Mauro, io cerco di scherzare sempre.
In realtà per quelli "come noi" (spero tu non ti offenda se mi permetto di considerarci ciclisti (?) di livello simile - penso che non siamo Coppi ne tu ne io...
) sono prove da affrontare con il massimo rispetto nei confronti delle difficoltà che esse porranno ed anche un certo timore reverenziale trovo che sia sacrosanto.
Non conosco il Manghen, non credo sia una passeggiata.
Conosco il Giau, molto molto duro, soprattutto per i
pesanti come me (187x76) l'ultima volta ho assistito a scene di gente che si immergeva interamente nelle vasche per l'abbeveraggio del bestiame e davanti a me negli ultimi 500m uno ha semplicemente smesso di pedalare stremato ed è caduto nel campo a bordo strada ancora attaccato alla bicicletta.
Quindi al bivio per il Giau si deve arrivare con un minimo di riserve altrimenti è un calvario, in ogni caso l'ultima volta che l'ho fatto ho impiegato quasi un'ora ed un quarto...
Il Gorolo ha l'ultimo pezzetto duro, ma sai che dopo è fatta e questo aiuta molto, certo magari con lo scatto fisso aiuta meno...
Saluti.