molto secco, produce un suono che a molti da fastidio, non tutti i meccanici sanno regolarlo a dovere e risulta essere un pò spartano nel suo insieme!!!
Se invece non volessi buttare i vari pezzi Shimano, opterei per SRAM per puro gusto estetico.
Saluti dal Sud Australia, terra del Tour Down Under.
Sono cresciuto in Italia ma da 20 anni abito qui. A seguito di un incidente stradale a dicembre, causatomi da un canguro in guida ad una Mazda, ho subito una clavicola destra spezzata... ma almeno ora ho la scusa di farmi una bici nuova.
La mia prima da corsa fu una Bianchi Rekord 902 nel 1990 in Italia (bianca e pura ancora Italiana di ferro, con Suntour GPX a 7 marce), che fu poi seguita nel 1998 in Australia da una Bianchi Veloce (celeste ed in ferro e con omonimo Campagnolo a 8 marce?), Giant TCR 2 nel 2001 (gialla in alluminio con Shimano 105 a 9 marce), nonche' una Giant TCR Composite 1 (blu in carbonio con Shimano Ultegra e poi Dura Ace) nel 2006.
Dopo oltre 10 anni di Giant, vorrei tanto che la prossima fosse una "vera" Made in Italy. Spero di iscrivermi ad un club ciclistico locale quindi la bici ideale e' una piu' corsaiola che comfort (granfondo?) ed ho circa EUR7,000 a disposizione (in Australia di crisi e politici ultra ladroni ce n'e' ancora pochi... ma le mie bici da sogno sono circa EUR10,000 qui... vedi Colnago C59, Bianchi Oltre, Wilier Zero7).
Gradirei quindi risposte e consigli ai seguenti quesiti...
1) Che ne dite di telai Viner Maxima RS o Mitus 0.5 o Casati Vola su misura? Rigidi e affidabili? Di qualita'? (la Viner in Australia non si sente quasi)
2) Tra Moser 666, Fondriest TF2, Colnago CX1... + magari M10? Pregi e difetti? (sono consapevole che trattasi di telai "Made in Asia" rifiniti in Italia) ... aggiungete anche la Bottecchia SP9 a questa lista se anch'essa e' di produzione estera.
3) La Bianchi Oltre e Wilier Zero7 sono fatte in Italia come la Colnago C59? Sono paragonabili alle suddette asiatiche o no? Ne vale davvero la pena spendere di piu'?
4) Record o Super Record? Anche in questo caso, ne vale la pena spendere di piu' per risparmiare qualche grammo o ci sono altri vantaggi? (il guaio in questo caso e che non potro' piu' usare tutta la roba Shimano che ho accumulato dal 2006... ed e' per questo che sto facendo un pensiero anche sul SRAM Red).
5) Ormai e' normale ed accettabile avere un telaio italiano con Shimano o SRAM?
Bici con il reggisella integrato non m'interessano (es. Moser 001 purtroppo).
Chiedo scusa per le mille domande ma le piu' importanti per ora sono la 1) e 4). Se avete tempo e pazienza, fatevi sentire!
Grazie in anticipo
Eric
Rekord, io sposerei le tue due nazioni ... fatti una Baum, e montala Campagnolo Chorus con Shamal o Bora.
[URL="http://www.flickr.com/photos/baumcycles/"][url]http://www.flickr.com/photos/baumcycles/[/URL][/URL]
Votato Bottecchia, ma srei più propenso per la Willer che tu dici sia troppo cre, e quindi ho rispettato il tuo portafoglio
Io non sono un grosso estimatore di questo marchio ma nelle granfondo vedo un casino di Cinelli anche sotto ciclisti da alta classifica, ho verificato i pesi e devo dire che hanno un buon rapporto qualità/prezzo.
Come scritto non ho nessuna esperienza ma la prossima settimana faccio il test con tutta la produzione -Cinelli 2012 e così tasterò di persona.
Ciao Rekord....che bello.....un' altro ciclista Italiano qui in Australia. Io invece sono nato in Italia pero' crescuito a Sydney e vivo qui da 31 anni Come hanno detto gli altri, il Made in Italy adesso non significa molto basta che tu veda i telai Pinarello. Hai considerato una nuova Giant? Ho una TCR Advanced SL del 2011 e devo dire che e' una bici fantastica. Per il 2012 la gamma Giant e stata aggiornata. Ammetto che la Giant come marca qui in Australia e molto ma molto diffusa e quindi come esclusivita' e'e zero pero' nonostante questo sono delle grandi bici.
Ciao!